Parigi?
Avevo sempre sognato un viaggio a Parigi, nella città del romanticismo per antonomasia.
Quando sono riuscita a raggiungere questa splendida città della Francia, alla fine di ottobre, non riuscivo a credere a quanto i miei occhi potevano vedere.
Ricorderò sempre le enormi strade, le enormi piazze su cui si affacciavano bistrot dai tavolini mignon, in totale contrasto con l’immensità esterna. Non potrò mai dimenticare la magnificenza dei palazzi e dei musei compresi in questa città che rappresenta in ogni suo angolo un passo di storia. In ogni quartiere, ogni pietra ti parla di arte, cultura e stile, in ogni angolo c’è qualcosa che ti colpisce, come se tutta Parigi fosse un concentrato di attrattiva.
Ci sei mai stato? Che ricordi hai di questa importantissima città francese?
Oppure sogni di andarci? In questo caso preparati a riempire le giornate di un cammino infinito, perché non puoi perderti un solo attimo di quello che Parigi può offrirti; niente va perso, niente va lasciato per il prossimo viaggio.
Tutto va bevuto in qualche giorno (almeno 7) riempiendoti la mente e l’anima di qualcosa che ti rimarrà nei ricordi come lo sfarzo più opulento di una civiltà che fu.
Cosa leggerai in questo post:
Come nacque Parigi?
Venne fondata da una tribù di Galli verso la fine del III secolo a.C., e dopo tante guerre con i romani, venne conquistata da Giulio Cesare nel 52 a.C.
Rimase ai romani fino al V secolo, quando successivamente divenne territorio dei franchi.
Nel 508, il re franco Clodoveo stanziò qui la sua capitale ma nel IX secolo i vichinghi invasero la costa occidentale della Francia, e dopo tre secoli di guerra penetrarono a Parigi iniziando così la guerra dei Cent'Anni tra l'Inghilterra normanna e la dinastia capetingia di Parigi.
I francesi vennero sconfitti nel 1415, fino a quando (nel 1429) una ragazzina passata alla storia come Giovanna d'Arco, riunì le truppe francesi e sconfisse gli inglesi a Orléans.
Nel 1643, si pose sul trono Luigi XIV (il re Sole) e rimase al potere fino al 1715, quando, le ribellioni della popolazione a causa dello sperpero di denaro per la costruzione di edifici grandiosi (che avevano portato la città alla bancarotta) non lo spodestarono.
Le ribellioni popolari continuarono anche con i successori del Re Sole, Luigi XV e Luigi XVI, i reali che non migliorarono le cose, tutt’altro, portarono lo spreco e gli sfarzi della nobiltà agli eccessi a discapito della popolazione.
Il 14 luglio del 1789, le ribellioni condussero il popolo alla conquista della “Bastiglia” (simbolo dell’assolutismo monarchico) e l’evento dette il via alla Rivoluzione Francese; il 3 settembre 1791 venne approvata la prima Costituzione della storia francese, che concesse al re soltanto il potere esecutivo ed il diritto di veto sulle leggi approvate dall’Assemblea Legislativa.
Nel 1804 Napoleone Bonaparte venne incoronato dal Papa come imperatore dei francesi, prendendo le redini di Parigi e portando la Francia alla conquista di gran parte dell’Europa; una conquista che ebbe termine con due sconfitte: nel 1812 in Russia e successivamente nel 1815 in Belgio, a Waterloo.
Nel 1851, grazie ad un colpo di stato, giunse al potere Napoleone III che ristrutturò Parigi con parchi ed ampissimi viali, portando maestosità alla città; attribuiamo a Parigi il qualificativo di "più romantica città del globo", titolo che deriva appunto dal periodo nel quale Parigi fu profondamente trasformata dal barone Haussmann, guidato dall'imperatore Napoleone III che voleva fare della capitale francese la più bella città d'Europa.
Quella di Parigi fu infatti una delle più grandi e più criticate rivoluzioni urbanistiche (visto lo sventramento del cuore storico della città) nella storia dell'umanità.
Il XX secolo vide numerosi cambi per Parigi, dovute alla ricostruzione di varie aree della città in molti casi danneggiate dalle guerre mondiali.
