Durante le mie innumerevoli visite alla Capitale di Zanzibar, spesso decido di soggiornare per una o più notti in qualche hotel in Stone Town posto nel centro storico.
Non solo per scoprire le varie location ma anche per evitare di rientrare ogni sera a Jambiani e per godere del tramonto e delle luci della sera nella storica città.
Amo molto camminare nelle viuzze del centro storico e per chi come me vive spesso su questa piccola isola, lo staccare dalla semplicità delle località turistiche poste sulla meravigliosa costa est, corrisponde ad una botta di vita. Infatti solo nella Capitale puoi trovare qualche centro commerciale, negozietti se pur spartani riforniti di tutto, strade illuminate nella notte ed una movida che le varie località balneari difficilmente offrono.
La mia scelta degli hotel in Stone Town, ricade sempre in location poste quasi sempre nella zona vicina ai giardini Forodhani, non solo perché apprezzo il lungomare che c’è in questo angolo cittadino, ma anche perché qui si trovano gli hotel meglio tenuti.
Mi è capitato una volta di dormire in un hotel posto nel cuore del centro storico ed è stata una pessima scelta, in quanto le costruzioni sono molto vecchie, troppo vicine, poco ariose e spesso maleodoranti data la forte umidità presente in città.
Per tutti questi motivi ho scelto l’Upendo House, un nuovo hotel posto al limitare del centro storico che non si distanzia troppo dal lungomare.
Come mi sono trovata all’Upendo House?
Tra i tanti hotel in Stone Town trovi anche l’Upendo House; posto nel quartiere più vivace e non lontano dal lungomare e dal Vecchio Forte, è di recente ristrutturazione.
Appartenente alla stessa catena dell’Upendo Beach in Michamvi, è una palazzina bianca di 5 piani che si trova al 214 Hurumzi Street. Nonostante la posizione vicino alle principali attrazioni di questa città inserita nelle liste dell’Unesco, non è facilissima da trovare, in primis perché le vie labirintiche del centro storico non hanno alcuna segnaletica e perché l’hotel esteriormente non è appariscente.
È comunque sufficiente chiedere indicazioni alla popolazione che passeggia tra le viuzze, per avere indicazioni esatte della posizione dell’hotel in Stone Town.
Contornato da tanti altri storici edifici della vecchia città zanzibarina, questo hotel in Stone Town a Zanzibar, si compone di una piccolissima reception affiancata da un negozio di abbigliamento al piano terra, 9 stanze suddivise sui successivi 3 piani, un ristorante posto al 4° piano e un rooftop posto al 5° piano che comprende un bar con zona relax e una piccola piscina a sfioro sul panorama dei tetti della città.
Il design dell’hotel è moderno; gli unici riferimenti allo stile africano e swahili li trovi nel ristorante, mentre tutto il resto è arredato e strutturato con uno stile contemporaneo.
Nel negozio che trovi al piano terra, accanto alla reception, trovi una collezione di abbigliamento (abiti, scarpe, accessori e prodotti di bellezza).
Personalmente non ho particolarmente apprezzato gli abiti esposti nel negozio, mentre sono del parere che i prodotti di bellezza venduti dall’hotel e messi a disposizione del cliente gratuitamente anche nelle camere, siano davvero di ottima selezione: 100% biologici, privi di sostanze chimiche e prodotti localmente.
Il ristorante posto al 4° piano è arredato con uno stile più africano ed è un ambiente molto piacevole; ottima anche la colazione.
L’ultimo piano (il 5°) è occupato da un bar, da una zona living comprensiva di grandi divani gialli ed una piccola piscina. Il panorama che godi da questa terrazza è senza ombra di dubbio affascinante.
Due sono i tipi di camera che trovi in questo hotel in Stone Town: superior (con il terrazzo e doccia) e standard (quella a me assegnata, senza terrazzo ma con vasca e doccia).
Le dimensioni delle camere sono piuttosto ridotte; un grande e confortevole letto ed un mobile contenente un frigo bar e la cassaforte, lasciano poco spazio per il movimento. Non trovi un armadio o un posto per riporre gli abiti ed il bagno, posto alle spalle del letto, è diviso solo da una mezza parete senza porte (cosa che a me piace molto ma che potrebbe essere un disagio per molti).
