Eccomi qui, nel mio quotidiano vivere a Jambiani. Gli amici mi hanno trovato un alloggio molto carino ad un ottimo prezzo. Jambiani, è bellissima come sempre. Questo mese di Novembre, previsto come un mese di precipitazioni, in questa parte dell’isola prevede un clima migliore, con qualche acquazzone che dura il tempo di un’ora... Poi tutto si rasserena.
La temperatura, in questo periodo è molto alta, con una forte umidità, ma sulla spiaggia c’è sempre vento. Il mare è sempre un incanto, di colori e di limpidezza, e l’ottimo vento attira tutti gli appassionati del kitesurf. In questo mese i turisti non sono numerosi, il vero boom è previsto per il mese di dicembre..
Per i prossimi giorni di questo mio nuovo vivere a Jambiani, ho molti programmi. Innanzitutto, migliorare il mio inglese o cominciare ad apprendere lo swahili. Qui è necessario per riuscire a comunicare correttamente.
Poi ho in programma di visitare molti posti:
Sono molto eccitata all'idea di visitare Pemba, l’altra grande isola che si trova a Nord di Zanzibar. Gli amici locali, mi hanno detto che è meravigliosa, ancora molto incontaminata.
Nel frattempo le mie giornate passano velocemente; al mattino spesso mi aggrego ai pescatori che vanno sul reef a pescare, questo mi garantisce pesce fresco ogni giorno, e stò cercando di impare a catturare i polpi, ovviamente quelli più piccoli, quelli che si nascondono sotto la sabbia del reef.
La sera solitamente mi corico presto, dopo aver letto qualche pagina di un libro o dopo aver passato qualche ora davanti al pc. Del resto il tramonto a questa latitudine, avviene sempre verso le 18:30 e quindi le luci della notta arrivano presto. La popolazione è abituata ad un ritmo di vita molto diverso da quello europeo; la sera ci si corica presto e al mattino ci si alza poco dopo le prime luci dell'alba.
Vivere a Jambiani, è molto diverso dallo stile di vita che svolgevo in Italia. Tutto qui è basico, uno stile di vita di una semplicità a volte disarmante. Si guarda solo a procurarsi il necessario mentre il superfluo non è proprio contemplato.
Non essendoci supermarcati e quindi non potendo comprare surgelati come sovente facevo in Italia, ogni giorno mi reco nei vari piccoli negozietti del villaggio per acquistare frutta, verdura e riso. La differenza dei prezzi con l’Italia è incredibile. Mi riferisco chiaramente ai prodotti che non vengono importati, perchè quelli hanno prezzi proibitivi, di conseguenza sto dimenticando cosa siano formaggi e insaccati.
Le prime ore della sera, le trascorro sulla spiaggia in compagnia degli amici o entrando in qualche locale che offre musica dal vivo.
A volte passeggiando nelle viuzze del villaggio, mi soffermo a pensare che nei prossimi dieci anni, cambierà molto. Osservando bene mi rendo conto che i terreni sono in vendita ed in quelli già acquistati, stanno costruendo altri hotel o case private.
Chssà come sarà Jambiani tra qualche anno? Speriamo solo che oltre che costruire case si preoccupino di garantirci anche altri servizi, quali supermercati, banche,farmacie e altro, perchè ad oggi, mancano ancora tante piccole comodità.
Ci sono resort, bar e ristoranti, ma per tutto il resto devi necessariamente recarti nella capitale, che dista circa 70 chilometri. Insomma, non è certo dietro l'angolo. Queste mancanze non riguardano i turisti, che trovano praticamente tutto all'interno dei resort, dai medicinali d'emergenza, alle possibilità di pagamento e di cambio valuta.
Ma tempo al tempo... qui è tutto in evoluzione.
I turisti sono sempre più numerosi, gli hotel sempre in costruzione a causa di una richiesta sempre più consistente. Zanzibar sta diventando una delle mete preferite dal popolo occidentale per una salutare vacanza. Non solo per il clima o per la distanza tutto sommato facilmente raggiungibile dall’Europa, con voli giornalieri di varie compagnie, ma perché, un mare cosi particolare con le sue incredibili maree, forse esiste solo qui.
Eccoti alcuni consigli se vieni in vacanza a Jambiani in Zanzibar:
Raccomando, abbigliamento da spiaggia, calzoncini, t-shirt, costumi, abiti leggeri ed una felpa (dato che non ci sono negozi di abbigliamento), quindi portati tutto il necessario da casa.
Scarpe comode (niente tacchi alti per le donne, esiste solo la strada principale asfaltata, il resto è costituito da sentieri nella sabbia), infradito e scarpette per camminare nell'acqua.
Cappelli ed occhiali sono indispensabili. Maschera e pinne non possono mancare.
Non esiste una farmacia, quindi è meglio che porti il necessario (aspirine, disinfettanti, cerotti, antibiotici ed antinfiammatori di uso comune, tachipirina, ed uno spray per le zanzare, anche se non sono numerose).
Creme solari con protezione 50 (siamo all’equatore, qui il sole non scherza).
Evita cosmetici (l’abbronzatura è il modo migliore per apparire al meglio).
È consigliabile, mangiare cibo cotto ma non c'è alcun problema per la frutta, in quanto, ha il suo guscio di protezione.
Bere acqua o bibite in bottiglia (questa acqua non è potabile).
Per sapere il modo migliore di spostarsi a Zanzibar ti invito ad andare a questo link 
I bambini di Jambiani, impazziscono di fronte a pastelli e colori. Se ne hai, portali e donali. Sono sempre utili, dato che la popolazione non sempre si può permettere di comperarli.
Non hanno giochi acquistati in negozio, giocano con automobiline composte da sassi e pezzi di legno costruiti al momento. Basta davvero poco! Ecco perchè amo vivere a Jambiani! Visitare questi luoghi, significa tornare alla semplicità, alla natura, al non vivere con ritmi troppo stressanti che danneggiano non solo il corpo ma anche l’anima. E lo svegliarsi con il sole, circondati da questa natura e da questi colori, è un qualcosa che ti invoglia all’allegria, al rapportarsi, al “vivere”.
Sulla spiaggia di Jambiani, non troverai i classici motoscafi a cui sei abituato; la tipica imbarcazione zanzibarina si chiama dhow. E’ caratterizzata da una vela triangolare ed è costruita completamente in legno. In passato i pescatori la usavano per andare a pescare in mare aperto, mentre oggi viene usata per le escursioni turistiche.
Spesso, mi siedo di fronte al mare, e me ne stò li per ore, senza pensare, solo ad ascoltare gli odori ed i rumori di questo paradiso; la mia mente è completamente libera dalle tante costrizioni che invece avevo in Italia. Eh si… qui ci si sente molto leggeri!
Sto lentamente conoscendo un po' tutta la popolazione di Jambiani. Faccio ancora fatica ad entrare nel loro modo di pensare e di vivere.
Soventi usano frasi come: “pole pole” (piano piano) e “hakuna matata” (nessun problema) per risolvere ogni cosa.
Decisamente diverso dallo stile italiano, dove le frasi usate e messe in pratica sono "corri corri" e "dobbiamo assolutamente risolvere".
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