Un 1° viaggio nel sud della Thailandia alla scoperta di questo Stato asiatico l’avevo in programma da molto tempo. L’itinerario alla scoperta di questo stato asiatico è sempre stato molto chiaro nella mia mente. Chiang Mai, Bangkok e Krabi. Perché Krabi?
Sono sempre alla ricerca di luoghi che possano offrirmi spettacolari paesaggi, ma non amo il caos o i luoghi troppo turistici. Da subito scartai l’idea di visitare Phuket; ero interessata a qualcosa di più tranquillo, meno preso d’assalto da una folla giovane alla ricerca di ogni tipo di divertimento notturno.
Se sei alla ricerca nel sud della Thailandia di una vacanza fatta di divertimento, sappi che anche la provincia di Krabi offre, in alcune sue destinazioni, numerosi locali di musica, bars di cannabis, tattoo e massaggi e una serie infinita di negozietti che espongono tutti la medesima cosa. Come in tutta la Thailandia, anche le varie località di Krabi sono straripanti di piccoli e colorati mercati notturni dove il profumo dei cibi thai si mescola al ronzio dei numerosi tuk-tuk e alle incessanti voci dei vari venditori. Ma esiste anche una parte di Krabi più spartana e orientata verso un soggiorno all’insegna del contatto con la natura e i suoi meravigliosi paesaggi.
Krabi, affacciata sul mare delle Andamane, potrebbe essere considerata come il porto della Thailandia, ed ha mille sfumature. È ricca di isole (oltre 150) con spiagge idilliache dove la roccia calcarea si sdraia dolcemente nei mari color della giada. I picchi calcarei, che attirano milioni di arrampicatori, nascondono grotte misteriose e le sue foreste di mangrovie sono una delle cartoline più belle che puoi portare a casa come ricordo del tuo viaggio. La sua giungla tropicale ospita una serie infinita di uccelli e scimmie.
Da dove arriva il nome “Krabi”? Prende il nome dal fiume che attraversa la città e che sfocia nella baia di Phang Nga, ricca di mangrovie.
Ti porto a scoprire Krabi, una destinazione da scegliere nel sud della Thailandia…
Sembra che Krabi possegga una storia millenaria. Gli storici affermano, grazie a ritrovamenti di disegni e utensili di pietra, che la storia di Krabi abbia avuto inizio già nel 25.000-30.000 a.C. Quindi, questa località nel sud della Thailandia risulta essere una delle comunità più antiche.
Nel 1200 d.C. Krabi era un’area abitata che veniva chiamata “Ban Thai Samo” ed era una delle 12 città reali nel Regno di Ligor o Regno di Nakhon Si Thammarat. La città chiamata Krabi, venne fondata verso la fine del XVIII secolo e divenne un importante centro di addestramento per gli elefanti. Negli anni successivi le numerose persone che si trasferirono in quest’area dettero vita ai villaggi di Pakasai, Klong Pon e Pak Lao. Fu nel 1872, che il Re Chulalongkorn (Rama V) elevò Krabi a status di “città del regno”.
Oggi questo angolo di mondo ospita una timida minoranza d’etnia Moken (nomadi del mare e ultimi rappresentanti di una popolazione Indo-pacifica, immigrata nel Mar delle Andamane circa 5000 anni fa) che si spostano di isola in isola su imbarcazioni artigianali e custodiscono conoscenze ecologiche e territoriali preziose. Ma è anche un miscuglio di etnie dove buddhisti e musulmani convivono serenamente. Le novelle culturali di questa parte del sud della Thailandia, dicono sia lo spirito della Principessa a vegliare sulla città e sulla sua gente.
Le novelle associate alla figura di questa fanciulla sono molte… Era il III secolo a.C. quando una nave, salpata dall’India con a bordo una principessa, incappò in una forte tempesta davanti alle coste del Siam. La barca naufragò e l’equipaggio venne inghiottito dalle acque ma la principessa riuscì a salvarsi rifugiandosi nella Tham Phra Nang Nok, un’angusta grotta che oggi è un luogo di venerazione. Questa reale donzella venne da subito considerata una dea dotata di poteri che le consentirono di salvarsi. Il popolo ancora oggi la onora recando offerte in dono all’interno della grotta attendendo in cambio reti gonfie di pesci.
Qualcuno sostiene che la principessa non si salvò e lo spirito continuò a vagare nella grotta per la disperazione di aver perso l’occasione di essere moglie del suo promesso.
Come in molti luoghi contraddistinti da climi tropicali, anche questa provincia nel sud della Thailandia presenta temperature calde tutto l’anno ma con due stagioni: la stagione secca che va da dicembre a marzo e la stagione delle piogge dovuta al monsone di sud-ovest, che va da maggio a ottobre
Per meglio illustrare io dividerei il clima in 3 fasce:
La stagione fresca a Krabi coincide con l'alta stagione. Chiaramente e considerate le condizioni metereologiche, è il periodo preso d’assalto dai turisti che ricercano cieli soleggiati e poche piogge. Questo non significa che non possano esserci precipitazioni, qualche rovescio si può verificare anche particolarmente intenso. Il clima in questa stagione è il più piacevole e l'umidità è leggermente più bassa. La temperatura media raggiunge i 28 °C, ideale per trascorrere lunghe giornate al sole esplorando Krabi e le sue isole.
Ovviamente i prezzi dei voli e degli alberghi in questo periodo sono più alti e le aree parecchio affollate. (ma del resto lo sono tutto l’anno dato che la Thailandia non conosce periodi di poco turismo)
Ecco il periodo caldo e umido dell'anno a Krabi, con una temperatura media di circa 30°C. Anche in questo periodo possono verificarsi degli acquazzoni di forte intensità, ma considerato le temperature alte possono divenire un sollievo dal sole cocente. Infatti, a marzo e soprattutto ad aprile, prima del monsone, si è sempre registrato un certo aumento dei rovesci.
Ad aprile, prima dell'arrivo del monsone di maggio, la temperatura aumenta fino a raggiungere i 35°C per cui questo è in genere il periodo più caldo dell'anno.
In questo periodo, considerato di bassa stagione, il clima è umido e piovoso con una temperatura media di 30°C. Ci sono dei giorni con il sole ma le piogge fitte sono sempre dietro l’angolo e il cielo è spesso annuvolato.
Ottobre è il mese che ho scelto per visitare la Thailandia, in primis perché non amo la folla ma anche perché ovviamente i prezzi dei voli e degli hotel scendono sensibilmente. Quello che ho trovato sono state giornate quasi sempre nuvolose e contraddistinte da momenti soleggiati intercalati a forti acquazzoni. Non è certamente il periodo migliore per visitare il sud della Thailandia, non fosse altro che senza il sole i colori di questi stupendi paesaggi non si accendono.
Ti sei accorto che non ho menzionato il mese di novembre? Anche a novembre ci possono essere piogge abbondanti, soprattutto nella prima parte, spesso per la tarda ritirata del monsone o per il passaggio di un ciclone tropicale.
Questo litorale sud della Thailandia, affacciato sul Mare delle Andamane, è colpito direttamente dai venti sud-occidentali e le piogge sono più abbondanti che sul litorale della Thailandia peninsulare che affaccia sul Golfo del Siam. Insomma, l’area di Krabi è piuttosto piovosa e proprio a causa di questo la vegetazione è sempre lussureggiante e folta.
Anche se l’area delle Andamane è solitamente protetta dai cicloni tropicali, può esserne comunque colpita anche se normalmente i cicloni si dirigono verso il Golfo del Bengala. Da est invece, possono arrivare i tifoni, che tuttavia generalmente passano più a nord, dal Mar Cinese meridionale verso la Thailandia continentale. L’esempio più lampante è stata l’esondazione del fiume Ping a Chiang Mai in questo ottobre 2024.
Ho visitato l’area di Chiang Mai e Chiang Rai e ti racconto tutto a questo link ⇒
La provincia di Krabi, posta nel sud della Thailandia, regala alcune meravigliose spiagge da cartolina, contornate da imponenti formazioni calcaree. In alcune località troverai sabbia scura e un mare che non possiede colori accesi, ma in altre zone del litorale, le formazioni rocciose che si stagliano alte nel cielo, la sabbia dorata e il verde giada delle acque, ti lasceranno senza fiato.
Vediamo assieme le spiagge di Krabi più nel dettaglio?
Posta nella parte settentrionale della provincia di Krabi la spiaggia di Tub Kaek offre tramonti mozzafiato e vanta la vista sullo splendido arcipelago di Hong e sulle due isole di Koh Yao Noi e Koh Yao Yai. L’area in cui si estende è piuttosto appartata e qui sorgono numerosi resort lussuosi. Non ci sono barche longtail attraccate (le tipiche imbarcazioni leggere Thailandesi), ma solo sabbia dorata e acque pulite e tieni presente che il fondale è molto roccioso e nei periodi di bassa marea è quasi impossibile spostarsi in acqua.
Alle spalle della spiaggia si estende il Ngon Nak, una montagna inserita nell’ampio Moo Koh Phi Phi National Park dove trovi il punto panoramico chiamato Dragon Crest. Raggiungerlo è piuttosto impegnativo ma molti dicono che ne vale la pena.
Una delle spiagge più tranquille di Krabi, nel sud della Thailandia, è Klong Muang Beach. Si trova nel nord della provincia, è stretta, si estende per circa 4 chilometri ed è caratterizzata da sabbia dorata contornata da una lussureggiante distesa verde di fogliame tropicale.
Il fondale sabbioso diventa profondo dopo diverse decine di metri dalla riva e durante la bassa marea appaiono giacimenti e cumuli di pietre. Quello che offre sono viste spettacolari sul mare con le formazioni rocciose delle isole circostanti che si stagliano all'orizzonte. È il luogo perfetto per rilassarsi considerando inoltre che non c’è molto altro da fare. Una serie di resort di lusso, sorgono su questo litorale e alle spalle trovi alcuni negozi e ristoranti.
Un piccolo promontorio separa la spiaggia di Nopparat Thara da quella di Ao Nang. La spiaggia è inserita nel Hat Nopparat Thara-Koh Phi Phi National Park, parco nazionale marino tra i più belli e famosi del sud della Thailandia e nella sua estremità più settentrionale sfocia il fiume Son.
Perfetto per godere del tramonto, si tratta di un arenile sabbioso e poco frequentato lungo circa 3 km, contraddistinto da sabbia scura dorata e un mare dalle poche sfumature di colore. La bellezza della spiaggia è data da alcuni isolotti che si trovano di fronte e che diventano raggiungibili con la bassa marea grazie ad una striscia di sabbia che si forma. E forse è proprio durante la bassa marea che Nopparat Thara Beach acquista fascino, proprio per l’effetto vellutato che la contraddistingue in quel momento.
Qui trovi il Nopparatthara Pier, un pontile che rappresenta il punto di partenza per numerose escursioni alla scoperta delle isole del sud della Thailandia.
Il centro turistico principale della provincia di Krabi è Ao Nang. Si trova a circa 17 km dalla città di Krabi ed è una località perfetta per un turismo giovanile in cerca di una vacanza soprattutto all’insegna del divertimento. Infatti, numerosi sono i ristoranti, i negozi, i bar che si alternano sul suo suolo, e specialmente sul lungomare alta è la concentrazione di strutture ricettive.
La spiaggia è tra le meno belle che tu possa trovare in Thailandia; sabbia scura e acque dello stesso colore dell’Adriatico. Se sei alla ricerca panoramica dei colori stupefacenti del sud della Thailandia, evita assolutamente la spiaggia di Ao Nang. Io stessa ho soggiornato in questa località e ti assicuro che la spiaggia è davvero poco invogliante. L’unico momento dove veramente la puoi apprezzare è al tramonto, con il panorama del cielo che diventa molto affascinante.
Anche la cittadina di Ao Nang non mi ha entusiasmato… perfetta per un turismo giovanile, è un susseguirsi di negozietti che vendono tutti le stesse cose, shops di massaggi e ristorantini locali che propongono cibo thai o indiano (che a me non piace). Tuttavia, ho trovato un posto dove mangiare divinamente; sto parlando del ristorante Wanna's Place Restaurant del “The L Resort Krabi”. Ottima cucina anche per palati poco asiatici e prezzi nella norma con altri ristoranti.
Lunga circa 300 metri, Pai Plong Beach è una piccola spiaggia posta a sud di Ao Nang Beach. Per raggiungerla devi attraversare un sentiero chiamato “The Monkey Trail” che costeggia le scogliere tramite traballanti scale di legno e che prende il nome dalla moltitudine di macachi che risiedono in quest’area. Poche sono le persone che la raggiungono, non fosse altro che la si può considerare la spiaggia privata del resort Centara Grand Beach Krabi.
Contraddistinta da sabbia dorata e fiancheggiata alle due estremità da un promontorio con scogliere, è bagnata dalle stesse acque poco invitanti. Se decidi di visitarla ricorda di portare con te acqua e cibo perché non ci sono rivenditori di alcun tipo.
Sono le 4 spiagge della penisola di Railay e sono le più belle di Krabi. Tutte le foto che puoi visualizzare nel web relative a questa località nel sud della Thailandia sono state scattate in questa penisola. Considera che Phra Nang Beach viene considerata una delle 10 spiagge più belle al mondo e mi associo a questa definizione.
