Dove si trova il Kenya?
Il Kenya è una nazione che si trova in Africa orientale e che ha la costa che affaccia sul bellissimo Oceano Indiano. È un territorio perfetto per i safari dato che comprende grandi savane, zone lacustri e rilievi montuosi, tra i quali spicca anche il famoso Kilimangiaro. Gli animali che abitano queste riserve, dove vivono i fieri popoli Masaai, sono: i leoni, gli elefanti, i rinoceronti, le gazzelle, le zebre, le scimmie, le giraffe, i fenicotteri e tutte le altre specie selvatiche che solitamente ricerchiamo prenotando un viaggio di questo tipo.
Non solo savane e safari, il Kenya offre al visitatore anche molti altri tipi di panorami. Partendo dai laghi (il Lago Turkana per esempio) e le coste che affacciano su un colorato Oceano Indiano. Località come Malindi, Watamu e Diani sono prese d’assalto da un turista in cerca di bagni e tintarella. La costa è un piccolo gioiello africano ricco di conchiglie e splendidi coralli, un mare turchese e vegetazione lussureggiante. Insomma, un panorama da sogno.
Non solo savane e safari, il Kenya offre al visitatore anche molti altri tipi di panorami. Partendo dai laghi (il Lago Turkana per esempio) e le coste che affacciano su un colorato Oceano Indiano. Località come Malindi, Watamu e Diani sono prese d’assalto da un turista in cerca di bagni e tintarella. La costa è un piccolo gioiello africano ricco di conchiglie e splendidi coralli, un mare turchese e vegetazione lussureggiante. Insomma, un panorama da sogno.
Le colonizzazioni del Kenya
Le prime tracce umane in Kenya appartengono a tribù nomadi provenienti dall’Etiopia moltissimi anni prima di Cristo. Successivamente il territorio venne popolato da gruppi tribali di origini diverse che portarono all’espansione della lingua Bantu. Il Kenya, grazie alla mescolanza di culture e commercio, è tra le più importanti aeree di nascita della cultura swahili la cui lingua è ancora oggi la principale del Paese.
Durante il dominio degli imperi, il Kenya cadde sotto la dominazione del sultanato omanita, al quale si unirono i conquistatori portoghesi che imposero il regime coloniale. Furono poi i britannici a prendere possesso dei territori kenioti, iniziando a sfruttare le terre e imponendo ampi diritti sulla popolazione locale. Il razzismo cominciò allora, quando i coloni europei necessitarono di un’abbondante manodopera a basso costo e trovarono le basi per far imporre le proprie leggi di oppressione e di prevaricazione.
Durante il dominio degli imperi, il Kenya cadde sotto la dominazione del sultanato omanita, al quale si unirono i conquistatori portoghesi che imposero il regime coloniale. Furono poi i britannici a prendere possesso dei territori kenioti, iniziando a sfruttare le terre e imponendo ampi diritti sulla popolazione locale. Il razzismo cominciò allora, quando i coloni europei necessitarono di un’abbondante manodopera a basso costo e trovarono le basi per far imporre le proprie leggi di oppressione e di prevaricazione.