Dove si trova il Portogallo?
Il Portogallo è un Paese dell’Europa Meridionale posto nella penisola iberica bagnata dall’Oceano Atlantico, al confine con la Spagna. La sua posizione sull’Oceano Atlantico ha influenzato molto la sua cultura. Un viaggio in Portogallo significa ripercorrere la sua storia e scoprire le sue straordinarie bellezze paesaggistiche. Dai palazzi, chiese e castelli di diverse epoche storiche e i coloratissimi azulejos che abbelliscono le vie e le case, all’architettura moresca e ai paesaggi mozzafiato dell’Algarve. Dalle meravigliose spiagge dalle maestose onde perfette per chi pratica surf, ai due arcipelaghi, Azzorre e Madeira, ricchi di siti geologici, grotte, laghi craterici, sorgenti termali e rigogliosa vegetazione. Dal suo folklore musicale, rappresentato principalmente dal malinconico Fado al suo programma enogastronomico dove si mescolano profumi e sapori provenienti dai prodotti ittici e dal suo passato di esploratore.
la storia del Portogallo
Durante i secoli sono stati tanti i cambiamenti avvenuti che lo hanno plasmato. Diversi popoli si sono succeduti unendo le loro tradizioni: dai greci, fenici, romani e cartaginesi ai vandali, svevi e mori. A questo bisogna aggiungere che il Portogallo ebbe un ruolo molto importante nelle conquiste; raggiunsero l’Africa, il Sud America e l’Oriente, dando vita alle prime globalizzazioni e accumulando un’enorme ricchezza che lo portò ad essere uno degli imperi più potenti al mondo. Vasco da Gama partì dal Portogallo verso la scoperta dell’India e il Monastero dos Jerónimos a Lisbona venne appunto costruito per celebrare quel periodo. Il portoghese Ferdinando Magellano circumnavigò la terra.
Nei secoli successivi il Portogallo subì l’invasione spagnola che si concluse con l’unione di Portogallo e Spagna. Perse molta della sua ricchezza e molte delle sue colonie, specialmente sudamericane e brasiliane, a causa dell’accanimento sulle sue rotte da parte principalmente dei pirati olandesi e spesso britannici. Solo nel 1668 il Portogallo riuscì ad ottenere l’indipendenza dalla Spagna. Oggi la sua economia è basata sul settore terziario, grazie alle ricchezze e al patrimonio culturale, storico e artistico di inestimabile valore.
Nei secoli successivi il Portogallo subì l’invasione spagnola che si concluse con l’unione di Portogallo e Spagna. Perse molta della sua ricchezza e molte delle sue colonie, specialmente sudamericane e brasiliane, a causa dell’accanimento sulle sue rotte da parte principalmente dei pirati olandesi e spesso britannici. Solo nel 1668 il Portogallo riuscì ad ottenere l’indipendenza dalla Spagna. Oggi la sua economia è basata sul settore terziario, grazie alle ricchezze e al patrimonio culturale, storico e artistico di inestimabile valore.