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Cosa vedere a Parigi: tutti i monumenti storici

26.04.20 by TRIPINWORLD

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Cosa vedere a Parigi

Immensa, storica, romantica, cosa vedere a Parigi, una città che in ogni angolo ti riporta indietro nel tempo?

La città offre un numero incredibile di luoghi e monumenti storici, musei, parchi, al punto che senza un vero riferimento, potresti perdere qualcosa di importante.

Questo articolo è la seconda parte di una guida della città francese.

La prima parte, che descrive la storia di Parigi, gli hotel dove soggiornare e molte altre informazioni, le trovi a questo link

PARIGI Guida turistica della città

Sono talmente tante le cose da raccontare su Parigi, che era impossibile esporle solo su una pagina; in questo articolo vedremo insieme tutti i punti interessanti della città; sarà un viaggio infinito, ma spero di grande utilità.

Sei pronto a scoprire cosa vedere a Parigi?



Cosa vedere a Parigi: I quartieri

Se ti appresti a visitare Parigi, hai necessariamente bisogno di una mappa per capire come è suddivisa la città e quali sono le aree di maggior interesse storico e culturale.

Parigi è grande e se hai pochi giorni a disposizione per visitarla, ti chiederai: “Da dove cominciare? Quali sono le zone più storicamente e culturalmente importanti? Cosa vedere a Parigi?

Come darti torto… Affrontare un viaggio senza aver ben chiaro dove andare e cosa vedere a Parigi, ti porta solo a perdere tanto tempo che non puoi permetterti di sprecare.

I classici quartieri (nel linguaggio comune, un quartiere designa un'area urbana che possiede una determinata identità comune sul piano architetturale, sociale, funzionale, ma senza una delimitazione precisa) sono 13 ma ufficialmente il territorio è diviso in 20 distretti amministrativi autonomi composti ognuno da 4 quartieri amministrativi… un po' complicato vero?

I classici quartieri dai nomi che conosci, ma che ricadono nella definizione di quartiere senza una delimitazione precisa sono:

    1. ILE DE LA CITÉ
    2. ÎLE SAINT-LOUIS
    3. QUARTIERE LATINO
    4. MONTMARTRE
    5. QUARTIERE OPÉRA
    6. PIGALLE
    7. IL MARAIS
    8. SAINT GERMAIN DES-PRÈS
    9. MONTPARNASSE
    10. BERCY
    11. XV ARRONDISSEMENT
    12. LA BUTTE AUX CAILLES
    13. BELLEVILLE E MÉNILMONTANT

La Senna

Devi inoltre sapere che Parigi è tagliata in due dalla Senna, la “rive droite” (riva destra) posta a nord e la “rive gauche” (la riva sinistra) posta a sud, che crea due parti architettonicamente molto distinte tra loro: la destra è il centro economico e politico, mentre la sinistra è quella culturale.

Per semplificarti la comprensione e la ricerca dei vari monumenti e per capire meglio cosa vedere a Parigi, prendo in considerazione la mappa dei distretti amministrativi suddivisi con i propri 4 quartieri interni, sempre amministrativi. Quindi la città è divisa in 20 unità, chiamate “arrondissement” che sono distretti amministrativi autonomi, con un proprio comune e sindaco; i distretti sono a loro volta composti da 4 quartieri amministrativi per un totale di 80.

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Quali sono questi distretti (arrondissement)?

Come ti ho detto prima, riuscire a vedere tutte queste zone in pochi giorni è quasi impossibile, ma te le elencherò, perché contengono importantissimi monumenti e palazzi che non puoi assolutamente non visitare in un viaggio a Parigi.

Sarà un lunghissimo viaggio!

Lascio a te, in seguito, la scelta (a seconda dei giorni che hai a disposizione) per una scrematura necessaria e dettata dal tempo, di tutti questi importanti luoghi, dato che io onestamente, non ne tralascerei nemmeno uno!

cosa vedere a parigi panorama

Monumenti di Parigi

Prima di andare nella capitale della Francia, mi ero preparata una mappa dettagliata che avevo studiato con passione; la città mi era sembrata troppo immensa ed ero ansiosa di conoscere bene cosa vedere a Parigi!

Perdere tempo sul posto per ricevere informazioni lo ritenevo tempo sprecato; con pochi giorni a disposizione dovevo avere un itinerario ben definito, sapere esattamente cosa vedere a Parigi e come spostarmi.

Lo stesso consiglio lo dò a te!

Per continuare a semplificarti la ricerca dei vari luoghi che meritano una tua visita, e per sapere bene cosa vedere a Parigi, ti vado a dividere per ogni singolo arrondissement, i monumenti storici che trovi al suo interno, e per semplificarti ulteriormente la conoscenza del cosa vedere a Parigi, ti segnalo come ogni arrondissement, a sua volta, è suddiviso in spazi che hanno nomi distinti.

Un consiglio?

Non perderti, in ogni quartiere, i palazzi nei quali ci sono gli uffici degli arrondissement (comuni); solitamente sono palazzi storici di una bellezza impressionante.

Cominciamo?

Distretti dal I al IV
Distretto detto del Louvre suddiviso in questi 4 quartieri

 

  • Saint-Germain-l'Auxerrois

Eccoti il 1º quartiere amministrativo di Parigi, che comprende la punta ad ovest dell'île de la Cité e le zone situate a sud della rue de Rivoli. La maggior parte del quartiere è occupata dal palazzo del Louvre e dai giardini delle Tuileries.

Durante il mio viaggio a Parigi, ho dormito in un albergo posto proprio di fronte al Louvre ed ai giardini; era meraviglioso svegliarsi ogni mattina, ed essere a due passi da uno dei centri più importanti di Parigi.

Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Giardino delle Tuileries

Il meraviglioso giardino in stile francese, squadrato e geometrico, venne realizzato nel XVII secolo ed è il più antico di Parigi, oltre ad uno dei luoghi più visitati della città. Tuttavia, prima di questa data il giardino aveva già una storia. Fu Caterina de’ Medici, divenuta reggente del trono di Francia dopo la morte del marito Enrico II, a volerne la costruzione, come giardino privato del Palazzo delle Tuileries. Nel 1589, quando Caterina dei Medici morì, si susseguirono numerosi reali quali proprietari del giardino, che contribuirono a cambiarne l’aspetto, da Enrico IV che fece costruire una terrazza a Luigi XIII che ne fece la propria riserva di caccia.

Durante il primo periodo della Rivoluzione Francese (nel 1789) il palazzo delle Tuileries divenne temporaneamente residenza dei reali Luigi XVI e Maria Antonietta.

Aperto al pubblico nel 1667, il giardino oggi appare con un maestoso viale centrale che lo attraversa, che si estende dalle aiuole dell’Arco du Triomphe du Carrousel fino a Place de la Concorde, a pochi passi da alcune delle principali attrazioni turistiche parigine. Anche se relativamente piccolo, è tuttavia riccamente decorato con meravigliosi gruppi di statue allegoriche di grande interesse per la loro importanza storica ed artistica, tra le quali alcune sono state realizzate da nomi di spicco come Rodin, Giacometti e Jean Dubuffet.

113, rue de Rivoli

Metro: Tuileries linea 1

Aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 21.30


Galleria nazionale dello Jeu de Paume

Eccoti un interessante spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea ed alla fotografia, ubicato nel Giardino delle Tuileries. L'edificio fu costruito nel 1861 sotto il regno di Napoleone III per ospitare dei campi da pallacorda; successivamente venne utilizzato per radunare le forze anti-monarchiche durante la rivoluzione francese ed in seguito trasformato in una galleria d'arte impressionista.

A partire dal 1909 venne dedicato all'arte, assieme al Museo dell'Orangerie ed al Louvre. Durante la Seconda guerra mondiale, molte delle opere d'arte ebraiche confiscate e trafugate dai nazisti vi furono immagazzinate o vi transitarono prima di partire per la Germania. Tra il 1947 e il 1986, ha ospitato le collezioni di grandi artisti impressionisti, opere che furono poi trasferite al Museo d’Orsay.

Dal 2004 la galleria espone esclusivamente opere fotografiche e multimediali, infatti, vi sono esposte mostre tematiche che coprono un arco temporale che va dal XIX al XXI secolo.

1 place de la Concorde

Metro: Concorde linea 1

Orari di apertura: martedì 11,00-21,00, mercoledì-domenica 11,00-19,00


Museo dell'Orangerie

Sei un appassionato dell’impressionismo e ti chiedi cosa vedere a Parigi? Dove vedere, per esempio, i quadri di Monet?

Il Museo dell’Orangerie, che ha sede in una citroniera ottocentesca, conserva un’eccellente collezione di dipinti impressionisti, fra cui alcuni celebri capolavori di Monet, infatti una grande zona è occupata dalle due sale con Le ninfee di Monet.

L’edificio in stile neoclassico venne costruito nel 1952 su progetto dell’architetto Firmin Bourgeois e decorato dall’artista Louis Visconti, e venne utilizzato come serra e come luogo per banchetti, concerti e spettacoli, fino agli inizi del 1920. Nel 1922, il governo francese trasformò la vecchia serra in un museo d’arte dedicato ad artisti viventi e di collocarvi un monumentale ciclo delle Ninfee di Claude Monet, con la stretta collaborazione proprio del famoso artista.

Il nuovo museo, intitolato Musée Claude Monet, venne inaugurato il 17 maggio, 1927, ed in seguito rinominato Musée National de l’Orangerie des Tuileries. Non solo Monet, perché il museo comprende opere di Paul Cézanne, Alfred Sisley, Auguste Renoir, Paul Gauguin, Maurice Utrillo, Henri Matisse, Amedeo Modigliani, Douanier Rousseau, Chaïm Soutine, André Derain, Marie Laurencin, Pablo Picasso e Kees Van Dongen.

Jardin Tuileries

Metro: Concorde linea 1

Orari di apertura: tutti i giorni


Carrousel Arc de Triomphe

Ecco cosa vedere a Parigi! Che meraviglia?

Ho sempre pensato che questo arco sia senza ombra di dubbio più entusiasmante del famosissimo Arco di Trionfo. Fu commissionato da Napoleone Bonaparte per commemorare le sue vittorie militari (in particolare la campagna di Austerlitz del 1805) e divenne una porta d’accesso al palazzo delle Tuileries.

In stile neoclassico venne costruito tra il 1807 e il 1809 su progetto degli architetti Charles Percier e Pierre-François-Léonard Fontaine, i quali ripresero il modello dell’Arco di Costantino I e dell’Arco di Settimio Severo a Roma. Le decorazioni dell’arco sono sublimi e rappresentano scene della vittoriosa battaglia di Austerlitz ma non solo: oltre alle statue di soldati, ai vari fregi ed alle diverse sculture ed iscrizioni, si può distinguere la rappresentazione della Pace di Presburgo.

La decorazione più appariscente è la quadriga di bronzo dorato posta in cima all’arco, copia dell’originale che si trova nel museo della cattedrale di San Marco, a Venezia; l’originale che venne portata in Francia dall’Italia per ordine di Napoleone fu in seguito restituita sotto la supervisione di Antonio Canova. Tuttavia e con grande probabilità, quest’opera d’arte venne realizzata da un grande scultore greco dato che originariamente era appartenuta a Costantinopoli e durante la IV Crociata del 1204 divenne parte del bottino di guerra di Venezia.

Place du Carrousel

Metro: Palais Royal – Musée du Louvre linea 1


Museo del Louvre

Se dici Parigi, dici Museo del Louvre. Conosciuto in tutto il mondo è il museo francese più importante ed uno dei più visitati del mondo.

Il museo è ospitato dal Palazzo del Louvre, una fortezza fatta costruire da Filippo Augusto al momento della sua partenza per la Crociata del 1190, con l’intento di proteggere la riva destra in sua assenza. Prima di diventare un museo, alcuni monarchi, la utilizzarono come residenza reale per conservare le proprie collezioni d’arte. Fu grazie a Francesco I che nel 1515 la fortezza divenne la dimora principale dei sovrani di Francia facendo rinnovare l’intero palazzo dall’architetto Pierre Lescot.

L’ampliamento della fortezza-palazzo avvenne grazie a Caterina de’ Medici, che fece costruire un nuovo edificio nella zona antistante il Louvre e pose le basi all’ambizioso progetto (realizzato in seguito a partire dal 1594 da Enrico IV) di ingrandire ulteriormente il Louvre a spese di edifici privati e di collegarlo alla nuova residenza. Tuttavia l’evento che caratterizzò maggiormente la trasformazione dell’area fu la distruzione del palazzo di Caterina de’ Medici e la realizzazione al suo posto dei giardini omonimi. Infine il Louvre perse la sua funzione di residenza reale all’epoca di Luigi XIV, che spostò la corte nel nuovo palazzo di Versailles e nell’edificio.

Sei mai stato a visitare il Museo del Louvre a Parigi?

Hai in programma di andarci? Cosa vedere a Parigi nel Louvre? Eccoti gli aggettivi che caratterizzano questo spazio espositivo: imperdibile, grandioso, maestoso. La sua collezione vanta più di 35.000 opere esposte al pubblico, ma sono 620.694 le opere totali affidate alla custodia del museo del Louvre.

Sono sicura che non ti basterebbero 2 gioni per visitare questo immenso museo che è diviso in quattro piani: l’Ala Sully, che si sviluppa sui quattro lati della Corte Quadrata, l’Ala Denon, che affaccia sulla Senna, l’Ala Richelieu che affaccia su Rue de Rivoli.

Inestimabili le opere che trovi al suo interno, ad esempio?

Ala Sully:

    • I Tesori dell’Antico Egitto
    • La Venere di Milo

Ala Denon:

    • I tesori della Grecia antica
    • I tesori dell’Epoca bizantina
    • Nike di Samotracia
    • La Gioconda di Leonardo da Vinci
    • Affreschi del Botticelli
    • Nozze di Cana del Veronese
    • Schiavo morente di Michelangelo
    • Amore e Psiche di Canova
    • L’incoronazione di Napoleone I di Jacques-Louis David
    • La zattera della Medusa di Géricault

Ala Richelieu:

    • I tesori della Mesopotamia
    • Collezione di pittura di Peter Paul Rubens
    • La collezione di pittura di Pieter Bruegel il Vecchio
    • Dipinti di Rubens

E tanto, tanto altro.

Place du Palais Royal.

Metro: Palais-Royal - Musée du Louvre linea 1

Orari di apertura: lunedì, giovedì, sabato e domenica: dalle ore 9:00 alle 18:00

mercoledì e venerdì: dalle ore 9:00 alle 21:45


Piramide del Louvre

Nel 1981 il Louvre venne arricchito da una splendida e modernissima piramide di vetro che, con l’altezza di 21 metri, sovrasta l’ingresso principale. Venne commissionata da François Mitterand, al fine di rinnovare e rendere più funzionali le strutture museali del Louvre, e progettata dall’architetto sino-americano Ieoh Ming Pei.

L’architettura della piramide, contrasta notevolmente con lo stile del Palazzo del Louvre, ma a mio parere e contrariamente alle numerose critiche esposte al tempo della realizzazione che definivano il progetto come un “Grande Errore”, è un contrasto molto armonico. Chissà se anche tu sarai del mio stesso parere?

Nel tempo queste critiche hanno lasciato il posto a strane storie riguardanti il significato più profondo del monumento e le sue eventuali relazioni con il mondo massonico ed esoterico, infatti qualcuno associa le 666 lastre di vetro utilizzate per la costruzione della Piramide come numero di Satana e qualcun altro vede nella costruzione della piramide, una citazione del simbolo presente sulle rappresentazioni massoniche che proprio per questo motivo sarebbe stato scelto da Mitterand. Non posso sapere quale sia la verità ma indubbiamente lo spettacolo di questa Piramide di vetro contornata dai bellissimi palazzi del Louvre è per me incantevole.


Chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois

La chiesa, monumento storico di Francia dal 1862 e sita di fronte alla facciata est del Louvre, è un'importantissima chiesa cattolica in stile gotico, dato che al suo interno sono seppelliti molti artisti (ad esempio, Jacques-German Soufflot, Antoine Coysevox, Nöel-Nicolas Coypel, Jean-Baptiste-Siméon Chardin, Louise Le Vau, Jean-Baptiste van Loo, Nicolas Coustou e François Boucher) ed amministratori della corte di Francia.

Venne costruita tra il XII ed il XVI secolo con una pianta a croce latina e cinque navate contenenti meravigliose opere d’arte quali: “la statua di legno policroma di San Germano d’Auxerre”, gli intarsi del “mobilio -tribuna reale e pulpito- di François Mercier”, il dossale fiammingo in legno scolpito con “Scene della Vita di Cristo”. La facciata cuspidata dell’edificio venne modificata tra il 1435 e il 1439, con l’aggiunta del rosone e del portico gotico a cinque arcate di pilastri sotto il quale sono presenti bellissime statue risalenti al XIII secolo.

2, Place du Louvre

Metro: Louvre – Rivoli linea 1


Place Dauphine

Vicino all'estremità occidentale della Île de la Cité, trovi questa piccola piazza di forma triangolare realizzata tra il 1599 ed il 1606, raggiungibile attraversando il Pont Neuf che unisce le due sponde della Senna. La piazza è ricca di storia e di bellezze architettoniche ed ha un’atmosfera di calma, grazie a una posizione centrale ma nascosta ai turisti che passano nelle immediate vicinanze.

Situata proprio dietro la Conciergerie, Place Dauphine venne costruita in onore del Delfino Luigi XIII, per volere del padre Enrico IV, il reale a cui è rappresentata la statua che veglia sulla piazza. La piazza accoglie gallerie d'arte, piccoli ristoranti e caffetterie, che la rendono il luogo ideale per un aperitivo o una cena tranquilla.

Place Dauphine

Metro: Pont Neuf linea 7


Conciergerie

Si tratta di una parte appartenente al Palazzo Reale (Palais de la Cité), infatti la Conciergerie era una sezione delimitata del palazzo, controllata da una persona di alto rango, il concierge o custode. Questo palazzo è stato trasformato da un simbolo di potenza ad un simbolo di morte e degrado, quando i prigionieri verso la fine del 1300 morivano nelle sue stanze a causa della peste ed altre malattie del tempo. La camera delle torture situata nella torre di Bonbec, che è parte dell’edificio, è ancora oggi un ricordo di quei tempi oscuri. La Conciergerie è stata una prigione anche durante la rivoluzione francese, infatti verso la fine del settecento, fra i prigionieri più celebri si ricordano la regina Maria-Antonietta, Danton, Robespierre e Andrea Chénier.

2, Boulevard du Palais

Metro: Cité linea 4


Sainte-Chapelle

Eccoti qualcosa che non puoi assolutamente tralasciare, un vero gioiello di Parigi.

Si trova sull’Île de la Cité a circa 300 metri da Notre Dame, ed è una chiesa in stile gotico, costruita tra il 1242 ed il 1248 per accogliere le relique della Passione di Cristo (la Corona di Spine e un pezzo della Santa Croce).

La chiesa, decisa da Luigi IX, è collegata da un passaggio alla Conciergerie perché a quei tempi i reali di Francia vivevano in quel palazzo e potevano recarsi nell’edificio religioso senza uscire; infatti nella cappella superiore potevano accedere soltanto il re e la sua corte, mentre la cappella inferiore, molto più discreta e meno luminosa, era il luogo di culto del personale del palazzo. La bellezza predominante della cappella è data dalle vetrate composte da 1.113 scene che narrano la storia dell’umanità, dalla Genesi alla Resurrezione di Cristo. La cappella ti lascia senza fiato e ti consiglio di andarci con la luce così da poter rimanere ancora più affascinato dalle bellissime vetrate soprattutto della cappella superiore.

Boulevard du Palais, 8- Île de la Cité

Metro: Cité linea 4

Orari di apertura: dal 2 gennaio al 31 marzo: dalle ore 9:00 alle 17:00

dal 1º aprile al 30 settembre: dalle ore 9:00 alle 19:00

dal 1º ottobre al 31 dicembre: dalle ore 9:00 alle 17:00


Torre dell'Orologio del Palazzo de la Cité

Sai dove puoi trovare l’orologio più vecchio di Parigi? L'orologio pubblico più antico di Parigi, commissionato da Carlo V, adorna ancora una delle torri del Palais de la Cité. Fu per rafforzare il sistema di difesa nel mezzo della Guerra dei Cent'anni, il re, nel 1353, ordinò la costruzione di una torre di guardia alta 47 metri e sormontata da un campanile ed una lanterna. L’orologio, progettato da Germain Pilon nel 1585 (oggi nei toni del blu e dell’oro), è in netto contrasto con il bianco che si trova sulle pareti della Conciergerie; impossibile non vederlo!

Revisionato molte volte, questo delicato meccanismo ha subito restauri più o meno felici dalla sua creazione, infatti venne gravemente danneggiato durante la Rivoluzione francese e restaurato nel 1849 dall'orologiaio Lepaute. Ma il tempo di restauro più recente è stato completato nel 2012, restituendogli tutta la sua magnificienza.

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  • Halles

Il quartiere di Halles, il 2º quartiere amministrativo di Parigi, prende il nome dagli antichi mercati Baltard (erano mercati di vendita all’ingrosso di prodotti alimentari freschi) oggi scomparsi, che Émile Zola ha soprannominati il "Ventre di Parigi". Oggi è una zona per lo shopping con catene di negozi lungo Rue de Rivoli, sede dei centri commerciali sotterranei del Forum-des-Halles.

Cosa vedere a Parigi in questo quartiere oltre al camminare tra un’infinita di negozi?

Chiesa di Saint-Eustache

La prima volta che mi sono trovata davanti a questa chiesa sono rimasta senza parole! Maestosa, gotica ma con decorazioni rinascimentali, si è trasformata notevolmente nel corso del tempo, partendo come una modesta cappella per poi trasformarsi in uno dei più famosi esempi di architettura in Europa. La chiesa di Saint-Eustache, è una delle più grandi e delle più famose di Parigi, e venne costruita per iniziativa del re Francesco I di Francia tra 1532 e il 1640, ma venne rimodernata verso la seconda metà del 1700, su modello della celebre cattedrale di Notre-Dame di Parigi.

Gli interni della chiesa sono opere di arte gotica, con delle splendide vetrate e contengono numerosi capolavori di grande importanza, come la "Cena di Emmaus" di Rubens, oltre ad uno degli organi più grandi ed importanti di Parigi. Inoltre nella chiesa sono ospitate le tombe di personaggi illustri quali Jean-Baptiste Colbert e Madame de Pompadour.

2, impasse Saint-Eustache

Metro: Les Halles linea 4


Fontana degli Innocenti

La Fontana degli Innocenti è situata al centro di Parigi nell'attuale Place Joachim-du-Bellay, ed era era destinata a celebrare l'ingresso del re a Parigi. Originariamente chiamata "Fontana delle Ninfe", venne realizzata nel 1549 durante il regno di Enrico II, in sostituzione d'una fontana più antica che probabilmente risaliva all'epoca di Filippo Augusto. Realizzata in stile rinascimentale, ha subito diverse modifiche ed è stata indicata come monumento storico a partire dal 1862.

Place Joachim du Bellay

Metro: Les Halles linea 4


  • Palais-Royal

Eccoci al 3º quartiere amministrativo di Parigi, che occupa un’area delimitata da Rue de Rivoli ad ovest e contiene importanti monumenti storici.

Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Palazzo Reale o Palais Royal

Il Palazzo, che si trova vicinissimo al Louvre, era inizialmente noto come il Palais Cardinal, perché venne costruito dal cardinale Richelieu nel 1624. La famiglia reale entrò in possesso del palazzo alla morte del cardinale divenendo la residenza dei Duchi d’Orleans; fu proprio uno di essi che nel 1784 aprì i giardini del palazzo al pubblico, facendo costruire un porticato con 180 colonne e delle gallerie che ospitavano botteghe e negozi.

Oggi il palazzo è sede del Consiglio di Stato e del Consiglio Costituzionale, ed ospita una sala della Comédie Française, chiamata appunto Salle Richelieu, mentre le sue gallerie ospitano boutique di moda eleganti ed il famoso ristorante Le Grand Véfour, dove Napoleone fece la corte a Giuseppina. Oggi il Palais Royal è proprietà dello Stato; qui hanno sede il ministero della cultura, il consiglio di stato e quello costituzionale. Non è possibile visitarlo, se non in occasione delle Journées du patrimoine, ma c’è anche altro...cosa vedere a Parigi nel Palais Royal?


Jardin du Palais Royal

I giardini del palazzo sono di forma rettangolare, e progettati con vie che si aprono tra gli alberi, una fontana centrale, varie statue ed aiuole. Nel 1985 sono state aggiunte due fontane orrizzontali (le Fontane di Bury) progettate da Pol Bury, e la scultura conosciuta come “le Colonne di Buren”, composta da colonne a strisce bianche e nere, che formano un complesso contemporaneo che somiglia ad un'enorme scacchiera.

8 Rue de Montpensier

Metro: Palais Royal – Musée du Louvre linea 1


  • Place-Vendôme

Ecco è il 4º quartiere amministrativo di Parigi, che rappresenta il quartiere più chic e lussuoso della città, con l’architettura elegante e sfarzosa degli edifici che dominano le strade e la moltitudine di negozi e boutique dei marchi più lussuosi del mondo e più prestigiosi della città.

Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Place Vendôme

La famosa piazza, che ha dato il nome al distretto, venne commissionata dal Re Sole (Luigi XIV) nel 1686 per ospitare la Biblioteca Reale e le Accademie. Progettata dall’architetto Jules Hardouin-Mansart e completata nel 1720, prese il suo nome dal quarto duca di Vendôme, che risiedeva proprio in quella zona. Sulla pianta ottagonale della piazza, si affacciano edifici simmetrici e numerosi negozi di alta moda di importanti brand, soprattutto gioiellerie: del resto la piazza è sempre stata la sede delle più importanti gioiellerie di Parigi.

In origine al centro della piazza c’era una statua del Re Sole, ma quello che invece oggi vedi, è una colonna (alta 44 metri) eretta in onore alla vittoria di Austerlitz di Napoleone, che nel 1805, andò a sostituire la statua del re distrutta durante le Rivoluzione Francese. La colonna chiamata anche Colonna Vendôme, è fatta del bronzo fuso dei 1200 cannoni (in realtà, 130 circa) sottratti agli austriaci ed ai russi ed è ricca di bassorilievi che raffigurano scene della battaglia.

Place Vendôme è anche sede del Ministero della Giustizia e di hotel famosi in tutto il mondo (come il Ritz) oltre ad aver ospitato molti anni della vita di Frédéric Chopin che abitava al numero 12.

Place Vendôme

Metro: Tuileries linea 1

 Distretto detto della Bourse suddiviso in questi 4 quartieri:

 

  • Gaillon

Il 5º quartiere amministrativo di Parigi, si trova vicino a Halles, ma non presenta nulla che meriti una visita approfondita. Puoi trovare ristoranti e negozi.

  • Vivienne

L' area di Vivienne rappresenta il 6° distretto amministrativo di Parigi che confina con Gaillon e Palais Royal.

Cosa vedere a Parigi in questo distretto?

BNF Richelieu Site

Il sito di Richelieu è la culla storica della Bibliothèque Nationale de France installata durante la prima metà del XVIII secolo e riunisce le sale di ricerca del BnF (dipartimenti di manoscritti, stampe e fotografia, monete, medaglie e oggetti d'antiquariato, arti dello spettacolo e musica), la biblioteca dell'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte (INHA) e la biblioteca della National School of Charters (Enc). Ospita collezioni eccezionali: manoscritti, stampe e fotografie, musica ed arte scenica, lettere ed il museo delle monete, medaglie ed oggetti d'antiquariato.