Inoltre la vista dalla finestra, che affaccia su un disastrato cortile interno, è tutt’altro che piacevole.
La bellezza della camera va ricercata nei particolari di arredamento: bellissime tappezzerie, affascinati e appariscenti lampade ed uno strepitoso ed elegantissimo bagno composto da una vasca da bagno ovale collocata in un angolo della stanza e lontano dalle pareti, bellissime rubinetterie, grande doccia, accappatoi e prodotti da bagno in omaggio.
La refrigerazione di tutte le camere è affidata a dispositivi di aria condizionata.
Nonostante l’elegante design di questo piccolo hotel in Stone Town, vale la pena valutare pro e contro.
L'hotel è pulitissimo:
Dalla reception fino all’ultimo piano non ho riscontrato problematiche dovute alla scarsa pulizia. Tutto è ben tenuto.
Il personale è molto gentile e cordiale:
La gentilezza e la simpatia del personale della reception mi hanno indubbiamente conquistato.
Posizione vicino al lungomare ed in una zona sicura:
A due passi dall’Upendo House raggiungi sia le viuzze dello shopping locale del centro storico che i giardini Forodhani, centro della vita notturna di Stone Town.
Un rooftop con emozionanti panorami sul mare e sui tetti della città:
Il panorama che godi dall’ultimo piano è davvero suggestivo; non solo il mare ed il tramonto, ma anche molti minareti delle moschee, le particolari cupole del tempio indu Shiv Shakti e le terrazze degli altri hotel della zona su cui gli avventori si rilassano bevendo un cocktail e aspettando il tramonto.
L’hotel non dispone di ascensore:
Raggiungere una stanza posta al 3° piano o il ristorante o la terrazza è abbastanza faticoso senza un elevatore.
Non c'è modo di comunicare con il personale dalla camera:
Nelle camere non c’è un telefono per comunicare con il personale; di qualunque cosa necessiti sei obbligato a scendere e a farti alcune rampe di scale.
Alcune stanze non hanno un balcone:
Spero tu non sia un fumatore, perché in questo caso per assaporarti la tua sigaretta sei obbligato a raggiungere il bar.
Nessuna zanzariera sul letto o alle finestre:
Sei amante dell’aria condizionata? Nessun problema per te, ma se ami dormire con la brezza serale che entra dalla finestra non hai modo di proteggerti dalle zanzare.
Il rumore:
Nel caso ti venga assegnata una stanza al primo piano, metti in conto di sentire un po' di rumore, dato dal vociare serale del centro storico e dai richiami delle moschee.
Tra i tanti alloggi turistici presenti in Stone Town, ti consiglio di prenotare sempre in strutture o nuove o non intrappolate tra le piccole e storiche vie, dove l’umidità ed il clima particolare di quest’isola può creare disagi quali muffe o odori spiacevoli.
A meno che tu non abbia un portafoglio ben rigonfio che ti permetta di soggiornare nei lussuosi hotel in Stone Town posti in Shangani street e quindi in prima linea sul mare, la scelta si limita, a mio parere, a pochi edifici, molti dei quali sono costruiti non troppo lontani dall’oceano che bagna la città e dalla brezza che lo stesso ti regala.
L’Upendo House, essendo di recente ristrutturazione, è un buon hotel dove soggiornare, nonostante le dimensioni piccole delle camere ed il prezzo troppo oneroso rispetto ai servizi forniti.
Con pochi passi raggiungi sia il Vecchio Forte che la Casa delle Meraviglie e ti immergi nei vicoli contraddistinti dai negozietti artigianali di Masai, e nei vari angoli di importanza storica.
Il ristorante dell’hotel “The Fifth” propone non solo una buona colazione ma anche ottimi pranzi e cene contraddistinte da una cucina fusion, con deliziosi e vari piatti realizzati in casa al 100% con ingredienti freschi e locali e mescolando la gastronomia indiana, swahili e mediterranea.
Sei curioso di conoscere cosa ha da offrirti la città vecchia di Stone Town?
Trovi tutte le informazioni a questo link
STONE TOWN VECCHIA: guida alla città di Zanzibar
Hai già soggiornato presso l’Upendo House? Come ti sei trovato?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER