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Basse-Terre Guadalupa: Vulcano e cascate

18.10.22 by TRIPINWORLD

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Il parco Nazionale di Guadalupa in Basse-Terre

Come ti ho già raccontato nel precedente post ( DOVE SI TROVA GUADALUPA) la Guadalupa è un arcipelago composto da 5 isole. Quella più montuosa è Basse-Terre Guadalupa, ed è proprio qui che si trova il vulcano La Grande Soufrière, un vulcano attivo situato nel comune di Saint-Claude e nel Parco Nazionale della Guadalupa, alto 1467 metri.

Oggi è una delle mete più raggiunte dal turismo di Basse-Terre Guadalupa, sia per i panorami che dalla cima puoi godere, sia per i percorsi di trekking che ti portano in vetta attraversando incredibili sottoboschi tropicali e una fitta vegetazione. Potevo forse non salirci? Era indubbiamente inconcepibile per me spendere tempo in Guadalupa senza andare a vedere questo possibile distruttore e tutto ciò che la natura ha creato nei suoi dintorni.

Solitamente il vulcano viene visitato in autonomia; i percorsi per salire e per gironzolare nel parco sono ben segnalati, ma se proprio vuoi sentirti più sicuro, puoi anche organizzare il tour con agenzie locali e guide. Cosa che forse avrei dovuto fare, considerando che mi avventuravo da sola e sarebbe stato più sicuro per me essere affiancata da qualcuno, dato che l’ultimo pezzo della salita è davvero impegnativo.

Le cascate e il trekking

Oltre al vulcano, nel Parco Nazionale di Guadalupa puoi incamminarti per ammirare le cascate; ce ne sono molte, alcune facilmente raggiungibili, altre che presentano percorsi che solo un atleta riuscirebbe a fare con estrema sicurezza. Tantè, che le varie informative sparse per il parco, avvisano che se non sei ben allenato e meglio che eviti.

Il Parco Nazionale di Guadalupa, regala agli appassionati di trekking infiniti percorsi dalle diverse difficoltà; ce né per tutti i gusti: da quello breve e con poca pendenza, a quello terribilmente impegnativo che ti porta ad affrontare percorsi che si fanno sempre più irti con faticosi attraversamenti di fiumi.

Vediamo insieme tutto ciò che Basse-Terre Guadalupa può offrirti nel suo parco?



basse terre guadalupe vegetazione tropicale

Il Parco Nazionale della Guadalupa

In Basse-Terre Guadalupa trovi il Parco Nazionale della Guadalupa, un’area protetta e costituita da diversi ecosistemi grazie alla sua posizione insulare: barriere coralline, mangrovie, foreste tropicali e vulcani, sono tutto ciò che compongono il parco.

Venne istituito nel 1989 e si estende su 22 mila ettari di cui 18.000 terrestri e 3.500 marini nel territorio di Basse-Terre, l’isola occidentale dell’arcipelago di Guadalupa. Una grossa fetta del parco si trova proprio nel centro di Basse-Terre Guadalupa: vulcani, cascate e foreste.

È impossibile andare a Guadalupa e non inoltrarsi nel suo parco e nella sua strepitosa natura che già puoi intravedere percorrendo la Route de la Traversée, la strada che lo attraversa da Petit-Bourg a Pointe-Noire. Ci sono circa 300 km di sentieri che puoi percorrere andando alla scoperta del territorio, incontrando non solo felci e orchidee ma anche colibrì, manguste e procioni.

La foresta tropicale di Basse-Terre è una tra le meglio conservate delle Piccole Antille, ed anche un vero e proprio serbatoio idrico naturale, che permette un habitat perfetto per ospitare una fauna ricca e variegata di alberi, orchidee e felci.

Attraversandolo tramite i vari percorsi, hai da subito la sensazione di essere nel paradiso terrestre; manca solo Adamo che ti offre la mela ed il quadro è completo. Allo stesso tempo, questa rigogliosissima vegetazione che spesso non lascia trasparire il raggio di sole, può in un certo senso spaventare. Se non fosse stato per i percorsi ben segnalati, mi sarei persa sicuramente.

Le vette di Basse-Terre Guadalupa

Le vette maggiori di questa isola prettamente montuosa superano i 1.000 metri e sono tutte inserite nella catena del massiccio vulcanico della Madeleine-Soufrière che culmina con la vetta del vulcano La Soufrière (1.467 m) che è il punto più elevato non solo della Guadalupa, ma di tutte le Piccole Antille. Tutti i corsi d’acqua principali di Guadalupa si trovano in Basse-Terre e il maggiore è Grande Rivière à Goyaves, lungo 39 km.

Non ci sono solo i monti della catena vulcanica Madeleine-Soufrière ma molti altri occupano differenti pezzi del territorio, a nord e a sud del massiccio. I monti Caraïbes nella zona di Gourbeyre per esempio, con la principale vetta, il Morne Vent Soufflé, che raggiunge i 687 metri.

basse terre guadalupe strada che attraversa il parco

basse terre guadalupe montagna

La Soufrière: un viaggio nella storia

Una parte dello sterminato insieme delle isole dei Caraibi è di origine vulcanica e l’arco delle isole delle Piccole Antille, rappresenta una classica disposizione vulcanica di subduzione, associata allo “scivolamento” della litosfera atlantica sotto la placca caraibica.

Il vulcano di Basse-Terre Guadalupa viene classificato come un vulcano da eruzione freatica, ovvero, ha eruzioni innescate dal riscaldamento e dall’aumento della pressione nel sistema di circolazione dell’acqua sotterranea, causato dalla risalita di gas provenienti dal sistema magmatico più profondo. In poche parole, La Grande Soufrière, chiamata anche "la vecchia signora", che appartiene ad un gruppo vulcanico che comprende altri 5 vulcani (la Citerne, la Madeleine, l'Échelle, la Carmichael e il Nez Cassé), non erutta magma in superficie ma l’eruzione è caratterizzata da un’espulsione violenta di una grande massa d'acqua dal suolo che finisce per formare un pennacchio vulcanico contenente esclusivamente vapore acqueo e solitamente gas vulcanici. L'attività del vulcano non è svolta da un cratere, ma da numerosi intagli, voragini o bocche eruttive formatesi nel corso dei secoli.

Tuttavia, in passato le cose sono state ben diverse; l’ultima eruzione magmatica del vulcano La Soufrière, risale al 1530. Da allora si sono viste solo eruzioni freatiche, nel 1797, nel 1956 e quella più conosciuta nel 1976. Cosa successe in quell’occasione?

L’esplosione del 1976

Dal 1975 vennero registrati in Guadalupa un consistente numero di terremoti e dopo circa 8-9 mesi di sismicità anomala avvenne la prima esplosione del vulcano. Più di 70.000 persone vennero evacuate dalla parte meridionale di Basse Terre. Dal 8 luglio 1976 (data in cui avvenne la prima esplosione) fino al 9 agosto 1976 i movimenti sismici del vulcano vennero monitorati fino a quando si decise che la crisi sismica era forte e corrispondeva ad un tentativo di innalzamento del magma.

Tutto l’avvenimento viene raccontato in un documentario “La Soufrière – Warten auf eine unausweichliche Katastrophe “ (La Soufrière -In attesa di una catastrofe inevitabile) del regista tedesco Werner Herzog, dove si deduce un disastro preventivato ma fortunatamente mai avvenuto. Questa eruzione, infatti, causò solo danni materiali a causa di colate di fango e proiezioni di polvere e cenere.

A partire dal 1992 fino ad oggi, l’attività sismica del vulcano La Soufrière si è intensificata a causa di terremoti più numerosi e potenti. Questo dà vita al giungere di gas vulcanici ma non di magma, che provocherebbe fenomeni simili ma di ben diversa entità. Nel 2004 avvenne un terremoto che portò alla chiusura della strada che conduceva al piazzale principale La Savane à Mulet da dove si poteva salire verso la vetta, quindi da allora l’accesso alla salita è diventato più difficile.

La Soufrière, un vulcano giovane

Sai che la formazione del vulcano La Soufrière è abbastanza recente? (circa 100.000 anni) Durante tutti questi anni si sono susseguite 3 fasi:

1 ) La prima fase ha comportato un'alternanza di episodi lavici effusivi ed episodi piroclastici che hanno formato la caldera, il complesso vulcanico su cui poggia la Soufrière.

2 ) Con la seconda fase (42.000 anni fa) iniziò la costruzione del massiccio del Carmichael, che nelle eruzioni esplosive successive perse la sua cupola.

3 ) La terza fase (8.500 anni fa) provocò eruzioni magmatiche che formarono gli attuali coni di Échelle e Citerne, e infine (500 anni fa) l'attuale cupola di La Soufrière.

basse terre guadalupe giornali eruzione

basse terre guadalupe mappa vulcano

Il percorso per raggiungere la vetta del vulcano

Come raggiungere la vetta del vulcano di Basse-Terre Guadalupa? Armati di un paio di scarpe da trekking, una giacca a vento impermeabile e… di un po' di coraggio!

Innanzitutto, partendo dalla cittadina di Saint-Claude, dovrai percorrere in auto una stradina non particolarmente larga (Rte de la Soufrière) che ti immetterà su una strada forestale stretta e tortuosa ma costeggiata da una foresta tropicale bellissima e rigogliosa, che termina in Bains Jaunes, dove potrai parcheggiare. In Bains Jaunes ci sono piscine di acqua calda costruite nel 1887 e alimentate dalle sorgenti termali del vulcano. 

Guidando lungo questi tornanti mi sono letteralmente stupita! Per un attimo ho pensato di essere la protagonista di un vecchio film del 1959 (Viaggio al centro della terra) tanto era lo stupore per la foltissima vegetazione che mi contornava e non lasciava filtrare alcun raggio di sole. Pensavo: “Ecco, questo è l’inizio del paradiso o dell’inferno!”.

Una volta parcheggiato, ti incammini sul sentiero escursionistico Pas-du-Roy per raggiungere lo spiazzo della Savane à Mulets (il vecchio parcheggio oramai chiuso per il crollo del Piton Tarade nel terremoto del 2004). Questo sentiero venne costruito contemporaneamente alle terme ed era l'unico modo per raggiungere le pendici del vulcano. Sicuro e formato da parti lastricate quasi sempre sotto forma di scalini, il percorso attraversa la splendida foresta tropicale e alcuni torrenti e cosa vedi? Alberi giganteschi, felci arboree, liane rampicanti e grovigli di radici. Che spettacolo!

basse terre guadalupa strada per salire al vulcano

basse terre guadalupa indicazioni percorsi

basse terre guadalupa sentiero per salire al vulcano

Finalmente giungi a Savane à Mulets

Dopo circa 30 minuti di cammino, ovviamente in salita, raggiungi la cima della Savane à Mulets, l'altopiano situato sotto La Soufrière che ha un'altitudine di 1140 metri. Lo spettacolo che ti si presenta davanti è davvero sublime! Da qui vedrai la valle e le isole circostanti di Les Saintes, Marie Galante e Dominica, ma soprattutto, comincerai ad annusare un odore tipico dei vulcani, l’odore di zolfo. Tutt’attorno la bassa vegetazione rigogliosa, è un’esplosione di colori: muschi e licheni, insieme a orchidee selvatiche e di fiori di montagna, ricoprono le pareti rocciose come un tappeto dalle sfumature gialle e aranciate.

L'aria qui si fa più fresca, ma dopo la fatica del percorso fino ad ora intrapreso, è quasi come la manna dal cielo. Se trovi una giornata nuvolosa, tuttavia, sappi che salendo farà ancora più freschino e quindi non dimenticare di portare con te almeno una felpa. Ricorda inoltre che salendo non troverai rifugi o chioschi per un panino o una bibita, necessari per avere un sollievo da questa bella arrampicata. Porta tutto con te: acqua e qualcosa da sgranocchiare.

basse terre guadalupa savane à mulets

basse terre guadalupa salita per vetta

basse terre guadalupa vegetazione e sentiero chemin des dames

La vetta è ancora lontana, rassegnati!

Dalla Savane à Mulets partono i 2 sentieri per raggiungere la vetta del vulcano. Il primo, la Chemin des Dames, lo trovi subito di fronte a te e prevede una durata di salita di circa di 1 ora e 15 minuti, mentre il secondo passa dalla parte occidentale del vulcano per il Col de l'Échelle e prevede 1 ora e 35 minuti di cammino. Ovviamente per cammino intendo SALITA! Io mi sono avventurata per la Chemin des Dames, una ripida salita fatta soprattutto di scalini di roccia. E fino a qui tutto è abbastanza fattibile. Il problema si pone negli ultimi 50 metri che ti separano dalla vetta. Trovi delle scale in legno che ti facilitano l'ascesa ma è tutto estremamente ripido e faticoso!

Eccoti in vetta! Il vulcano dormiente continua a ribollire e senti il calore che fuoriesce dalle sue numerose bocche. L’odore è piuttosto nauseante, servirebbe una maschera antigas e vedi 3 crateri che si susseguono: il cratere Dupuy, la voragine Tarissant e la voragine Napoleon. Passato il terzo raggiungi il cratere sud; è abbastanza pericoloso avvicinarsi perché da questo sbocco c’è molta attività e fuoriescono fumi di gas tossici ricchi di acido cloridrico.

Oramai, nonostante la stanchezza sei a destinazione e quindi… ti conviene allungare un po' e andare a visitare anche La Citerne, un antico cratere ormai spento con un lago sul fondo.

RICORDA

Dal Bains Jaunes sono disponibili diverse escursioni fino alle cime della Soufrière e la Citerne.

Il sentiero del Pas-du-Roy, ti porterà a scegliere tra il Chemin des Dames, che ti porterà in cima a La Soufrière in circa 1 ora e 45 minuti, o il sentiero di Col de l'Échelle, nella parte orientale del Vulcano, ma che necessita di una ventina di minuti in più di percorso. 

Partendo da Bains-Jaunes e attraverso la Chute du Galion, puoi anche raggiungere la Citerne utilizzando la Trace de l'Armistice. (2 ore e 30 minuti per raggiungere la Citerne, 1 ora e 15 minuti per la Grande Chute du Galion).

basse terre guadalupa il vulcano

basse terre guadalupa la cima del vulcano

basse terre guadalupa cratere

Le cascate di Basse-Terre Guadalupa

L’isola di Basse-Terre Guadalupa riserva tante sorprese… sei stanco di sole e spiaggia? Hai una marea di alternative! Puoi raggiungere, con percorsi a piedi, suggestive cascate che formano laghetti dove ti puoi rinfrescare contornato da una natura lussureggiante. Questa ricchezza di corsi d'acqua è spiegata dai rilievi contrastanti di questa parte vulcanica della Guadalupa, dalla fitta foresta tropicale che ricopre i massicci e da una piovosità significativa.

Si dice che basti seguire a monte un fiume per trovare una cascata; sarà vero? Quello che è certo che considerando i numerosi fiumi in Basse-Terre Guadalupa di cascate ce ne devono essere parecchie. Sai quanti fiumi ci sono in un’isola poco più grande di 848 Km²? Ce ne sono più di 13! Con così tanti fiumi e un clima tropicale e vulcanico non possono che esserci un numero infinito di cascate.

Quali sono le più belle?
Chute du Carbet

Se ami il trekking puoi avventurarvi alla scoperta delle Chutes du Carbet, tre spettacolari cascate formate sul versante est dal fiume Grand Carbet. Come raggiungerle?

Il parcheggio che trovi è ampio e l’ingresso costa circa 2 euro a persona. Il fiume che da vita a queste cascate, nasce nel fianco orientale del vulcano e le acque sulfuree si schiariscono dopo 3 cadute per poi sfociare in mare:

La prima cascata (chute n.1) è parecchio insidiosa; un salto di 115 metri, ma per raggiungerla devi necessariamente seguire un lungo percorso che si inerpica nella foresta umida e fangosa del Parco Nazionale della Guadalupa. La cascata è tra le più alte e si getta tra le rocce rosse ricoperte di muschio e felci e termina in piscine color arancio in cui è possibile fare il bagno. Il sentiero è ben segnalato e lungo 7 km con un dislivello di 250 metri. Ci vogliono dalle 3 alle 4 ore tra andata e ritorno dalla reception. Data la difficoltà del percorso, viene consigliata solo ai ben allenati.

La seconda cascata (chute n.2) è facilmente raggiungibile; continue passerelle in pietra ti conducono ad un belvedere da cui ammirare l’imponente cascata che si tuffa, da 110 metri e con un unico salto, in un bacino circolare. Il sentiero attraversa la foresta tropicale del Parco Nazionale della Guadalupa, dove sentirai molti uccelli e vedrai piante tropicali come felci arboree e persino orchidee. 

La terza cascata, che si trova fuori dal Parco Nazionale della Guadalupa, termina con un’altezza di soli 20 metri ma con una particolare portata, infatti ha un'ampiezza di circa 10 metri. Nella vasca naturale dove l’acqua cade è ovviamente consentito farci un bagno. Raggiungerla non è difficile tranne che per un tratto del percorso: devi attraversare un muro alto 5 metri utilizzando una corda annodata già fissata in loco. 

 Capesterre-Belle-Eau, Guadalupa

Cascades Carmichaël

Si tratta di 4 magnifiche cascate poste in un'ambientazione che ha quasi di surreale. Il fiume che nasce ai piedi del Carmichaël, un rilievo vulcanico a nord di Soufrière, da vita allo spettacolo delle cascatelle. Il percorso (circa 6 km) ha all’inizio un livello abbastanza facile ma si complica nella seconda discesa verso il fiume, che troverai molto brusca.

 Capesterre-Belle-Eau, Guadalupa

basse terre guadalupe cascate

basse terre guadalupa cascate

Grande chute du Galion

Sotto al vulcano La Soufrière e partendo sempre dal Bassin Jaune, trovi un sentiero che ti conduce in 1 ora e 30 minuti di cammino a 900 metri di altitudine presso la cascata di Galion, alta 40 metri e circondata di lussureggiante vegetazione tropicale. Il percorso è per lo più pianeggiante e ben tracciato.

 Saint-Claude, Guadalupa

Cascade aux Ecrevisses

È indubbiamente la più famosa e la più facile da raggiungere ma non certamente la più bella. Si trova lungo la Route de la Traversée ed è raggiungibile solo con 10 minuti di semplice cammino. Il nome della cascata deriva dai gamberi (Ecrevisses in francese) che vi abitarono ma che oggi non ci sono più. La cascata è alta solo una decina di metri, ma il paesaggio che crea è piacevole, come del resto è rifrescante fare un bagno nel piccolo laghetto che forma.

 Petit-Bourg, Guadalupa

Saut de la Lézarde

A soli 4 km da petit Bourg, sempre in Basse-Terre Guadalupa, trovi un sentiero che si addentra nella foresta e ti conduce alla cascata del fiume Lézarde. La cascata, alta circa 10 metri la raggiungi con una mezz’ora di cammino ma a causa del dislivello del terreno, in caso di pioggia il percorso potrebbe divenire scivoloso e pericoloso.

 Petit-Bourg, Guadalupa

Saut d'eau de Matouba

Per raggiungere il Salto dell’acqua di Matouba, devi attraversare inizialmente una piantagione di banane e poi scendere un lungo e ripido sentiero fino al fiume Saint Louis. Il ripido sentiero è inizialmente composto da terra ed erba e quindi può essere semplice scivolare. Successivamente si immette nella vegetazione lussureggiante costeggiando la scogliera. Attenzione, perché una volta raggiunto il fiume, non c’è più il percorso tracciato, devi risalire la corrente camminando sugli scogli spesso scivolosi e dopo alcune decine di metri vedrai la cascata che si infrange.

 Rte de Matouba, Saint-Claude, Guadalupa

basse terre guadalupa cascate

basse terre guadalupe percorso nel fiume

Cascade le Saut d'Acomat

È una cascata bellissima che si trova nella foresta tropicale di Basse-Terre Guadalupa e famosa per la sua conca turchese e la sua particolare configurazione rocciosa. Come raggiungerla? Una volta giunto al parcheggio devi scendere per un ponticello che costeggia il torrente. Presta attenzione, perché il sentiero è scosceso con una pendenza difficile all'inizio.

 Rivière d'Acomat & Saut D'Acomat, Pointe-Noire, Guadalupa

Cascade Ravines Tambour

Con un grande bacino e una doppia cascata, il fiume Tambour si trova nella città di Petit-Bourg. La cascata del Tambour è un luogo immerso nel verde, ampio e profondo e adatto anche per nuotare. Per raggiungerla prendi la strada per Diane sulle alture di La Lézarde e parcheggia a pochi chilometri dall'inizio del sentiero escursionistico che porta alla cascata. Da questo parcheggio ci vogliono circa 4 ore per andare e tornare a piedi. 

 Petit-Bourg, Guadalupa

Cascade Bras de Fort 

Si tratta di una piacevole cascata sul fiume Rivière du Fort nel comune di Goyave. Per raggiungere la cascata e il relativo laghetto alimentato dalla stessa, devi prima attraversare alcuni terreni agricoli, poi la foresta ed infine il corso del fiume. Il tutto ti porterà via un tempo massimo di 45 minuti.

 Goyave, Guadalupa

Cascade Paradise

La cascata del Paradiso si trova nel comune di Vieux-Habitants, nel sud-ovest di Basse-Terre Guadalupa. La strada per raggiungerla è tortuosa e in discreta pendenza ma la cascata è pittoresca e affascinate grazie alle colonne di basalto che la circondano ai piedi.

 Vieux-Habitants, Guadalupa

Una cosa da ricordare assolutamente: tutti questi percorsi vanno affrontati solamente in giornate non piovose. Quando ha piovuto molto nei giorni precedenti o se viene annunciato un brutto tempo, non intraprendere i sentieri escursionistici. Il terreno irregolare e il fango possono aumentare notevolmente il livello di difficoltà dell'escursione e crearti numerosi problemi.

basse terre guadalupa cascate

basse terre guadalupe indicazioni

Dove avere tutte le informazioni a Guadalupa per i trekking?

Sulla Route de la Traversée trovi uno spazio espositivo dedicato alla Foresta della Guadalupa. Qui trovi tantissime spiegazioni sulla fauna e sulla flora che compongono il Parco Nazionale di Guadalupa e puoi trovare varie mappe su tutti i percorsi che da lì puoi intraprendere. Alcune mappe le trovi a questo link. La Maison de la Foret è anche il punto di partenza per numerosi percorsi all’interno del parco. Da qui si possono fare le seguenti e semplici escursioni: la "Traccia di Bras David", ideale per iniziare a scoprire il luogo con un percorso semplice che tramite un ponte sospeso in legno ti permetterà di iniziare a vedere tutto quello che questo patrimonio territoriale ha da offrirti. Oltre a questo: la "Pista dei Ruisseaux", il "Percorso del fiume Quiock", la "Traccia dei ruscelli" e la "Volta alberata".

