Arcipelago di Guadalupa
La Guadalupa, è un arcipelago d’oltremare francese composto da un gruppo di isole che si trova immerso tra l’Oceano Atlantico e il Mar dei Caraibi. Le 2 isole più grandi Grand-Terre e Basse-Terre sono diversissime e unite da un ponte che attraversa il fiume Salée e le loro forme viste dall’alto ricordano le ali di una farfalla. Gran-Terre è un’isola corallina, quindi presenta pochi rilievi e classiche spiagge caraibiche, mentre Basse-Terre è di origine vulcanica ed è caratterizzata da rilievi, vulcani, tante cascate e una vegetazione lussureggiante.
Le altre isole Marie-Galante, La Désirade e Îles les Saintes stupiscono per la bellezza dei loro paesaggi. Marie-Galante, oltre a spiagge idilliache, si differenzia anche per i numerosi mulini a vento che venivano utilizzati per la produzione dello zucchero. La Désirade conquista con il suo aspetto selvaggio, le spiagge meravigliose e le barriere coralline. Îles les Saintes è un arcipelago 9 isolotti vulcanici, di cui solo 2 sono abitati, che ospitano paesini di pescatori e monumenti che raccontano la storia di questo angolo caraibico.
Le altre isole Marie-Galante, La Désirade e Îles les Saintes stupiscono per la bellezza dei loro paesaggi. Marie-Galante, oltre a spiagge idilliache, si differenzia anche per i numerosi mulini a vento che venivano utilizzati per la produzione dello zucchero. La Désirade conquista con il suo aspetto selvaggio, le spiagge meravigliose e le barriere coralline. Îles les Saintes è un arcipelago 9 isolotti vulcanici, di cui solo 2 sono abitati, che ospitano paesini di pescatori e monumenti che raccontano la storia di questo angolo caraibico.
Colonizzazione di Guadalupa
Le isole, inizialmente abitate solo dagli indigeni Arawak, vennero scoperte da Cristoforo Colombo. Gli spagnoli tentarono di colonizzare l’isola, ma vennero respinti dalla resistenza della popolazione autoctona. Gli spagnoli, nei primi anni del 500, tentarono per due volte di colonizzare l'isola, ma furono respinti dalla fiera resistenza della popolazione locale e infine abbandonarono i loro progetti.
Furono i francesi a riuscire nell'impresa nel 1635 e cominciando a predisporre i territori per la coltivazione della canna da zucchero. All’occupazione francese successe quella inglese che tra 1759 e il 1763 invasero Guadalupa trasformando Pointe-à-Pitre in un grande porto e introducendo l’utilizzo degli schiavi nelle piantagioni. La dominazione inglese terminò con la stipulazione del Trattato di Parigi del 1763, con il quale la Francia rinunciava alle proprie mire espansionistiche in Canada in cambio di Guadalupa. Tutt’oggi Guadalupa è territorio francese.
Furono i francesi a riuscire nell'impresa nel 1635 e cominciando a predisporre i territori per la coltivazione della canna da zucchero. All’occupazione francese successe quella inglese che tra 1759 e il 1763 invasero Guadalupa trasformando Pointe-à-Pitre in un grande porto e introducendo l’utilizzo degli schiavi nelle piantagioni. La dominazione inglese terminò con la stipulazione del Trattato di Parigi del 1763, con il quale la Francia rinunciava alle proprie mire espansionistiche in Canada in cambio di Guadalupa. Tutt’oggi Guadalupa è territorio francese.