Devi scegliere tra le tante destinazioni turistiche dell’isola? Dove andare in viaggio a Zanzibar?
Michamvi si trova sulla costa est ed è uno stretto promontorio simile ad un pollice che nella parte ad ovest affaccia sulla baia di Chwaka; questa posizione gli regala la particolarità di essere l’unico punto orientale dove poter vedere il tramonto.
La località è composta da due frazioni: Michamvi Pingwe (la parte della penisola ad est) e Michamvi Kae (la parte della penisola ad ovest).
Conosco bene Michamvi, molte sono le volte che ho raggiunto questa località per assistere allo spettacolo del sole che cade nel mare, ma non mi ero mai avventurata lungo tutto il perimetro della penisola. Un lungo percorso, di circa 9 km (a seguito trovi la mappa), che ho fatto in questi giorni, partendo dall’estremità di Michamvi Pingwe aggirando tutto il promontorio fronte mare e giungendo fino a Michamvi Kae. Questo mi ha permesso di poter vedere come è strutturata la penisola, tra spiagge nascoste, piccole baie e coste frastagliate.
Essendo Michamvi posta sulla costa est di Zanzibar, ha un oceano che presenta grandi maree; quando la marea è bassa, l'acqua si ritira molto e ti permette di percorrere tutto il suo perimetro anche nei punti dove la scogliera, in caso di alta marea, ti impedirebbe il passaggio.
Consiglio per chi vuole avventurarsi come ho fatto io, di tener conto del tempo e delle maree, in modo da non ritrovarsi con l’acqua che si innalza e, considerato la poca presenza di hotel e strutture ricettive sulla punta della penisola, di non andare in solitudine.
Spiagge bianchissime degradano dolcemente su un mare dai colori decisi, coste frastagliate che delimitano piccole baie; il paesaggio percorrendo il perimetro della penisola di Michamvi è davvero suggestivo.
Sulle lunghe spiagge poste nei due lati della penisola, si riversano la maggior parte degli hotel e dei resort tra i più raffinati ed eleganti di Zanzibar, completi di centri di immersione privati, piscine private e spa; i luoghi perfetti dove andare in viaggio a Zanzibar.
La punta del promontorio invece, è caratterizzata da una costa frastagliata, composta da rocce, scavate alla base dalla forza delle onde, ricoperte da una rigogliosa vegetazione, che affacciano sull’oceano e delimitano piccole e nascoste baie su cui si ergono hotel che ti donano una vacanza lontano dal trambusto.
Michamwi è un villaggio di pescatori che si trova a 64 km da Stone Town; si estende per tutto l’entroterra della penisola e non si differenzia da tutti gli altri villaggi locali dell’isola; spartane case di pietra con tetti in lamiera costruite vicinissime le une alle altre e separate solo da un piccolo sentiero di sabbia e roccia.
I pochi negozietti locali che vendono beni di prima necessità si alternano a qualche ristorante swahili, composto da una panca dove sedersi ed un vetrinetta che espone cosce di pollo fritto, spiedini di mucca, patate fritte, e poco altro.
È sicuramente la parte delle penisola che io sceglierei per la mia vacanza; la bellissima spiaggia di sabbia bianchissima orlata di palme da cocco, contrasta con un mare dalle tinte varie e folgoranti.
Lungo tutta la spiaggia si alternano i lussuosi hotel; la bianca distesa è delimitata a sud dal famoso ristorante The Rock e prosegue per altri 1500 metri verso nord, fino all’inizio della costa rocciosa.
È un litorale tranquillo che ti regala momenti di vero relax, coccolato dai colori che contraddistinguono Zanzibar, ed forse è proprio per questo che lo preferisco; mentre se voglio vedere il tramonto, posso noleggiare uno scooter e spostarmi facilmente dall’altra parte del promontorio.
Ecco dove andare in viaggio a Zanzibar per vedere il sole che cade nel mare, perché se opti per questa frazione di Michamvi, ti trovi posto sul lato ad ovest della penisola, proprio di fronte alla baia di Chwaka.
Michamvi Kae viene raggiunta da numerosi turisti ogni sera, che si ritrovano per un aperitivo al Kae Beach Bar (un baretto in stile swahili affacciato sulla bellissima spiaggia) per godersi lo spettacolo del tramonto.
Fino a qualche anno fa, le ricezioni turistiche in questa parte di Michamvi erano limitate a qualche piccolo hotel, ma oggi in tutta la zona trovi imprese edili che stanno velocemente edificando nuovi resort; sono stati recentemente costruiti anche bungalow sull’acqua, collegati alla spiaggia da un pontile, in perfetto stile maldiviano.
Posto di fronte al famoso ristorante The Rock è un boutique hotel unico ed elegante formato da ville private. Tutte le ville sono fronte mare e sono dotate di maggiordomo, piscina, aree pranzo e lounge all'aperto.
Il resort boutique hotel si trova sulla spiaggia di Michamvi Pingwe. L’architettura con cui è stato concepito mi è molto piaciuta; gli 8 bungalow, collegati da fantasiose passerelle di legno, si collocano attorno ad una piccola piscina.
La sua posizione è sulla punta del promontorio, piuttosto isolato da tutti gli altri hotel della zona. Composto da 4 ville molto private, spiaggia privata, servizio maggiordomo e giardini tropicali paesaggistici.
Meraviglioso resort composto da sei ville, spazi abitativi, piscine e lussureggianti giardini tropicali, che ti regalano un completo relax. Un mix di architettura araba, stile lussuoso e arredi swahili-moderno caratterizzano il complesso.
Sarà che sono patriotica o forse semplicemente so che la cucina italiana è una delle migliori al mondo, ma la mia scelta cade quasi sempre su ristoranti di proprietà italiana sull’isola di Zanzibar.
Considera che la maggior parte dei ristoranti dell’isola, non propone una vasta scelta; quasi sempre quello che trovi nel menu si limita a burgers, calamari, polpi e pesci vari alla griglia o fritti accompagnati da patate fritte o riso e verdure.
La necessità di variare ogni tanto la mia alimentazione mi porta ad andare alla scoperta di qualcosa che mi possa soddisfare.
Ecco dove ti consiglio di mangiare se ti trovi a Michamvi:
Si tratta di una piccola costruzione con il tetto in makuti edificata su un corallo affiorato nel mare a circa 27 metri dalla spiaggia, tanto che durante l’alta marea lo si può raggiungere solo con una barca messa a disposizione del ristorante.
Dire Zanzibar, significa dire “The Rock”, considerando l’enorme fama (dettata a mio parere soprattutto da uno straordinario lavoro di marketing) tanto che viene inserito come escursione da fare sull’isola.
Lo consiglio perché la cucina è indubbiamente buona e fresca ma onestamente, con il prezzo che paghi potresti tranquillamente cenare per altre due volte in un qualsiasi altro ottimo ristorante di Zanzibar.
Durante il tuo viaggio a Zanzibar, ti consiglio di andare a cena al Boho Social; è il ristorante del resort Upendo Beach Zanzibar.
Mi ero già fermata in questa location tanti anni fa ma solo per bere un drink; in questi giorni mi sono recata per cenare al Boho Social e devo dire che mi ha molto sorpreso. Varia è la scelta tra i numerosi piatti proposti, oltretutto cucinati ottimamente e con materie prime fresche.
Ci tornerò sicuramente!
Questo è l’unico ristorante che propone una birra artigianale al 100% italiana! Speziate, di malto puro, con luppolo, tante sono le ottime varietà di birra proposte. Inoltre il ristorante propone ottime portate con materie prime freschissime ed una scelta varia.
Anche la location del ristorante è molto accogliente; i tavoli sono ben distanziati e posti sotto un grandissimo tetto di makuti ed illuminati da tante originali lampade.
Durante la tua vacanza a Zanzibar, quali escursioni puoi fare senza allontanarti troppo da Michamvi?
Vuoi organizzarti per visitare gli angoli di quest’isola africana, ti invito a leggere questo post dove ti racconto tutti i mezzi di trasporto con i quali puoi spostarti a Zanzibar
COME MUOVERSI A ZANZIBAR: i mezzi di trasporto dell’isola
Per qualunque altra informazione, ho scritto una guida completa su Zanzibar, dove ti spiego praticamente tutto
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER