thumbnail logo tripinworld

TRIPINWORLD

thumbnail logo tripinworld

TRIPINWORLD


Guadalupa Caraibi: in giro per Pointe-à-Pitre

23.09.22 by TRIPINWORLD

guadalupa caraibi in giro per point à pitre

Il capoluogo dell’arcipelago di Guadalupa Caraibi

Come in ogni luogo, anche l’arcipelago di Guadalupa Caraibi ha un capoluogo. Sto parlando di Pointe-à-Pitre, la città principale che mi ha affascinato da subito. Perché?

Prima della mia partenza per Guadalupa, mi era stato sconsigliato di soggiornare in questa città: “Non troverai nulla!” Così mi era stato detto… Niente di più sbagliato! Ho amato da subito la sottile decadenza di Pointe-à-Pitre, i suoi maestosi colori e i suoi incredibili murales che tappezzano le vie. Certamente, il centro cittadino è abbastanza limitato in quanto ad estensione, ma camminare lungo queste vie mi ha riempito l’anima di colori e di odori caraibici. Si, Pointe-à-Pitre merita una visita approfondita e a mio parere anche un breve soggiorno.

Chiaramente se ti aspetti edifici somiglianti a quelli di una città futuristica come Dubai, rimarrai sicuramente deluso, ma, se come me ami tutto ciò che è caratteristico, troverai in questa città della Guadalupa Caraibi il tuo mondo. Un mondo fatto di antiche case coloniali lasciate spesso in rovina, un mondo di sgargianti dipinti su muri, un tipico mondo di sorridente gente comune: “Bonjour!” se ti incontrano per la strada, “Bon appétit!” se ti passano accanto mentre stai mangiando, “Où vas-tu? Avez-vous besoin qu'on vous conduise?" (Dove vai? Ti serve un passaggio?) se ti vedono alla fermata dell’autobus. Ecco, sono le frasi che continuamente ti senti ripetere. Insomma, a Pointe-à-Pitre mi sono sentita a casa.

Ti racconto tutto quello che puoi vedere nel capoluogo dell’arcipelago di Guadalupa.



guadalupa caraibi fontana a point à pitre

Dove si trova Pointe-à-Pitre?

Sai dove si trova Pointe-à-Pitre? È posta al confine tra le due isole principali della Guadalupa (Grande-Terre e Basse-Terre) di fronte al porto aperto sul Mar dei Caraibi e vicino alla Rivière Salée (il fiume del sale).

Circondata dai comuni di Les Abymes, Baie-Mahault e Le Gosier, la città è stata inizialmente edificata sulle paludi e vicino ad una zona di mangrovie. La città non è la capitale amministrativa dell’isola di Guadalupa Caraibi, ma è comunque la più grande città e capitale economica della regione. Infatti, è il principale scalo per merci e passeggeri.

Qui trovi ogni tipo di porto:

Port de Jarry, chiamato anche Guadalupa Port Caribbean, è il principale luogo di arrivo e di esportazione di merci, uno dei più grandi terminal container.

Port de Croisière de Pointe-a-Pitre, il porto dove attraccano le navi da crociera.

Gare maritime de Bergevin - Karu'Lis, il porto dove giungono i ferry che collegano Guadalupa alle altre isole delle Piccole Antille.

Pointe-à-Pitre ha pianta regolare composta da ampie e rettilinee vie spesso alberate e edifici in gran parte di legno; si estende su 2,7 km², la festa nazionale viene celebrata il 14 luglio (data della presa della bastiglia) e la lingua ufficiale è il francese ma viene comunemente parlato anche il creolo.

guadalupa caraibi porto point à pitre

La storia della città

Il suo nome “Promontorio di Pitre” deriva da un pescatore ebreo olandese che si chiamava Pieter; questo pescatore si stabilì in un promontorio poco a sud della città nel XVIII secolo che venne chiamato inizialmente Pointe-à-Pieter (promontorio di Pietro) e successivamente il nome attuale “Pointe-à-Pitre”.

La strategica posizione della città, sul mare e al confine tra le due isole, aveva già conquistato i colonizzatori francesi nel 1713 e nel 1730, ma era stato impossibile erigerla a causa del terreno paludoso insalubre.

Fu tra il 1759 e il 1763 che l’occupazione britannica, si stabilì sulla collina che dominava le paludi, ma nel 1764, tornò l’occupazione francese che fondò ufficialmente la città di Pointe-à-Pitre sulla baia, prosciugando le paludi e consentendone lo sviluppo. La città crebbe rapidamente, soprattutto grazie ai corsari, i pirati mercenari autorizzati dal governo di appartenenza ad assalire e rapinare le navi mercantili in cambio della cessione allo stesso di parte dei guadagni conseguiti.

Pointe-à-Pitre subì numerosi danni nel corso dei secoli: nel 1780 venne completamente distrutta da un incendio. Ricostruita nel 1843 venne nuovamente distrutta da un forte terremoto di magnitudo 8.5. Altri incendi la interessarono nel 1850, nel 1871 e nel 1931 mentre altri terremoti avvennero nel 1851 e nel 1897. Non solo terremoti e incendi, ma anche violenti uragani di abbatterono su di essa, nel 1865, nel 1928 e nel 1989 il ciclone Hugo fece moltissimi danni e diversi morti. 

Quando venne abolita la schavitù, nel 1848, giunsero a Pointe-à-Pitre un numero consistente di persone straniere in cerca di lavoro: indiani, capoverdiani e altri caraibici. Nel 1946, la Guadalupa Caraibi diventò una provincia francese.

Nel 1967, sotto la presidenza del Generale De Gaulle, ci furono giorni molto sanguinosi in città; il CRS (compagnia repubblicana di sicurezza) soffocò pesantemente uno sciopero dei muratori che chiedevano un aumento salariale. Nonostante il riconoscimento ufficiale di soli 8 morti sembra che la cifra di persone massacrate che si raggiunse fu di 87 anime.

guadalupa caraibi scultura a point à pitre

Cosa vedere nel centro storico di Pointe-à-Pitre

Il centro di questa città dell’arcipelago di Guadalupa Caraibi, più volte devastata da cicloni, terremoti e incendi, si presenta con numerosi edifici in stile coloniale che si mischiano a edifici più moderni. Ho trovato il centro storico accattivante e seducente, con la via dello shopping, rue Frébault, su cui si affacciano quasi esclusivamente negozi di abbigliamento e accessori che propongono prezzi scontatissimi, e i venditori ambulanti che propongono prodotti della cultura creola.

Ogni 4 anni durante la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, la città ospita la “Route du rhum”, una famosa regata transatlantica in solitaria tra Saint-Malo (città portuale in Bretagna, nel nord-ovest della Francia) e Guadalupa.

Rimanendo nel centro storico (costruito a scacchiera intorno alla piazza principale) di Pointe-à-Pitre, ecco cosa puoi ammirare:

 Place de la Victoire

 Cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul

 Mercato di Saint-Antoine

 I Murales

 Architettura coloniale

 Il Museo Schoelcher

 Memoriale dell'ATTO

 Il Museo di Saint-John Perse

guadalupa caraibi point à pitre

 Place de la Victoire

È il punto centrale della città, posta di fronte al mare. Venne creata nel 1763 ed al tempo era solo una piazza quadrata, piantumata con alberi di tamarindo e chiamata Place Sartine. Nel 1794 divenne Place de la Victoire sotto l'influenza di Victor Hugues. Vennero quindi piantati alberi a clessidra come simboli di libertà che celebravano la prima abolizione della schiavitù. Nei pochi anni di occupazione inglese nel 1813, venne ribattezzata Place John Skinner dal nome del governatore generale della Guadalupa Caraibi.

Al centro noti un palco d’orchestra dalla forma ottagonale che venne ricostruito dopo il ciclone del 1928 e due memoriali: il “Monumento delle 100 catene” che rievoca alcuni tragici eventi avvenuti nella piazza nel 1802 e nel 1967, e il “First Day Memorial” costruito in rame che rievoca i primi arrivi degli indiani sull’isola nel 1854.

Gli edifici che circondano la grande piazza sono: la sottoprefettura, una ex caserma in pietra costruita nel XIX secolo, l’ex presbiterio il Pavillon del la Ville e l’ex teatro La Renissance. La piazza viene sovente utilizzata per eventi storici e culturali quali concerti e spettacoli.

 5 Rue St. John Perse, Pointe-à-Pitre - Guadalupa


 Cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul

Eccoti il più grande edificio di culto di Pointe-à-Pitre, città nell’arcipelago di Guadalupa Caraibi. Venne edificata nel 1807 e nonostante le varie disgrazie ambientali che su di essa si abbatterono, è ancora in piedi. Infatti, venne distrutta dal terremoto del 1843 e poi ricostruita nel 1867. Inizialmente la sua struttura era in legno, poi modificata con una struttura in metallo che poteva essere più resistente. Grazie a questo, riuscì a superare indenne i vari cicloni e terremoti che anche negli anni a seguire interessarono la città.

