thumbnail logo tripinworld

TRIPINWORLD

thumbnail logo tripinworld

TRIPINWORLD


Isola di Tumbatu Zanzibar: l'eremita dell'arcipelago

30.07.17 by TRIPINWORLD

isola di tumbatu zanzibar tripinworld

Isola di Tumbatu, Zanzibar

L'isola di Tumbatu a Zanzibar, si trova di fronte alla costa ovest dell'isola di Unguja. Tumbatu, è la terza isola per ordine di grandezza, dell’arcipelago di Zanzibar, dopo Unguja e Pemba.

Dove si trova l'isola di Tumbatu Zanzibar?

Per chi passa le proprie vacanze, nella famosa località di Kendwa, è possibile vedere l'isola di Tumbatu ogni mattina, in quanto dista solo pochi km dalla costa.

Quest’isola, del'Oceano Indiano, è lunga 8 km e larga 2 km, nel suo punto di maggiore estensione. La divide da Zanzibar (Unguja), un bellissimo e piccolissimo isolotto disabitato, chiamato Popo.

Perché andare all'isola di Tumbatu?

Io decido, di andare a vedere cosa posso trovare su questa isola, anche se le informazioni prese in precedenza, sul web e tra conoscenti, mi dicono che praticamente non ci sono luoghi di interesse. Infatti Tumbatu, è un’isola storicamente isolata dal resto dell’arcipelago, e dalla barriera corallina di Zanzibar, che la circonda.

Isolata è il termine giusto, dato che sull’isola non sono presenti strutture turistiche; è solo abitata dalla popolazione che si divide in 2 villaggi, Jongowe e Kichangani.

È proprio per questo che l’isola, è raramente visitata, se non per escursioni effettuate dai diving di Kendwa e Nungwi, nella zona circostante.

Altre informazioni che ricevo, mi dicono che i turisti sull’isola di Tumbatu non sono ben accetti. La popolazione non vuole la presenza di estranei, e questo spiegherebbe il perché non ci sono strutture turistiche e ricettive. Ma la mia testardaggine, mi porta a decidere di intraprendere questo breve viaggio ed ora posso raccontarti la mia verità.



isola di tumbatu zanzibar popo

isola di tumbatu zanzibar scuola

isola di tumbatu zanzibar scolari

Come arrivare all’isola di Tumbatu

Per attraversare la fetta di mare, che mi separa dall’isola di Tumbatu, devo prendere una barca nel villaggio di Mkokotoni. Raggiungo con il dala dala, la località di Mkokotoni, il piccolo villaggio nella parte ovest di Unguja, che si trova di fronte ed a soli 2 km di mare da Tumbatu.

Il porto di Mkokotoni, è il centro dove sorge un animato mercato del pesce, ed i collegamenti con l’isola sono giornalmente frequenti. Contattando i vari capitani, che effettuano il trasporto verso questa isola, trovo un imbarcazione che con un costo di circa 70.000 scellini, mi porta sull’isola.

La traversata è veloce, circa 15 minuti, fortunatamente con un mare calmo. Ma non è sempre così! Mi viene spiegato, che in condizioni di mare mosso, la traversata potrebbe necessitare anche di un ora o più.

Visitare l'Isola di Tumbatu

Allo sbarco sull'isola, trovo ad attendermi delle persone, che mi accompagnano in un ufficio per la ricezione degli estranei, dato che, per accedere ai villaggi e visitare l’isola di Tumbatu, è necessario un permesso che costa all'incirca 25.000 scellini. Dopo qualche gentile minuto di conversazione con gli impiegati e dopo aver pagato il mio dazio, posso finalmente intraprendere il mio breve viaggio nella piccola isola del continente nero.

Ma già dal primo approccio, non trovo assolutamente nessun atteggiamento restio da parte di queste persone, che invece mi spiegano dove sono sviluppati i villaggi e mi augurano una buona passeggiata.

Con una guida locale, mi incammino per raggiungere Kichangani, uno dei due villaggi dell'isola.

Gli abitanti dell’isola di Tumbatu

La prima cosa che incontro, è la scuola, dove si trovano gli alunni di classi primarie e secondarie, che vedendomi arrivare si riversano su di me, accompagnandomi per un lungo tragitto. È praticamente, una vera e propria invasione, in un primo momento gioiosa, ma successivamente molto invadente, in quanto sono ragazzi non abituati ad avere un limiti nelle loro dimostrazioni e nei loro scherzi. Mi ritrovo praticamente, a procedere in un sentiero, rischiando di essere spesso oggetto di scherno ed a volte calpestata dall’irruenza di questa giovane popolazione.

L’unica cosa che riesce per un attimo ad allontanarli, è la vista della mia macchina fotografica, che, nel momento dello scatto, li fa letteralmente scappare per non essere fotografati, probabilmente per un senso di strana timidezza.

isola di tumbatu zanzibar ospedale

isola di tumbatu zanzibar reti pesca

isola di tumbatu zanzibar strutture case

Cosa vedere nell’isola di Tumbatu

In questa popolata processione, raggiungo la struttura adibita ad ospedale. Una struttura semplice, con poche stanze a disposizione, ma molto pulita.

Al suo interno, i pazienti vengono curati, come in tanti altri ospedali, da medicine naturali. Quindi, solitamente, la struttura si occupa solo di medicazioni e malanni stagionali. La guida mi spiega, che per casi difficili, la popolazione viene spostata, tramite barca, negli ospedali della capitale Stone Town.

Sull’isola non circolano auto, ci sono solo 2 motorini; ci si sposta in bicicletta o a piedi.

Effettivamente sull’isola di Tumbatu non c’è nulla.

Solo tanta vegetazione, tra cui foreste e mangrovie, e 2 villaggi sprovvisti di qualunque tipo di attività commerciale. Girando all’interno del villaggio, trovo solo 2 piccoli negozi che vendono frutta e verdura, pane e qualche bibita. Oppure hai la possibilità di comperare qualche verdura, esposta in ciotole lungo le strade del villaggio.

Nulla altro.

L'economia dell’isola di Tumbatu

La popolazione dell’isola di Tumbatu, vive di agricoltura, coltiva il proprio pezzo di terreno, o si occupano di pesca. Il piccolo porto, è un continuo via vai di barche, adibite alla pesca ed agli scambi con l'isola principale vicina.

I villaggi non sono piccoli. Si stima una popolazione di circa 3000 persone.

Le due spiagge presenti, si trovano all'estremità nord e sud della stessa; sono raggiungibili con un percorso a piedi di circa 45 minuti. Una bella camminata per starsene qualche ora al sole.

All’interno del villaggio, incontro donne affaccendate nelle classiche pulizie domestiche, o donne che trasportano fascine di legno sulla testa, che precedentemente hanno raccolto nella foresta. Le case sono tutte più o meno uguali. La maggior parte costruite in cemento, ma non ultimate, e tante altre costruite in legno e fango. All’interno di queste case il nulla, nessun arredamento, come del resto in quasi tutte le altre case dei villaggi di Zanzibar. Unico possibile oggetto di confort: una televisione.

Ma la corrente elettrica è presente in tutta l’isola, e oltretutto con linee nuove e ben tenute, ed il sistema di rifornimento acqua, è disposto ovunque con tubazioni tutt’altro che vecchie o danneggiate. La guida mi spiega che, non avendo hotels o resort sull’isola, l’acqua e la corrente elettrica, è più che sufficiente per l’intera popolazione. Riescono in questo modo, ad evitare il classico problema che spesso si presenta sull’isola di Unguja, dove è abbastanza facile avere giorni senza questi servizi.

isola di tumbatu zanzibar negozi villaggio

isola di tumbatu zanzibar negozi

Tumbatu: vivere da eremiti

Il mio pensiero è, che senza il turismo, la popolazione dell'isola di Tumbatu, abbia trovato il loro modo migliore di vivere, ma rimanendo, in una situazione che non prevede nessun cambiamento e nessuna evoluzione, oltre a nessun confronto con altre culture.

La vita che si svolge, è la stessa di 100 ani fa, con la differenza che oggi la popolazione, ha la possibilità di avere acqua e corrente elettrica a disposizione. I ragazzi si sposano giovani, fanno famiglia, costruiscono nel tempo la loro casa, coltivano la loro terra o diventano pescatori.

La religione anche qui è mussulmana, come la religione nell'isola di Zanzibar, e praticata in modo più sentito, rispetto alle località turistiche dell'arcipelago. Del resto questo è normale. Senza un confronto con altre culture si rimane chiusi nelle proprie ideologie.

Nella parte più a sud del villaggio, incontro una moschea che risale all’inizio del XI secolo, ed è molto probabile che l’isola sia stata colonizzata prima di questa data.

isola di tumbatu zanzibar costa

Consigli utili per visitare l’isola di Tumbatu

Il mio consiglio:
  • Visita l’isola di Tumbatu solo per fare una passeggiata. Non aspettarti grandi cose. La cosa migliore sarebbe quella di organizzare un picnic e starsene qualche ora nella campagna e nella natura.
  • La camminata sulla costa che affaccia sul mare è piacevole. Ci sono scorci dove potrai ammirare i colori del mare e la piccola isola di Popo. Ma è una passeggiata molto breve.
  • Forse per te, la cosa migliore e visitare la parte di mare con la barriera corallina di Zanzibar intorno all’isola, dove potrai incontrare cernie giganti, murene, razze, polpi e spesso tante tartarughe giganti.

Altro non offre, se non che, capire e vedere come vive una popolazione, che ha deciso di essere una specie di eremita nel mondo.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

 

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001
thumbnail logo tripinworld
facebook
pinterest
instagram
Alla continua scoperta di vari posti e delle isole più belle del mondo, tramite racconti di viaggio, informazioni e fotografie.
© TRIPINWORLD – All Rights Reserved /info@tripinworld.net
Translate »