58, rue de Richelieu

Metro: Bourse linea 3


Palais Brongniart

Il palazzo della Borsa di Parigi (Palais Brongniart), si trova in un quartiere elegante e sede di numerose banche ed uffici, ma la sua piazza ospita anche un piccolo mercato e molte gallerie come la splendida Galerie Vivienne. Voluto da Napoleone Bonaparte nel 1826 e progettato dall'architetto Alexandre Théodore Brongniart (1808-1825), fu la sede della Borsa di Parigi; in stile neoclassico, possiede una magnifica sala in marmo, decorata con pannelli di legno e affreschi.

Dal 2008, la Borsa di Parigi è un luogo destinato agli eventi ed un centro congressi nel cuore della città.

28 Place de la Bourse

Metro: Bourse linea 3


Basilica di Nostra Signora delle Vittorie

Venne originariamente costruita e dedicata alla Beata Vergine nel 1629, come ringraziamento per i favori ricevuti da Luigi XIII. Durante la Rivoluzione Francese la chiesa subì un degrado notevole; tuttavia nel 1927 venne dichiarata basilica minore da Papa Pio XI e classificata come monumento storico di Francia. La facciata è stata realizzata tra il 1737 ed il 1740, ed è composta da 3 portali mentre sul tetto dell'abside, si eleva la cella campanaria a pianta esagonale che possiede 4 campane.

Place des Petits Pères

Metro: Bourse linea 3


  • Mail

Siamo arrivati al 7º quartiere amministrativo di Parigi, confinante con quello di Vivienne.

Cosa vedere a Parigi in questa area?

Place des Victoires

Questa scenografica piazza, collocata vicino al Palais Royal e caratterizzata da una pianta circolare, venne progettata dall’architetto che realizzò anche il Grand Trianon a Versailles, armonizzando perfettamente i palazzi che affacciano sulla piazza nel cui centro si ergeva la statua di Luigi XIV, posizionata nel 1686. La statua venne distrutta durante la Rivoluzione Francese nel 1792 e successivamente sostituita da un’altra, ancora oggi presente, realizzata da François Joseph Bosio nel 1822 e raffigurante Luigi XIV vestito come un imperatore romano su di un cavallo.

Il quartiere in cui ha sede la Piazza della Vittoria, è elegante e rinomato ed ospita boutique e negozi chic. Che ne dici di un po' di shopping dopo aver goduto del meraviglioso spettacolo di questa piazza di Parigi?

Place des Victoires

Metro: Bourse linea 3


  • Bonne-Nouvelle

Il quartiere di Bonne-Nouvelle è l'8° quartiere amministrativo di Parigi ed è collocato su una bassa collina artificiale che si è formata con l'ammasso d'immondizie dal X secolo fino alla fine del XVI.

Cosa vedere a Parigi in questo angolo della città?

Chiesa di Notre-Dame-de-Bonne-Nouvelle

La chiesa, costruita tra il 1823 e il 1830, venne classificata come monumento storico nei primi anni '80, ed è il terzo edificio di culto installato su questo sito dopo un primo edificio del XVI secolo ed un secondo del XVII secolo; infatti, il sito venne edificato nel 1551 e distrutto nel 1591 durante l’assedio di Parigi da Enrico IV. Ricostruito nel 1628 dalla Regina Anna d’Austria, venne nuovamente distrutto durante la Rivoluzione Francese.

Oggi la chiesa di Notre-Dame-de-Bonne-Nouvelle, presenta uno stile neoclassico con una facciata che comprende un peristilio con quattro colonne doriche e diversi dipinti e sculture di grande interesse come la “Beata Isabella di Francia”o “Sainte Genevieve” che distribuisce cibo durante l'assedio di Paris.

25 Rue de la Lune

Metro: Bonne-Nouvelle linea 8 e 9

Distretto detto del Temple, suddiviso in questi 4 quartieri:

 

  • Arts-et-Métiers

Eccoti il 9º quartiere amministrativo di Parigi che deve il suo nome al Conservatorio Nazionale delle Arti e Mestieri.

Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Saint-Nicholas-des-Champs

La sua costruzione in stile gotico cominciò alla fine del XII secolo, per sostituire una semplice cappella di un priorato, e venne completata solo nel XVII secolo. L'edificio della chiesa è piuttosto imponente con un portale che venne completato nel 1587 da Philippe Delorme, famoso anche per essere stato uno degli architetti del Louvre. Ristrutturata più volte nel corso del tempo, con modifiche ed ampliamenti rispetto al progetto di base, ha subito i principali interventi nel periodo compreso tra i secoli XV e XVII.

Cosa offre all’interno?

La basilica ha cinque navate, il coro ed una serie di cappelle ubicate lungo il perimetro interno della costruzione che risalgono al secolo XVII, ricche di decorazioni e dipinti, conserva una pala d’altare del XVII secolo realizzata da Simon Vouet, oltre a grandi organi che risalgono ai secoli XVII e XVIII.

254 Rue Saint-Martin

Metro: Arts et Métiers linea 3


Metiers Art Museum

Fondato nel 1794 da Henri Grégoire, è un museo di innovazione tecnologica ed è stato rinnovato nel 2000 esponendo oltre 2.400 invenzioni. Le 7 collezioni presenti sono divise in: strumenti scientifici, materiali, energia, meccanica, edilizia, comunicazione e trasporti, composte da 80.000 oggetti e 15.000 disegni. I punti salienti del museo sono: il primo modello della Statua della Libertà e dei primi aerei, tra cui il primo aereo per attraversare il Canale inglese ed il modello originale del “Pendolo di Foucault”, un abaco cinese del XVIII secolo, una Ford Model T originale del 1908, un motore a vapore di James Watt, prototipi di fotocamere dei fratelli Lumiere e biciclette d'epoca.

60 rue Réaumur

Metro: Arts et Métiers linea 3


Sinagoga Nazareth

Eccoti cosa vedere a Parigi, la più antica delle grandi' sinagoghe della città.

Nel 1810, gli ebrei di Parigi, avevano due sinagoghe, ma la comunità nel 1819 acquistò un altro appezzamento e dopo aver ricevuto il permesso da Luigi XVIII, cominciò la costruzione di questa sinagoga inaugurata nel 1852. Durante la seconda guerra mondiale, nel 1941, la sinagoga venne danneggiata da collaboratori francesi ed il rabbino capo della sinagoga, Joseph Saks e sua moglie, vennero arrestati e deportati durante l'olocausto.

Rue Notre-Dame-de-Nazareth

Metro: Temple linea 3


  • Enfants-Rouges

Nel 10° quartiere amministrativo, ecco cosa vedere a Parigi:

Square du Temple - Elie Wiesel

La piazza divenne teatro di sanguinose repressioni quando i Templari erano considerati eretici; è composta da un giardino all'inglese abbellito da numerosi alberi esotici (locusta di miele americana, albero d'oro, Ginkgo Biloba) e alcuni esemplari notevoli (tra cui un nocciolo turco alto 18 metri e un albero di pagoda giapponese alto 17 metri). La fauna selvatica in questo grande giardino è composta da molte specie diverse di uccelli che vengono a rinfrescarsi vicino alla piscina ornamentale ed alla cascata realizzata usando rocce della foresta di Fontainebleau.

64 rue de Bretagne 

Metro: Temple line


  • Les Archives

Sul territorio dell’11° quartiere amministrativo ecco cosa vedere a Parigi:

Giardino dell’Archivio Nazionale (National Archives Garden)

Aperti al pubblico dal 2011, il giardino dell'Archivio Nazionale è un grande spazio verde ed un luogo incantevole per una passeggiata; attraversando il cortile dell'Hôtel de Soubise (l'edificio che ospita gli archivi nazionali francesi) ti ritroverai nel cuore del quadrilatero parigino ridisegnato dal giardiniere paesaggista Louis Benech. Passando invece sotto il portico tramite una passerella che attraversa il giardino e consente di raggiungere il giardino dell'Hôtel Rohan dal cortile di Soubise, camminerai fiancheggiato da siepi e panchine graziosamente fiorite, ricordando che questa piccola strada è una delle più antiche di Parigi!

87 Rue Vieille du Temple

Metro: Rambuteau linea 11

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00 in inverno, e fino alle 19:00 in estate


Musée National Picasso

Il Museo Nazionale di Picasso si trova nell’Hotel Salé, un edificio appartenente alla città di Parigi e classificato come monumento storico nel 1968, in cui sono esposte le opere di Picasso (tra cui disegni, ceramiche e dipinti).

La scelta di installare la donazione di Picasso nell'Hôtel Salé, è stata fatta nel 1974, un anno dopo la morte dell'artista; di conseguenza l’hotel venne restaurato e rinnovato tra il 1979 e il 1985 dall'architetto Roland Simounet per diventare un luogo adatto alla conservazione e alla presentazione delle opere. La collezione comprende oltre 5.000 opere e diverse decine di migliaia di pezzi d'archivio ed è l'unica collezione pubblica al mondo, che consente allo stesso tempo l'incrocio di tutte le opere dipinte, scolpite, incise e disegnate di Picasso, attraverso schizzi, studi, incisioni, fotografie, libri illustrati, film e documenti rappresentativi del processo creativo dell'artista.

5 Rue Thorigny

Metro: Saint-Sébastien Froissart linea 8

Tutti i giorni tranne lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio.

Orari di apertura: dal martedì al venerdì: dalle 10:30 alle 18:00 sabato, domenica e festivi: dalle 9:30 alle 18:00


Museo Cognacq-Jay

Il piccolo museo, inaugurato nel 1929, espone la collezione privata d’arte del XVIII secolo lasciata in eredità alla città di Parigi da Ernest Cognacq e dalla moglie Louise Jay. Ospitato nel magnifico Hôtel Donon, la collezione ricorda la vita raffinata del "Secolo dei Lumi" attraverso opere d’arte, oggetti preziosi e mobili d’epoca (circa 1200), che vanno dalle porcellane di Sèvres alla pittura di epoca illuministica. Tra le opere presenti nel museo, trovi anche i dipinti realizzate da artisti francesi quali: Watteau, Chardin, Fragonard, Cézanne e Degas,Tiepolo, Guardi, Reynolds, Rembrandt e Canaletto.

8 rue Elzevir

Metro: Chemin Vert linea 8

Orari di apertura: da martedì a domenica: dalle ore 10:00 alle 18:00.


Museo Carnavalet

Il grande museo storico è uno dei principali musei della città, che espone collezioni che comprendono più di 600.000 opere tra decori, dipinti, stampe, disegni, fotografie, monete, medaglie e mobili d’epoca, ripercorrendo tutta la storia che ha caratterizzato Parigi. Inaugurato nel 1880, il Museo Carnavalet si trova all'interno di due antichi hotel (hotel Carnavalet e Le Peletier de Saint-Fargeau), collegati fra di loro da una galleria.

Nell’Hotel Carnavalet, costruito fra il 1548 e il 1560, trovi oggetti d’epoche anteriori, dalla Preistoria al regno di Luigi XVI, mentre nell'edificio del Le Peletier de Saint-Fargeau, costruito nel 1690, trovi i manufatti datati dalla Rivoluzione Francese al giorno d’oggi.

16, Rue des Francs Bourgeois

Metro: Saint-Paul Linea 1

Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle ore 10:00 alle 18:00


Musée de la Chasse et de la Nature

Sono costretta a segnalarlo, in quanto è un museo importante nell’ambito di Parigi, ma da persona contraria alla caccia (specialmente per solo divertimento) mi rattrista il dover esporre, quello che questo museo in parte propone. Il Museo della Caccia e della Natura, è probabilmente uno dei più sorprendenti musei parigini.

Sito nei palazzi Guénégaud e Mongelas, questo museo privato presenta alcuni dipinti e sculture raffiguranti scene di caccia e natura realizzate da artisti famosi come Chardin, Vernet e Desportes, oltre a numerose armi e accessori da caccia ma anche (ed aggiungo purtroppo) numerosi trofei ed animali impagliati provenienti da tutto il mondo. Uno spettacolo per qualcuno indubbiamente affascinante, ma per me un vero e proprio scempio di animali, che mi auguro non si ripeta mai più.

62 rue des Archives

Metro: Rambuteau linea 11

Orari di Apertura: martedì-domenica dalle 11: 00 alle 18: 00


  • Sainte-Avoye

Cosa vedere a Parigi nel dell’12° quartiere amministrativo?

Musée d'art et d'histoire du Judaïsme

Sai che la Francia ospita la terza comunità ebraica nel mondo, dopo Israele e gli Stati Uniti?

La presenza del popolo ebraico, risale a più di 2.000 anni fa, quindi, in una delle più belle dimore private di Parigi, esiste il museo del patrimonio religioso dedicato alla cultura e alla storia ebraica, che traccia lo sviluppo delle comunità ebraiche attraverso lo studio di diversi oggetti, documenti ed opere d'arte che vanno dal Medioevo al 20° secolo. Sai cosa vedere a Parigi all'interno del museo?

L’edificio che ospita il Museo d'Arte e la Storia del Giuda (Hôtel de Saint-Aignan) venne costruito nel 1644 e possiede la straordinaria architettura della Francia del XVII secolo.

71 rue du Temple

Metro: Rambuteau linea 11

Orari di apertura: da martedì a venerdì: 11: 00-18: 00 - Sabato e domenica: 10: 00-18: 00

femmes à leur toilette picasso

 Distretto detto dell’Hotel de Ville, suddiviso in questi 4 quartieri:

 

  • Saint-Merri

È il 13º quartiere amministrativo di Parigi, oggi una delle principali mete turistiche della città.

Vediamo cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Centro Pompidou di Parigi

Famoso già per l’inconfondibile ed estrosa silhouette, dove arte ed anticonformismo si incontrano, il Centro Pompidou venne costruito nel 1977 sul progetto dell’italiano Renzo Piano e dell’inglese Richard Rogers; si tratta di un palazzo sulla cui facciata si trovano scale mobili e grossi tubi colorati con tinte forti utilizzate quali: il rosso, il blu, il giallo ed il verde.

Il motivo di queste forti e distinte colorazioni? Ogni colore contraddistingue un diverso contenuto delle guaine: il blu per l’aria, il verde per il liquidi, il giallo per i cavi elettrici ed il rosso per le vie di comunicazione. Il museo è destinato ad accogliere gli acquisti dello Stato degli artisti francesi ancora in vita, e conserva la più importante collezione d'arte moderna e contemporanea europea (una delle prime al mondo), con oltre 100.000 opere di altissimo livello qualitativo dal 1905 ai giorni nostri.

Tra le opere di arte moderna e contemporanea più importanti, puoi ammirare quelle di Marc Chagall, Henri Matisse, Pablo Picasso e Vasilij Kandinskij, poste in un’area (al 4° e al 5° piano dell’edificio) che venne allestita negli anni ’80 dall’architetto e designer italiana Gae Aulenti. Un museo progettualmente tutto italiano!

Place Georges Pompidou

Metro: Rambuteau linea 11

Orari di apertura: tutti i giorni, dalle ore 11:00 alle 21:00 (tranne il martedì ed il 1º maggio)


Stravinsky Fountain

Proprio accanto al Centro Pompidou, trovi la Fontana Igor Stravinsky, che venne progettata dagli artisti Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle e venne inaugurata nel 1983.

La fontana è composta da 16 sculture coloratissime che spruzzano getti d’acqua ed è un omaggio al compositore russo che, con la musica, ha fornito l'ispirazione per sculture in movimento collocate nel grande bacino rettangolare. La posizione stessa della fontana è appropriata; un design così moderno non poteva che essere vicino al museo d’arte moderna più famoso di Parigi.

Place Igor Stravinsky

Metro: Hôtel de Ville linea 1


Torre di Saint-Jacques

Questa splendida meraviglia gotica, che si trova nel mezzo di un piccolo giardino che ha lo stesso nome, venne costruita tra il 1509 e il 1523; è l'unica vestigia rimasta della Chiesa Saint-Jacques-de-la-Boucherie distrutta nel 1797. Infatti, con la rivoluzione la chiesa venne venduta e smantellata per vendere le pietre e gli altri materiali da costruzione che la componevano, e solo nel 1836 il Comune di Parigi acquistò nuovamente la proprietà, ormai distrutta ed abbandonata, e ristrutturò la torre che divenne l’ornamento di uno dei primi giardini pubblici della capitale francese.

L'edificio campanario è alto circa 52 metri e guardandolo dall’esterno (in quanto la torre è aperta al pubblico solo durante occasioni o eventi speciali), mi sembra di vedere lo stesso stile tardo gotico del Duomo di Milano. Un vero spettacolo!

39, Rue de Rivoli

Metro: Châtelet linea 1


Chiesa di Saint-Merri

Sono pochi i dati che si conoscono riguardo a questa meravigliosa chiesa gotica posta a poca distanza dal Centro Pompidou, se non che nel corso dei secoli subì molteplici trasformazioni. Infatti, venne ampliata progressivamente nei secoli XII e XIII, venne demolita alla fine del XV secolo per far posto ad una nuova e più grande chiesa in stile gotico; la cripta, la navata centrale e le navate laterali vennero concluse nel 1520, tra il 1526 ed il 1530 vennero eretti la crociera ed il transetto, nel 1552 vennero aggiunti l’abside ed il deambulatorio e finalmente, terminò nel 1612 con la costruzione della torre campanaria.

Ma non è tutto!

Della Chiesa di Saint Merri, nel 1706 venne demolito il pontile-tramezzo gotico e nel 1759 l’abside venne restaurata con l’aggiunta di un nuovo altare maggiore e con decorazioni barocche sulle pareti e sui pilastri del deambulatorio. Nel 1793, con la Rivoluzione Francese, la chiesa venne trasformata in una fabbrica di salnitro e dal 1862 è monumento storico di Francia. La chiesa è talmente bella che è stata soprannominata “la piccola Notre Dame” (grazie anche medesimo stile gotico tipicamente francese) con un’interno a pianta latina e 4 navate monumentali con 5 campate ciascuna, divise da archi ogivali su pilastri polistili e coperte con volte a crociera.

76 Rue de la Verrerie

Metro: Châtelet linea 1


Hôtel de Ville

Passeggiando tra le strade di Parigi sono rimasta semplicemente incantata dai tantissimi palazzi storici che riempiono la città, ma nei pressi della Senna, ne sorge uno più imponente degli altri; si tratta dell’Hôtel de Ville, lo splendido palazzo che occupa anche un ruolo importante a livello politico ed amministrativo, infatti dal 1357 è sede dell’amministrazione comunale della città di Parigi e dal 1977 ne ospita anche il sindaco.

Da questo sublime palazzo, avvenne la proclamazione della Terza Repubblica Francese nel 1870, ed il discorso che il generale Charles De Gaulle rivolse ai parigini nel 1944, a sostegno della Liberazione di Parigi dall’invasore tedesco. Come moltissimi altri palazzi di Parigi, l’Hôtel de Ville ha subito diverse ricostruzioni, modifiche ed ampliamenti; la prima avvenne nel 1533, con l’architetto italiano Domenico da Cortona a dirigere i lavori, un altro intervento di ristrutturazione avvenne nel 1628 per volere del re Luigi XIII, ma l’ultima ristrutturazione risale al 1880.

La bellezza di questo edificio è incommensurabile: lungo la facciata sono disposte statue raffiguranti alcuni protagonisti della storia parigina come Eugène Delacroix, Jean Bernard e Voltaire e l’interno è ricco di opere scultoree.

Place de l’Hôtel de ville

Metro: Hôtel de Ville linea 1


  • Saint-Gervais

È il 14º quartiere amministrativo di Parigi e confina con Saint-Merri.

Cosa vedere a Parigi in questo angolo cittadino?

Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio

Lo splendido edificio religioso comunemente conosciuto come la Chiesa di Saint-Gervais, si trova dietro l'Hotel de Ville; eretta in stile gotico e costruita sulla fondamenta di un’antica chiesa a partire dal 1494, venne completata dopo 150 anni. La chiesa possiede delle bellissime vetrate del Rinascimento, tra le quali risaltano quelle realizzate da Jean Chastellain, Sylvie Gaudin e Claude Courageux.

13 Rue des Barres

Metro: Hôtel de Ville linea 1


Chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis

Precedentemente nota come chiesa Saint-Louis-des-Jésuites e realizzata, per ordine di Luigi XIII tra il 1627 ed il 1641, in stile barocco con elementi ispirati all'Italia ed alle tradizioni francesi, la chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis venne inaugurata nel 1914 dal Cardinale Richelieu. Di pregio sono le opere d’arte al suo interno, come i dipinti "Cristo nel Giardino degli ulivi" di Eugène Delacroix e la scultura marmorea della "Madonna addolorata" di Pilon, oltre alle due acquasantiere donate alla chiesa da Victor Hugo.

7 Passage Saint-Paul

Metro: Saint-Paul linea 1


Mémorial de la Shoah

Il Memoriale della Shoah è stato inaugurato nel 2005 ed offre un’esposizione che descrive la Shoah e gli eventi che l'hanno resa possibile: un centro archivi, spazi multimediali, sale pedagogiche ed un auditorium, oltre al “Mur des Noms”, un muro situato all'ingresso del Memoriale dove sono riportati i nomi dei 76.000 ebrei francesi deportati.

17 rue Geoffroy l′Asnier

Metro: Pont Marie linea 7


  • Arsenal

L'Arsenal è il 15º quartiere amministrativo di Parigi, e deve il suo nome alla presenza, a partire dal 1533, dell'Arsenale del Re. Questo è il quartiere che amo di più di Parigi, perché sul suo territorio c’è la piazza per me più spettacolare della città.

Vuoi sapere qual è questa piazza?

Place des Vosges

E’ stato amore a prima vista!

La ritengo semplicemente sublime, con la sua semplicità e l’effetto dei palazzi tutti identici, di tre piani, costruiti in mattoni rossi ed in pietra bianca, con tetti di ardesia blu ornati da abbaini ed il pianterreno con lunghe gallerie di archi che la circondano. Esattamente sul posto dell’antico Palais des Tournelles (fatto distruggere da Caterina de’ Medici dopo la tragica morte di Enrico II) sorse, per volere di Enrico IV, Place des Vosges, la piazza in assoluto più affascinante di Parigi.

Il progetto di Place des Vosges, venne affidato a Baptiste du Cerceau ed a Louis Métezeau nel 1605, ma fu del re l’idea di far costruire edifici uguali sui quattro lati (lunghi 140m), in modo da creare quasi una parete continua. Mi viene da dire “Grazie Enrico IV per tanto splendore!La piazza, che venne inaugurata ufficialmente con il nome di Place Royale nel 1612, diventò il posto più alla moda di Parigi, per gli aristocratici ed intellettuali dell’epoca, ma anche il luogo prescelto per i duelli. Solo dopo la Rivoluzione Francese la piazza cambiò il nome in Place des Vosges, in onore del dipartimento dei Vosgi che per primo versò le imposte al neonato Stato Repubblicano.

Moltissimi sono stati i personaggi famosi che hanno vissuto nei palazzi di questa sublime piazza: lo scrittore Alphonse Daudet, la scrittrice Madame de Sévigné, il letterato Théophile Gautier, la cortigiana Marion Delorme, il teologo Jacques-Benigne Bossuet, il cardinale Richelieu ed il grande Victor Hugo, la cui casa è ora un museo ad ingresso libero. Chissà se un giorno riuscirò ad andarci a vivere anche io!

Place des Vosges

Metro: Chemin Vert linea 8


Place de la Bastille

Eccoci alla piazza di notevole importanza storica perché oltre ad essere stata il luogo simbolo dello scoppio della Rivoluzione Francese, comprende la famosa Bastiglia, la fortezza che il 14 luglio 1789, venne conquistata dai rivoltosi che mirarono ad impadronirsi delle armi e nello stesso tempo a liberare i prigionieri che erano incarcerati.

Chi non conosce “La Bastiglia”? La famosa fortezza, venne completata nel 1382 a scopo difensivo e poi trasformata nel XVII secolo (per volere del cardinale Richelieu), in una prigione, che nel corso della sua storia ospitò soprattutto prigionieri politici ostili alla monarchia.

Oggi della Bastiglia non resta praticamente più nulla; infatti la fortezza venne presa e distrutta, durante le sommosse della Rivoluzione Francese, e letteralmente smontata pezzo per pezzo. La Piazza della Bastiglia, è tristemente famosa perché fu teatro di esecuzioni; la ghigliottina fu infatti posizionata anche in questo luogo, il 9 giugno 1794, per giustiziare svariate decine di vittime. Tuttavia oggi rimane al centro della piazza, la Colonne de Juillet, ossia la Colonna di Luglio, alta circa 40 metri, eretta su commissione del re Luigi Filippo ed inaugurata nel 1840; sopra la colonna si può notare una statua rappresentante lo Spirito della Libertà.

Oltre a questo trovi anche l'Opéra Bastille, il secondo teatro dell'opera di Parigi per importanza, dopo quello dell'Opéra Garnier.

Opéra Bastille

Dove un tempo sorgeva la prigione simbolo dell’assolutismo monarchico, lo stato francese decise di costruire nel 1983, un nuovo teatro dell’opera, moderno e popolare, con un’architettura contraddistinta dalla trasparenza della facciata e dall’utilizzo dello stesso tipo di materiali sia all’interno che all’esterno della struttura, appunto, l’Opéra Bastille.

Place de la Bastille

Metro: Bréquet-Sabin linea 5


Temple du Marais

Il Tempio del Marais è una chiesa famosa per la sua architettura, costruita da François Mansart nel 1632, sul modello del Pantheon di Roma. L’edificio in stile barocco e classificato come monumento storico ed utilizzato per il culto protestante, venne distrutto dopo la Rivoluzione e grazie a Napoleone venne riformato nel 1802. L'interno è un bellissimo set circolare decorato con ghirlande, tendaggi e lesene e nel seminterrato si trova una bellissima cripta.

17 rue Saint-Antoine

Metro: Sully-Morland linea 7


Pavillon de l'Arsenal

Fondato nel 1988, il Pavillon de L’Arsenal è un centro d'informazione, documentazione ed esposizione sui temi dell’urbanistica e dell’architettura della città di Parigi e della sua area metropolitana. L’edificio che ospita il Pavillon, venne costruito nel 1879 su progetto dell’architetto A. Clément, ma alla sua morte venne venduto ed usato come magazzino fino a quando la città di Parigi non lo trasformò in un centro espositivo per l’architettura e l’urbanistica.

21 boulevard Morland

Metro: Sully-Morland linea 7


  • Notre-Dame

È il 16º quartiere amministrativo di Parigi che comprende tutta l'Île Saint-Louis e la parte a est dell'Île de la Cité. Già dal nome del quartiere, puoi capire la moltitudine di monumenti storici presenti in questo pezzo di territorio.

Vediamo cosa vedere a Parigi in questi splendidi isolotti?

Hôtel-Dieu

Fondato nel 651 dal vescovo di Parigi, è il più antico ospedale della capitale francese e rimase il solo ospedale di Parigi fino al Rinascimento. L'edificio sorge sull'Île de la Cité e venne eretto dopo la demolizione (del 1800) voluta dal barone Haussmann, tra il 1866 e il 1878 dall'architetto Émile Jacques Gilbert, con la funzione di orfanotrofio.

1 Parvis Notre-Dame

Metro: Cité linea 4


Cattedrale di Notre-Dame

Siamo giunti ad uno dei monumenti più poetici di Lutezia, uno splendido esempio di architettura gotica. Venne edificata a partire dal 1163 al posto di un precedente edificio sacro dedicato a S. Etienne ed i lavori furono ultimati nel 1245; tuttavia nei suoi otto secoli di storia, la Cattedrale di Notre Dame venne ristrutturata in varie occasioni. Subì infatti, un importante intervento eseguito nel XIX secolo, quando vennero sostituiti gli archi rampanti, venne inserito il rosone nella zona sud, vennero ristrutturate le cappelle e vennero aggiunte delle statue.

