Fare un viaggio in Sri Lanka non era tra le mie priorità…
Non so per quale motivo, non avevo mai preso in considerazione di visitare quest’isola del subcontinente indiano. Certo, è un’isola posta nell’Oceano Indiano dal clima tropicale, definita da Marco Polo una delle isole più belle al mondo, ma cosa ho trovato? Il paradiso… Lo Sri Lanka mi ha letteralmente stupito ed ora la ritengo una delle isole più interessanti da visitare.
Stai pensando di fare un viaggio in Sri Lanka ma non sei del tutto convinto? Non attendere! Organizzalo immediatamente!
Ti assicuro che rimarrai piacevolmente sorpreso dalla varietà del suo territorio:
Cos’altro puoi chiedere?
Lo Sri Lanka è un’isola dell’Asia meridionale posta nell’Oceano Indiano, a sud-ovest del Golfo del Bengala ed a sud-est del Mar Arabico. L’isola è separata dall’India dal Golfo di Mannar e dallo stretto di Palk. La sua posizione geografica ed i suoi profondi porti, l'hanno resa di grande importanza strategica dal tempo dell'antica via della seta fino alla moderna via della seta marittima.
Secondo la mitologia indù, esisteva un ponte di terra tra la terraferma indiana e lo Sri Lanka; ora equivale solo a una catena di banchi calcarei rimasti sopra il livello del mare.
Cosa leggerai in questo post:
Assolutamente no!
La natura ricopre un ruolo di primo piano nelle attrazioni turistiche dello Sri Lanka, un’isola ricca di foreste tropicali, zone desertiche, mangrovie, parchi nazionali, cascate, fiumi suggestivi e montagne che si ergono solo nella parte centro-meridionale; il punto più alto è il Pidurutalagala, che raggiunge i 2524 metri sul livello del mare. Lo Sri Lanka ha ben 103 fiumi; il più lungo di questi è il fiume Mahaweli, con una lunghezza di 335 chilometri. I corsi d'acqua danno origine a 51 cascate naturali di 10 metri o più; la cascata più alta (263 metri) è il Bambarakanda Falls; inoltre ci sono 45 estuari e 40 lagune.
Nel tuo viaggio in Sri Lanka, vedrai anche il grande ecosistema di mangrovie, che si estende su oltre 7000 ettari; fu questo ecosistema, durante lo tsumani del 2004 nell’Oceano Indiano, che tamponò la forza delle onde.
La costa dello Sri Lanka è lunga 1585 km, composta da mare pulitissimo spesso caratterizzato da grandi onde perfette per il surf e da spiagge bellissime, lunghe ed ombreggiate da palme da cocco… nulla da invidiare a tanti altri paradisi tropicali! Nel mare che circonda l’isola ci sono barriere coralline dove puoi immergerti tra coloratissimi pesci tropicali e meravigliosi coralli.
Pensi sia interessante conoscere un po' di storia prima del tuo viaggio in Sri Lanka? Credo di si! Questo ti aiuterà a capire meglio la cultura degli abitanti di questo meraviglioso territorio.
Cosa sappiamo dello Sri Lanka?
Tutti siamo a conoscenza del famoso tsumani avvenuto nel 2004 che colpi gran parte dello Sri Lanka ed uccise milioni di persone, ma non tutti forse sanno che lo Sri Lanka è stato colonizzato per molti anni (ricordi visibili ancora oggi negli edifici di stile portoghese e britannico e nella pratica sportiva del cricket).
All’inizio del dominio coloniale britannico, lo Sri Lanka veniva chiamato Ceylon (guarda caso come il famoso tè), ma nel XX secolo, nacque un movimento politico nazionalista per richiedere l’indipendenza politica; tale indipendenza venne conquistata nel 1948, che porto Ceylon a diventare una repubblica.
Solo nel 1972 l’isola di Ceylon cambio il nome in Sri Lanka.
Sotto il dominio britannico, che costruì numerosi porti moderni, l’isola divenne un importante centro commerciale; nel 19° e 20° secolo, lo Sri Lanka divenne famosa per la piantagione ed esportazione di tè alla cannella e gomma. Dal 1948 al 1977, le piantagioni coloniali furono smantellate, le industrie furono nazionalizzate; nel 1977, l'economia di libero mercato fu introdotta nel paese per promuovere le imprese private.
Oggi l’esportazione di tè, caucciù, caffè e zucchero rimangono i principali settori economici del paese oltre al turismo, l’abbigliamento e la produzione di riso.
Non è tutto…
Una vergognosa guerra civile iniziata nel 1983 e terminata nel 2009, tra le forze armate dello Sri Lanka e la Liberation Tigers of Tamil Eelam.
Le Tigri Tamil, un gruppo militare separatista, ha combattuto per la creazione di uno Stato indipendente nel nord e nell'est dell'isola dello Sri Lanka chiamato Tamil Eelam; fu un’interminabile spirale di violenza tra le due fazioni etniche, i sinhala (bussisti) e i tamil (induisti) che causarono migliaia di vittime. Questi due popoli convissero durante il lungo periodo della dominazione britannica, che durò dal 1815 al 1948, per poi iniziare a confrontarsi dopo l’indipendenza del 1948.
Durante la colonizzazione inglese dello Sri Lanka, 500.000 Tamil (originari dell'India meridionale) vennero deportati nell'isola per coltivare le piantagioni britanniche; non vennero accolti bene dalla popolazione locale e alla fine del periodo coloniale, rimasero privi di molti diritti. Nel 1976 nacque così il movimento armato delle Tigri Tamil, che rivendicava l'indipendenza del nord-est dell'isola.
Sia l'esercito nazionale che le forze armate Tigri Tamil sono responsabili di violenze estreme sulla popolazione civile e l'utilizzo dei bambini soldato in Sri Lanka è un orrore riconosciuto a livello internazionale.
Oggi, 10 anni dopo la fine della guerra, le località costiere e non del nord-est dello Sri Lanka, sono in continuo sviluppo turistico.
Sono quasi sicura che inizialmente organizzerai il tuo viaggio in Sri Lanka per godere dell’oceano e della spiaggia… una bella vacanza immersa in un giardino tropicale e cavalcando le onde.
Le spiagge in Sri Lanka sono tante; quasi tutte caratterizzate da sabbia dorata, palme ed un mare incantevole e divertente. Sai quali sono le località costiere più conosciute dello Sri Lanka?
Vuoi spiagge incontaminate?
Devi andare nella zona settentrionale dell’isola, esattamente sull’isolotto di Mannar, dove 35 km di sabbia e alberi da cocco sono collegati all’isola principale da una superstrada. Le lagune più belle invece, le trovi a Jaffna.
Hai bisogno di più informazioni sulle spiagge dello Sri Lanka? Vai a questo link ⇒ SPIAGGE IN SRI LANKA: le più belle da visitare
Il tuo viaggio in Sri Lanka, non ti offrirà solo meravigliose distese di sabbia, ma anche località del centro isola che non puoi assolutamente perderti. L’entroterra dello Sri Lanka, è caratterizzato da colline utilizzate per la coltivazione del tè, da montagne, laghi e meravigliosi templi; è il famoso triangolo di cultura, raggiunto e visitato da un numero enorme di viaggiatori.
Cosa visitare nell’entroterra dello Sri Lanka?
Chi và in Sri Lanka, sicuramente visita queste località che fanno parte del triangolo culturale:
Per conoscere nel dettaglio le località del triangolo culturale, ti invito ad andare a questo link ⇒ COSA VISITARE IN SRI LANKA: il triangolo culturale
Inoltre lo Sri Lanka, ti offre la possibilità di effettuare safari per vedere elefanti, tigri, coccodrilli e tanti altri animali che vivono nelle savane e nella giungla; oltre alle numerose cascate e fiumi da percorrere in barca a motore.
Quali sono le escursioni che puoi effettuare in Sri Lanka?
Tutte le informazioni a questo link ⇒ COSA VEDERE IN SRI LANKA: tutte le escursioni
Nell'isola ci sono molte culture, lingue ed etnie; Lo Sri Lanka è un paese multi-religioso. Le lingue ufficiali sono il Singalese ed il Tamil, mentre l’inglese viene usato come lingua di collegamento. La maggior parte della popolazione proviene dall'etnia singalese, che convive con grande minoranza di tamil; ma sull’isola vivono anche mori, malesi, cinesi e gli indigeni Vedda.
Quali sono le religioni seguite?
I templi, soprattutto buddisti ed induisti, sono dislocati in ogni angolo dell’isola, si ergono imponenti e coloratissimi.
Il clima dello Sri Lanka è tropicale, con temperature medie che variano dai 17° C negli altopiani centrali, ai 33°C nelle zone di bassa quota.
