Dove trovare un luogo magico non lontano da Lisbona? A Sintra Portogallo, una località che mi ha lasciato senza parole!
Naturalmente avevo già sentito parlare di questa piccola cittadina, classificata come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ma non mi sarei mai aspettata una simile magnificenza. Ho avuto la sensazione di trovarmi in un luogo magico, perfettamente integrato con la natura circostante: stradine e palazzi colorati che sembrano usciti da una fiaba, circondati da lussureggianti giardini e meravigliosi boschi.
Sai che il poeta Lord Byron la considerava “il giardino dell’Eden” e che lo scrittore Hans Christian Andersen la definì “il posto più bello del Portogallo”? Non posso certo dare torto a questi personaggi famosi; Sintra, è veramente spettacolare, con il suo fascino decadente, la sua eleganza, la natura straordinariamente lussureggiante e con lo sfarzo che contraddistingue i palazzi e le ville della città.
Non solo palazzi e castelli, ma anche una straordinaria cornice nella quale Sintra è inserita. Mi riferisco alla bellezza della natura che la circonda (il parco di Sintra-Cascais), formato da lussureggianti foreste e panorami mozzafiato. Grazie ad un particolare microclima, la vegetazione è rigogliosa e comprende svariate specie endemiche ed esotiche, originarie di paesi lontani.
Eccessiva ed esotica credo che siano i termini che più descrivono Sintra Portogallo
Avevo pensato che un solo giorno potesse essere sufficiente per visitarla; niente di più sbagliato! Almeno 2 giorni sono necessari, considerando la quantità di palazzi di interesse storico e culturale che devi assolutamente vedere. Tutti i re ed i nobili borghesi si innamorarono di Sintra, al punto che ci costruirono la propria casa per le vacanze. Del resto il clima con le temperature miti in estate e la vicinanza con Lisbona non poteva che divenire il luogo perfetto per i brevi soggiorni della nobiltà portoghese. Si trova a soli 30 km da Lisbona. Se sei in vacanza nella capitale del Portogallo, devi assolutamente andare a visitarla.
Ora ti racconto tutto quello che ho visto a Sintra Portogallo, ma ti garantisco che tutto quello che potrò dirti non sarà mai simile all’emozione e all’entusiasmo che provi mentre la visiti. Considera inoltre, che il giorno che ho visitato Sintra il cielo era annuvolato; non oso pensare allo spettacolo folle che avrei gustato in una giornata con il sole che accendeva i colori!
Ti porto a Sintra…
Cosa leggerai in questo post:
Nell’antichità preistoria, la regione era conosciuta con il nome di Monte da Lua ed era associata a un luogo di culto. Arrivò poi l’età romana e l'intera regione di Sintra divenne parte del vasto territorio della Civitas Olisiponense, alla quale Cesare o più probabilmente Ottaviano, concesse l'invidiabile stato di Municipium Civium Romanorum.
Successivamente venne occupata dagli arabi che costruirono anche una fortezza. Durante il dominio musulmano, Sintra divenne un importante centro economico definito "il centro commerciale più opulento di tutta l'Africa e di gran parte dell'Europa". Il terreno su cui si trovava era talmente fertile che era possibile seminare due volte l'anno. Fu proprio sotto il dominio mussulmano che Sintra divenne il principale nucleo urbano ed economico, subito dopo Lisbona.
Nel 1147 venne conquistata da Alfonso I e da quel momento Sintra, rimase sempre sotto la corona portoghese. Nel 1154 Alfonso I concesse a Sintra il suo comune e durante il XII e il XIII secolo, grazie all’enorme fertilità delle sue terre, Sintra si arricchì di diversi conventi e monasteri che si occuparono di creare poderi, mulini ad acqua e vigneti.
La grande epidemia di peste nera che nel XIV secolo decimò un quarto della popolazione europea, raggiunse anche Sintra nel 1348 e, a causa del clima umido di Sintra (le condizioni favorevoli alla rapida diffusione della malattia), causò un numero considerevole di morti nella città.