C’è chi la definisce una delle chiese più belle al mondo, tu che ne pensi? Indubbiamente la cattedrale è magnifica, grazie anche alle sue incredibili vetrate colorate, rifatte più volte nel corso del tempo: le prime vennero sostituite da vetri bianchi nel 1700 e quelle che oggi puoi vedere sono ancora più recenti, essendo state realizzate da Jacques Le Chevallier solo nel 1965.

Gli eventi importanti nel corso della storia che si sono svolti nella cattedrale sono molteplici: nel 1239, in attesa del completamento della Sainte-Chapelle, venne scelta da re Luigi IX come collocazione per la reliquia della Corona di spine, inoltre sono state celebrate molte incoronazioni dei re di Francia, il processo di riabilitazione di Giovanna d’Arco, i funerali di Stato e le cerimonie commemorative come quella in onore del generale Charles de Gaulle. La cattedrale non è famosa solo per la sua maestosità e la sua importanza, ma anche grazie al successo del romanzo di Victor Hugo “Notre Dame de Paris”.

6, Place du Parvis Notre Dame 

Metro: Cité linea 4


Crypte archéologique

La tappa è d’obbligo per gli appassionati di “Lutetia” (l'antica Parigi), che, grazie all’accesso a poca distanza da Notre Dame, ti consente di passeggiare fra i resti della città romana, tra cui un piccolo complesso termale ed il porto. Non aspettarti vestigia imponenti però; quello che puoi vedere sono le fondamenta ed i resti di edifici costruiti dall'epoca dei Parisii, la tribù celtica che per prima abitò nell'area di Parigi 2.000 anni fa, e da cui la città prende il suo nome.

7 piazza di Notre-Dame

Metro: Cité linea 4


Chiesa di Saint-Louis-en-l'Île

Elencata come monumento storico, venne costruita in più fasi tra il 1624 e il 1726 ed è una delle parrocchie più piccole di Parigi. Dedicata a Luigi IX, che governò la Francia dal 1226 al 1270, possedeva un elegante stile gotico ma con un'ispirazione italiana, ma, nel XVIII e XIX secolo, i cambi delle sue decorazioni rivelarono principalmente uno stile barocco.

La chiesa non ha facciata, infatti, il suo orientamento è parallelo alla strada su cui affaccia ed all’interno sono conservate alcune opere d’arte di particolare interesse: piccoli dipinti su legno rappresentanti le scene della vita di Cristo realizzati nel XV secolo, e le statue in stucco bianco raffiguranti la "Madonna col Bambino" e "Santa Genoveffa" realizzate da François Ladatte nel 1714.

3 Rue Poulletier

Metro: Sully-Morland linea 7


Hôtel de Lauzun

All'interno dell'Île Saint Louis, ecco un gioiello del Grand Siecle, una villa progettata dall'architetto Charles Chamois, costruita nel 1657 per il finanziere Charles Gruyn. L’Hôtel de Lauzun venne acquistato nel 1685 dal duca di Lauzun ed è famoso per aver ospitato il poeta Charles Baudelaire nel 1843 (che viveva in un appartamento con vista sul cortile), e per i numerosi dipinti ed affreschi originali di Michel Dorigny.

17 Quai d'Anjou

Metro: Sully-Morland linea 7


Hôtel Lambert

Questa grande residenza cittadina, una delle dimore più lussuose di Parigi, venne progettata dall'architetto Louis Le Vau. Costruito tra il 1640 e il 1644, la sua decorazione degli interni, è uno dei migliori esempi di architettura domestica e pittura decorativa della metà del XVII secolo in Francia. Nel 1843, l'hotel venne acquistato dal principe polacco Adam Jerzy Czartoryski, che stabilì l'edificio come un importante centro per gli esiliati polacchi e le attività politiche, promuovendo la cultura polacca. Molti sono stati gli ospiti e mecenati dell'Hôtel Lambert tra cui Frédéric Chopin, Zygmunt Krasiński, Alphonse de Lamartine, George Sand, Honoré de Balzac, Hector Berlioz, Franz Liszt, Eugène Delacroix.

Dal 2007 l’hotel è di proprietà del principe Abdullah bin Khalifa al-Thani, fratello dell'emiro del Qatar.

2, Rue St-Louis-en-l’Île

Metro: Sully-Morland linea 7

cosa vedere a parigi vetrate notre dame

Distretti dal V all'VIII
 Distretto detto del Pantheon suddiviso in questi 4 quartieri:

 

  • Saint-Victor

Siamo arrivati al 17 °distretto amministrativo di Parigi.

Eccoti cosa vedere a Parigi in questo distretto:

Arènes de Lutèce

Riscoperto nel 1869, durante i lavori di Haussmann, questo anfiteatro gallo-romano molto ben conservato che si trova nel cuore della piazza Arènes de Lutèce, possiede ancora il sito in cui si trovavano gli attori, la piattaforma del palcoscenico e le parti lapidarie. Era un tipo d'anfiteatro molto diffuso nella Gallia di quel tempo e poteva accogliere fino a diciassettemila spettatori.

49, rue Monge

Metro: Jussieu linea 7


Istituto del Mondo Arabo

La meravigliosa opera di architettura moderna che ospita l’Istituto di Cultura Araba e Islamica, progettata dall’architetto francese Jean Nouvel, è stata concepita nel 1987 con l’intenzione di perfezionare le relazioni tra la Francia ed i Paesi Arabi. Con la facciata principale in alluminio e vetro composta da 240 tradizionali musharabia (dispositivi di ventilazione forzata, tipici dell’architettura araba), contiene un museo dedicato all’arte ed alla cultura islamica dall’VIII secolo fino ai nostri giorni ed una libreria interamente dedicata alla cultura ed alla letteratura araba e islamica.

1, rue des Fossés-Saint-Bernard

Metro: Jussieu linea 7


  • Jardin-des-Plantes

Ecco cosa vedere a Parigi nel 18° quartiere amministrativo della città:

Musée National d’Histoire Naturelle

Il Museo nazionale di Storia Naturale, costituito il 10 giugno del 1793, è tra i più antichi musei di storia naturale del mondo. Nacque formalmente con un decreto repubblicano durante la Rivoluzione Francese, ma fu soprattutto nel corso dell’Ottocento che il Museo conobbe grandissima fama, diventando il punto di riferimento per le scienze naturali, con l’obiettivo di conoscere, capire ed ordinare le diversità biologiche ed ecologiche per renderle sostenibili.

Comprende diversi dipartimenti quali il Jardin des Plantes, la Ménagerie del Jardin des Plantes, la Grande Galerie de l’Evolution, il Musée de l’Homme, la Galerie de Paléontologie et d’Anatomie Comparée e la Galerie de Minéralogie de Géologie.

57, Rue Cuvier

Metro: Gare d'Austerlitz linea 5

Orari apertura: tutto l’anno dalle 7:00 alle 20:30 in estate e dalle 8:00 alle 17:30 in inverno


Jardin-des-Plantes

Il Giardino delle Piante è un vasto orto botanico all'avanguardia (il più grande di tutta la Francia), facente parte del Museo di Storia Naturale, che è suddiviso in quattro musei principali: la Galleria di Entomologia contenente varie specie di insetti, la Galleria di Mineralogia dove è possibile ammirare­ il cristallo più grande del mondo e un frammento di pietra lunare, la Galleria di Paleontologia e di Anatomia e infine la Grande Galleria dell’Evoluzione dedicata al processo evoluzionario della specie umana. Venne creato nel 1626 dal botanico alla corte di Luigi XIII, e con una superficie di 280,000 m², è composto da vari dipartimenti che contengono piante meravigliose:

    • Il giardino delle peonie
    • Un giardino con 3000 specie di piante alpine
    • Giardino dell’Iris
    • Il Rose Garden, giardino istituito nel 1990 di cui fa parte una ricca collezione di rose provenienti da vari angoli del pianeta
    • Giardino di piante perenni
    • Varie serre, tra cui quella messicana
    • Il Giardino d’Inverno
    • Uno degli zoo più antichi d’Europa fondato intorno al 1795.

57, Rue Cuvier

Metro: Gare d'Austerlitz linea 5

Orari di apertura: estate: tutti i giorni dalle 07:30 alle 19:45 - inverno: tutti i giorni dalle 08:00 alle 17:30


  • Val-de-Grâce

Cosa vedere a Parigi nel 19º quartiere amministrativo?

Curie Museum

Situato nell'ex laboratorio di Marie Curie, il museo ripercorre le varie fasi della scoperta dei Curies, la famiglia dei 5 vincitori del premio Nobel, ripercorrendone il lavoro e gli studi sulla radioattività. Il museo venne inaugurato nel 1934, dopo la morte della Curie che contrasse con tutta probabilità a causa delle lunghe esposizioni alle radiazioni, un amenia aplastica. Nel museo vedrai il laboratorio di Marie che è stato lasciato intatto, ad eccezione di quegli elementi danneggiati dalle radiazioni o considerati potenzialmente dannosi in quanto radioattivi.

1, rue Pierre et Marie Curi

Metro: Place Monge linea 7


Chiesa di Saint-Jacques-du-Haut-Pas

Venne costruita alla fine del sedicesimo secolo per ordine di Caterina de 'Medici che desiderava onorare le reliquie di San Maglione, e successivamente modificata nel XVII secolo da Gaston d'Orleans, fratello di Luigi XIII, e messa a disposizione per la libertà di culto con il nome di Temple de la Bienfaisance. Solo nel 1801, grazie a Napoleone I, riprese il suo ruolo originale. Dal 1957, la chiesa è ufficialmente un monumento storico francese.

252 Rue Saint-Jacques

Metro: Censier-Daubenton linea 7


Chiesa del Val-de-Grâce

Questa meravigliosa chiesa di Parigi, tra i più importanti esempi del classico barocco francese, è considerata una delle chiese più belle della Francia. Dedicata alla Natività, realizzata su progetto inizialmente di François Mansart e poi completata da Jacques Lemercier nel 1667, ha una splendida facciata chiaramente ispirata alle chiese romane ed ospita nel suo coro uno straordinario baldacchino a colonne tortili in marmo, dipinti di Philippe de Champaigne, sculture di Michel Anguier, ed una maestosa cupola, il cui affresco monumentale che rappresenta la Gloria dei Beati, fu dipinto da Pierre Mignard nel 1663.

1 Place Alphonse Laveran

Metro: Censier-Daubenton linea 7


  • Sorbonne

Il 20º quartiere amministrativo di Parigi, ha un nome noto: “Sorbonne”, evidentemente riferito alla grande e famosa università. Sarà proprio così?

Chiesa di Saint-Julien-le-Pauvre

Situata nel Quartiere Latino, la Chiesa di Saint-Julien-le-Pauvre è uno degli edifici religiosi più antichi di Parigi, infatti, venne costruita nel XII secolo dai monaci di Cluny sulle fondamenta di una chiesa del VI secolo. Questo gioiello di architettura gotica di straordinaria importanza è solo parzialmente completato, ed una delle sue principali attrazioni è proprio la parte incompiuta del campanile che la rendono intrigante e colma di storia.

Cosa vedere a Parigi all'interno della chiesa?

Non fermarti all’esterno, è importante che tu la visiti anche all’interno per vedere l’incredibile iconostasi realizzata con icone e veli risalente al 1900 (unica in tutta Parigi), e le tre navate, di cui quella centrale anch’essa incompiuta, quasi a farne il marchio di questa chiesa.

79 Rue Galande 

Metro: Cluny La Sorbonne linea 10


Chiesa Saint Severin

Durante la tua visita nel Quartiere Latino eccoti un altro esempio di chiesa gotica, uno dei più antichi della città, che possiede il più grande triforo di Parigi, una magnifica navata composta da 10 doppie campate di colonne con foglie di palma. La storia della Chiesa di Saint-Séverin, dal 1862 monumento storico di Francia, inizia nel VI secolo con Severin, un eremita estremamente pio vissuto li. In onore di Severin la piccola chiesa divenne poi una basilica, distrutta successivamente dai vichinghi e ricostruita per poi divenire una parrocchia nel XI secolo.

1, rue des Prêtres‐Saint‐Séverin

Metro: Cluny La Sorbonne linea 10


Musée National du Moyen Age-Thermes de Cluny

Il museo è dedicato all’arte medievale ed è ospitato all’interno delle spettacolari terme gallo-romane e nel magnifico Hôtel de Cluny, residenza gotica del XV secolo, considerata una delle rare testimonianze di architettura civile medievale presenti a Parigi. Il museo Cluny (Conosciuto anche come Museo Nazionale di Arte Medievale) è stato fondato dallo Stato nel 1843 ed illustra attraverso numerosi oggetti, disposti in 24 sale, le varie forme di arte ed artigianato tipiche dell’epoca medievale oltre a veri e propri capolavori, tra cui la Colonna delle Naut ed i sei arazzi che compongono il misterioso insieme di La Dame à la Licorne.

28 Rue du Sommerard

Metro: Cluny La Sorbonne linea 10


Université Paris-Sorbonne

Nel quartiere chiamato “Sorbonne” era naturale trovare la famosa università di Parigi, un mito tra le università storiche, un’università incentrata su materie artistiche, umanistiche e linguistiche ed ospitata in edifici famosi, ma purtroppo l’accesso è consentito solo a chi esibisce la tessera universitaria. Va beh! Potrai dire di averla vista almeno da fuori!

17, Rue de la Sorbonne

Metro: Cluny La Sorbonne linea 10


Chiesa Saint-Éphrem-le-Syriaque

Quello della Chiesa Saint-Éphrem-le-Syriaque, è un esempio interessante e stravagante di architettura, che ospita numerosi concerti di musica classica ed è la terza cappella costruita nel quartiere della Sorbona. La chiesa che vedi oggi è stata costruita solo durante il XVIII secolo sulle basi di luoghi di culto molto più antichi. Dedicata a Sant'Efrem, il siriano, teologo e diacono siriano che visse nel IV secolo e noto soprattutto per la sua vasta gamma di inni, poesie e sermoni, è una gemma dimenticata che tuttavia va rivalutata, soprattutto dai visitatori di Parigi.