Guidando lungo tutta la Route de la Traversée, ti imbatterai spesso in segnaletiche che ti indicano l’inizio di un percorso, la difficoltà e la durata.

Ti indico i percorsi che puoi affrontare suddivisi tra le differenti province:


I migliori sentieri in Saint-Claude


La Citerne – Col de l’Echelle - la Soufrière

È un sentiero generalmente considerato impegnativo che richiede abbastanza impegno.

Lunghezza 9 km - Dislivello 785 metri - Tempo 4 ore e 20

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Riviere rouge via Trace de la Grande Decouverte

Il fiume Rosso è uno dei più belli e prende il nome dal colore che il solfuro di ferro dona alle rocce.

Lunghezza 2,5 km - Dislivello 209 metri - Tempo 1 ore e 10

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Chute de Galion

È un sentiero vicino a Saint-Claude, Basse-Terre. Si tratta di un percorso generalmente considerato facile quindi adatto a tutti.

Lunghezza 4,2 km - Dislivello 234 metri - Tempo 1 ore e 30

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Nez Cassé

Questa escursione in un bosco umido ti porta sulla vetta del Nez Cassé, a 1.281 metri. Il percorso inizia dall'area picnic Beausoleil.

Lunghezza 5 km - Dislivello 508 metri - Tempo 2 ore e 40

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I migliori sentieri in Capesterre-Belle-Eau


1ère et 2ème Chutes du Carbet

Escursione nella foresta umida che ti porta a vedere due cascate del Carbet. Attenzione alla seconda parte che è più difficile.

Lunghezza 4,7 km - Dislivello 396 metri - Tempo 2 ore e 30

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Tour du Grand Étang

Passeggiando nel cuore della foresta intorno al lago d'acqua naturale delle Piccole Antille che è un sito per il birdwatching.

Lunghezza 2,4 km - Dislivello 87 metri - Tempo 1 ora

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Chemin du Refuge de La Citerne

Si trova vicino a Capesterre-Belle-Eau ed è un percorso generalmente considerato moderatamente impegnativo.

Lunghezza 2,6 km - Dislivello 255 metri - Tempo 1 ora e 20

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Forêt de Féfé, Montagne de la Capesterre, Chutes du Carbet

È un’escursione pericolosa e complicata soprattutto con tempo piovoso.

Lunghezza 18,5 km - Dislivello 1493 metri - Tempo 8 ore e 30

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I migliori sentieri in Petit-Bourg


Saut De La Lézarde

Attraversi la foresta fino alla cascata Saut de la Lagarde. Il punto di partenza è su una proprietà privata e difficile da trovare.

Lunghezza 1 km - Dislivello 65 metri - Tempo 25 minuti

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Trace de la Mamelle de Petit-Bourg

È una passeggiata che ti porta fino in cima alla Mamelle de Petit Bourg a 716 metri tra la foresta umida e la foresta alta.

Lunghezza 2,6 km - Dislivello 237 metri - Tempo 1 ora e 20

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La Glacière - Trace de la Merwart

Si tratta di un sentiero vicino a Petit-Bourg, ed è un percorso generalmente considerato facile e sicuramente ottimo per camminata.

Lunghezza 5,1 km - Dislivello 251 metri - Tempo 1 ora e 45

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Boucle de Desbordes

Escursione nella foresta tra piante tropicali vicino alla strada forestale di Desbordes. Troverai anche un luogo per nuotare nel Tambour.

Lunghezza 5,6 km - Dislivello 245 metri - Tempo 1 ora e 55

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I migliori sentieri in Sainte-Rose


Saut des Trois Cornes

Escursione abbastanza facile con attraversamento di un fiume prima di arrivare ad una cascata.

Lunghezza 1,9 km - Dislivello 105 metri - Tempo 45 minuti

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Tête Allègre

Un percorso generalmente considerato moderatamente impegnativo. È ottimo per trekking.

Lunghezza 11,6 km - Dislivello 618 metri - Tempo 4 ore e 20

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De Les Amandiers à Desbonnes

Considerato abbastanza impegnativo. Per escursionismo, campeggio e trekking.

Lunghezza 3,4 km - Dislivello 145 metri - Tempo 55 minuti

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Refuge des Trois Cornes

Percorso considerato impegnativo, ottimo per trekking. È improbabile incontrare molte altre persone.

Lunghezza 13 km - Dislivello 681 metri - Tempo 4 ore e 55

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I migliori sentieri in Pointe-Noire


Mamelle de Pigeon via le Col des Mamelles

Ti porta alla cima della Mamelle de Pigeon, sulla linea di demarcazione tra la costa caraibica e la costa atlantica.

Lunghezza 1,9 km - Dislivello 176 metri - Tempo 1 ora

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Cascade de Acomat

Si tratta di un percorso piuttosto facile che ti porta a vedere la cascata di Acomat. Molto bello ma fai attenzione alla discesa che è molto ripida!

Lunghezza 0,3 km - Dislivello 7 metri - Tempo 10 minuti

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Sommet de la Belle Hôtesse

Si tratta di un percorso piuttosto impegnativo perchè scivoloso e fangoso. La Belle Hôtesse è una vista panoramica della foresta pluviale.

Lunghezza 3,5 km - Dislivello 345 metri - Tempo 1 ora e 50

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Pointe Noire à Sainte-Rose

Si tratta di un percorso che viene considerato impegnativo, ottimo per trekking, ed è improbabile incontrare molte altre persone durante l'esplorazione.

Lunghezza 9,7 km - Dislivello 610 metri - Tempo 3 ora e 55

basse terre guadalupa percorsi

Cos'altro fare a Guadalupa?

Ecco cosa ti può offrire Guadalupa con il suo Parco Nazionale. Ma naturalmente, essendo un'isola con una storia, ci sono molte altre cose che possono attrarre la tua attenzione. Ad esempio? Il magnifico Forte Delgrès è uno dei 18 siti della rotta degli schiavi e segna l'ingresso alla città di Basse-Terre Guadalupa dall'alto dei suoi bastioni. Cosa vedere a Fort Delgrès? Te lo racconto a questo link

MONUMENTI STORICI DELLA GUADALUPA: Fort Delgrès


La strepitosa natura ti Basse-Terre ti ha conquistato? C'è un posto che ti incanterà ancora di più, portandoti realmente nel paradiso terrestre, fatto di varie specie di piante e fiori, laghetti, pappagalli colorati, fenicotteri e sentieri che donano mille colori. Dov'è questo posto? Sto parlando del Giardino Botanico di Valombreuse... ti racconto tutte le meraviglie che questo parco offre a questo link

COSA VEDERE A GUADALUPA: giardino botanico di Valombreuse


Guadalupa e le sue spiagge... Dato che sicuramente scegli una vacanza nelle isole dei Caraibi per rilassarti davanti a spiagge bianche e ad un limpido mare, devi sapere che tipo di litorali trovi in questo arcipelago che si differenzia molto territorialmente a seconda dell'isola. Quale sono le migliori spiagge caraibiche a Guadalupa? Te le racconto a questo link

SPIAGGE CARAIBICHE A GUADALUPA in Grande-Terre


E infine, per informazioni generali su questo aracipelago delle Piccole Antille Francesi, ti invito ad andare a questo link

DOVE SI TROVA GUADALUPA? Viaggio nelle Antille Francesi

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AUTORE
Ciao sono Emanuela, sono nata e cresciuta in Italia, e sono l’Autrice di questo Travel Blog. Da sempre la mia passione è quella dei viaggi nel mondo. Rimango estasiata di fronte ad un tramonto, un’alba, una baia, ed a tutto ciò che la Natura ha creato. Dal mio Travel Blog potrai seguirmi ed avere varie informazioni sui meravigliosi luoghi da me visitati durante tutti miei spostamenti e sopratutto potrai avere informazioni sui tanto amati paradisi tropicali.
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