Nel XV secolo, Sintra venne eletta località di villeggiatura dalla nobiltà e dalla borghesia. Le opere architettoniche più significative furono soprattutto quelle eseguite durante il regno di Manuel I del Portogallo.
Nell’ottocento per Sintra arrivò il periodo storico più importante. Infatti, grazie al principe bavarese Ferdinando di Sassonia Coburgo-Gotha, risalgono a quel periodo il Palácio da Pena, il Palácio de Monserrate e la Quinta da Regaleira; magistrali esempi di uno stile romantico ricco di mistero e magia che univa la natura con le correnti architettoniche del periodo.
Tra la seconda metà dell'Ottocento ed i primi decenni del Novecento, Sintra Portogallo, divenne il luogo privilegiato per gli artisti quali: Viana da Mota, Alfredo Keil, Cristino da Silva, Eça de Queiróz o Ramalho Ortigão, che vissero e lavorarono lasciandosi ispirare dall’atmosfera della città.
La proclamazione della Repubblica del 1910 cambiò l'atmosfera bohemien di Sintra. Venne data maggiore attenzione al potenziale agricolo, industriale e commerciale e in nome del “progresso laico e popolare”, avvennero alcune demolizioni del patrimonio culturale. Tuttavia, negli anni successivi vennero fondate istituzioni particolarmente dedite allo studio e alla tutela del suo vasto patrimonio artistico.
Da allora e fino all'inizio degli anni '60, il litorale di Sintra grazie ad un paesaggio e un clima marittimo diversi da quelli della costa di Estoris, divenne una zona privilegiata di seconda residenza.
A Sintra ci sono alcune delle più belle attrazioni del Portogallo. Ogni edificio in questa località ha qualcosa di unico e particolare. Edificata nel mezzo delle colline della Serra de Sintra, in passato ospitava la nobiltà portoghese, che qui costruì magnifici e spesso stravaganti palazzi.
Alcune di queste spettacolari attrazioni si trovano poco lontano dal centro cittadino e quindi sono raggiungibili a piedi, altre invece, si trovano più distanti e spesso arroccate in cima a colline. Il modo migliore per raggiungerle tutte è quella di usufruire degli autobus di Sintra:
1 ) Autobus turistico 434, che collega la stazione ferroviaria al centro storico e risale fino al Palácio da Pena e al Castelo dos Mouros, prima di tornare al capolinea.
2 ) Autobus turistico 435, che collega la stazione al centro di Sintra, dove sono dislocati siti meravigliosi che puoi comunque raggiungere anche a piedi, ma soprattutto questo bus arriva fino al Palácio di Monserrate posto molto distante dal centro.
Eccoti nel dettaglio cosa vedere a Sintra:
Palácio da PenaL’immagine più famosa di Sintra è il Palácio da Pena; chissà quante volte avrai visualizzato le immagini di questo palazzo con i colori sgargianti del giallo e rosso che sono predominanti. È arroccato sulla collina e immerso nel parco circostante. Non solo è inserito tra le Sette Meraviglie del Portogallo ma dal 1995 è anche patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Per raggiungere il Palácio da Pena (se non sei automunito) puoi utilizzare i bus che ti portano fino a destinazione. Anche arrivarci a piedi è possibile, ma è un percorso lungo e faticoso.
Venne costruito nel 1840 da Ferdinando di Sassonia Coburgo-Gotha, che si era innamorato del luogo, sul sito di un antico monastero. È un insieme di architettura gotica, barocca, araba e rinascimentale; un insieme di guglie, minareti, cupole moresche ed eleganza e kitsch al suo interno che riflettono lo stile dell’epoca. Ogni stanza è arredata con oggetti decorativi di lusso, mobili antichi e argenteria.
Strabiliante è la parola giusta! Sembra di essere immersi in qualche favola dei fratelli Andersen o della Walt Disney!
Questo castello aveva lo scopo di fungere da residenza estiva del re. Tuttavia, nel 1889 venne acquistato dallo Stato portoghese e in seguito trasformato in museo. Sai che i colori del Palácio originariamente non erano così sgargianti? Sono cambiati con i lavori del 1996 che hanno trasformato il palazzo in un monumento dai colori vivaci e forti.
Il palazzo sovrasta 220 ettari di giardini formati da sequoie, piante esotiche, enormi massi ricoperti di muschio, fontane e belvederi che raggiungi tramite percorsi tortuosi quali: la Valle dei Laghi, Cruz Alta e lo Chalet della contessa di Edla. È un parco davvero immenso!
Ti consiglio di avere molto tempo a disposizione, perché tra il palazzo e il suo parco, utilizzerai molte ore della tua giornata. (Ecco perché consiglio almeno 2 giorni a Sintra Portogallo).
Solitamente quello che ti aspetta all’entrata della tenuta è una lunghissima fila; la cosa migliore da fare è quella di prenotare i biglietti di ingresso online. Il biglietto di ingresso al parco costa 7,50 euro, mentre il biglietto di ingresso al palazzo, al parco e allo Chalet della contessa Edla costa 14 euro.
Estrada da Pena, 2710-609 Sintra, Portogallo
Vuoi conoscere tutta la storia del Palácio da Pena nel dettaglio? Ti invito ad andare a questo link 
Castelo dos MourosPoco distante dal Palácio da Pena, trovi un castello arroccato sulle colline, classificato come patrimonio dell’umanità dall’Unesco dal 1955. Dalle terrazze e dal percorso delle sentinelle del palazzo lo vedrai chiaramente. Si tratta della fortezza costruita dagli arabi nel VIII secolo, ovvero il Castelo dos Mouros, che serviva a proteggere le terre fertili di Sintra.
Dopo la liberazione di Lisbona del 1147, la fortezza venne rasa al suolo. Il terrificante terremoto del 1755 lo danneggiò ulteriormente e fu solo nel 1840, grazie al Re Ferdinando II, che ebbe iniziò un lungo percorso di restaurazione. Quello che oggi puoi vedere sono le dignitose rovine poste sulla sporgenza rocciosa che le ospita e che domina la valle di Sintra Portogallo.
Tramite la lunga muraglia a doppia cinta, puntellata da 5 torri e munita di numerose scale che la collegano con l'interno e circonda il Castelo dos Mouros, puoi raggiungere la Torre Real, sul lato sud della struttura. Era qui che Ferdinando II passava molte ore ogni giorno dipingendo e assaporando l’incredibile panorama, uno dei più belli della regione.
Mi è stato detto che nei giorni con un cielo terso, dal castello si riesce a vedere anche l’Oceano! Io purtroppo, avendo trovato una giornata quasi uggiosa, non ho potuto ne verificare ne godere di questo spettacolo.
Lungo il cammino inoltre, puoi vedere i ruderi di un’antica cappella cristiana, la Igreja de São Pedro de Canaferrim, la prima chiesa parrocchiale di Sintra. Vicino alla chiesa ci sono anche: una cisterna che risale al periodo musulmano e la tomba del poeta Bernardim Ribeiro, poeta portoghese del XVI secolo.
Ma torniamo alla fortezza; per raggiungerla, devi affaticarti su un impegnativo sentiero che attraversa i boschi. Si tratta di un sentiero escursionistico che sale dal centro storico di Sintra fino al castello. Diversamente puoi raggiungere le rovine del castello tramite il bus che ti porta fino all’ingresso.
Anche in questo caso consiglio, per evitare la fila, di acquistare il biglietto online al costo di 8 euro.
2710-405 Sintra, Portogallo
Palácio Nacional de SintraÈ posto nel centro abitato della località ed è forse il palazzo più importante di Sintra Portogallo, un edificio medievale che nel corso dei secoli è stato modificato e ampliato. Infatti venne costruito durante l'occupazione dei Mori, ma quello che vedi oggi è il risultato di tre successivi ampliamenti.
Il palazzo è stato la residenza estiva di moltissimi re del Portogallo e venne riqualificato riprendendo le caratteristiche dell’Alhambra di Granada. Il Palácio Nacional de Sintra, conosciuto anche con il nome di Palácio da Vila, lo noti subito per i suoi curiosi comignoli della cucina alti 33 metri, che dominano sulla piazza. Viene considerato la residenza reale medievale meglio conservata del Portogallo ed è stato classificato come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1995.
Esteriormente, a parte la grandezza, non è particolarmente impressionante, ma l’interno del palazzo racchiude meravigliose sale e un’impressionante collezione di azulejos, considerate oggi uno dei lasciti di maggiore valore nell’ambito della ceramica mudéjar peninsulare.
Quello che vedi all’interno sono sale arabe e patii moreschi che richiamano le atmosfere delle Mille e una notte:
Raggiungi il palazzo in soli 10 minuti di cammino dalla stazione ferroviaria di Sintra e anche in questo caso, per evitare lunghe file di attesa, ti consiglio di prenotare online il biglietto per l’ingresso al costo di 10 euro.
Largo Rainha Dona Amélia, 2710-616 Sintra, Portogallo
Quinta da RegaleiraNon sarei più uscita da questo misterioso e particolare luogo! Tutto ciò che io amo è racchiuso in un grande spazio che comprende: palazzi enigmatici, giardini tropicali e simbologia esoterica. Ho avuto l’impressione di essere immersa in un antico continente sud-asiatico ma allo stesso tempo nella mia amata vegetazione equatoriale e anche nel periodo gotico dell’Europa. Che incredibile sensazione e che luogo meraviglioso!
La Quinta da Regaleira o Palácio da Regaleira, è un complesso che include una splendida villa in stile manuelino, antiche costruzioni ed un immenso e stravagante giardino dove trovano posto piante secolari, felci giganti, grotte, cisterne per la raccolta dell'acqua, panchine in marmo, statue e fontane. Risale all'inizio del XX secolo e venne edificato e poi ristrutturato, da varie famiglie nobili del Portogallo.
Camminando su una stretta strada che giunge dal centro cittadino, ti trovi davanti questo posto pazzesco, del tutto inaspettato. La prima cosa che ti chiedi davanti a questa surreale visione è:
Fu la fantasia di un architetto italiano su ordine di un milionario, António Carvalho Monteiro (noto anche come Monteiro dos Milhões), arricchito dai commerci di caffè e pietre preziose con il Brasile.
Il palazzo presenta una facciata ricoperta di sculture simboliche e il giardino, che rappresenta il percorso spirituale dell’uomo, racchiude ogni richiamo massonico e filosofico, dove laghi, fontane e tutti gli elementi sono collegati tra loro da tunnel sotterranei.
La villa, il famoso Pozzo dell'Iniziazione, la Cappella della Santíssima Trindade; tutto mi ha impressionato e conquistato, al punto che poche righe non potevano certamente descrivere quello che questo strepitoso luogo racchiude.
Vuoi sapere tutto sulla Quinta da Regaleira? Ti invito ad andare a questo link
QUINTA DA REGALEIRA: mistero e simbologia a Sintra
Soltanto da pochi decenni la struttura è stata aperta al pubblico ed inserita nell'elenco dei patrimoni UNESCO. Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro.
Rua Barbosa du Bocage 5, 2710-567 Sintra, Portogallo
Il Palácio de SeteaisPoco distante dalla Quinta da Regaleira, trovi il Palácio de Seteais che venne costruito nel XVIII secolo e ospita uno degli hotel (il Tivoli Palácio de Seteais) più straordinari di Sintra Portogallo.
La prima parte del palazzo venne costruita tra il 1783 e il 1787 per il console olandese Daniel Gildemeester; la sua architettura è un insieme di romanticismo e di raffinatezza dell’Illuminismo. Il resto del palazzo invece, compreso l’imponente arco trionfale che collega i due corpi, venne ampliato assieme ai giardini dal marchese di Marialva nel 1802.
Quello che spicca del palazzo è l'ingresso, con frontoni triangolari, finestre a ghigliottina e una scala a due bracci che si protende verso l'interno.
Dall’altura sulla quale è stato costruito, un terreno al tempo utilizzato per coltivare la segale e chiamato "Campo de Seteais", si gode la vista sul Palácio da Pena e sul Castelo dos Mouros.
Il governo portoghese acquistò il complesso nel 1946 e dal 1954 ad oggi il Palácio de Seteais venne utilizzato come hotel di lusso che costudisce al suo interno quasi 2.000 opere d'arte: arazzi, dipinti, sculture, oggetti in porcellana, arredi ricercati e oggetti d’antiquariato del XVIII secolo.
Rua Barbosa du Bocage 8, 2710-517 Sintra, Portogallo
Palácio di MonserrateEccoti un altro palazzo di Sintra Portogallo, con relativo parco che necessariamente andrebbe visitato.
Il palazzo sorge immerso nelle montagne di Sintra, in mezzo ad un parco botanico ricco di specie provenienti da tutto il mondo. Venne costruito nel 1856, come residenza estiva di Francis Cook, sui resti di un precedente palazzo crollato anche lui nel terremoto del 1755 che apparteneva ad un ricco mercante inglese, Gerald de Visme. Il Palácio di Monserrate è una bellissima opera architettonica del Romanticismo e del neogotico unita all'architettura araba ed è l'unico esempio di eclettismo del XIX secolo.
Devi anche sapere che il primo Palácio di Monserrate venne visitato nel 1809 da Lord Byron, il famoso poeta anglo-scozzese che ne cantò la bellezza nella poesia "Childe Harold's Pilgrimage".
La lunga discesa (ricorda che poi per uscire diventa estenuante salita) che ti conduce alla villa, attraversa parte del parco, dove convivono più di 3.000 specie di piante esotiche. L'edificio del palazzo, con reminiscenze arabe, ha una grande torre circolare e diverse cupole rosse, finestre in stile gotico e all'interno si possono vedere le belle decorazioni con stucchi d'aria orientale.
Gli spazi eleganti e sontuosi che caratterizzano l'interno del palazzo sono:
La particolarità di Monserrate, nonostante il bellissimo palazzo, è tuttavia il parco.
Gli immensi giardini che si estendono per 50 ettari alle pendici settentrionali della Serra, ospitano una bellissima collezione botanica con specie provenienti da tutto il mondo, un giardino messicano e una cappella in rovina. Sai che questo parco è stato il primo in Portogallo ad avere un impianto di irrigazione?
Inizialmente i giardini vennero costruiti nel 1790 da Gerard De Visme, mentre i giardini botanici vennero fondati nel 1850 da Sir Francis Cook e si svilupparono nell'arco di quattro generazioni. Il parco, ospita oltre 3000 specie di piante diverse ed è un vero paradiso per gli amanti della natura. Riunisce infatti specie spontanee portoghesi a piante provenienti dai cinque continenti, dall’Australia, al Messico, al Giappone.
Quello che trovi è:
Questi particolari spazi verdi sono intervallati da sentieri tortuosi, rovine, tornanti, laghi e piccole cascate.
Raggiungere il Palácio di Monserrate e il suo parco a piedi è quasi impossibile dato che dista parecchio dal centro cittadino. Puoi comunque utilizzare il bus che ti lascia proprio davanti all’ingresso del parco. Il coste del biglietto è di 8 euro.
2710-405 Sintra, Portogallo
Ti racconto meglio del Palácio di Monserrate e del suo parco a questo link
Centro di SintraUna visita la merita anche il piccolo centro abitato di Sintra Portogallo. Perché?
Guardando dalla piazza principale, dove si trova il Palácio Nacional de Sintra, ti accorgerai delle splendide dimore costruite arroccate sui vari livelli delle colline. Il centro inoltre è composto da un piccolo dedalo di vie acciottolate ed edifici tradizionali che ospitano negozi, bar e ristoranti. Ti consiglio di fermarti in una delle pasticcerie per assaggiare le famose queijadas (dolci di formaggio) e le travesseiros (paste) che sono una vera delizia per il palato.
Merita una veloce fermata anche la Câmara Municipal de Sintra (il palazzo del municipio), uno splendido e vistoso edificio in stile neogotico manuelino, con torrette e cupola. Venne costruito all’inizio del 1900 dall’architetto Bermundes.
Treno o noleggio auto? Se giungi da Lisbona e, considerando la carenza di parcheggi, ti assicuro che il modo migliore per raggiungere Sintra è il treno.
Puoi utilizzare una delle due linee ferroviarie che partono da Lisbona e che offrono numerose corse nell’arco della giornata. Ricorda inoltre che le carrozze sono confortevoli, pulite e sempre puntuali.
I treni per Sintra partono da Lisbona dalla stazione Rossio, con un tragitto di 40 minuti o dalla stazione Oriente con un tragitto di 50 minuti. La stazione ferroviaria di Sintra di trova a solo 1 km dal centro.
In alternativa, puoi arrivare a Sintra in auto, cosa sconsigliatissima, come prima ti ho accennato, non solo per la mancanza di parcheggi ma anche perché le strade nei borghi più antichi sono spesso strette e tortuose. In ogni caso il tempo di percorrenza da Lisbona in auto è di meno di un’ora (se il traffico non ti rallenta).
Sin dall’inizio di questo post, ti ho consigliato di fermarti a Sintra almeno 2 giorni. Per visitare gli splendidi palazzi e gli immensi parchi è il tempo minimo necessario.
Io ho visitato tutto quello che ti ho sopra descritto di Sintra in un solo giorno, ma considera che ho dovuto cronometrarmi la giornata e correre all’impazzata nonostante avessi preso il primo treno mattutino. Inoltre, ho visitato Sintra in una giornata uggiosa e in un periodo di poca affluenza turistica, cosa che mi ha evitato lunghe file agli ingressi dei palazzi. Onestamente, avrei preferito godermi lo spettacolo della cittadina con più calma.
Quindi, nell’ipotesi più logica che tu decida di fermarti almeno una notte ecco dove andare a dormire:
Posto vicinissimo al Palácio Nacional de Sintra, l'hotel offre camere e suite moderne con vista sul centro storico e sul Parco Naturale di Sintra-Cascais e su un giardino paesaggistico.
Questa bellissima struttura è curata nei minimi dettagli oltre ad essere pulita e confortevole. I monolocali sono poco distanti dal centro e in posizione ottima per chi necessità di avere un parcheggio.
Il B&B è nuovo e curato nei piccoli dettagli. Le camere non sono propriamente grandi ma sono tutte ben attrezzate e con gli spazi ben distribuiti. Si trova poco distante dal centro cittadino.
Se per una notte hai voglia di vivere un sogno ti consiglio prenotare una stanza in questo lussuoso hotel posto nel palazzo d'epoca che ti riporterà all'eleganza e all'atmosfera del XVIII secolo.
Pensi che a Sintra Portogallo ci siano solo i castelli ed i palazzi da visitare? Niente di più sbagliato, dato che la cittadina viene scelta per le vacanze anche dagli appassionati di trekking. Da Sintra infatti, partono numerosi percorsi sia nella campagna sia sulle piccole montagne (alte circa 530 metri). Girare intorno alla cittadina tramite questi percorsi infatti, ti permette di fare il tuo sport preferito ma anche di godere di meravigliosi panorami.
Oltre a questo, penso agli amanti della fotografia; il ricco patrimonio artistico e gli scorci naturalistici della località, sono un richiamo fortissimo per chiunque sia alla ricerca di qualcosa di particolare da immortalare con un camera fotografica.
Ti ricordo che prima di visitare Sintra, ho soggiornato per qualche giorno a Lisbona, una splendida città che ti racconto a questo link
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