Tra gli anni 20 e 30, subito dopo la prima guerra mondiale, Parigi cominciò a divenire un importante centro mondiale dell’arte, mentre nel 1940, durante la Seconda Guerra Mondiale, venne occupata dai nazisti.
Nel 1944 i parigini riuscirono ad opporsi ed a liberare la capitale che riconquistò il ruolo di promotrice dell’innovazione soprattutto artistica, ruolo che riveste tutt’oggi.
Se ti appresti a visitare Parigi, hai necessariamente bisogno di una mappa per capire come è suddivisa la città e quali sono le aree di maggior interesse storico e culturale.
Parigi è grande e se hai pochi giorni a disposizione per visitarla, ti chiederai: “Da dove cominciare? Quali sono le zone più storicamente e culturalmente importanti?
Come darti torto… Affrontare un viaggio a Parigi senza aver ben chiaro dove andare, ti porta solo a perdere tanto tempo che non puoi permetterti di sprecare.
Devi inoltre sapere che Parigi è tagliata in due dalla Senna, la “rive droite” (riva destra) posta a nord e la “rive gauche” (la riva sinistra) posta a sud, che crea due parti architettonicamente molto distinte tra loro: la destra è il centro economico e politico, mentre la sinistra è quella culturale.
Per semplificarti la comprensione e la ricerca dei vari monumenti, prendo in considerazione la mappa dei distretti amministrativi suddivisi con i propri 4 quartieri interni, sempre amministrativi.
Sarà un lunghissimo viaggio! Lascio a te, in seguito, la scelta (a seconda dei giorni che hai a disposizione) per una scrematura necessaria e dettata dal tempo di tutti questi importanti luoghi, dato che io onestamente, non ne tralascerei nemmeno uno!
Vai a questo link per visualizzare la mappa e tutto quello che puoi vedere a Parigi
Ho visitato Parigi nel mese di ottobre, e la temperatura era tutto tranne che gradevole. Un gelido vento sferzò per tutte le giornate e nonostante il cappotto invernale, sciarpe e guanti, ho veramente sofferto il freddo.
Devi sapere che Parigi ha un clima continentale con estati calde e inverni rigidi, inoltre essendo situata a nord della Francia, ha inverni particolarmente lunghi ed un clima decisamente variabile. L’influenza dell’Oceano Atlantico porta, in alcuni periodi dell’anno, aria umida che rende gli inverni non troppo rigidi ma piovosi; tuttavia porta spesso anche periodi freddi per le correnti provenienti dal Polo Nord o da est con temperature che scendono spesso sotto lo zero.
Sono frequenti le nebbie nelle stagioni autunnali ed invernali e si possono raggiungere temperature minime inferiori a 0 gradi e massime intorno a 10 gradi.
Le piogge sono frequenti con livelli medi di precipitazioni superiori a quelli di Londra e sono suddivise equamente durante tutto l’anno; tuttavia sono più frequenti in autunno ed inverno e leggermente più abbondanti in tarda primavera. In estate le temperature oscillano fra i 15 e i 30 gradi
Certo, il tempo è variabile e le influenze continentali possono, talvolta, portare un freddo più intenso d’inverno ed estati più calde del solito, ma sei sei freddoloso come me, ti consiglio di scegliere di visitare Parigi nei tardi mesi primaverili.
Parigi è servitissima dai mezzi pubblici.
Nonostante Parigi sia molto estesa, la sua rete di trasporti pubblici, composta da metropolitana, bus, treni e tram, è ottima e ti permette di spostarti velocemente e raggiungere ogni angolo della città.
Stai valutando di raggiungere Parigi con l’auto?
Ti consiglio di non farlo, dato che Parigi e molto caotica ed inoltre ti sarà molto difficile trovare un parcheggio; con un’ottima rete di servizi pubblici puoi tranquillamente attraversare la città senza dover perdere tempo nella guida.
Vediamo insieme quali sono i trasporti pubblici della capitale della Francia:
Indubbiamente è il sistema più rapido ed economico per raggiungere ogni quartiere della città; la rete metropolitana è composta da 15 linee. La metropolitana ti porterà ovunque!
L'ingresso della metropolitana è sempre segnalato da un palo con la scritta “Metro – Metropolitain”. Ed in ogni stazione sono affisse le carte topografiche della città con la segnalazione delle rete metro dove ogni linea è contrassegnata da un colore, un numero e la direzione.
Le cartine della metro sono disponibili inoltre presso gli infopoint, gli hotel e molti ristoranti turistici.
La metropolitana funziona 7 giorni su 7, dalle 5:20 all'1:20, ed il sabato sera estende il suo orario fino alle 2:20.
Le linee della RER sono utilizzabili in combinato con la metro anche nel centro ed attraversano tutta la città per collegarla con le periferie.
Purtroppo è un servizio poco utilizzato, considerando che ha solo 4 linee (T1, T2, T3, T4). Le stazioni tramviarie sono segnalate dal logo "T" in cima a pali visibili da lontano mentre il servizio è in funzione tutti i giorni dalle 4:50 alle 23:40.
Innanzitutto sappi che puoi viaggiare in autobus utilizzando gli stessi biglietti della metropolitana. Certo che se vuoi spostarti velocemente, non è il servizio migliore, ma in compenso attraversi la città godendoti del panorama. La rete dei bus è comunque ben organizzata, ogni fermata è segnalata da una pensilina che ne indica il nome e un monitor ti permette di vedere il numero delle linee di autobus e ti indica i due prossimi passaggi dell'autobus.
Gli autobus inoltre, sono identificati da un numero, una direzione ed un elenco delle principali fermate.
L’orario di circolazione di questo trasporto pubblico è dalle 5:30 alle 20:30, anche se molte linee continuano fino alle 0:30.
Ti poni il problema di rientrare in albergo di notte dopo una serata passata a divertirti e pensi di non trovare mezzi pubblici? Parigi ha risolto il problema; di notte gli autobus diurni vengono sostituiti da linee speciali notturne (Noctilien), funzionando fino alle 5:00. La rete di questo trasporto, costituita da 42 linee (collega Parigi con 175 comuni dell'Ile-de-France, le quattro stazioni e numerosi luoghi ad intensa attività notturna quali Champs-Élysées, Saint-Germain-des-Prés, Bastille, République, Pigalle), sono contraddistinte dalla lettera N.
Raggiungere le varie attrazioni di Parigi con il battello, potrebbe essere un’ipotesi alternativa, oltretutto godendo del panorama che il navigare la Senna può donarti. Infatti grazie alla metropolitana fluviale "BatoBus", puoi utilizzare anche questo servizio, sicuramente un po' più dispendioso della metropolitana, ma indubbiamente più affascinante:
La rete ha 8 scali: Tour Eiffel, Musèes d'Orsay, Saint-Germain-des-Prés, Notre Dame, Jardin des Plantes,Hotel de Ville, Louvre e Champs-Elysée.
Gli orari del servizio:
Inoltre ci sono diverse società di trasporti fluviali che propongono giri turistici in battello lungo il fiume della Senna, come i Bateaxu Mouches o i Bateaux Parisiens.
Un servizio ovviamente attivo a Parigi ma con costi piuttosto alti.
A mio parere il mezzo migliore per visitare Parigi; come ti ho già annunciato, tutta la città è un tripudio di edifici storici e musei. Spostandoti a piedi (quantomeno la parte più centrale) avrai la possibilità di vederli veramente tutti!
Ma come arrivare a Parigi?
Sono 7 le stazioni ferroviarie della città quasi totalmente con treni ad alta velocità: Parigi Austerlitz, Parigi Bercy, Parigi Est, Parigi Lione, Parigi Montparnasse, Parigi Nord e Parigi Saint-Lazare.
Sono 2 gli aeroporti principali che servono Parigi:
Aeroporto Charles De Gaulle che si trova nel nord est della città, e l’Aeroporto di Orly che si trova a sud di Parigi.
Esiste anche un terzo e piccolo aeroporto, utilizzato da voli charter e compagnie low-cost, l’Aeroporto di Beauvais-Tillé, collocato nel nord a circa 90 km da Parigi.
Cliccando su questa immagine, accedi a tutte le mappe dei servizi pubblici di Parigi, visualizzando anche tempi ed orari.
Vuoi organizzare un viaggio a Parigi ma hai difficoltà a decidere dove prenotare? Ti chiederai inoltre se ci sono delle zone che è meglio evitare!