Le piogge (mai di carattere torrenziale) sono causate dai monsoni (nei mesi di aprile/maggio interessano il sud-ovest e tra ottobre e dicembre interessano tutto il paese) che giungono dall’Oceano Indiano e dal Golfo del Bengala e danno vita alle due stagioni, quella umida e secca. Le aree si differenziano climaticamente; devi prestare attenzione, durante l’organizzazione del tuo viaggio in Sri Lanka, a scegliere il periodo giusto o la costa giusta, per evitare di trovare troppe giornate uggiose.
Quindi come fare?
Le aree più piovose sono il versante montuoso sud-occidentale e la zona costiera in cui si trova Colombo, mentre le zone meno piovose sono la costa nord-occidentale e quella sud-orientale.
Nella costa sud-ovest, (Da Negombo a Tangalle) non esiste una vera e propria stagione secca; le piogge diminuiscono solitamente da gennaio a marzo e da giugno ad agosto (infatti troverai sempre una rigogliosa vegetazione). Nella costa ad est (da Kalmunai fino a Trincomalee) piove molto da ottobre fino a dicembre, ed in particolari anni queste piogge si prolungano a gennaio e febbraio; diversamente (essendo riparata dal monsone di sud-ovest) splende un bellissimo sole da maggio fino a settembre, dando vita ad un paesaggio semi arido.
Diversamente nel nord-ovest (più vicino all’India quindi nelle località di Mannar e Jaffna) le piogge sono abbondanti solo tra ottobre e dicembre¸ il monsone estivo è molto debole, il caldo rimane intenso durante tutta questa stagione. Nelle zone interne e montuose invece la nuvolosità è più frequente, ed il sole si vede raramente da maggio a dicembre.
Vuoi visitare molte zone dello Sri Lanka? Che tipo di rete stradale troverai?
In Sri Lanka, la rete stradale è composta da 35 strade e 2 autostrade con accesso controllato E01 ed E02; queste autostrade collegano le comunità locali, passando da centri urbani affollati e congestionati.
Ci sono oltre 100.000 km di strade asfaltate, suddivise tra A e B (strade amministrate dall’autorità dello sviluppo stradale) e C e D (strade locali di competenza locale). Effettivamente mi ha molto sorpreso la buona rete stradale dello Sri Lanka.
Non so per quale motivo, pensavo di dovermi imbattere in strade non asfaltate ed in disuso… al contrario, persino nelle stradine interne dei paeselli (per quanto siano strade piccole) tutto e ben gestito!
La rete ferroviaria copre gran parte dell’isola e sono numerosissimi i bus che puoi utilizzare oltretutto ad un costo davvero economico; vasto è l’utilizzo di tuk-tuk (anche se più dispendiosi degli altri trasporti).
Certamente non troverai l’affidabilità e la qualità dei servizi europei, ma con pochi soldi puoi (se pur lentamente) spostarti all’interno del paese.
Vediamo inizialmente come dall’aeroporto puoi raggiungere la località del tuo viaggio in Sri Lanka:
La rete ferroviaria copre gran parte dell’isola (costiera ed entroterra) ad un costo economico; devi comunque armarti di pazienza, considerando che solitamente questi convogli sono strapieni a meno che tu non decida di viaggiare in 1° classe (non disponibile su tutti i treni). Ma indubbiamente il viaggio è affascinante in quanto attraverserai paesaggi pittoreschi e bellissimi; ad esempio il tragitto che collega la cittadina di Kandy a quella di Ella, viene considerato uno dei panorami (tra montagne e piantagioni da tè) più suggestivi del paese.
Non sono particolarmente affidabili (a volte non si fermano, ma ne passano talmente tanti che prima o poi uno lo prendi) ma il costo è davvero basso; anche per quanto riguarda questo mezzo di trasporto, dovrai armarti di pazienza, dato che i posti non sono mai sufficienti per tutti e rischi di fare un viaggio in piedi. Nelle stazioni degli autobus vige la mancanza di organizzazione ma ti basta chiedere informazioni che ricevi sicuramente un aiuto. Gli autobus pubblici hanno 2 colori: quelli rossi (lunghi tragitti) e quelli blu (tragitti circoscritti). Ci sono anche autobus privati ma decisamente più costosi. Di notte gli autobus non vanno (salvo rare eccezioni, ad esempio da aeroporto a Colombo).
Sono tantissimi (mi chiedo come facciano a lavorare tutti) questi mezzi a tre ruote che puoi utilizzare per brevi tragitti nell’interno delle città o tra un paesello e l’altro; il costo è decisamente ridotto rispetto a quello di un taxi ed inoltre è davvero divertente spostarsi con questi mezzi piccoli ma confortevoli. Unico consiglio… tratta sempre il prezzo prima!
Non so se è il caso di consigliarla, non tanto per il costo, bensì per la difficoltà di doversi immettere nella spericolata guida della popolazione; guidano come dei pazzi senza regole e con velocità sempre sostenuta! In ogni caso, ricorda che la guida è a sinistra, che necessiti di una patente internazionale convalidata da un ufficio che ti verrà indicato dall’agenzia di noleggio.
Starai pensando: “mi piacerebbe tanto un viaggio in Sri Lanka, ma temo che il costo sia troppo alto!” Molte sono le persone che pensano lo Sri Lanka sia un paradiso tropicale tra i più costosi del subcontinente indiano. Non è così!
A parte il volo aereo, che può aggirarsi tra i 600 e gli 800 euro a seconda del periodo, l’esplosione turistica che ha caratterizzato l’isola negli ultimi anni ha fatto in modo (grazie alla grande concorrenza) che venissero abbassati i prezzi degli alloggi; soprattutto nelle zone più turistiche, questa concorrenza ti permette di trovare alloggi a prezzi davvero convenienti.
Ci sono hotel, b&b, guesthouse ed ostelli in ogni dove; puoi tranquillamente trovare alloggi carini anche se non super lussuosi, a prezzi che vanno dai 20 ai 50 euro a stanza al giorno; con un bugget più alto (da 60 a salire) troverai hotel più lussuosi con ogni confort.
Come puoi risparmiare qualche soldino nella scelta dell’hotel?
Io ho dormito in un B&B molto carino e pulito nella località di Hikkaduwa, ad un prezzo di 30 euro al giorno, comprensivo di aria condizionata e colazione!
Vuoi sapere come si chiamava? Vai a questo link ⇒EDEN BLUE HOTEL HIKKADUWA e leggi la mia recensione.
Anche mangiare in Sri Lanka ha un costo più conveniente rispetto a quello europeo; per un piatto completo in un ristorante (pesce o carne accompagnata da verdure e patatine fritte e birra) quello che puoi spendere si aggira tra le 1500/2500 rupie, quindi circa 8/13 euro.
Caffe e cappuccino invece hanno prezzi europei: 300/400 rupie il primo e 500 rupie il secondo.
La moneta è la rupia dello Sri Lanka (LKR) ed 1 euro equivale a circa 190 LKR.
Per quanto concerne un viaggio in Sri Lanka, si trovano notizie discordanti riguardo ai vaccini.
Queste le più aggiornate:
Per quanto riguarda la malaria il sito della Farnesina dice: "L'OMS ha di recente certificato che la malaria e' stata completamente debellata dallo Sri Lanka."
Per entrare in Sri Lanka, il passaporto deve avere una validità residua di almeno sei mesi; inoltre necessiti del visto “ETA – Electronic Travel Authorization” che puoi richiedere online sul sito http://www.eta.gov.lk, oppure attraverso le agenzie di viaggio o presso l’Ambasciata dello Sri Lanka a Roma e da’ diritto ad un ingresso nel Paese fino a 30 giorni.; il costo si aggira intorno ai 35 dollari.
Puoi anche richiedere il visto di ingresso all’aeroporto di Colombo (io ho fatto così) ma metti in conto che potresti trovare una lunga fila ed il costo del visto viene aumentato a 40 dollari.
E' possibile prorogare la durata del visto (dalla data di entrata nel Paese) presentando apposita istanza presso le Rappresentanze dello Sri Lanka presenti all’estero o personalmente presso il Dipartimento dell’Immigrazione ed Emigrazione in Colombo.
Dal 18 gennaio 2015 i titolari di passaporti stranieri non hanno più bisogno di ottenere un’autorizzazione per poter compiere viaggi nella Provincia Settentrionale; si raccomanda in ogni caso di attenersi scrupolosamente alle istruzioni delle Forze di sicurezza e di prestare attenzione ai segnali che indicano la presenza di mine.
Queste sono le informazioni di base che ti possono essere utili nella programmazione del tuo viaggio in Sri Lanka, un’isola che è un mix delle culture e delle religioni antiche che l'hanno pervasa.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER