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Stone Town a Zanzibar: la Capitale

19.11.16 by TRIPINWORLD

stone town a zanzibar la capitale tripinworld

Stone Town a Zanzibar

Oggi, decido di andare a vedere Stone Town a Zanzibar. Non solo è la capitale di Zanzibar ma Stone Town, è anche l'unica città dell'isola, e contiene pezzi storici davvero sorprendenti.

stone town a zanzibar mappa

Stone Town, è la parte vecchia della capitale di Zanzibar (Zanzibar City), ed è una delle città di maggiore importanza storica dell'Africa orientale.

Un tempo, era la capitale del sultanato di Zanzibar, poi divenne centro amministrativo coloniale durante l’occupazione britannica, ed ora è la sede delle istituzioni del governo.

La città è un insieme di moltissime influenze; ci sono infatti elementi moreschi, arabi, persiani, indiani, ed europei.

Per la sua importanza storica e la sua architettura, la città è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Come muoversi a Zanzibar per Stone Town - Zanzibar

Per muoversi a Zanzibar, e per arrivare a Stone Town, ho trovato il modo di spostarmi senza spendere molto, utilizzando il “dala dala”, una specie di bus composto da un camioncino dove i locali salgono per raggiungere i vari luoghi. Il "dala-dala", questo il suo nome, non ha orari precisi. Tu ti metti lì, sul bordo della strada, ed aspetti il primo che passa.

Il più delle volte sono strapieni, ogni tanto sale anche qualche gallina, ma in fondo anche questa è un’esperienza.



stone town a zanzibar vicoli

Stone Town a Zanzibar, città ricca di storia

Le prime case di pietra in Stone Town a Zanzibar, risalgono al 1830, quando apparteneva al sultanato dell’Oman, che, poco per volta, sostituì il precedente villaggio di pescatori. L’economia era basata sull'esportazione delle spezie ed in particolare dei chiodi di garofano. Nella via delle spezie, Zanzibar univa l’Europa e l’Africa all’Asia.

C’era anche un altro commercio, quello degli schiavi, che arrivando dal continente, sostavano in Stone Town, prima di essere inviati in Medio Oriente. Gli schiavi, venivano reclusi in prigioni o sulla vicina Prison Island. Quando il commercio degli schiavi venne abolito, queste povere persone venivano successivamente postate in grotte anguste, fino al giorno della loro partenza via nave, verso le Americhe.

Stone Town, nel 1964, divenne il centro della rivoluzione che destituì il sultanato e permise a Zanzibar di unirsi alla Tanganica,  formando l’odierna Tanzania. Diventò quindi, sede del governo per lo Stato di Zanzibar.

Il vecchio centro è una specie di labirinto composto da vicoli di case, negozi, bazar e moschee. In queste viuzze ci si muove a piedi o in bicicletta, dato che le automobili non riescono a passare in vie così strette. Ed è molto facile perdersi, data la mancanza di indicazioni.

stone town a zanzibar porte

stone town a zamzibar portoni

Perché Stone Town a Zanzibar si chiama così?

Stone Town (città di Pietra) a Zanzibar, viene così chiamata per la pietra corallina utilizzata per la costruzione delle sue numerose case.

L’elemento più entusiasmante di questi vicoli, sono i meravigliosi portoni di legno massiccio, ricchi di decorazioni ad intaglio o bassorilievo e con borchie ornamentali in ottone provenienti dalla tradizione indiana ed omanita.

Purtroppo, la città è in gran parte in declino, non solo per una manutenzione assente, ma anche perché la pietra locale è molto friabile. Molti edifici sono deteriorati ed a volte pericolanti. Ma, passeggiando nel centro vecchio di questa città cosa potrai vedere a Zanzibar?

Cosa vedere a Stone Town

Palazzo delle Meraviglie

È uno degli edifici più importanti e storici della città. Si trova sul lungomare, in Mizingani Road, ed è la più grande struttura di Zanzibar. È stato il primo edificio a poter avere la dotazione di corrente elettrica e di un ascensore. Venne costruito nel 1883 per volere del sultano Barghash bin Said, nella stessa posizione in cui in precedenza sorgeva la residenza della regina zanzibari Fatuma.

Il Palazzo, venne bombardato durante la guerra tra inglesi e zanzibarini, nel 1896, ed i danni che subì, fecero in modo che il faro che c’era in cima all'edificio venne sostituito con l’attuale torre dell’orologio.

Purtroppo recentemente, un crollo di un'ala del palazzo, ha distrutto la torre e Stone Town ha perso il suo simbolo più famoso.

Forte Arabo

È una grande fortificazione in pietra realizzata nel XVII secolo e si trova vicino al Palazzo delle Meraviglie. Venne costruito dagli omaniti, che lo usavano come struttura di difesa dai Portoghesi. A quel tempo, la città di Stone Town non era ancora stata fondata. Negli anni a seguire, diventò una prigione, poi una caserma ed all’inizio del xx secolo, venne usato come deposito del materiale per la costruzione della ferrovia.

Oggi puoi ammirare i resti dell’ex forte e passeggiare nel cortile interno dove i venditori hanno piccoli negozi con numerosi prodotti locali in vendita. Un vecchio anfiteatro ospita ancora eventi e spettacoli di danza e musica.

Cattedrale Anglicana Christ Church

Si trova in via Mkunazini Road, è stata costruita nel 1873 in una piazza che in passato serviva come mercato degli schiavi.

La chiesa è piccola ed austera e dal punto di vista architettonico ed artistico non è eccezionale, ma ha un valore simbolico che fa pensare agli orrori della schiavitù e celebra gli sforzi degli anglicani per la diffusione del cristianesimo in Africa. All’interno della cattedrale, trovi una croce fatta con il legno dell’albero ai cui piedi venne sepolto il cuore di David Livingston, l’esploratore britannico che si stabilì a Stone Town per pianificare il suo ultimo viaggio nell’entroterra della Tanzania, alla ricerca delle sorgenti del Nilo.

Accanto alla chiesa, è possibile vedere il famosissimo monumento dedicato agli dedicato alla schiavitù, con alcune figure in pietra incatenate con autentiche catene di schiavi. Si possono visitare anche parte dei condotti sotterranei e le celle, squallide piccolissime cantine senza finestra ed aria fresca o sevizi igenici, dove venivano segregati e rinchiusi moltissimi schiavi.

Giardini di Forodhani

Si trovano sul lungomare, di fronte al Palazzo delle Meraviglie. Sono stati ristrutturati recentemente e sono molto frequentati, specialmente la sera, per via di un mercato notturno con bancarelle illuminate. Ma anche di giorno la gente pullula in questo angolo cittadino grazie ai piccoli bar dove sostare per un caffè e godersi il panorama sul mare e sul porto.

Vecchio Dispensario

Costruito a partire dal 1887, era originariamente un ospedale per i poveri.

È l’edificio meglio decorato di Stone Town, ed ha balconi intagliati, con stucchi e mosaici alle finestre in stile indiano. Viene considerato un simbolo dello stile multi-culturale dell'architettura zanzibarina. Nel 1900, il pianterreno dell’edificio divenne un dispensario, mentre i piani superiori furono divisi in appartamenti.

Nel 1964, l'edificio cadde in disuso e fu acquisito dal governo. Oggi è la sede del Centro Culturale Aga Khan.

Museo del Palazzo

Sempre situato sul lungomare, è costituito da un edificio a 3 piani circondato da mura orlate che ospitava la famiglia reale. Oggi, è un museo dove è possibile vedere gli appartamenti del sultano e delle sue mogli. Nelle stanze si possono vedere: fogli autografati, fotografie, abiti ed effetti personali della principessa zanzibari, oltre a numerosi ritratti reali.

Un piano del museo è dedicato al sultano Khalifa bin Harub; un altro alla principessa Salme, nota anche come Emily Ruete, la celebre principessa zanzibarina che fuggì dal sultanato per trasferirsi in Germania con suo marito.

La Cattedrale di San Giuseppe

Venne costruita tra il 1893 ed il 1897 dai missionari francesi; la sua caratteristica architettonica (composta da una facciata con due alte guglie gemelle), assomiglia alla Cattedrale di Marsiglia, ed è una delle più antiche chiese storiche della città di pietra (Stone Town).

La chiesa si trova nella zona di Baghani, nel centro storico di Stone Town, ed è difficile da trovare nel labirinto di viuzze. Le sue guglie invece, sono facilmente visibili dai luoghi elevati della capitale (balconi dei palazzi).

Non è disponibile per visite pubbliche, ma è possibile accedere durante le ore di massa o quando il cancello è aperto. L'interno è dipinto con scene dell'Antico Testamento, tutte distrutte a causa del restauro mal fatto nel 2014. Le piastrelle e le vetrate, sono state importate dalla Francia.

stone town a zanzibar palazzo delle meraviglie

stone town a zanzibar torre

stone town a zanzibar forte arabo

stone town a zanzibar giardini

stone town a zanzibar vecchio dispensario

stone town a zanzibar cattedrale

stone town a zanzibar chiesa

Bagni Persiani di Hamamni

Vennero costruiti tra il 1870 e il 1888 per la volontà del sultano Barghash bin Said per essere usati come servizi igienici pubblici e ebbero questa funzione fino al 1920. L'acqua calda giungeva da acquedotti sotterranei. Il nome “persiani” lo si deve al fatto che la loro costruzione venne commissionata ad architetti shirazi, cioè persiani.

Oggi non funzionano più, ma sono aperti al pubblico e sono una delle principali attrazioni turistiche della città. Puoi visitare solo alcune aree del complesso originale, perché parte di esso è stato adattato per residenze private.

Moschea dell’Aga Khan

Non solo questa moschea è di grandi dimensioni, ma è molto curata. Venne costruita già nel 1838 ed fu la prima moschea sciita di Zanzibar. Ampliata nel 1905, con elementi islamici e gotici, possiede bellissimi portoni di ingresso in legno intagliato in stile gujarati con pannelli a cassettoni, in perfetto stile arabo.

Moschea  Malindi

È la più antica di Zanzibar, infatti risale al 1830 ma venne costruita dai sunniti sul sito di una moschea antica che potrebbe risalire al XVII secolo. Ha un’architettura molto sobria con un minareto di forma conica, ed è posizionata non direttamente sul terreno ma su una piattaforma quadrata. Non è facilamente visibile a causa degli edifici circostanti che la nascondono alla vista.

Mercato di Darajani

Venne costruito nel 1904 e si trova in Darajani Road, poco distante dalla cattedrale anglicana. È un mercato chiuso, composto soprattutto da stand di alimenti, carne, pesce, frutta, verdura, riso, spezie ed artigianato locale. È considerato il mercato più turistico della città.

In alcuni luoghi di questo mercato, dove viene esposto il pesce e la carne, gli odori ed i sapori sono fortissimi, considerando che non esistono frigoriferi e che la merce resta esposta tutto il giorno nonostante le alte temperature. In questo mercato come in tanti altri è usanza contrattare sui prezzi. Assistere ad un’asta del pesce è molto interessante se riesci a sopportare il nauseante odore.

La casa di Freddy Mercury

Sai che questo grande artista nacque e visse a Stone Town? I suoi genitori erano di origini indiane e si trasferirono a Zanzibar a causa del lavoro del padre presso la segreteria di stato per le colonie del protettorato britannico di Zanzibar di quel tempo. Freddy emigrò in India dopo pochi anni e tornò a Zanzibar nel 1963, con l’esplosione della rivoluzione che portò al rovesciamento del governo appena eletto. Fu allora che il cantante e la sua famiglia fuggirono a Londra.

La sua casa si trova in Kenyatta Street, dove è stato aperto un museo in suo onore e raccoglie vari cimeli, il suo certificato di nascita, foto esclusive, testimonianze degli amici più stretti del cantante e dediche di vari personaggi.

stone town a zanzibar mercato

mercato

stone town a zanzibar mercato del pesce

Stone Town a Zanzibar: tramonto all'Africa House

Durante la tua giornata nella vecchia capitale vale la pena anche riposare un’oretta al mare, che, come in tutto il resto dell’isola, è meravigliosamente pulito ed invitante.

Da non perdere, è una sosta all'Africa House, un hotel bar e ristorante in stile coloniale, dove potrai ristorarti e godere dalla sua terrazza il meraviglioso tramonto sul mare. Il tramonto a Zanzibar è il momento dove tutti si radunano e sulla spiaggia di fronte all’Africa House, molte persone, terminano la giornata con una partita di pallone o stando semplicemente seduti per assistere al tramonto.

L'unico consiglio che mi sento di darti per la tua visita nella capitale è questo:

Evita di inoltrarti nelle vie di Stone Town durante il periodo delle piogge, quindi evita i mesi di Aprile Maggio e Novembre. La città non ha un sistema di fognatura e durante la stagione piovosa, le strade della capitale di Zanzibar si riempiono di acqua, creando parecchi problemi.


Hai bisogno di più informazioni su Stone Town? Ti invito ad andare a questo link

STONE TOWN VECCHIA: guida alla città di Zanzibar

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AUTORE
Ciao sono Emanuela, sono nata e cresciuta in Italia, e sono l’Autrice di questo Travel Blog. Da sempre la mia passione è quella dei viaggi nel mondo. Rimango estasiata di fronte ad un tramonto, un’alba, una baia, ed a tutto ciò che la Natura ha creato. Dal mio Travel Blog potrai seguirmi ed avere varie informazioni sui meravigliosi luoghi da me visitati durante tutti miei spostamenti e sopratutto potrai avere informazioni sui tanto amati paradisi tropicali.
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