La facciata è neoclassica e ospita i due santi protettori da cui prende il nome e i 4 evangelisti. Il suo interno costruito in ghisa e acciaio e lavorato con capitelli in stile gotico. Bellissimo è l’altare maggiore in marmo.

Nonostante sia catalogata come monumento emblematico dal 2021, la chiesa andrebbe sistemata; si notano problemi strutturali sul tetto, sulla struttura metallica, sui muri e sui serramenti e sulla facciata ci sono crepe e cadute di intonaco. Speriamo che la ristrutturino presto, perché sarebbe un peccato lasciare andare un sito così storico!

 Rue du Général Ruillier, Pointe-à-Pitre - Guadalupa

guadalupa caraibi cattedrale

guadalupa caraibi campanile cattedrale

 Mercato di Saint-Antoine

Viene anche chiamato “il mercato delle spezie” e si svolge sotto una struttura aperta di metallo della fine del XIX secolo. Qui trovi varie bancarelle, dove donne, vestite con tessuti di madras, ti invitano a comperare cannella, vaniglia, frutti tropicali, bambole creole, cesti e prodotti artigianali.

È naturalmente il mercato più frequentato, soprattutto dai turisti, e già affollato al mattino presto. I prezzi? Mah! Forse essendo diventato così turistico non trovi prezzi concorrenziali. Io onestamente l’ho visitato con molto piacere, ma la mia spesa l’ho fatta da un’altra parte!

 Rue Peynier e Rue Frebault, Pointe-à-Pitre - Guadalupe

Sai invece dove trovi le bancarelle del pesce? Le trovi nel pittoresco mercato della Darse, posto su un angolo di Piazza della Vittoria, dove il pesce viene direttamente venduto dai pescatori.


 I Murales

Per me è il motivo principale per visitare Pointe-à-Pitre, ovvero … le sue magnifiche arti di strada. È un vero e proprio mezzo espressivo, che porta messaggi dai colori forti con vari significati: politico e sociale.

Bellissimi murales adornano numerosi le strade cittadine regalando un’esplosione di colore e un ricordo indelebile di Guadalupa. C’è perfino un tour prenotabile che ti condurrà ad ammirare le opere più belle, sparse per le vie e ti racconterà la storia della street art, degli artisti e sul significato che hanno voluto dare alle loro opere. 

Io onestamente, ho visitato la città indipendentemente e di murales brutti proprio non ne ho visti; è assolutamente un bellissimo museo a cielo aperto e sono rimasta incantata da tutti, ma certamente, se vuoi approfondire la storia di questi artisti ti consiglio di prenotare questo tour. Dove? Proprio qui STREET ART TOUR GUIDÉ DE POINTE-À-PITRE

guadalupa caraibi murales

guadalupa caraibi murales della città

guadalupa caraibi murales di point à pitre

 Architettura coloniale

La città ospita numerose case tradizionali in legno con tetti traforati che avevano la funzione di illuminarle e di aerarle. Le classiche case coloniali erano spesso edificate con un primo piano in cemento dove venivano inseriti i locali commerciali, e sormontati da vari piani di legno. La spettacolarità di questo tradizionale edificio la vedi nei bellissimi balconi, solitamente recintati da ferro battuto lavorato.

Dove li trovi? Un po' ovunque nella città vecchia: Place de la Victoire, Maison Mathé, Rue Peynier, Bébian, République, Achille-René Boisneuf e altro. Basta solo incamminarsi e aprire gli occhi!


 Il Museo Schoelcher

Dal nome stesso si evince che questo museo è totalmente incentrato sulla figura di Victor Schœlcher, l’uomo repubblicano di origine alsaziana, che nel 1848 preparò il decreto che aboliva la schiavitù.

L’esposizione è ospitata da un edificio in stile classico e si avvale della donazione da parte di Schœlcher, al Consiglio Generale della Guadalupa di una variegata collezione di originali e copie di famose opere d'arte dall'antichità al XIX secolo, oggetti personali, medaglioni, sculture e souvenir dei suoi viaggi. Quindi, scoprirai la vita di Victor Schœlcher, le sue battaglie ideologiche e quella da lui condotta per l'abolizione della schiavitù.

Il nome di Schœlcher ti apparirà più volte visitando l’arcipelago di Guadalupa e Martinica, dato che è associato a molte strade, piazze e altri luoghi pubblici.

 24 Rue du Marquis Louis de Thomassin Peynier, Pointe-à-Pitre - Guadalupa


 Memoriale dell'ATTO

Salta subito all’occhio, lo noti subito; la sua enorme struttura moderna di 2500 mq composta da diversi spazi: un edificio principale che offre 1700 mq di esposizione permanente, 700 mq di esposizione temporanea, una mediateca, una sala che può ospitare conferenze, spettacoli ed eventi. Venne eretto su un antico sito di una fabbrica di zucchero ed inaugurato nel 2015, per testimoniare la realtà delle sofferenze delle vittime della schiavitù.

Visitando la mostra permanente ripercorrerai i periodi storici che videro la schiavitù e la tratta negriera transatlantica, il periodo dell'abolizionismo, del post-abolizionismo e della segregazione attraverso documenti d'archivio, opere d'arte, immagini, testimonianze visive e oggetti di uso quotidiano.

Purtroppo, non si possono fare foto all’interno.

 Darboussier, Pointe-à-Pitre - Guadalupa


 Il Museo di Saint-John Perse

Chi era Saint-John Perse? Alexis Léger, alias Saint-John Perse, era un famoso poeta, diplomatico e Premio Nobel per la Letteratura nel 1960. In occasione del centenario della sua nascita, nel 1987, venne allestito questo museo in un edificio bellissimo e storico realizzato in metallo e mattoni gialli, che assomiglia alle costruzioni tipiche di New Orleans.

Alexis Léger nacque a Pointe-à-Pitre nel 1887 ma non risiedeva nell’edificio oggi utilizzato per esporre la mostra. Trascorse parte della sua vita nell’abitazione “La Josephine” sulle alture di una località nel sud di Basse-Terre e in una fattoria di canna da zucchero sempre nell’isola di Basse-Terre.

Il museo ospita una collezione comprendente manoscritti, foto, costumi e documenti appartenenti al poeta, oltre alla decorazione dell’edificio (rivestimenti, lampadari, soffitti ecc).

 9, Rue de Nozières, Pointe-à-Pitre - Guadalupa

guadalupa caraibi museo di victor schœlcher

guadalupa caraibi memorial acte

guadalupa caraibi museo saint john perse

Come raggiungere il capoluogo dell'arcipelago di Guadalupa?

Per sapere come muoversi per l’arcipelago di Guadalupa Caraibi ho preparato un preciso post, dato che le informazioni erano molteplici. Trovi tutte le informazioni a questo link

COME MUOVERSI A GUADALUPA: bus o auto?

In ogni caso, se noleggi un’auto basta percorrere la rete stradale che è in buono stato. Le Routes Nationales contornano e attraversano la Guadalupa collegando tutti i centri principali.

Io ho raggiunto Pointe-à-Pitre con il bus. In primis perché l’ottima rete di trasporto pubblico mi era comodissima, secondo perché in questo modo non ho dovuto faticare per cercare un parcheggio. Partendo da Le Gosier, la cittadina dove ho messo base a Guadalupa, ho solamente dovuto prendere uno dei bus delle linee G9, G91 o S1, che in meno di 20 minuti mi ha condotto a due passi dalla Piazza della Vittoria. Comodo no!

I bus della linea S1, li puoi utilizzare anche se parti da Saint-Anne; tratta diretta senza cambi.

Cosa mangiare a Pointe-à-Pitre?

La cucina creola è un mix di tradizioni caraibiche, europee, indiane, africane e orientali, che si fondono insieme. Nelle pietanze tipiche di Guadalupe trovi il sapore dominante di aglio, cipolla e spezie. Nei negozi trovi fragranti baguette e croissant, mentre negli street food è il pollo il protagonista. Eh si! Pensavi il pesce?

Il Poule Boucanè: la carne di pollo è affumicata su un barbecue e aromatizzata con la canna da zucchero.

I Bokit: sono una specie panini fritti tagliati in due e riempiti con un ripieno di carne, prosciutto, formaggio, pesce o verdure.

Bébélé: è una specie di grande zuppa piccante composta da trippa, piccole banane verdi, pelli di manzo e cetrioli.

Les Accras: si tratta di piccole “frittelle” contenenti vari ingredienti, tra cui i gamberi o il merluzzo.

Boudin Créole: è una specie di salsiciotto speziato fatto con sangue di maiale, pangrattato e spezie.

Blaff: è una zuppa di vongole o pesce preparata senza pomodoro e con spezie.

Nella città di Pointe-à-Pitre, trovi anche negozi di ultima generazione ben allestiti, che propongono una serie di Quiche Lorraine fatte con ingredienti diversi, oltre a dolci meravigliosamente gustosi. Dove? Te lo spiego nel prossimo paragrafo…

guadalupa caraibi les accras

guadalupa cucina creola

I ristoranti a Pointe-à-Pitre

Camminando per la città, ti verrà sicuramente fame ma soprattutto non vedrai l’ora di sederti all’ombra e di sostare per un attimo riparato dal sole cocente. Numerosi sono i localini che ti propongono il loro cibo, ma non sempre potresti imbatterti in qualcosa che apprezzerai veramente.

Sai dove fermarti a mangiare?

Saveurs Subtiles

È una rosticceria – pasticceria che mi ha conquistato prima con il suo aspetto e poi anche con i suoi sapori. Posta a pochi metri dalla Piazza della Vittoria, è un locale con un arredamento curatissimo e con piatti freschi assolutamente di qualità. Ho avuto la fortuna di imbattermi in questo localino e non lo mollo più! Sicuramente una tappa per me obbligatoria nelle mie visite a Pointe-à-Pitre.

 4 bis, Rue Achille René Boisneuf Pointe-à-Pitre – Guadalupa


An Chodyè la, la kaz a soupe

Vuoi gustarti una zuppa? Questo è sicuramente il posto migliore! Il ristorante si distingue con la sua decorazione calda e atipica. Le minestre sono deliziose e interessanti dal punto di vista storico perché le ricette risalgono ai tempi della schiavitù e vengono realizzate con prodotti locali realizzati con prodotti locali.

 59 Rue Gilbert de Chambertrand, Pointe-à-Pitre – Guadalupa


1973 Food And Sound

Voglia di cucina creola? Devi assolutamente andare in questo posticino posto nel cuore di Pointe-à-Pitre. L'architettura tipica delle case creole e l'accoglienza rendono questo posto accogliente che propone piatti tradizionali.

 19 Rue Gilbert de Chambertrand, Pointe-à-Pitre – Guadalupa


Café des Arts

Un altro posto dove fermarsi è il Café des Arts. Diamo spazio anche agli italiani che si trovano a lavorare a Guadalupa Caraibi; del resto un’ottima cucina italiana mischiata a quella caraibica può solo essere la fine del mondo! La terrazza ventilata che ti accoglie guarda sul porto e si affaccia sul museo Memorial ACTe.

 22 Quai Ferdiand Lesseps, La Pointe à Pitre - Guadeloupe

guadalupa caraibi prodotti saveurs subtiles

Dove ti consiglio di dormire?

Hai deciso di fermarti una notte a Pointe-à-Pitre? Dove dormire in questa città dell’arcipelago di Guadalupa Caraibi?

La scelta non è vastissima se vuoi fermarti nel centro mi sento di consigliarti solamente 2 strutture ricettive. Chiaramente, essendo Guadalupa raggiunta da un turismo che cerca paradisiache spiagge e trekking sulle montagne, è molto difficile pensare che la città si organizzata per una clientela che manca, considerando inoltre che Pointe-à-Pitre è raggiungibile facilmente da ogni angolo dell’isola, sia autonomamente che con i mezzi di trasporto pubblico.

Hotel consigliati a Pointe-à-Pitre

Place de la Cathédrale de Pointe-à-Pitre

Questo appartamento si trova nel cuore del centro storico e offre un ottimo rapporto qualità- prezzo.

25 Rue du Général Ruillier, Pointe à Pitre - Guadalupa 

arcipelago di guadalupa hotel a point à pitre

Charmant pied-à-terre au cœur de Pointe-à-Pitre

Posto nel cuore di Point à Pitre è un graziosissimo appartamento con terrazza arredato con buon gusto

51 Rue Lamartine, Pointe à Pitre - Guadalupa

arcipelago di guadalupa hotel a point à pitre

"Avete passato tre giorni, sdraiato su una spiaggia a tracannare rum?"
"Benvenuta ai Caraibi, tesoro!"
(Tratto dal film I pirati dei Caraibi)

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

 

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001
thumbnail logo tripinworld
facebook
pinterest
instagram
Alla continua scoperta di vari posti e delle isole più belle del mondo, tramite racconti di viaggio, informazioni e fotografie.
© TRIPINWORLD – All Rights Reserved /info@tripinworld.net
Translate »