La scelta dell’hotel è tutt’altro che semplice, considerando che la città è molto estesa e che vanta un’offerta ricettiva ampissima. La prima cosa che devi fare è quella di valutare e decidere il quartiere più adatto alle tue esigenze. A tuo vantaggio, devi sapere che i monumenti storici di Parigi non sono racchiusi in un unico centro storico ma sono disseminati per tutta la città e da una parte e l’altra della Senna, che chiaramente visiterai; quindi, qualunque sia la zona o il quartiere che deciderai di prendere in considerazione per il tuo alloggio, sappi che non sarà mai un luogo che è lontano da tutto.
Inoltre, considerando la fantastica rete di servizi pubblici, non dovrai nemmeno porti il problema degli spostamenti; il consiglio che mi sento di darti è di scegliere un hotel vicino ad una fermata metropolitana.
Oltre a questo ti consiglio di cominciare la tua ricerca in questi quartieri che rappresentano quelli più centrali per la vicinanza a numerosissimi luoghi di interesse e divertimento:
è il cuore storico di Parigi, con le principali linee della metropolitana, ma anche molto turistico e molto caro.
è un quartiere movimentato dallo shopping, con bistrot, bar, locali, teatri; trovi una buona varietà di strutture con un rapporto qualità-prezzo soddisfacente oltre ad essere un quartiere ben collegato dalle linee metropolitane. Evita solo la parte ad est del quartiere, all’altezza della fermata Chateau d'Eau, che non è particolarmente sicura.
è molto turistico e molto animato sia di giorno che di sera, ma non è perfetto per te se preferisci zone più tranquille, specialmente la notte.
è il mio preferito (qui c’è Place des Vosges!), centrale e con uno charme unico, dove ci sono molti musei e monumenti, opportunità di shopping, negozietti vintage ed una vasta scelta di ristoranti e locali dove mangiare e bere, ma metti in conto che i prezzi degli alloggi sono abbastanza costosi.
è un quartiere dove trovi molti ristoranti, bar e locali; l'offerta delle strutture alberghiere è molto ampia e variegata, con un buon rapporto qualità prezzo ed ottimi collegamenti pubblici.
è molto suggestivo, romantico e bohémien, ed i prezzi degli hotel non sono particolarmente alti (considerando tutti gli altri dei centri più turistici di Parigi), tuttavia è un pò decentrato e non ottimamente collegato, (dato che si trova sulla collina) e per raggiungere le fermate metropolitane dovrai camminare un pò in discesa.
A Parigi, ci sono un’enormità di ricezioni turistiche: dagli hotel di lusso agli alberghi, dagli ostelli ai bed & breakfast; puoi anche decidere di dormire su un lussuoso yacht o in una “peniche” (abitazione fluviale compresa su un battello tipico).
Hai veramente l’imbarazzo della scelta!
Ricorda sempre che le stanze degli alberghi sono tuttavia piuttosto piccole, indipendentemente dalla categoria prescelta, quindi anche se scegli un hotel costoso.
Naturalmente i costi inferiori li trovi in periodi che non vengono considerati alta stagione, quindi se vuoi risparmiare evita di raggiungere Parigi nei periodi di Natale, nei vari ponti festivi o quando ci sono particolari manifestazioni e fiere; periodi oltretutto che concorda con una difficoltà nel trovare disponibilità.
Come in moltissime altre città europee, il trattamento usuale nelle strutture ricettive è composto da pernottamento e prima colazione.
Se il tuo portafoglio non ti consente di spendere troppo e ti trovi nella necessità di ridurre i costi, cerca assolutamente il tuo alloggio nei quartieri meno centrali, che ti permette comunque, tramite l’ottimo servizio di trasporto pubblico, di raggiungere il centro.
Sai che nel 2010 l’UNESCO ha riconosciuto la tradizione e la cultura alimentare della cucina francese?
Da italiana difenderò sempre la mia cucina e la riterrò come tra le migliori al mondo, ma anche la cucina francese è sinonimo di raffinatezza e ricercatezza. Del resto la Francia è sempre stata associata al concetto di alta cucina; basti pensare ai numerosissimi nomi famosi di cuochi francesi, o a parole come “chef” e “nuovelle cousine”.
La cucina francese ha una lunga tradizione eno-gastronomica, composta da numerose varianti che contraddistinguono le diversità delle regioni ed i loro piatti caratteristici.
Sin dal Medioevo, la cucina francese cominciò a distinguersi; i banchetti aristocratici del tempo si componevano di varie portate: carni con salse, formaggi serviti con miele, e dopo la Rivoluzione Francese, cominciarono a nascere i primi ristoranti che delinearono le caratteristiche gastronomiche tramandate ai giorni nostri.
Se poi si pensa alla Nouvelle Cousine (nuove ricette, nuovi metodi di cottura e nuovi strumenti), nata negli anni ’70, eccoti la fantasia e la raffinatezza che ha fatto conoscere la cucina francese a livello mondiale, imponendo determinati canoni:
Dirti quali sono i piatti tipici della Francia è molto difficile; le diversità delle regioni caratterizza la cucina francese, creando piatti tipici vari, ma in ogni caso ecco quali sono i piatti tipici comuni della Francia.
Antipasti o contorni:
Crepe di farina di grano saraceno cotto su una piastra liscia e rotonda, solitamente farcita con prosciutto cotto, emmental o groviera grattugiati grossolanamente e un uovo.
Preparazione di patate crude con fette di pancetta, fettine sottili di cipolla dorata e fiocchi di formaggio di latte crudo vaccino a pasta molle, irrorata di panna fresca per favorire la cottura delle patate.
Strati di pasta lievitata e sfogliata grazie all’impiego di ottimo burro di latteria leggermente salato, farcite con prosciutto e formaggio.
Pasta brisée contenente una miscela di uova, pancetta e panna acida.
Cavolo fermentato prima di essere cucinato (come i crauti) con salsicce di maiale, pancetta stufata, cotechino, lardo, e cipolle, accompagnato da patate.
Primi:
Zuppa a base di cipolle bianche lasciate appassire, caramellizzate nel burro, sfumate con Porto, portate a cottura con brodo di pollo e servita in singole cocotte dopo aver gratinato in forno una generosa dose di gruyère.
Zuppa di pesce composta da scorfano, rana pescatrice, triglie, grongo, gallinella, naselli, frutti di mare, con cipolla, zafferano, alloro e vino per sfumare.
Vellutata di porri e patate irrorati da brodo di pollo sgrassato fino a cottura, frullati e completati con panna fresca o latte freddo.
Gnocchi allungati e oblunghi, a base di luccio setacciato e miscelato con salsa cremosa di farina, latte e burro, successivamente gratinati in forno o sotto una salamandra e ammantati da una salsa ottenuta da lische e scarti di pesce sfumati con cognac insieme a sedano, carota e cipolla.
Secondi:
Stufato di carne di manzo, rosolato in padella nel grasso di pancetta suina ed infornato in una casseruola coperta di vino rosso (pinot nero), con erbe aromatiche e servito con verdure stufate, carote e cipolline.
Cosce di anatra lasciate riposare con abbondante sale grosso in frigorifero e successivamente immerse in grasso di oca o anatra e cotte a bassa temperatura.
Si tratta di carne in gelatina all’interno di una forma di crosta di pane, successivamente affettata e servita a fette con un’insalata e sott’aceti di cipolline e cetriolini.
Pollo marinato nel vino per 36-48 ore, successivamente infarinato, rosolato e brasato nel vino insieme agli odori.
Preparazione gastronomica a base di fegato di oca o di anatra, condito a crudo con sale marino e pepe nero in minima quantità e cotti a vapore prima di essere conservati.
Preparazione tipica della Borgogna, composta da lumache di terra ben spurgate, bollite in acqua salata, successivamente farcite con un composto di burro, scalogno, prezzemolo tritato finemente e gratinate in forno ad alta temperatura.
Uova cotte in camicia, lasciate insaporire in una salsa a base di vino rosso, ottenuta dalla cottura insieme a grassi animali, come pancetta o cotenna, funghi, patate novelle, carote e cipolline, servite ed accompagnate da una grossa fetta di pane tostato o rosolato nel burro, irrorato dalla salsa di vino rosso.
Polpa di aragosta rosolata in burro e odori, successivamente sfumati con vino bianco e pomodoro.
Dolci:
Torta di mele renette, dapprima caramellate in una padella in rame con una noce di burro e abbondante zucchero caramellato e successivamente compattate sul fondo della padella e coperte con un disco di brisée prima di essere infornate.
Torta francese famosa in tutto il mondo, composta da una base di sfoglia croccante, sul cui bordo sono posizionati choux caramellati, e farcita con crema chiboust, una pasticcera alleggerita e addizionata con meringa italiana.
Dolcetti simbolo della pasticceria francese formati da due dischi di meringa e pasta di mandorle ripieni di una squisita crema.
I formaggi:
La cucina francese comprende almeno 500 varietà di formaggi, tanto che in ogni angolo di Francia, da sempre si produce un formaggio diverso, una tradizione antica e praticata sin dai tempi dei romani.
Tra i più conosciuti?
Avrai sentito parlare del Camembert, prodotto con il latte delle mucche della Normandia, il Brie ed il Rocquefort, il famoso formaggio dalle venature verdi che originano muffe che si formano al suo interno.
Parigi non è solo monumenti storici ma anche una delle capitali della gastronomia mondiale, infatti la cucina francese non è solo quella servita nei ristoranti più sofisticati ma anche quella dei bistrot, fatta di piatti più semplici e genuini.
I Bistrot possono essere paragonati alle nostre trattorie e sono caratterizzati da cucina di tradizione popolare, buona carta dei vini, servizio informale e conto accettabile.
Naturalmente metti in conto che mangiare a Parigi sarà sempre più oneroso di un pranzo nelle località limitrofi; del resto in ogni città molto turistica è del tutto normale trovare prezzi un poco più alti.
Brasserie storiche:
Sito poco lontano dal Centro Pompidou, è un locale che sembra non particolarmente grande, ma oltre il bancone, c’è una sala, con tavoli, divani ed un camino. Tra i piatti proposti: Terrina di fegato di pollo con calvados e dragoncello, Pera di manzo scottata, salsa bordelaise, dauphinois gratinati, Formaggio di capra fresco di M.Lethielleux con olio d'oliva ed erba cipollina, insalata verde.
78 rue Quincampoix
Metro: Rambuteau linea 11
Café Le Zimmer è una storica e accogliente brasserie, fondata nel 1896 e situata in Place du Châtelet. Le specialità della casa sono: choucroute alsaziana, a base di carne di maiale e crauti, e la Choucroute de la mer, con pesce del giorno, cozze e gamberi.
1 Place du Chatelet
Metro: Chatelet linea 1
Forse la più famosa brasserie di parigina (considerata monumento storico) con le decorazioni dei primi del Novecento, grandi specchi, maioliche e affreschi.
151, boulevard Saint Germain
Metro: Saint-Germain-des-Prés linea 4
Questo ristorante propone piatti dai sapori originali e lavorati; un ottimo posto per scoprire la cucina gourmet. Creativa, delicata, equilibrata, raffinata e ben presentata; propone menu degustazione dai vari prezzi.
17 rue Laplace
Metro: Maubert – Mutualité linea 10
Una delle più antiche brasserie di Montparnasse che ha ospitato i più famosi intellettuali ed artisti, da Verlaine a Hemingway, da Picasso a Gide. Ostriche, quenelle di luccio, eglefino in camicia inglese, carne alla tartara, sono alcune delle proposte della cucina gourmet di questo ristorante.
171 Boulevard du Montparnasse
Metro: Vavin linea 4
Ristoranti storici raffinati:
La sala del ristorante, classificata "monumento storico", (un ambiente raffinato e decorato in Art Nouveau) venne progettata e realizzata nel 1989. Propone cucina bourgeoise formata da specialità elaborate con prodotti genuini e selezionati: la Feuilleté d’Escargots, la Fricassée de Rognons, la Terrine de Foies de Volailles, la Tartare de Bœuf Charolais ed il Soufflé au Grand- Marnier.
5 rue Marbeuf
Metro: Alma Marceau linea 9
Le origini del ristorante risalgono al 1890 ed è il più famoso e alla moda bouchon di cucina lionese di Parigi. decorato magnificamente in Art Deco. I piatti tipici della cucina lionese sono leggermente rivisitati e preparati con i migliori prodotti regionali: Pot de la Cuisinière Lyonnaise, Vol-au-vent du Dimanche en famille, Marjolaine au Chocolat de notre Manufacture, Crème anglaise Vanille, sono tra i piatti proposti e che meritano un assaggio.
32, rue Saint Marc
Metro: Quatre-Septembre linea 3
Il ristorante è premiata con una stella Michelin, ed è uno dei tre ristoranti del Four Seasons Hotel George V. Si trova in un moderno giardino con struttura in vetro e acciaio, che si fonde perfettamente con lo stile architettonico Art Deco dell'hotel ed ha una vista mozzafiato sul cortile decorato con orchidee. Offre una nuova esperienza culinaria fatta da cucina leggera, equilibrata su piatti a base di piante e pesce, nonché prodotti lattiero-caseari come: Orata alla griglia Tapioca di cetriolo, Scintille di Tuorlo d'uovo di Riccio di mare, Aioli di Aragosta blu verde oliva, Pere Rocha con Castagna Miele e Zafferano Granola.
31 Avenue George V
Metro: George V linea 1
Quanti locali notturni ci sono a Parigi?
Una capitale come Parigi, comincia a vivere quando le persone normalmente vanno a dormire! In città trovi ogni genere di locale e divertimento: dai club dove ballare tutta la notte, ai classici teatri e cabaret, a luoghi che propongono musica dal vivo.
Eccoti alcuni dei teatri, cabaret e locali notturni di Parigi:
Il Moulin Rouge è praticamente il cabaret più famoso del mondo! Simbolo della Belle Epoque dal 1889, è soprannominato “Il Palazzo della danza e delle donne” ed ha acquisito fama mondiale grazie al Cancan.
82 boulevard de Clichy
Metro: Blanche linea 2
Il Folies Bergeres, nato nel 1870, conta 130 anni di storia ed è stato il primo Music-hall al mondo divenuto il simbolo mondiale della vita parigina e del divertimento alla francese.
32 rue Richet
Metro: Cadet linea 7
Locale storico di Parigi, che propone una programmazione teatrale di alto livello con musical, concerti, balletti e cabaret, situato nel quartiere Montparnasse, in una zona famosa per i teatri e i cabaret frequentati ai tempi degli “anni folli” da giovani artisti squattrinati, il Bobino ha accolto tra le sue mura i più grandi nomi della canzone francese.
14-20, rue de la Gaîté
Metro: Gaîté linea 13
Da 150 anni il Bataclan ospita, nella sua architettura ricorda quella di una pagoda cinese, spettacoli dal vivo e concerti delle più grandi star del momento.
50 Boulevard Voltaire
Metro: Saint-Ambroise linea 9
Il Paradis Latin è collocato in un bellissimo e prestigioso teatro costruito da Gustave Eiffel, ed è annoverato tra gli storici Cabaret di Parigi che propone serate a base di Can Can, atmosfere briose, ballerine sexy e favolosi costumi.
28, rue du Cardinal Lemoin
Metro: Cardinal Lemoine linea 10
Locale con cucina marocchina, che ricrea un’ambientazione da mille e una notte e dal sapore arabeggiante, composto da salottini, lampade dalla luce soffusa, vegetazione esotica e tende che separano elegantemente gli ambienti, un giardino interno, un il patio con una fontana e spettacoli di musica orientale, con danzatrici del ventre.
141 rue Saint-Martin
Metro: Rambuteau linea 11
Le Trianon è un teatro ma anche un monumento storico parigino risalente alla fine dell’800 che ospita i concerti di numerosi artisti di calibro internazionale, da Rihanna a Carla Bruni.
80, Boulevard de Rochechouart
Metro: Anvers linea 2
Jazz club costruito nel 1946 all’interno di un labirinto di caverne e grotte risalente al 1551 che propone la musica jazz degli anni ’20 e ’30.
5 Rue de la Huchette
Metro: Gare De Saint-Michel Notre Dame linea 4
Storico locale jazz con la sala distribuita attorno al palcoscenico, come nei teatri antichi. La grande qualità interpretativa contrasta con l'ambiente dimesso, dove spesso si nascondono tra il pubblico grandi nomi della scena internazionale.
7 e 9 rue des Petites Ecuries
Metro: Château d'Eau linea 4
Buona musica, ambiente giovane e non troppo sofisticato. Le Queen è un famoso club gay (ma non solo), dove è facile incontrare celebrità e artisti.
22 Rue Quentin-Bauchart
Metro: George V linea 1
Atmosfera da boudoir con luci basse e grande profusione di velluti e piume. Spettacoli burlesque e un menu afrodisiaco con zenzero, cannella e peperoncino piccante almeno quanto lo sguardo delle ballerine.
27 avenue des Ternes
Metro: Ternes linea 2
Un club sempre di moda, considerando i suoi 20 anni di apertura, sempre preso d’assalto da star, attori e modelle che propone diversi generi musicali.
7 rue Bourg l’Abbé
Metro: Étienne Marcel linea 4
Questo club è considerano dai parigini un vero tempio del jazz, infatti nelle due sale si esibiscono artisti jazz di primo livello.
60 Rue des Lombards
Metro: Châtelet linea 1 –4 -7 –11 -14
Situato nei pressi della torre di Montparnasse, è sempre molto affollato, come ogni club imperdibile dove passare le notti parigine.
24 rue de l’Arrivée
Metro: Gare Montparnasse linea 4 -6 -12 -13
Uno dei centri della nightlife parigina, questo club si trova all’interno di un enorme barcone rosso ormeggiato di fronte alla Bibliothèque Nationale con serate animate da dj di fama internazionale.
11, quai François Mauriac
Metro: Bibliothèque François Mitterrand linea 14
Storico locale parigino, nel quale si sono esibiti artisti del calibro di Edith Piaf e Django Reinhardt.
105, rue du Faubourg du Temple
Metro: Belleville linea 2 -11
Locale chic e modaiolo, il preferito da molte star dello spettacolo.
188 bis Rue de Rivoli
Metro: Tuileries linea 1
Cocktail bar con atmosfera elegante in stile tempio buddista dove si trovano bravi DJ che suonano ritmi ambient e hanno decretato la fama del locale a livello internazionale, aprendo la strada a numerosi franchising.
8 Rue Boissy d’Anglais
Metro: Concorde linea 1 -8 -12
Locale molto amato dai parigini in stile Barocco elegante dove si cena a lume di candela e ascoltando la ottima programmazione musicale.
16 Rue de la Forge Royale
Metro: Faidherbe – Chaligny linea 8
Club rinomato dove si suona musica hip hop, elettronica e rock, che ospita spesso concerti di musica rock fino all’alba.
109 Rue Oberkampf
Metro: Parmentier linea 3
Aperto dal 1935 propone principalmente serate di salsa, dai ritmi latini.
9, rue de Lappe
Metro: Bréguet – Sabin linea 5
Uno dei migliori club parigini per gli appassionati di musica techno ed elettronica, e sempre molto frequentato sin dalla metà degli anni 1980.
5, boulevard Poissonnière
Metro: Grands Boulevards linea 8 -9
Enorme e leggendaria discoteca di Parigi, situata sulle rive della Senna, ricavata da un vecchio hangar navale, decorato in stile Art Nouveau che propone musica dal vivo che spazia dal rock alla funk, fino alla musica house e techno.
Port des Champs-Elysées (Sotto il ponte Alexandre III)
Metro: Champs-Élysées – Clemenceau linea 1 -13
Spero di esserti stata utile con questa guida su Parigi, una delle più belle e romantiche città del mondo, la “Ville Lumiere” che ruota intorno alla Senna, un enorme palcoscenico che ti regala un patrimonio artistico, storico e culturale di una ricchezza senza confronto.
“Rue Saint-Louis-en-l'Île, così tranquilla, è Voltaire / I viali che ronzano è la caduta di Prévert / Boulevard du Montparnasse, Val de Grâce piena di uccelli / Crediamo in una poesia della povera Verlaine o Arthur Rimbaud / Strade della mia Parigi che sei carina / Anche sotto un cielo leggermente grigio / Tutti i tuoi nomi adorabili sono vera poesia / Che impariamo a memoria a poco a poco”
(Dalida & Serge Gainsbourg)
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