Stone Town vecchia, anche nota come Mji Mkongwe, è la parte storica della Capitale di Zanzibar, in Tanzania.
Se sei a Zanzibar in vacanza, una visita alla vecchia città è d’obbligo. Stone Town è l’unica città dell’isola di Zanzibar ed è ricca di angoli che raccontano la storia di questo popolo.
Molte persone pensano che sia una città pericolosa, ed io, comincio con il pubblicare una lista presa da un noto quotidiano su quali sono i paesi attualmente più pericolosi nel mondo.
Come puoi notare la Tanzania, non è inserita tra questi Paesi.
Questo non significa che viaggiando per Zanzibar e per la capitale non devi prestare attenzione.
Cosa leggerai in questo post:
Zanzibar è un’arcipelago composto da una popolazione molto povera. Girovagando per le vie, attorno alla parte vecchia della città, vedrai quartieri composti da baracche e ti renderai conto, di quanto questo popolo viva spesso in condizioni di disagio estremo. La stessa capitale, è un susseguirsi di abitazioni diroccate, che si mescolano ad hotel ristrutturati da Compagnie europee ed arabe, a zone dove il governo è intervenuto per dare un aspetto migliore alla città.
In qualunque città di un Paese povero, c’è un alto rischio di furti, Stone Town non fà differenza, nonostante le aggressioni non siano numerose.
La cosa migliore per evitarle, è quella di non circolare con forti somme di denaro, gioielli e soprattutto presta attenzione ai telefoni.
Mi sono addentrata spesso nei vicoli che compongono la città vecchia, ed onestamente, l’unica nota leggermente spiacevole, è stata un susseguirsi di inviti persistenti al comprare qualche oggetto venduto nei vari negozietti. E la moltitudine di persone tra cui devi camminare, visitando i mercati. Ma nulla altro.
Nessuno mi ha mai infastidito, tutti mi hanno sempre fornito indicazioni per raggiungere i vari luoghi di interesse, qualcuno mi ha perfino accompagnato fino alla mia meta, sperando probabilmente in una mancia.
È indubbiamente importante il modo di porsi.
Le donne dovrebbero evitare di girovagare con abiti che lasciano il corpo troppo scoperto, ed approcciarsi ai locali evitando troppa confidenza, che potrebbe essere scambiata dalla popolazione maschile come un invito ad una conoscenza più approfondita.
Seguendo questi semplici consigli, eviterai qualsiasi eventuale problema:
Comincio con il dirti che un’escursione a Stone Town Zanzibar non è costosa.
Il prezzo per un taxi ed una guida che ti accompagna nella visita dei monumenti e dei mercati principali, solitamente si aggira intorno ai 35/50 euro a persona. A cambiare, generalmente, è il prezzo del taxi, che varia a seconda della distanza dalla Capitale dell'hotel del tuo soggiorno. Sono escursioni che puoi prenotare direttamente nel tuo hotel. La direzione dell’hotel, ti organizzerà il trasporto e la guida turistica che ti accompagnerà in città.
Come alternativa all’hotel, prendendo prima le dovute informazioni, puoi rivolgerti ai beach boys che incontri sulla spiaggia. In questo modo puoi riuscire a strappare un prezzo più basso.
Se hai uno spirito di adattamento notevole, ma specialmente, se ti muovi in gruppo e non da solo, puoi organizzarti l’escursione procurandoti una mappa della Stone Town vecchia ed aspettando sul ciglio della strada il dala-dala che ti porterà a destinazione.
Il costo del dala-dala verso la Stone Town vecchia, si differenzia dal tuo luogo di partenza. Partendo dalla zona sud-est dell’isola, il costo della corsa per raggiungere la Capitale è di circa 1 euro a persona.
Ma ricorda che il dala-dala, termina la sua corsa intorno alle ore 18.00 e, questo non ti permetterà di fermarti in città per godere del tramonto. Uno spettacolo che non ti consiglio di perdere.
Le guide turistiche a Stone Town sono tantissime. Facendo una semplice ricerca nel web, puoi trovarne anche a buon prezzo. Valutando anche le varie recensioni.
È facile trovare una guida, anche all'interno della città tra la popolazione, che per guadagnare qualche scellino si propone come accompagnatore. Ma spesso non sono guide turistiche preparate a raccontarti e mostrarti tutta la storia che caratterizza i vari monumenti presenti.
La prima volta che da turista visitai Stone Town, mi rivolsi all’hotel dove soggiornavo, che mi prenotò la visita della Capitale con una bravissimo ragazzo consapevole di ogni informazione relativa a ciò che stavo guardando. Quindi, a meno che tu non conosca perfettamente il vissuto di questa città, ti consiglio di fare come ho fatto io la prima volta.
La vecchia città, è un mosaico a carattere multietnico: arabi, portoghesi, inglesi. La maggioranza degli abitanti di Stone Town è di origine bantu, la restante parte è principalmente di origine persiana, araba o indiana. Sono gruppi etnici non distinti, in quanto i matrimoni interetnici sono abbastanza comuni.
Stone Town, è un crocevia di lingue e culture, responsabile del suo meraviglioso fascino decadente, dove tuttavia la pulizia e l’igiene sono un optional. Gli abitanti vivono incuranti di tutto ciò, intercalando la classica frase “Hakuna Matata” con l’arte del sapersi arrangiare e convinti che i problemi non serve risolverli, basta ignorarli.
La Stone Town vecchia non è solo una città da visitare, ma anche una città dove soggiornare. Come in tutte le località di Zanzibar, il mare a Stone Town è limpidissimo e numerose sono le strutture alberghiere, i ristoranti ed i bar che affacciano sulla spiaggia bianca.
Il lungomare, è una zona fortemente presa di mira dal turismo mondiale ed in corso di perfezionamento, per gli interventi che il governo stà facendo, creando una zona decisamente piacevole dove passeggiare, che collega il centro cittadino fino al porto.
Come puoi leggere meglio in questo articolo “Stone Town Zanzibar: la Capitale”, numerosi sono i punti di interesse cittadino, la tua visita culturale è composta da:
Il fulcro della città di Stone Town, sono i mercati. Immensi spazi espositivi, stracolmi di persone che vi giungono ogni giorno. Sono uno spettacolo per i sensi, le pile di frutta tropicale, le spezie, le verdure, i banchi della carne e del pesce con odori forti ed inconfondibili.
Nella Stone Town vecchia ci sono 2 mercati importanti:
Il mercato di Mwanakwerekwe, (prende il nome dal medesimo quartiere della città di Stone Town), è il vero tradizionale mercato africano, il più grande ed il più affollato di tutta Zanzibar, raggiunto dai locali nelle prime ore del mattino per raccogliere frutta, verdura ed oggetti essenziali per la famiglia, o per rivenderli nei vari negozietti dei villaggi di Zanzibar.
E’ un mercato coperto, composto da innumerevoli bancarelle di venditori che costeggiano stretti passaggi, tra odori forti di carni fresche, farine di mais, artigianato locale, abbigliamento e prodotti a basso costo.
È la vera esperienza del mercato africano.
Mwanakwerekwe Market, si trova sulla via principale che porta verso il centro cittadino ed il parcheggio esterno, che si trova di fronte al mercato, è un pullulare di camioncini e dala-dala che collegano il mercato ai villaggi dell’isola.
Il Mercato di Darajani, è il più famoso mercato del centro di Stone Town, un vero tripudio di bancarelle e carretti con tutti i prodotti dell’isola. È il mercato più visitato dai turisti.
Tra le sue animate vie, vieni violentato dai forti odori delle esposizioni di frutta, verdura, spezie, lastre di carne; odori che diventano nauseanti se ti fermi ad assistere, nella zona della vendita del pesce, ad un’asta del pescato giornaliero. Nelle strade circostanti ci sono negozi e bancarelle che vendono vestiti, scarpe, materiale elettrico ed articoli per la casa.
Soprattutto, merita una visita la zona conosciuta come Kanga St, dove i negozi vendono stampe e tessuti locali di tutti i tipi.
La città di Stone Town è da sempre associata al mercato delle spezie. L’arcipelago di Zanzibar, è fin dall’antichità un importante produttore ed esportatore di spezie, detenendo il primato per la produzione di chiodi di garofano. Dalle sue immense piantagioni, giungono al mercato le spezie di pepe, cannella, cardamono, ginger, curry, vaniglia e zenzero, con profumi che ti avvolgono.
Le esposizioni delle spezie si trovano, non solo nei mercati, ma in ogni angolo della città, su bancarelle o carretti.
Il Malindi Fish Market, è il più vecchio mercato del pesce a Stone Town e si trova in Mizingani Rd. E’ un mercato suggestivo e, caratterizzato dall'assordante vociare dei pescatori intenti nella loro contrattazione, dove, le casse di legno stracolme di pesce, regalano un odore pungente e difficilmente respirabile.
Nel cuore vecchio della città ci si sposta solo a piedi o in bicicletta. E’ impossibile attraversare queste piccole viuzze con un automobile. Ma non devi preoccuparti, il centro non è immenso e camminando non ti perderai alcuna sfaccettatura di un mix fatto di colori forti ed odori.
Essendo una città abbastanza caotica, non è facile trovare un parcheggio per chi arriva con i propri mezzi dalle località circostanti. Vi consiglio, di cercarlo inizialmente di fronte al mercato di Darajani, dove ci sono 2 piazzali enormi.
La cosa migliore, è raggiungere il centro con un taxi o con il dala-dala, e successivamente, inoltrarsi camminando nel labirinto di vie che lo caratterizzano, tra gli infiniti bazar e nei coloratissimi e chiassosi mercati che espongono merci di ogni tipo.
La Tanzania, è considerata relativamente stabile.
Tuttavia, possono sempre verificarsi dimostrazioni, spesso accompagnate da disordini e scontri tra i dimostranti e le forze di sicurezza, causati da lotte legate a vantaggi economici o da tensioni religiose o durante le manifestazioni.
Ricordati sempre, che la popolazione zanzibarina è povera e, la popolazione europea viene considerata come “il bianco da spennare”, ovvero quella parte della società mondiale a cui è quasi d'obbligo togliere, perchè può permettersi di comprare ogni cosa.
A Stone Town, i ristoranti sono tanti. Sul lungomare si susseguono, ristoranti e bar con cucina internazionale, che ti permettono di gustarti il pasto seduto di fronte al mare. Ma ne trovi molti anche nel centro cittadino.
Ti segnalo alcuni tra i migliori ristoranti di Stone Town:
È un ambiente suggestivo e carino, che si trova in Tharia Street, la cui cucina rielaborata in chiave moderna, ha le sue radici nella tradizione zanzibarina ed araba, utilizzando ingredienti locali e spezie.
Si trova in Mkunazini St, ed offre una cucina africana e indiana. Moltissime le scelte tra piatti preparati con spezie ben bilanciate, ottimo riso e teneri carni.
Una bella location, composta da un’ampia terrazza in Shangani Waterfront, che propone sia aperitivi che cene con un’ottima cucina. Ti consiglio di provare le zuppe.
In Mkunazini, trovi questo ristorante italiano dove puoi gustare la pizza, i salumi, la mozzarella di bufala e tanti altri prodotti che vengono importati direttamente. Un menù ricco degno della migliore trattoria Made in Italy.
Collocato in Shangani Street, è un luogo romantico, con la sala da pranzo direttamente sulla spiaggia. Ottimo il pane fatto in casa, ma devi provare anche lo stinco di agnello ed il pollo grigliato.
Per quanto riguarda le colazioni ed uno spuntino, ti consiglio questo caffè in Mkunazini Street, nel vecchio centro cittadino. Non è facile da trovare, è collocato tra le tantissime viuzze, quindi ti consiglio di chiedere indicazioni; ma il suo cappuccino, le torte ed i suoi spuntini, valgono questa ricerca. Unico neo, il prezzo un poco alto.
Cosa fare a Stone Town la sera?
Puoi cenare in uno dei ristoranti che ti ho elencato, ed il lungomare, si presta per una passeggiata del dopo cena. I giardini Forodhani, spesso sono illuminati ed animati da venditori di Street food, diventando uno dei luoghi più affollati della città.
Molti sono anche gli intrattenimenti che puoi trovare, dalle serate musicali in qualche bar, agli eventi organizzati dalla città.
Devi sapere, che Stone Town è anche il regno della musica, infatti è la casa di Sauti Za Busara (che significa “canzoni della saggezza”), uno dei festival di musica più importanti dell’Africa dell’est, che valorizza la musica africana e swahili. Questo meraviglioso festival, si svolge nel mese di Febbraio, ed è sempre seguito da un numero massiccio di persone, diventando ogni anno più importante per gli artisti che vi partecipano.
Non c’è molto da fare di notte e nemmeno lo consiglio, specialmente se ti muovi da solo. I vari locali e ristoranti chiudono verso le 12. Il popolo zanzibarino è abituato a svegliarsi alle prime luci dell’alba ed a coricarsi non troppo tardi la sera.
Nella Stone Town vecchia, gli hotel non mancano ed alcuni sono ben strutturati; le varie strutture turistiche, le ho visitate durante brevi soste per pranzare o per un aperitivo e a volte per soggiornare una notte in modo da rimanere nella città e godermi le luci della sera.
Innanzitutto, ti consiglio di scegliere un hotel che affaccia sulla spiaggia. Sono tra quelli più piacevoli.
Ti consiglio, di evitare un soggiorno nel centro storico, in un hotel che non è contraddistinto da almeno 4 stelle, anche se i prezzi sono invitanti.
Moltissimi, sono i piccoli hotel disposti nella vecchia Stone Town, ma spesso sono tutt’altro che puliti e con odori nauseanti. Meglio spendere qualche scellino in più ed affidarsi a gestioni più europee ed arabe.
Posto in Forodhani Street, una posizione perfetta non lontano dai giardini e sulla spiaggia, da dove partire per le isole di fronte a Stone Town. E’ un bel Palazzo storico con la giusta atmosfera ed una pulizia ineccepibile.
Si trova in Kenyatta Rd | Shangani, Stone Town.
Il Fascino e l’eleganza, rappresentano questo hotel nel pieno centro di Stone Town. Ci sono mobili antichi ovunque, tutto tenuto perfettamente. Meravigliosa, è la piscina a cielo aperto situata nel cortile.
Si trova in Malindi 607 / 608, Stone Town, è un magnifico hotel con il personale molto gentile e disponibile, con camere incantevoli e con una posizione perfetta. E’ stato restaurato al suo originale splendore. Questa era oltretutto la casa della principessa Kholle.
Ho soggiornato in questo hotel e trovi la mia recensione a questo link 
Si trova in Shangani Street, Stone Town, ed è situato nel centro, vicino al porticciolo. Elegante, servizio impeccabile, piscina su una terrazza delimitata da vetrate, come se il mare la contenesse, determinandolo molto rilassante oltre che di grande effetto.
La vecchia parte della città di Zanzibar, conosciuta come Stone Town, è indubbiamente una meta obbligatoria nell'isola di Zanzibar, alla scoperta delle tradizioni e della storia che hanno formato la cultura swahili in questo angolo di Africa... Concludendo il mio racconto, ti invito a venire a visitare Stone Town, un’escursione obbligatoria per entrare in contatto con la cultura locale, in una realtà africana che ti mostra molti aspetti, a volte tristi a volte liberatori, ma sempre reali, e sicuramente, lontani dal mondo ovattato della vacanza in un resort.
Per tutte le informazioni importanti quali: visti, moneta, prezzi, escursioni, itinerari ecc, ti invito a cliccare a questo link 
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