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Viaggio in Egitto: 7 cose che ho capito sulla mia pelle.

03.02.18 by TRIPINWORLD

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Il Viaggio in Egitto e le 7 cose che ho capito

Vuoi sapere cosa ho capito sulla mia pelle, nel mio viaggio in Egitto?

Bene, oggi, con gli occhi di una turista, ti offrirò una retrospettiva su diversi punti e, cercherò di trasmetterti quello che ho appreso in questa lunga vacanza in Egitto.

Affronteremo, indirettamente, diversi argomenti, tra i quali:

  • perché questo stato ha un'importanza storica così elevata;
  • come relazionarsi con una cultura estremamente diversa;
  • i problemi di uno stato che, data la sua importanza strategica, è ambito da molti;
  • l’estrema differenza della qualità di vita della popolazione;
  • da dove proviene la gentilezza degli abitanti;
  • se davvero il  Mar Rosso è così incredibile;
  • perché molti italiani l’hanno scelto come luogo di residenza.

Sei pronto?

Egitto, dove si trova

È un Paese che grazie alla storia del suo territorio ed al suo meraviglioso mare, offre a tutti panorami indimenticabili.

L’Egitto è uno stato dell’Africa settentrionale, che occupa l’angolo nord est africano e l’angolo sud ovest asiatico; confina con il Mar Mediterraneo a nord, la striscia di Gaza ed Israele a nord est, il golfo di Aqaba ed il Mar Rosso ad est, il Sudan a sud e la Libia a ovest.



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Egitto, cosa vedere

Essendo un paese abitato dal X millennio, l’Egitto ha una delle storie più lunghe del mondo, a cui dobbiamo numerosi monumenti storici che oggi, ci raccontano come era la sua antica civiltà, tra le più importanti del suo tempo.

Nel tuo viaggio in Egitto puoi visitare:

Giza:

con le sue Piramidi e la Grande Sfinge

Menfi:

la Città dell’antico Egitto, risalente a circa 5000 di anni fa, posta alla sinistra del fiume Nilo ed a 30 km dal Cairo, ricca di rovine storiche (tra cui la statua del faraone Ramesse II) anche se estremamente ridotte rispetto alla città originale.

Luxor:

sito archeologico situato nella antica città di Tebe, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che insieme alle sua note necropoli, la Valle dei Re e la Valle delle Regine, è composto da numerosi templi religiosi e funerari, sparsi sulla riva occidentale del Nilo e su quella orientale.

Karnak:

sito archeologico che faceva parte della antica città di Tebe, sulla riva destra del Nilo; era collegato a Luxor da un lungo viale ornato di sfingi. È costituito da molti monumenti tra cui il grande complesso templare di Amon.

Assuan:

città situata sulla cataratta più a nord del Nilo, famosa per le cave di granito impiegato per la maggior parte dei complessi monumentali egiziani; qui trovi il Tempio di Iside, collocato su una piccola isola e raggiungibile dalla città con piccole imbarcazioni.

Abu- Simbel:

situato nell’Egitto meridionale, a circa 280 km da Assuan, è un complesso archologico composto da due enormi templi in roccia ricavati dal fianco della montagna.

Vacanze a Giza

Parto col dire che una lunga vacanza a Giza è sconsigliabile.

È un luogo che, và indubbiamente visitato durante il tuo viaggio in Egitto, per l’importanza storica data dal complesso delle Piramidi di Giza;  è una delle necropoli di Menfi, costituita dalla Piramide di Cheope, la Piramide di Chefren, la Piramide di Micerino, la Grande Sfinge e tanti altri piccoli edifici chiamati le Piramidi delle Regine.

Ma oltre questo nulla altro offre, se non una città con una realtà di notevole povertà e spesso mal tenuta.

Ho un ricordo ancora vivo di un quartiere piuttosto esteso, attraversato per raggiungere la necropoli durante il mio viaggio in Egitto, ricco di edifici pericolanti e cumoli di spazzatura lungo le strade.

Potete organizzare la vostra visita a Giza, da ogni luogo di villeggiatura dell’Egitto, rivolgendovi al vostro hotel o prenotando tramite le molteplici agenzie locali.

Vacanze al Cairo

Il Cairo, è la Capitale dell’Egitto, che si trova al confine con la città di Giza. Attraversata dal Nilo, comprende anche le due isole di Gezirah e di Roda, poste sulla rotta del fiume.

Il Cairo, è una delle città più antiche al mondo, grazie alla sua posizione strategica a monte del delta del fiume.

Il Cairo: cosa vedere
    • Il Museo Egizio, con una quantità enorme di testimonianze e reperti dell’antica civiltà dei faraoni di valore inestimabile.
    • La sua zona antica, comprendente la città fortificata romano-bizantina di Babilonia.
    • Il bazar di Khan El Khalili, esposizione di numerose merci, dagli oggetti in vetro alle stoffe multicolori ai profumi.
    • La Moschea di Muhammad Ali, situata nella Cittadella del Cairo, è un edificio ottomano con un doppio minareto e costruito nella prima metà del XIX secolo.
    • Moschea del Sultano Hassan, situata alle pendici della Cittadella, venne pianificata sullo stile di una madrasa, con una residenza per più di 500 studenti e per gli insegnanti; ma anche come mausoleo che il Sultano dedico a sé ma che non terminò a causa del suo assassinio.
Il Cairo: cosa vedere
    • Palazzo ‘Abidin, situato sulla Piazza ‘Abidin, è un palazzo storico, oggi in gran parte adibito a museo dopo aver svolto la funzione di residenza reale nel periodo monarchico. E’ considerato uno dei palazzi più sontuosi al mondo per gli ornamenti, le pitture ed il gran numero di orologi decorati in oro puro, sparsi nei saloni.
    • Il Palazzo del Barone Empain, nel sobborgo di Eliopoli, è una residenza estremamente stravagante, ispirata ad un tempio indiano con sculture scolpite in roccia di calcare, raffiguranti divinità e danzatori rituali.
    • La Moschea di al-Azhar, è una delle più note moschee del mondo islamico e sede della prestigiosa università al-Azhar. Possiede tre minareti, visibili dal patio centrale in marmo, che costituisce la parte più antica del complesso, e costruiti tra il 1340 e il 1510.

Anche per quanto riguarda il Cairo, il consiglio è di soffermarsi nella città il tempo necessario per la visita dei vari luoghi di interesse. Ma non oltre.

La città è estremamente caotica, congestionata da un traffico esagerato, con quartieri dismessi tutt’altro che puliti ed altri caratterizzati da una povertà estrema.

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Egitto, dove andare assolutamente

Il Mar Rosso: la sua barriera corallina è definita la seconda per importanza e ricchezza, dopo quella australiana. Le numerose cittadine, che affacciano su questo incredibile mare, sono ricche di tutti i confort che il turismo internazionale richiede. Il tempo speso per un viaggio in Egitto, sarebbe giustificato anche dalla sola visione del Mar Rosso.

Tra le più note:

Sharm el Sheikh

Hurgada

Marsa Alam

Berenice

Vacanze a Sharm el Sheikh

Sharm El Sheikh

È la località più conosciuta della costa egiziana, un tempo raggiunta da un numero consistente di turisti, che oggi preferiscono optare per le altre località, poste più a sud e più lontane dalla zona del Sinai, territorio legato alla guerra che negli ultimi anni ha coinvolto la striscia di Gaza.

I vari attentati degli ultimi anni, avvenuti nel territorio del Sinai, hanno portato questa meravigliosa cittadina ad essere uno spettro del suo passato rinomato. Ma se non ti lasci impaurire e vuoi fare un viaggio in Egitto, oggi è una meravigliosa meta per una vacanza all’insegna di ottimi prezzi praticati dai vari villaggi turistici, per incoraggiare nuovamente il turismo.

Il deserto Egiziano

Questo deserto: si differenzia tra “deserto orientale e deserto occidentale”. Il deserto orientale, occupa una superficie, grande quasi ad un quarto dell’Egitto, costituito da un altopiano sabbioso; si estende verso est, tra una catena di montagne sviluppate in direzione nord-sud da Suez ed una stretta pianura costiera che si estende verso sud parallelamente alla costa. Un territorio abitato solo da nomadi che vivono di pastorizia. 

Quello occidentale invece, è esteso dalla valle del Nilo fino al confine con la Libia, ed è costituito da un territorio in prevalenza piatto e sabbioso.

Nella parte settentrionale e centrale di questo deserto, molte sono le oasi. La più estesa è quella di Qattara, a seguire le oasi di Siwa, Fayyum, Bahariya, Farafra, Dakhla e Kharga. La popolazione di queste oasi vive coltivando datteri, cereali e legumi.

E’ da queste oasi, che partono le escursioni verso il Grande Mare di Sabbia, (così viene chiamato il deserto occidentale) uno dei deserti più estesi e meno frequentati di tutto il Sahara, ricco dei resti di templi, fortezze, tombe, enormi laghi salati e le bianche formazioni calcaree erose nel Deserto Bianco, il Sahra al-Beida.

Una escursione consigliata solo ai più adattabili, dato che non è facile avventurarsi alla scoperta di un territorio arido ed inospitale, con assenza di insediamenti umani e spesso travolto da tempeste di sabbia causate da un costante e violento vento, chiamato Khamasin.

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Tour Egitto Classico

Per poter visitare il più possibile del territorio, durante il tuo viaggio in Egitto, il Classico tour dell’Egitto è forse il miglior modo di organizzare una vacanza.

Numerose sono le proposte di questo itinerario, inserendo oltre a soggiorni sulla terraferma, le crociere effettuate dalle piccole ma confortevoli navi che scendono nel territorio egizio lungo il Nilo, fino a raggiungere i vari complessi storici eretti sulle sue sponde.

Questo classico tour, solitamente propone l’iniziale visita della città del Cairo e di Giza, e successivamente l’imbarco verso le destinazioni di Luxor e Assuan alla scoperta della meravigliosa storia dei faraoni.

Egitto viaggio organizzato

Per chi volesse svolgere la vacanza con l’utilizzo della nave, è consigliabile prenotare un viaggio organizzato.

Numerosi sono i tour operator a cui rivolgersi e numerose le proposte che ti portano alla scoperta di questo Stato e della sua importante storia.

Solitamente sono vacanze della durata di 9/10 giorni, ma personalizzabili con estensioni mare, per chi ha più tempo a disposizione.

Per chi invece vuole svolgere la sua vacanza solo sulle coste del Mar Rosso, in periodi di bassa stagione, le prenotazioni aereo e hotel sono facilmente attuabili anche da soli. 

Le varie escursioni che potrai decidere di fare alla scoperta, tramite gite, snorkeling e immersioni della barriera corallina, sono prenotabili direttamente dai tuoi resort durante la tua permanenza, o nelle varie agenzie di viaggio locali presenti nelle cittadine del tuo soggiorno.

Villaggi Egitto e Hotel

I villaggi turistici dell’Egitto sono notevoli.

Immensi spazi, quasi simili a cittadelle, nelle quali durante il tuo viaggio in Egitto, potrai trovare ogni cosa, da vari ristoranti e bar, negozi, palestre e centri diving, spettacoli ed intrattenimenti serali.

Quasi tutti affacciati su spiagge private e con un servizio di buona qualità.

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Viaggio Egitto prezzi

I prezzi per una viaggio in Egitto, specie negli ultimi anni, sono davvero convenienti.

Partendo dal costo del volo che, prenotato per tempo, prevede una spesa che parte dai 300/350 euro, con le varie compagnie che fanno scalo nel territorio egiziano quali:

    • Egiptair (compagnia di bandiera)
    • Turkish airlines
    • Pegasus
    • Easy Jet

I prezzi del soggiorno sono vari.

Le strutture, propongono una scelta vasta per tutte le tasche, anche nel periodo di alta stagione, con soggiorni di una settimana in strutture a 5 stelle, che partono da un prezzo di 400/500 euro a stanza per 2 persone, a volte all inclusive. Le escursioni, partono da prezzi di circa 25 euro per una giornata di snorkeling, ad un massimo di 200 euro per una gita di un giorno con partenza dal luogo di villeggiatura fino ad arrivare, tramite volo interno, nei vari luoghi di interesse storico.

Mentre le vacanze con crociera sul Nilo di circa 8/9 giorni, partono da un prezzo di circa 800 euro.

Egitto: cosa sapere

Per entrare in Egitto, è necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi, o la carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio e con validità residua superiore ai sei mesi, accompagnata da due foto tessera necessarie per ottenere il visto di ingresso obbligatorio, da richiedere in caso di turismo negli aeroporti egiziani al costo di 25 dollari.

E’ necessaria una dichiarazione alla dogana, se si viaggia con somme superiori ai 10.000 dollari.

Non è necessaria una vaccinazione, ma è obbligatorio un certificato contro la febbre gialla per persone superiori ad un anno di età che provengono da Paesi dove la febbre gialla è a rischio trasmissione. La struttura sanitaria è buona, ma è sempre meglio stipulare un’assicurazione per il costo di un eventuale rimpatrio in caso di problemi gravi di salute.

Egitto: cosa altro sapere

Per spostarsi all’interno del Paese, il modo più veloce è l’aereo, ma non è particolarmente economico.

In alternativa, puoi utilizzare il treno, che ha tratte che collegano il Cairo a Luxor, Assuan ed Alessandria.

Oppure, puoi utilizzare un buon servizio di autobus, che collegano tutte le città.

Per spostamenti ridotti nelle città e nelle zone periferiche ci sono i taxi, non particolarmente costosi.

Se vuoi viaggiare in autonomia con un automobile, è obbligatoria la patente internazionale e devi prestare molta attenzione ad un traffico estremamente caotico ed indisciplinato.

L’Egitto, è un paese mussulmano decisamente più tollerante di altri, ma bisogna rispettarne le abitudini quali: non bere alcolici in pubblico durante il Ramadan ed usare un abbigliamento idoneo e non succinto passeggiando per le strade, specialmente lontano da località turistiche marittime.

Cosa mangiare in Egitto

Sono molte le ricette della cucina egiziana preparate soprattutto con verdure, frutta e legumi.

Gli antipasti, chiamati “Meze”, sono una tradizione in Egitto, e vengono serviti insieme al pane prima del pasto principale.

  • Hummus: un piatto profumato al cumino.
  • Dugga: intingolo preparato con frutta secca, spezie e semi.
  • Baba ghannoug: salsa a base di melanzane mescolate con olio, aglio e aromi.

Questi antipasti sono sempre accompagnati con la “Pita”, il pane tradizionale egiziano.

I prodotti caseari:

  • Domiati: tra i formaggi più popolari e prodotto con latte di mucca o bufala.
  • Baramily: formaggio invecchiato.
  • Halumi: formaggio speziato o conservato in salamoia.
  • Rumi: che ricorda il pecorino romano.

I piatti principali sono molto vari:

  • Mulukhiya: zuppa di foglie delle varie piante della zona, con aglio, coriandolo e brodo di carne o pesce.
  • Feseekh: cefalo fermentato salto ed essicato.
  • Mahshi: verdure ripiene di riso speziato, cipolla e pomodoro.
  • Shawerma: panino di carne insaporito.
  • Kushari: piatto di pasta e salsa al pomodoro con riso e legumi.

Tè e caffè sono le bevande tradizionali dell’Egitto. Hanno un sapore intenso e solitamente, vengono servite zuccherate. Infine il Karkadè, una tisana a base di ibisco, servita zuccherata, calda o fredda.

Egitto: cosa non mangiare

L’Egitto, rientra tra i cinque paesi dove tramite il cibo, è possibile prendere un’infezione gastro-intestinale. Per evitarla, si consiglia durante il tuo viaggio in Egitto di evitare di mangiare insalate ed alimenti crudi che potrebbero essere stati lavati con acqua del rubinetto. 

Bere sempre acqua in bottiglia ed evitare bevande contenenti ghiaccio ed i gelati artigianali.