Ti racconto meglio delle spiagge della penisola di Railay nel prossimo capitolo. ⇓
La spiaggia sabbiosa di Ao Na Mao è appartata e si estende dopo la spiaggia di Railay East fino alla Shell Fossil Beach, ovvero il “cimitero delle conchiglie di Krabi”. La località potrebbe essere catalogata come una fuga tranquilla dalla folla di turisti che si riversa sulle spiagge più popolari di Krabi durante l'alta stagione. Ma nonostante la sua pacatezza ci sono abbastanza attrazioni e servizi per soddisfare qualsiasi vacanziere.
La sua ampia distesa bagnata da acque poco profonde e distese fangose, è anche un'area affascinante per chi è interessato alla biologia marina e agli ecosistemi: la marea può rivelare un paesaggio completamente diverso nel giro di poche ore.
L'immaginario collettivo di Krabi è rappresentato da Railay, una penisola situata 3 km a sud da Ao Nang, raggiungibile da quest’ultima in circa 20 minuti di navigazione a bordo di longtail. Si tratta dell’area più bella e affascinante di Krabi e, a mio parere, il luogo migliore da scegliere per una vacanza. Perché? Circondata dal caldo Mare delle Andamane, da una giungla lussureggiante e da alte falesie che tagliano l’accesso continentale, regala splendide spiagge e un’atmosfera rilassante. Qui non ci sono automobili o motorini, ma solo uno splendido mare, una bianca sabbia e alcuni bars e ristoranti che si susseguono lungo le spiagge.
Sai che le scogliere scoscese e le grotte calcaree della penisola di Railay accolgono scalatori da tutto il mondo? Ci sono oltre 150 sentieri con un livello di difficoltà medio-alto, molti strapiombi e pareti rocciose lisce.
Caratterizzata da spettacolari faraglioni, la penisola di Railay comprende 4 spiagge principali:
Vediamole insieme?
Si tratta di una piccola e pittoresca baia incorniciata da imponenti rocce calcaree dalla forma bizzarra e da una fitta giungla ed è situata a sud di Ao Nang, tra Pai Plong Beach e Railay Beach West. Fa parte delle 4 spiagge della penisola di Railay e la puoi raggiungere solo via mare a bordo di long-tail.
Tonsai Beach è uno dei luoghi di Krabi, nel sud della Thailandia, prediletti per praticare l'arrampicata, grazie alle gigantesche formazioni rocciose poste all'estremità meridionale. Lontano dal trambusto delle spiagge vicine è il punto di incontro popolare per viaggiatori, scalatori e backpackers da tutto il mondo.
La spiaggia di Railay West è lunga 600 metri, è composta da soffice sabbia bianca bagnata da un mare turchese, è orlata dalla lussureggiante natura tropicale ed è contornata da spettacolari formazioni calcaree. È la classica cartolina di una spiaggia tropicale thailandese e per questo motivo è spesso molto affollata. Infatti, le imbarcazioni che giungono dalle altre località di quest’area di Krabi trasportando i turisti in cerca di una giornata immersi in questo paradiso tropicale, sono davvero tante. Non è collegata da nessuna strada o sentiero alla terraferma, e quindi affascina con un certo isolamento.
Qui è possibile non solo nuotare in acque cristalline, ma anche godere del tramonto dato che la distesa affaccia ad occidente. La splendida formazione rocciosa che la delimita e la divide da Phra Nang (la mia spiaggia preferita) rappresenta una delle più famose immagini di krabi.
A sud di Railay West, a pochi passi da Railay East e raggiungibile da queste due località tramite brevi e comodi sentieri, si estende la più bella spiaggia di Krabi, ovvero la spiaggia di Phra Nang. È un piccolo e incantevole litorale di sabbia bianca, bagnato da un cristallino mare verde smeraldo, contornato da palme e da una lussureggiante vegetazione e arricchito dai 2 grandi blocchi calcarei di Ko Rang che emergono dal mare a pochi metri di distanza e che rendono il paesaggio davvero suggestivo. Il meraviglioso spettacolo che si crea ha davvero pochi eguali ed è esattamente lo scenario che ti aspetti da questo angolo nel sud della Thailandia.
La spiaggia è incontaminata e priva di infrastrutture; l’ombra la trovi sotto gli alberi che la adornano. Phra Nang vanta un unico hotel di lusso che occupa una porzione dell'arenile.
All’estremità meridionale della spiaggia trovi una parete calcarea sulla quale molti si cimentano per un’arrampicata e una piccola grotta (Princess Cave) piena di offerte di vario genere e sculture lignee a forma fallica lasciati in dono alla principessa. Quale principessa? Numerose sono le leggende associate a questa figura femminile, ma la più nota è quella della principessa indiana che si trovava in navigazione in quelle acque per andare ad incontrare il suo promesso sposo. Un destino avverso fece naufragare il suo vascello e la principessa perse la vita ancora giovane e senza avere conosciuto le gioie del matrimonio. Lo spirito della principessa iniziò così a vagare, spaventando i pescatori locali che per conquistarne i favori cominciarono a recarle doni.
L’estremità settentrionale termina con lo splendido promontorio roccioso che la divide da Railay West e di fronte ti ritrovi i 2 enormi affioramenti rocciosi di Ko Rang, che puoi raggiungere anche a nuoto. Che spettacolo! Ma non solo… tramite canoe o kayak puoi visitare le pareti calcaree a strapiombo sul mare e le grotte che si sono formate attorno al promontorio.
Contrapposta a Railay West, la spiaggia di Railay East è la più grande della penisola di Railay. L’arenile è contornato da alte falesie di calcare ed è il punto di ancoraggio per le barche che arrivano dalle altre località provinciali.
La spiaggia orientale è ricoperta da mangrovie ed inadatta al nuoto, ma gli spettacolari panorami che regala durante la bassa marea sono davvero la miglior cartolina che puoi avere di Krabi. Se vuoi godere di una giornata disteso sulla sabbia tra bagni di sole e acqua cristallina, puoi raggiungere a piedi la spettacolare Phra Nang Beach in pochi minuti tramite un sentiero pubblico che si snoda sotto scogliere calcaree e grotte e che fornisce l’accesso alla spiaggia. Railay Beach West è invece collegata da un breve percorso che attraversa la giungla e affianca parte dei resort che qui sorgono. All’estremità settentrionale del lungomare invece, si estende una zona commerciale che costeggia le mangrovie, con resort, negozi e ristoranti.
Lontano dal caos di Ao Nang e molto piu selvaggia, ho immediatamente amato questa particolare parte di Krabi, tanto che se dovessi tornare in questi luoghi del sud della Thailandia, senza alcun dubbio sceglierei Railay Beach East per il mio soggiorno.
Su questa costa est trovi anche uno dei moli di Krabi, il Floating Pier di Railay, che collega la penisola al Klong Jilad Pier, il molo principale della città e terminal traghetti per le isole Phi Phi e per i vari mezzi nautici che partono dagli altri pontili della provincia.
La provincia di Krabi è piuttosto estesa e annovera vari parchi marini nel quale affiorano alcuni arcipelaghi e isolotti tra i più conosciuti del sud della Thailandia. Con escursioni giornaliere in barca da Krabi si toccano alcune di queste piccole e pittoresche isole.
Per scoprire queste splendide isole ti invito ad andare a questo link ⇒ Le principali isole di Krabi da visitare in Thailandia quali sono?
Krabi, meta turistica del sud della Thailandia, è famosa soprattutto per la sua costa frastagliata e le sue isole paradisiache, ma anche l’entroterra nasconde numerose sorprese, tra parchi nazionali e aree protette.
Dopo aver visitato la cittadina di Chiang Mai, la penisola di Railay e le sue isole, ho provato un’attrazione fortissima versa la Thailandia, che, non solo mi porterà a ricordare questi luoghi come tra i più affascinanti che io abbia finora visitato, ma che mi invoglieranno a tornarci.
Di Chiang Mai mi resterà sempre il ricordo di bellissimi templi, ma soprattutto della tradizionale accoglienza thailandese, fatta di umiltà e spontaneità che più difficilmente trovi nelle località molto turistiche di mare. La serenità non la trovi solo nei templi, la trovi in quasi tutta la Thailandia, tra fiori di loto, alberi secolari, passanti, commercianti e tassisti… tutto sembra sorridere nonostante la povertà o nonostante le sventure della vita. Ho sentito continuamente ripetere a mani giunte “khoob khun ka” (grazie) in qualunque momento e per qualunque cosa.
Della penisola di Railay e delle isole, mi rimarranno nel cuore gli irreali paesaggi dove la rigogliosa vegetazione e le selvagge baie si fanno largo tra formazioni rocciose e faraglioni che si innalzano da un mare verde giada.
“Terra d’Oriente, speziata di mille colori, racconti una storia che dura millenni.
Si chiudono gli occhi a mandorla di chi prega il tuo Buddha in religioso silenzio, ove il vento soltanto carezza campane dorate.
Terra d’Oriente, sei ricca di lacrime che nutrono i campi, sei tinta di un verde che grida speranza.
Non sai quanto duole vederti indifesa al compromesso del nostro tempo:
il tuo popolo si lava nel fiume, il turista non soffre la sete.
Terra d’Oriente, di te serberò la ricchezza più grande:
il sorriso della tua nobile gente.”
(Mariateresa Veltri)
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