17 rue des Carmes

Metro: Maubert – Mutualité linea 10


Pantheon

Inizialmente costruito come chiesa dedicata a Saint Geneviève (Santa Genoveffa la santa patrona di Parigi) tra il 1764 e il 1790 dall'architetto Jacques-Germain Soufflot e per desiderio di Luigi XV, il Pantheon (dal greco “tempio di tutti gli dei”) è un luogo dedicato alla memoria delle donne e degli uomini che hanno fatto la storia di Parigi. Durante la rivoluzione francese del 1789 e poco dopo la sua realizzazione, il Pantheon venne adibito a mausoleo per ospitare le tombe delle più importanti personalità dello stato francese; nuovamente riconvertito in una chiesa sotto il dominio di Luigi XVIII, divenne definitivamente un edificio laico nel 1885, con la sepoltura di Victor Hugo.

La struttura dell’edificio è quella di una chiesa a cupola con pianta a croce greca, il suo stile neoclassico è dettato delle colonne in stile corinzio, ma la navata è un esempio di architettura gotica, e la cupola, formata da tre calotte inserite le une nelle altre, è invece costruita nello stile classico del XVII e XVIII secolo. La cripta è divisa in sezioni a seconda delle personalità ospitate: la parte dedicata agli scrittori, quella dedicata agli scienziati e quella dedicata agli eroi nazionali.

Vuoi conoscere alcuni nomi dei personaggi qui sepolti?

Honoré Mirabeau, Jean-Jacques Rousseau, Alexandre Dumas, Voltaire, Marcellin Berthelot, Marie Curie, Émile Zola, Louise Pasteur, Victor Hugo.

La cripta non è l’unico motivo di interesse all’interno dell’edificio perché un altro elemento di grande interesse è il Pendolo di Foucault, un pendolo (ancora visibile insieme alla sfera metallica originale che serviva per l’esperimento) lungo circa 67 metri e posto nella cupola centrale dell’edificio, che il fisico francese realizzò nel 1851, per dimostrare scientificamente il movimento rotatorio della Terra.

Place du Panthéon

Metro: Cardinal Lemoine linea 10

Orari di Apertura: aprile-settembre dalle 10:00 alle 18:30, ottobre-marzo dalle 10:00 alle 18:00

Chiuso il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre


Biblioteca Sainte-Geneviève

L'edificio, costruito nel 1851, è l'erede della biblioteca dell'Abbazia di Santa Genoveve fondata nel Medioevo sulle basi di una basilica eretta per contenere le spoglie di Santa Genoveffa, la "santa patrona" dei parigini. Forse tra le biblioteche più belle e famose al mondo, possiede circa due milioni di documenti che ricoprono tutto lo scibile umano: scienze, linguistica, psicologia, religione, filosofia, scienze umane e sociali, letteratura, arte, storia, geografia, ecc.

Architettonicamente ha una forma neogotica e rettangolare. con la facciata in stile neorinascimentale ed una serie di finestre ad arco e ampie arcate.

10, Place du Panthéon

Metro: Cardinal Lemoine linea 10


Chiesa di Saint-Étienne-du-Mont

Collocata sulla montagna Sainte-Geneviève, vicino al Panthéon, la Chiesa di Santo Stefano al Monte venne edificata nel 1222 su autorizzazione del papa Onorio III ed ingrandita nel 1494 perché troppo piccola per accogliere tutti i fedeli. Il coro venne completato nel 1537, mentre nel 1541, maestri artigiani parigini realizzarono le bellissime vetrate a mosaico e le statue che oggi si possono vedere. La navata in stile rinascimentale, invece, venne terminata nel 1584, mentre la prima pietra della facciata venne posta nel 1610 da Margherita di Valois.

Place Sainte-Geneviève

Metro: Cardinal Lemoine linea 10

cosa vedere a parigi pantheon

Distretto detto del Luxembourg, suddiviso in questi 4 quartieri:

 

  • Monnaie

Siamo giunti al 21° distretto amministrativo di Parigi.

Cosa vedere a Parigi in questo angolo della città?

Picasso Studio

In questo quartiere, trovi il laboratorio che fu di Pablo Picasso, dato che visse in questo edificio dal 1936 al 1955; proprio qui dipinse "Guernica" nel 1937. Anche se Picasso amò trascorrere la maggior parte del suo tempo nel sud della Francia, sembra che usasse lo studio durante i suoi soggiorni nella capitale francese.

7 Rue des Grands Augustins

Metro: Saint-Michel Notre-Dame linea 4


Institut de France

L'Istituto di Francia è ospitato in uno degli edifici più belli di Parigi, un collegio realizzato tra il 1662 e il 1688. Solo su richiesta di Napoleone, l’istituo si installò nel collegio esattamente nel 1805. Non voglio soffermarmi sulle varie accademie che lo compongono, ti invito solo a visitarlo dall’esterno perché il palazzo è davvero meraviglioso; chissà forse lo vedrai passeggiando sulle rive della Senna.

23 quai de Conti

Metro: Mabillon linea 10


  • Odéon

Il 22° distretto amministrativo di Parigi, prende il nome da Piazza Odéon e si trova ai margini del cosiddetto Quartiere Latino, uno dei più frequentati della città.

Cosa vedere a Parigi in questo angolo del Quartiere Latino?

Chiesa di Saint-Sulpice

Quanto è imponente questa chiesa? La Chiesa di Saint-Sulpice è la seconda per grandezza di Parigi dopo Notre-Dame. Venne costruita a partire dal 1645, al posto di una cattedrale abbattuta per far posto ad una struttura più grande che potesse contenere un numero sempre crescente di fedeli. I lavori vennero interrotti e ripresi più volte (a causa della mancanza di fondi), fino ad essere completati solo 130 anni dopo.

All’interno sono conservate numerose opere d’arte uniche al mondo realizzate da artisti francesi: le acquasantiere scolpite da Jean Baptiste Pigalle, la tomba di Jean-Baptiste Joseph Languet de Gergy, i meravigliosi affreschi di Eugène Delacroix, ed una statua della Vergine di Jean Baptiste Pigalle.

Una curiosità? Questa chiesa è uno dei luoghi di ambientazione del best seller internazionale "Il codice da Vinci" dello scrittore Dan Brown.

2, Rue Palatine

Metro: Mabillon linea 10


Palazzo del Lussemburgo

Questo meraviglioso palazzo del XVII secolo è la sede del Senato Francese sin dal 1804. I lavori di costruzione del Palazzo del Lussemburgo iniziarono nel XVII secolo, per ordine della regina Maria de' Medici e divenne la residenza della famiglia reale prima che fosse trasformato in prigione durante la Rivoluzione francese. Nel 1800, Napoleone Bonaparte trasformò il palazzo ed i primi senatori entrarono in carica nel 1804, ma dopo la sua caduta nel 1814, il Senato venne sostituito dalla "Chambre des Pairs". Tuttavia lo spazio che l’edificio offriva a quel tempo per le numerose persone coinvolte nella "Chambre des Pairs”, non era sufficiente e quindi il palazzo venne ampliato alla sua attuale struttura nel 1836.

Durante la seconda guerra mondiale, il palazzo venne occupato dai nazisti (fu la dimora del generale nazista Hermann Göring), fino alla liberazione avvenuta nel 1944. Dato che il palazzo è il luogo di incontro del Senato Francese, solo i gruppi e le persone che ottengono un permesso da un senatore possono accedervi ma puoi vederlo dall’esterno passeggiando nei sui strepitosi giardini.

Nell’immenso territorio che comprende il Palazzo del Lussemburgo puoi anche visitare:

Museo del Lussemburgo

Dal 1884 l’ex orangerie del Palazzo ospita spesso grandi esposizioni molto importanti in ambito artistico. Le esposizioni ospitate si alternano seguendo due grandi tematiche: il Rinascimento in onore di Maria dei Medici e l’arte moderna per evocare il grande periodo del museo tra il 1887 e il 1937.

Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30 e il lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 22.00.

Giardini del Lussemburgo

Tra i più grandi giardini di Parigi, vennero inaugurati nel 1612 da Maria de’ Medici; composti da una ricca vegetazione, sono colmi di statue e monumenti, come: la celebre Fontana dei Medici, la Statua della Libertà realizzata da Frédéric Bartholdi, il busto di Charles Baudelaire, la statua di Beethoven, la Fontana dell’Osservatorio e tantissime altre riproduzioni di personaggi famosi e meravigliose opere. La vegetazione del giardino è piuttosto eclettica; da un lato ci sono giardini molto curati, con temi geometrici e floreali, e dall’altro è presente un certo tocco “all’inglese”, vale a dire che i giardini creano l’illusione di una natura più selvaggia lasciata crescere libera tra le varie statue ed i vari monumenti.

Fontaine de l'Observatoire

La parte sud del giardino, contiene altri due giardini (che insieme formano un parco allungato noto come Jardins de l'Observatoire): il Jardin Marco Polo ed il Jardin Robert Cavelier de la Salle, che ti portano fino alla Fontana dell'Osservatorio, un sontuoso monumento parigino progettato nel 1873 e supervisionato da Gabriel Davioud, situato sull'asse del famoso meridiano di Parigi di  fronte all'Osservatorio di Parigi. Questo capolavoro in bronzo rappresenta le quattro parti del mondo (Asia, Africa, Europa e America ) create da Jean Baptiste Carpeaux, che ruotano attorno alla sfera celeste.

Palais du Luxembourg, 15 Rue de Vaugirard

Metro: Saint-Placide linea 4


  • Notre-Dame-des-Champs

Cosa vedere a Parigi nel 23° distretto amministrativo?

Zadkine Museum

Dedicato al lavoro di Ossip Zadkine, uno scultore russo naturalizzato francese che inizialmente entrò a far parte del movimento Cubista e successivamente sviluppò un suo stile fortemente influenzato dall'arte Africana, è stato inaugurato nel 1982 e contiene circa 300 sculture, oltre a disegni, acquerelli, fotografie ed arazzi e si trova vicinissimo ai Giardini del Lussemburgo.

100 bis rue d'Assas

Metro: Vavin linea 4


  • Saint-Germain-des-Prés

Il 24º quartiere amministrativo di Parigi, è un elegante quartiere parigino che prende il nome dall’Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, la più antica chiesa della capitale francese. Il quartiere pittoresco e raffinato che oggi puoi visitare, nacque nel XII secolo come un borgo di 600 abitanti che si stabilirono vicino all’abbazia, ma le poche abitazioni aumentarono nel corso del tempo, costituendo prima un villaggio e poi una città che fu annessa a Parigi nel XVII secolo.

Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Abbazia di Saint-Germain-des-Prés

Eccoti il più antico edificio religioso di Parigi; infatti la sua costruzione risale al 542. Nel secolo XVII, l'abbazia costituiva una importante residenza per i monaci benedettini, e divenne residenza della congregazione di San Mauro. Purtroppo venne più volte saccheggiata e bruciata; particolarmente brutale fu quella operata dai Normanni, che ne comportò la ricostruzione nel 1014 (completata nel 1163), oltre ad un’ulteriore ed ultimo restauro nel XIX secolo ad opera dell’architetto Victor Baltard.

Le varie ricostruzione hanno creato nell’abbazia un misto di stili architettonici molto interessanti, dati da un’ingresso costituito da un protiro barocco seguito da un portale marmoreo romanico, vicino ai quali si trova l’unica torre ancora in piedi appartenente alla costruzione originale.

Bellissime sono anche le decorazioni degli interni, costituite da incantevoli mosaici ed affreschi policromi.

3 Place Saint-Germain des Prés

Metro: Saint-Germain-des-Prés linea 4


St. Vladimir's Cathedral

Questo edificio religioso fu costruito nel 1613, adiacente ad un ospedale gestito dai Fratelli della Carità e classificato come monumento storico dal 1926 a causa della sua notevole facciata divisa in due livelli: sulla strada la porta è incorniciata da due colonne doriche e sul livello superiore, tre baie semicircolari sono sormontate da un frontone triangolare. Camminando lungo il Boulevard Saint-Germain la vedrai sicuramente.

51 rue des Saints-Peres

Metro: Saint-Germain-des-Prés linea 4


Museo Delacroix

Eccoti arrivato al piccolo museo interamente dedicato ad uno dei più importanti pittori francese, considerato il maggiore esponente del movimento romantico del suo paese, ed allestito nella casa dove Delacroix visse e lavorò dal 1857 fino alla morte. Inaugurato al pubblico come Museo Nazionale nel 1971, conserva diverse opere del pittore tra quadri, oggetti personali dell’artista, lettere, disegni, la sua tavolozza ed una serie di oggetti esotici provenienti dal suo viaggio in Marocco.

6, Rue de Furstenberg

Metro: Saint-Germain-des-Prés linea 4

Orari di apertura: tutti i giorni (escluso il martedì) dalle ore 9:30 alle ore 17:30

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  Distretto detto Palais Bourbon, suddiviso in questi 4 quartieri:

 

  • Saint-Thomas-d'Aquin

Siamo arrivati al 25º quartiere amministrativo di Parigi, che deve il suo nome alla chiesa di San Tommaso d'Aquino, dedicata al filosofo e teologo Tommaso d'Aquino. Un altro pezzo del territorio di Parigi che offre incredibili monumenti, tra i più famosi della città. Ti avevo avvisato che per visitare bene Parigi, occorrono almeno 7 giorni?

Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Museo d'Orsay

Il viaggio tra i più grandi capolavori dell’impressionismo ti porta indubbiamente a visitare il Museo d’Orsay, che si trova nell’antica stazione ferroviaria; una stazione attiva e molto frequentata fino al 1939, ma abbandonata dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Fu solo nel 1977 che si decise di trasformare la stazione in un museo, che oggi custodisce le opere prodotte tra il 1848 e il 1914, appartenenti a diverse correnti artistiche (tra cui l'impressionismo) con capolavori di grandi pittori quali Monet, Cezanne, Renoir e Degas, Gauguin, Manet, Van Gogh.

Oltre a famosi dipinti, sono custodite molte opere di scultura, fotografia, architettura ed arte decorativa; le collezioni provengono da tre musei (Louvre, Jeu de Paume, d'Art Moderne), da alcune collezioni private e da opere acquisite recentemente.

62, rue de Lille 

Metro: Assemblée Nationale linea 12

Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 21.45


Musée Maillol

Se ami la scultura di fine 800 e ami Rodin, amerai anche Aristide Maillol, un artista che ha reinventato la scultura moderna ai suoi tempi, rappresentando attraverso il nudo, figure dalle linee sinuose e morbidamente levigate. Nel museo sono costudite alcune delle tele e sculture più emblematiche dell'artista, come l'intrigante "Donna seduta con l'ombrello" o il grazioso "Monumento a Debussy". Oltre alle opere di questo grande artista francese, trovi anche la sua collezione privata composta da alcune opere di Ingres, Cézanne, Dufy, Matisse, Picasso, Gauguin, Rodin, Kandinskij e Poliakoff.

61 rue de Grenelle

Metro: Rue du Bac linea 12

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:30 alle 18:30


Cappella della Madonna della Medaglia Miracolosa

Questa cappella è famosa perché tra il mese di Giugno ed il mese di Dicembre del 1830, la Vergine Maria è apparsa ad una giovane novizia, Caterina Labouré; da allora è un importante luogo di preghiera e di pellegrinaggio che continua a vedere numerosi fedeli venire dal mondo intero, desiderosi di raccogliersi e supplicare la protezione della Vergine Maria.

140, rue du Bac

Metro: Sèvres – Babylone linea 10


  • Invalides

Il 26º quartiere amministrativo di Parigi, ha davvero tanto da offrire ai visitatori; infatti in questo luogo della città è sepolto Napoleone.

Eccoti cosa vedere a Parigi nel 26º quartiere:

Basilica delle Sante Clotilde e Valeria

La chiesa ha un primato, quello di essere il primo edificio religioso ad essere stato costruito in stile neogotico nel XIX secolo. Costruita, su un progetto inizialmente dell’architetto Christian Gau e poi da Théodore Ballu, si contraddistingue per le due imponenti guglie che svettano alte nel cielo parigino. La prima pietra della chiesa risale al 1846, ma furono tante le modifiche che la basilica subì nel corso del tempo, in particolare riguardo proprio all'altezza delle due torri campanarie.

23 bis Rue las Cases

Metro: Solférino linea 12


Museo Rodin

Che meraviglia il palazzo che ospita il Museo di Rodin! Creato nel 1917, per iniziativa di Rodin, il museo espone gran parte della produzione del maestro francese nelle sale del palazzo rococò (Hotel Biron) e nei suoi giardini, dove l’artista trascorse gli ultimi anni di vita. Sono 7.000 le opere esposte nel museo e nei giardini circostanti: “il Pensatore”, “il Bacio”, “L’uomo che cammina”, “La porta dell’Inferno”, sono solo alcune delle sculture che incontri.

79, rue de Varenne

Metro: Varenne linea 13

Orari di apertura: dal martedì alla domenica: dalle ore 10:00 alle 18:30


Hôtel des Invalides

Eccoti un vastissimo complesso architettonico, tra i più imponenti di Parigi, costituito da una serie di edifici del classico barocco francese. Questo capolavoro di architettura venne fondato nel 1670 per volere del re Luigi XIV, al fine di accogliere gli invalidi di guerra, ed ospita l’Eglise du Dome, con il suo stile barocco, ma anche molte aree espositive, come il Musée de l'Armée creato nel 1905 dalla fusione del Museo dell'Artiglieria ed il Museo Storico dell'Esercito.


Musée de l'Armée

Venne creato nel 1905 con la fusione del Museo dell'Artiglieria ed il Museo Storico dell'Esercito, ed è tra i più grandi musei d'arte e di storia militare del mondo, grazie alle sue collezioni che conservano armi provenienti da tutto il mondo, armature antiche, modelli di artiglieria di piccole dimensioni, ricordi di generali famosi, documenti e dipinti, ed una mostra permanente dedicata alla seconda guerra mondiale.

129 rue de Grenelle

Metro: La Tour-Maubourg linea 8

Orari di apertura: dal 1 aprile al 31 ottobre: dalle ore 10:00 alle 18:00 

dal 1 novembre al 31 marzo: dalle ore 10:00 alle 17:00


Eglise du Dome

Ti dicevo all’inizio che in questo quartiere (Invalides) è stato sepolto Napoleone; per l’appunto, puoi vedere proprio nella maestosa chiesa du Dôme, trasformata in pantheon militare, la cripta circolare di Napoleone (opera di Louis Visconti) e le lapidi di Vauban, Foch, Lyautey e Turenne.

129 rue de Grenelle

Metro: Varenne linea 13


  • École-Militaire

Il 27º quartiere amministrativo di Parigi, deve il suo nome alla Scuola Militare. Ti chiederai: "Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?"

Chiesa di Saint-François-Xavier

Inutile sottolinearlo, nelle chiese di Parigi vedi la vera storia, la meravigliosa architettura e gli alti e bassi delle persone nel corso dei periodi. La chiesa di Saint-François-Xavier è una delle meno visitate ma tuttavia una delle più belle. Commissionata nel 1861, venne completata nel 1873 (ad eccezione della sua decorazione interna), aperta al culto nel 1874 e consacrata nel 1894. La facciata è ispirata al Rinascimento italiano con la parte centrale fiancheggiata da due torri quadrate, mentre sopra il cancello principale si trova una rosetta incorniciata con nicchie contenenti statue.

Cosa vedere a Parigi all'interno della chiesa?

All’interno le volte della navata sono state decorate, e trovi dipinti di numerosi artisti tra i quali un capolavoro del Tintoretto: "L'ultima Cena".

12 Place du Président Mithouard

Metro: Duroc linea 13


UNESCO World Heritage Centre

Nel 1952 vennero incaricati della costruzione della nuova sede dell’organizzazione mondiale a Parigi, tre architetti di nazionalità diversa, il francese Bernard Zehrfuss, l'ungherese Marcel Breuer e l'italiano Pier Luigi Nervi, sotto la supervisione di un gruppo internazionale di cinque architetti: Lucio Costa, Walter Gropius, Le Corbusier, Ernesto Nathan Rogers e Sven Markelius. Inaugurata il 3 novembre 1958, la nuova sede UNESCO, oltre ad essere il primo edificio moderno di Parigi, ha rivoluzionato completamente il paesaggio architettonico della capitale francese, con un complesso composto da vari edifici di stile moderno ma arricchiti da opere d’arte di pregio.

Bellissimo è inoltre il Jardin de Paix, un giardino giapponese che ospita bonsai, alberi da frutto e piante di bamboo, realizzato dall'architetto paesaggista Isamu Noguchi nel 1958; a tutto questo và aggiunto anche il piccolo Espace de Méditation, realizzato su progetto del famoso architetto giapponese Tadao Andō nel 1995, utilizzando il granito irradiato di Hiroshima.

7 Place de Fontenoy

Metro: Ségur linea 10


École militaire

Senza ombra di dubbio, la prima cosa che ti colpirà sarà la magnificenza del complesso di edifici che ospita l'accademia e la posizione geografica di tutto rispetto, una prospettiva che richiama lo sguardo verso i verdi spazi dello Champ de Mars e verso la sontuosità della Tour Eiffel.

La Scuola Militare venne fondata nel 1751 da Luigi XV, e venne inaugurata nel 1760; dedicata ad aspiranti ufficiali provenienti da famiglie povere, era tuttavia un’accademia militare dal grande prestigio. L’enorme complesso di edifici che costituisce la Scuola Militare, ospita oggi diversi importanti istituti, quali il Collège Interarmées de Défense e l'Institut des Hautes Études de Défense Nationale ed anche un museo militare con una collezione prestigiosa di armi relativi alla Seconda Guerra Mondiale.

1 Place Joffre

Metro: École Militaire linea 8


  • Gros-Caillou

Nel 28º quartiere amministrativo di Parigi, troverai bellezze architettoniche impareggiabili e la vera icona della città: la Tour Eiffel!

Andiamo insieme a vedere queste opere meravigliose?

Campo di Marte

Il celebre e vasto giardino pubblico di Parigi (Champ de Mars), che si trova sulla riva sinistra della Senna, tra la Tour Eiffel e l’École militaire, venne commissionato dal re Luigi XV per scopi militari, infatti il parco prende il nome dal Campo Marzio romano, un omaggio al dio della guerra.

Questo giardino fu un centro di fondamentale importanza nel periodo della Rivoluzione Francese, infatti proprio qui vengono organizzate le parate militari, le manifestazioni politiche e si celebrano importanti ricorrenze tra cui il centenario della Rivoluzione Francese. Tra le storiche personalità politiche ci furono proprio Napoleone Bonaparte e Maximilien de Robespierre a presenziare il campo. Venne trasformato in giardino pubblico tra il 1908 e il 1920, ed oggi il Campo di Marte è molto frequentato da turisti e parigini, che vi si recano per rilassarsi ammirando la Tour Eiffel.

2 Allée Adrienne Lecouvreur

Metro: École Militaire linea 8


Musée du quai Branly

Il museo, il più esotico dei musei di Parigi, dedicato alle arti primitive ed alle civilità non occidentali, è l’ultimo grande museo realizzato a Parigi. Inaugurato nel 2006 dall’allora presidente Jacques Chirac, che ne era stato il  committente durante il primo mandato presidenziale, riunisce le più importanti collezioni relative ad arti e civiltà di tipo non “europeo”. Quattro sono i continenti da esplorare: Africa, Asia, Oceania ed Americhe, con le loro rispettive opere esposte all’interno ed organizzate con un colore proprio che caratterizza lo spazio espositivo.

L’ideatore dell’edificio è stato Jean Nouvel, in una cornice contemporanea e verdeggiante, dove alla natura lussureggiante vengono mescolati i materiali più moderni, creando un contrasto davvero piacevole.

55, Quai Branly

Metro: École Militaire linea 8

Orari di apertura: dalle 09:15 alle 19:30 da martedì a domenica e fino alle 21:15 il giovedì, venerdì e sabato


Sewers Museum

Parlando di originalità, devo menzionarti questo piccolissimo museo, forse l'unico che esista al mondo.

Nel 1805, prima dell'avvento delle moderne reti fognarie, Pierre Bruneseau, decise di mappare l'antico sistema fognario, quindi, passeggiando nelle fogne di Parigi, trovò perduti sotterranei medievali, gioielli e lo scheletro di un orangutan fuggito. Nel 1850, il barone Haussmann e l'ingegnere Eugène Belgrand, progettarono il moderno sistema fognario di Parigi; un percorso sufficientemente grande per ospitare una persona ed attraverso il quale potresti percorrere tutta la città. Le fogne parigine hanno sempre affascinato i turisti e di conseguenza sono state aperte al pubblico durante l'Esposizione mondiale del 1867; venivano invitati a visitarle con un piccolo carro trainato da locomotive e successivamente con delle barche, fluttuando lungo gli ampi canali fognari parigini, in una sorta di risposta parigina alla gondola.

Oggi, il sistema fognario parigino è chiuso a tutti tranne agli 800 operatori fognari, ad eccezione naturalmente del Sewers Museum, il Museo delle fogne di Parigi.

93 Quai d'Orsay

Metro: Alma-Marceau linea 9


Lavirotte Building

L’esempio a Parigi dello stile Art Nouveau, lo trovi nella facciata del Lavirotte Building, progettato da Jules Lavirotte tra il 1900 e il 1901, che gli conferì il premio per la facciata più bella della città di Parigi nel 1901. È un'opera d'arte e contiene anche alcune caratteristiche innovative; pieno di dettagli scultorei, ceramiche raffinate e connotazioni sexy e se ciò non è abbastanza per sedurti, presta attenzione, perchè l'edificio Lavirotte ha una delle porte più belle di Parigi e finestre ovali che sfidano l’equilibrio e l’uniformità, oltre a colonne in ceramica smaltata verde che forniscono supporto e bellezza al balcone.

29 Avenue Rapp

Metro: École Militaire linea 8

Distretto detto dell’Eliseo, suddiviso in questi 4 quartieri:

 

  • Champs-Élysées

Cosa vedere a Parigi nel famoso ed elegante 29º quartiere amministrativo, caratterizzato dall'ampio viale omonimo, che collega il magnifico Arco di Trionfo alla trafficata rotatoria di Place de la Concorde, una zona piena di negozi di lusso, ristoranti ma non solo?

Piazza de la Concorde

Quando mi sono trovata per la prima volta davanti a Place de la Concorde, sono rimasta un per un attimo confusa; è talmente immensa che faticai a capire dove cominciasse e dove finisse!

Costruita intorno alla metà del XVIII secolo su progetto di Ange-Jacques Gabriel in onore di Luigi XV (nel centro della piazza si trovava infatti una statua equestre di Luigi XV), è un’immensa piazza posizionata ai piedi degli Champs-Elysées, caratterizzata da una maestosa eleganza e raffinatezza. Con la Rivoluzione Francese nel 1792, la statua del re venne distrutta e la piazza venne chiamata “Place de la Révolution” trasformandosi alla fine di quel cruento periodo, in un luogo per le esecuzioni; in questa piazza infatti, vennero decapitati Maria Antonietta, Luigi XVI e Robespierre. Solo nel 1830, questo immenso luogo riprenderà il nome di Piazza della Concordia.

Oggi al centro della piazza puoi vedere uno dei due meravigliosi obelischi che si trovava all’entrata del palazzo di Ramesses II a Luxor, regalo del 1833 di Méhémet Ali alla Francia. Tra il 1836 e il 1846 la piazza venne abbellita da due meravigliose fontane (la fontana dei mari e quella dei fiumi) che l’architetto Jacques-Ignazio Hittorff fece costruisce.

Place de la Concorde

Metro: Concorde linea 1


Champs Élysées

È il viale più famoso di Francia, nato nel 1616 per volere di Maria de’ Medici, e con una lunghezza di quasi 2 chilometri collega la Piazza della Concordia all’Arco di Trionfo. Il suo nome “Campi Elisi” deriva dalla mitologia greca, in riferimento a una specie di Paradiso pagano.

Il lunghissimo viale può essere “differenziato” in due parti: la zona vicino alla Piazza della Concordia, è circondata da giardini con importanti edifici storici, la zona vicina a Place de l’Etoile (nei pressi del magnifico Arco di Trionfo), è invece un susseguirsi di negozi di lusso, ristoranti, cinema e grandi magazzini, qualcosa che a mio parere ha fatto un po' perdere a questo famoso viale la sua eleganza, trasformandolo in un’area votata al consumismo ed all’apparenza.

Ma vediamo nel dettaglio cosa vedere a Parigi tra i palazzi storici che affacciano sulla prima parte degli Champs Élysées?


Giardini degli Champs Élysées

Sul lato destro del viale, partendo da Place de La Concorde verso l’arco di Trionfo, trovi i giardini Giardini degli Champs Élysées. In origine questo pezzo di Parigi era paludoso, ma cominciò ad essere sistemato a partire dal XVII secolo; acquistato nel 1828 dalla città di Parigi, i giardini attuali ed inaugurati nel 1840, sono stati progettati da Jean-Charles Alphand su modello dei Giardini all'inglese.


Petit Palais

Conosciuto anche come il Museo di Belle Arti della Citta di Parigi, questo sfarzoso palazzo venne costruito nel 1900, intorno a un bellissimo cortile in occasione dell’Esposizione Universale. Edificato insieme al Grand Palais ed al Pont Alexandre III, è costituito da quattro ali e delimitato da un peristilio riccamente decorato. Le 1.300 opere presenti nel museo (sculture, dipinti, arazzi, oggetti d'arte, icone) ti offrono un ampio panorama artistico, tra collezioni antiche e medievali esposte accanto ad opere del Rinascimento francese ed italiano e dipinti fiamminghi e olandesi.

Avenue Winston Churchill 

Metro: Champs-Élysées – Clemenceau linea 1

Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10:00 alle 18:00


Grand Palais

Anch’esso costruito nel 1900 in occasione dell’Esposizione Universale, con lo scopo di accogliere le grandi manifestazioni artistiche e culturali della capita francese, ha una struttura architettonica che è una sintesi della Belle Époque del XX secolo: grandi strutture trasparenti uniscono materiali diversi come acciaio, ferro, pietra e ottone.

Il peso del materiale utilizzato per costruire la volta, le navate e la grandissima cupola, equivale a quello utilizzato per la costruzione della Torre Eiffel. La cima del palazzo arriva ad un’altezza di 45 metri. Sulla facciata del Grand Palais trovi questa dicitura ““Monument consacré par la République à la gloire de l’art français” (Monumento consacrato alla Repubblica ed alla gloria dell’arte francese).

Il palazzo è suddiviso in: Le Galeries Nationales che accolgono mostre di pittura, il Palais de la Découverte dedicato alla scienza, e la Navata che mette in primo piano opere d’arte contemporanea.

3, avenue du Général Eisenhower

Metro: Champs-Élysées – Clemenceau linea 1

Orari di apertura: dipende dalla singola esposizione


Ponte Alessandro III

I ponti a Parigi sono tantissimi, del resto, da una città costruita attorno alla Senna non potevano certo mancare ed attraversandoli avrai panorami da diverse angolazioni sulla città. Merita senza ombra di dubbio una menzione il Ponte Alexandre-III, il più bello, decorato da sculture allegoriche sovrastate da cavalli dorati; infatti alle quattro estremità della struttura si elevano quattro piloni decorativi con rappresentazioni della Francia medievale, quella rinascimentale, quella del re Sole e quella contemporanea.

Dichiarato monumento storico nel 1975 e creato per omaggiare l’alleanza franco-prussiana, collega il Grand Palais ed il Petit Palais all’Hotel des Invalides.

Metro: Invalides linea 8


Cattedrale della Santissima Trinità

Questa imponente struttura, cattedrale cristiana ortodossa di stile architetturale russo e coronata da 5 campanili tradizionali in oro opaco e da una croce ortodossa, è stata inaugurata nell’ottobre 2016. La Cattedrale della Santa Trinità, presenta i segni canonici di una cattedrale ortodossa, particolarmente attraverso la presenza dei 5 bulbi di colore oro opaco, un colore inusuale per una chiesa russa, ma indubbiamente più discreti nel panorama del lungosenna, amalgamandosi così, con lo stile ed i colori dei palazzi parigini.

1 Quai Branly

Metro: Alma-Marceau linea 9


  • Faubourg-du-Roule

Sai cosa vedere a Parigi nel 30º quartiere amministrativo? Questa è una zona conosciuta per le attività sportive e non solo, dato che in questo quartiere trovi il famoso Arco di Trionfo.

Arco di Trionfo

La costruzione dell’Arco di Trionfo, durò trent'anni; Napoleone ordinò la sua costruzione nel 1806, dopo la battaglia di Austerlitz, ed è una versione neoclassica degli antichi archi di trionfo dell'Impero Romano. L’arco misura 50 metri di altezza, 45 di larghezza e 22 di profondità, ed è decorato con bassorilievi che evocano le battaglie francesi della prima Repubblica e del periodo Imperiale. Nel 1920, alla base dell'arco, venne collocata la tomba del Milite Ignoto insieme a una fiamma perenne, in ricordo dei morti della prima guerra mondiale.

L’Arco di Trionfo è posizionato in Place de l’Etoile, il cui nome deriva dalla forma che nasce dal particolare incrocio delle strade che la incrociano.

Place Charles de Gaulle 

Metro: Charles de Gaulle – Étoile linea 1


Chiesa di Saint-Philippe-du-Roule

Classificata come monumento storico di Francia dal 1993, la chiesa di Saint-Philippe-du-Roule, venne costruita tra il 1772 e il 1784, al posto di una cappella dedicata a Saint Jacques e Saint Philippe. L'edificio è stato ristrutturato ed ampliato nel XIX secolo, conservando lo stile tipicamente neoclassico già originario. La facciata è composta da un peristilio molto bello con quattro colonne doriche sormontate da un frontone triangolare.

9 Rue de Courcelles

Metro: Saint-Philippe du-Roule linea 9


Chiesa del Saint-Sacrement

Venne costruita nel 1900 in stile neoromanico ed è una chiesa inondata di luce grazie alle belle vetrate moderne che la lasciano entrare in abbondanza ed il colore uniformemente bianco degli interni.

23 Avenue de Friedland

Metro: George V linea 1


Cathedrale Saint Alexandre Nevsky

Questa chiesa ortodossa in stile neo-bizantino, poco visitata dai turisti, venne consacrata nel 1861, ed è stata classificata nel 1983 come monumento storico. Sai che in questa chiesa si sposò Pablo Picasso con una ballerina russa?

12, rue Daru

Metro: Ternes linea 2


  • Madeleine

Il 31º quartiere amministrativo di Parigi, deve il suo nome all’omonima chiesa.

Ecco cosa vedere a Parigi in questo quartiere:

Chiesa della Madeleine

Eccoti un luogo di culto dedicato a Maria Maddalena, monumento storico dal 1915 che, con il particolare stile “pseudogreco”, è uno dei templi più interessanti di Parigi. Nacque come chiesa nel 1764, ma ne venne più volte modificata la struttura e la funzione; oggi presenta un esterno stilisticamente sobrio, ispirato ai templi greci e composto da 52 colonne corinzie di 20 metri d’altezza, che le conferiscono un aspetto sontuoso. L’interno invece è la perfetta rappresentazione di una chiesa cristiana, che poco ha a che vedere con lo stile neoclassico.

Negli anni sono stati celebrati al suo interno, diversi funerali di personalità famose quali: Fryderyk Chopin. Josephine Baker, Dalida e Johnny Hallyday.

Place de la Madeleine

Metro: Madeleine linea 8


Palazzo dell'Eliseo

Questo palazzo signorile in stile rococò, costruito nel 1718 ed acquistato nel 1753 dal Re Luigi XV di Francia per la sua favorita, Madame de Pompadour, è la Residenza ufficiale del Presidente della Repubblica francese. Il palazzo non è chiaramente aperto al pubblico, se non in occasioni speciali, ma puoi vedere l’esterno di uno splendido edificio storico che vale la pena di ricordare.

55, rue du Faubourg Saint-Honoré

Metro: Champs-Élysées – Clemenceau linea 1


  • Europe

Siamo arrivati al 32º quartiere amministrativo di Parigi. Cosa vedere a Parigi in questo quartiere?

Museo Jacquemart-André

Situato in un edificio molto particolare dalla struttura principesca del XIX, questo museo espone incredibili pezzi d’arte in bellissimi saloni; la maestosità delle stanze affrescate, l’eleganza e la cura degli ambienti del palazzo oltre alla scala interna per raggiungere il piano superiore di rara bellezza, ti lasceranno senza fiato. Ospita la collezione d’arte messa in piedi dai coniugi Edouard André e Nélie Jacquemart, nel periodo che va dal 1864 al 1912, una collezione composta da diverse opere fiamminghe, di Rembrandt e Van Dyck, di pittori olandesi, dipinti della scuola francese, numerose opere religiose di Botticelli, Paolo Uccello, Carlo Crivelli, Francesco del Cossa, Andrea Mantegna, Donatello, Luini, Baldovinetti, molte sculture e alcuni mobili di Luigi XIV e Luigi XV.

158, boulevard Haussmann

Metro: Miromesnil linea 9

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00


Chiesa di Saint-Augustin

Tra le più grandi di Parigi, è stata costruita tra il 1860 e il 1871 da Victor Baltard, uno degli architetti preferiti del barone Haussmann. La chiesa è composta da un portale a tre arcate sormontati dai simboli dei quattro evangelisti, da un portico dove sono scolpite le figure del Cristo e dei dodici apostoli, da un ampio rosone incorniciato ed infine da una volta a cupola, e possiede un interno che è un miscuglio di elementi romanici e rinascimentali.

Proust scriveva circa questa chiesa:

"A Parigi, in uno dei quartieri più brutti della città so una finestra dalla quale dopo un primo, un secondo e pure un terzo piano costituiti dai tetti accastellati di parecchie strade, si vede una cupola viola, a volte rossastra, a volte anche, nei più nobili esperimenti che ne trae l'atmosfera, di un nero diluito di ceneri, che non è altro che la cupola di Saint Augustin, che dà a quella veduta di Parigi il carattere di certe vedute romane del Piranesi".

8 Avenue César Caire

Metro: Saint-Augustin linea 9


Parco Monceau

Eccoti uno dei più eleganti ed affascinanti giardini pubblici presenti a Parigi, una piccola gemma e sicuramente uno dei luoghi più romantici di Parigi. La costruzione del Parco Monceau risale al XVII secolo, sotto gli ordini del duca di Chartres; abbellito da un gran numero di statue in marmo di famosi personaggi francesi, soprattutto scrittori e musicisti, tra cui Guy de Maupassant, Frédéric Chopin, Charles Gounod, Ambroise Thomas, Alfred de Musset, e Edouard Pailleron, offre anche alberi spettacolari, una grande varietà di uccelli ed un grande stagno.

35 Boulevard de Courcelles

Metro: Monceau linea 2


Museo Cernuschi

Eccoti uno dei musei più antichi di Parigi, il secondo museo di arte asiatica in Francia ed il quinto d’arte cinese in Europa. Posto, poco lontano dal parco Monceau, in un elegante edificio di due piani affacciato su un piccolo giardino in stile giapponese che ospita piante e fiori di origine asiatica, deve il nome al suo fondatore, l’italiano Enrico Cernuschi, economista, impresario, banchiere, collezionista e filantropo, che lasciò l’Italia nel 1850 ed arrivò a Parigi. Il museo possiede più di 12.000 oggetti a tema giapponese, cinese, indiano, giavanese e vietnamita, che ricoprono un periodo vastissimo: dal Neolitico al XII secolo d.C., sculture, vasi rituali, frammenti d’oreficeria, ceramiche, armi, utensili, pitture su carta e materie tessili.

7, avenue Velasquez

Metro: Villiers linea 2

Orari di apertura: dal martedì alla domenica tra le 10:00 e le 18:00

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Ti è stata utile questa guida ai monumenti ed ai punti importanti dell’immensa Parigi?

Sei riuscito a capire che servono molti giorni per visitare questa elegante città, nonché capitale della Francia?

Io spero di esserti stata d’aiuto e di averti invogliato a visitare anche tanti altri "gioielli" che la maggior parte dei turisti a Parigi tralascia, costretti dai pochi giorni a disposizione o inconsapevoli dei numerosissimi tesori che questa perla della Francia costudisce.

Con questa guida, ora sai perfettamente cosa vedere a Parigi... ma non finisce qui!

Qusto articolo continua con una seconda parte; cliccando a questo link, potrai conoscere tutti i punti di interesse dal IX distretto al XX.

VISITARE PARIGI: monumenti e luoghi di interesse

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PARIGI: guida turistica della città

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AUTORE
Ciao sono Emanuela, sono nata e cresciuta in Italia, e sono l’Autrice di questo Travel Blog. Da sempre la mia passione è quella dei viaggi nel mondo. Rimango estasiata di fronte ad un tramonto, un’alba, una baia, ed a tutto ciò che la Natura ha creato. Dal mio Travel Blog potrai seguirmi ed avere varie informazioni sui meravigliosi luoghi da me visitati durante tutti miei spostamenti e sopratutto potrai avere informazioni sui tanto amati paradisi tropicali.
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