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Egitto: cosa comprare

C’è l’imbarazzo della scelta tra i prodotti artigianali dell’Egitto. Ovunque troverai mercati locali che ti proporranno:

  • Le essenze che vengono racchiuse all’interno di boccette in vetro soffiato.
  • I Mamluk, tappeti egiziani tradizionali fatti con lana di cammello e con forme geometriche e colori delicati.
  • Le scatole souvenir, prodotte con ossa di cammello.
  • Il narghilè, la classica pipa ad acqua con tabacco aromatizzato da varie essenze naturali.
  • Le classiche statue di piramidi di ogni dimensione, le statue di gatti, gli scarabei e tutti gli oggetti simboli dell’antichità egiziana.
  • Le spezie, tra le più importanti il cumino e curry, che si trovano in tutti i mercati locali.
  • I papiri egizi, con varie incisioni e spesso personalizzabili.
Egitto: cosa non comprare

Nel tuo viaggio in Egitto non comprate nulla senza aver fatto prima una adeguata contrattazione.

Per quanto possa a volte diventare estenuante, in questo Paese è necessaria la contrattazione, per non pagare un oggetto il doppio del suo valore reale. Entrate ed uscite da tutti i negozi, e confrontate i prezzi trattandoli fino a quando il commerciante non diventa irremovibile, che significa che non c’è più un margine di trattativa.

Cosa portare nel tuo viaggio in Egitto

Dipende dalla tua destinazione egiziana, che può essere costiera o desertica. Ma in linea di massima queste sono le cose che non devono mancare:

    • Abiti leggeri per sopportare le temperature torride nei mesi estivi, e abiti lunghi per visitare i vari luoghi di culto.
    • Maschera e boccaglio per i meravigliosi fondi marini del Mar Rosso.
    • La Crema solare necessaria per evitare una facile scottatura.
    • Scarpe comode per le escursioni.
    • Macchina fotografica e videocamera.
    • Comuni medicinali ma soprattutto un trattamento contro la dissenteria.
    • Un prodotto repellente contro le zanzare.
    • Carta di credito e bancomat.
    • Fotocopia del passaporto da utilizzare nel caso di perdita dell’originale.
Egitto: cosa non portare

Innanzitutto nel tuo viaggio in Egitto, devi fare attenzione al tuo bagaglio.

Non portare oggetti di valore e conserva denaro e documenti al riparo da occhi indiscreti, specialmente nei mercati locali.

I capi di abbigliamento in fibre sintetiche non vanno bene, dato che impedirebbero la traspirazione corporea durante i mesi molto caldi.

Evita un abbigliamento in stile mimetico-militare. E’ vietato nella maggior parte dei territori africani.

Viaggio in Egitto: è pericoloso?

Considerando la situazione politica dei nostri tempi, quale Paese non è pericoloso?

Gli attentati avvengono mensilmente in molti Stati, tra cui anche quelli europei. Il pericolo di rimanere vittime di attentati è presente in tutto il mondo. Le autorità egiziane, hanno stabilito un aumento dei controlli su persone e bagagli, ed è stata aumentata la presenza di unità militari presso gli scali ed in luoghi considerati sensibili.

Come in molti luoghi del mondo, in Egitto basta prestare attenzione per evitare qualsiasi pericolo:

      1. Tenersi lontani dalle manifestazioni politiche di massa.
      2. Prestare attenzione nei pressi delle università in tumulto e di moschee.
      3. E’ vietato fotografare o filmare qualunque installazione militare e di polizia.

Viene raccomandato nel tuo viaggio in Egitto di evitare l’area a nord del Sinai adiacente al confine con la Striscia di Gaza, e di evitare di uscire senza un tour operator dai circuiti turistici.

Ho amici e parenti che vivono ancora in Egitto, cercando di portare avanti la propria attività, nonostante i tempi difficili che questo Paese stà turisticamente attraversando, determinati a non abbandonare uno dei luoghi più interessanti, dove trascorrere la propria vita, tra un clima invernale mite, una popolazione locale che li ha ben accolti e panorami che difficilmente si dimenticano.

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