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Cosa vedere a Torino, storica e nobile città italiana

19.05.19 by TRIPINWORLD

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Cosa vedere a Torino

Sono cresciuta nel nord Italia e negli anni ho visitato quasi tutte le città appartenenti a questa zona dello stivale italiano, ma del Piemonte avevo visto davvero poco... Mi sono sempre chiesta: “Cosa vedere a Torino?” Non so per quale motivo, non avevo mai preso in considerazione questa cittadina; l’associavo alla FIAT ed alla fiera dell’automobile… nulla altro.

Cosa mi sono persa!

Oggi, dopo averla visitata, posso solo dire che è una delle città più belle d’Italia. Solitamente il turismo nel nord Italia ti invita a visitare città come Verona, Venezia, Milano, o luoghi come il Lago di Garda, il Lago Maggiore ed il Lago di Como. Poche volte ho sentito parlare di Torino come città turisticamente da visitare… il perché non me lo so spiegare!

Torino invece, è ricca di palazzi storici, musei, parchi, castelli e dimore antiche, circondate da imponenti vette alpine… quindi ora, vediamo insieme cosa vedere a Torino.




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Cosa vedere a Torino: un po' di storia

Conosci un po' la storia che ha caratterizzato Torino? Torino oggi è una metropoli con un passato glorioso; in questa città, che fu anche capitale d’Italia, sono passati imperatori e sono nati regni che hanno lasciato ricordi indelebili.

Nel lontano 773 Torino fu la capitale del ducato dei Franchi di Carlo Magno, per poi passare nel 940 sotto l’influenza della dinastia sabauda (dinastia di casa Savoia). Nel 1280 divenne parte della Contea di Savoia e successivamente nel 1559 del Ducato di Savoia; tale ducato rimase conteso tra varie potenze per gran parte della sua storia, riuscendo infine con Emanuele Filiberto, ad imporsi con fermezza nella scena politica italiana, appoggiandosi prima alla corona di Spagna, poi al Regno di Francia ed infine all'Impero austriaco. Nel 1706, Torino venne assediata dalle truppe franco-spagnole; la città resistette all’assedio respingendo le truppe degli invasori francesi.

I duchi di Savoia nel 1713 ottennero il titolo di reali di Sardegna; un'unione che durò fino al 1847 e che portò Torino a diventare capitale del Regno di Sardegna. Fu nel 1800 che Torino ricevette la visita di Napoleone Bonaparte; da questa visita cominciarono i preparativi per l’annessione del Piemonte alla Francia.

Nel 1815, dopo la caduta di Bonaparte, la dinastia dei Savoia venne rimessa sul regno del Piemonte con l’aggiunta della Liguria e delle repubbliche marinare di Genova e Noli; da questo episodio cominciò il processo che in poco più di 50 anni portò all’Unità d’Italia. Fu così che dal 1861 al 1865, Torino divenne la capitale d’Italia, per poi cedere il trono a Firenze ed infine alla città di Roma nel 1871.

Pensi che la storia di Torino sia finita?

Niente affatto…

Torino tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, cominciò a svilupparsi come città industriale (grazie a Giovanni Agnelli) con la fondazione della casa automobilistica FIAT, tanto che dopo il secondo dopoguerra la città divenne il simbolo della crescita economica d’Italia attirando migliaia di emigranti in cerca di lavoro negli stabilimenti automobilistici dal vicino Veneto ma anche dal Sud Italia.

Quanto onore si deve alla città di Torino!

Torino mappa

La città di Torino è il capoluogo della regione Piemonte e sorge in una pianura attraversata da sud verso nord dal fiume Po e dalla Dora Riparia che scorre vicinissima al suo centro storico; si trova inoltre davanti allo sbocco della Val di Susa (che la collega alla vicina Francia), della Valle di Lanzo e della Val Sangone.

Ad ovest della città si innalza la catena alpina occidentale che crea un panorama suggestivo con i 4000 metri di quota del Massiccio del Gran Paradiso e dal Monviso (monte sul quale nasce il Po); a nord si gode invece il panorama del Monte Rosa e delle Alpi Pennine.

Il reticolo viario della città di Torino sembra una scacchiera; le sue vie si sviluppano in linea retta incrociandosi a 90°; una comodissima dislocazione per evitare di perderti. I suoi principali viali sono tutti alberati e mi hanno ricordato i grandi boulevard di Parigi.

Cosa vedere a Torino nel centro

Pensi che una giornata sia sufficiente per visitare Torino? Assolutamente no! Non immagini quante sono le cose da vedere a Torino e nei suoi dintorni. Tantissimi sono i palazzi che hanno fatto la storia della città ed imponenti sono le dimore in cui hanno soggiornato re e nobili dell'epoca.

Il centro storico di Torino è un susseguirsi di palazzi storici, edifici religiosi che rappresentano le testimonianze dei grandi architetti giunti nella città, di tesori ereditati dai patrimoni della Casa Reale e custoditi nei musei; per non parlare dei dintorni di Torino, che sono ricchi di sontuose residenze estive un tempo adibite a palazzine di caccia. Insomma, sono tantissime le cose da vedere a Torino… Le vediamo insieme?

L’epoca romana

Con la lunghissima storia che le appartiene, a Torino non potevano mancare memorie romane.

Porta Palatina

Era la porta principale che consentiva l’accesso alla città dalla parte settentrionale e rappresenta la principale testimonianza dell’epoca romana, oltretutto tra le meglio conservate al mondo.

Teatro Romano

Il Teatro Romano, riportato alla luce nel 1899, risale al 13 secolo a.C. ed è l’unica infrastruttura che ancora testimonia la presenza romana nella città. E’ compreso nell’area del Parco Archeologico di via XX Settembre.

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Le piazze di Torino

Quando visiterai Torino, rimarrai colpito dalle sue principali piazze… sono immense! Camminando tra queste storiche piazze mi sono sentita catapultata in tempi passati, immaginando dame e cortigiani che passeggiavano con il loro vestiti pomposi e gli ombrellini riccamente decorati; infatti su queste piazze affacciano numerosi degli storici palazzi che hanno ospitato re e imperatori.

Quali sono queste piazze?

Piazza Vittorio Veneto

La piazza è grande 38.000 metri quadrati ed è una delle piazze più grandi d’Europa. Sotti i portici che la delineano, trovi numerosissimi caffè dove sederti per ammirare la grandiosità di questa piazza collocata a pochi passi dal fiume Po.

Data la sua dimensione, viene spesso usata per accogliere gli eventi più importanti della città; qui avvengono i festeggiamenti (completi di fuochi di artificio) per la festa del patrono di Torino, San Giovanni Battista.

Piazza Castello

La piazza, la seconda per grandezza di Torino, venne progettata nel 1584 e divenne il centro della vita aristocratica durante il regno dei Savoia. Tutt’oggi, grazie anche alla sua posizione, è ancora il centro nevralgico di Torino; circondata su tre dei suoi quattro lati dai caratteristici portici della città che ospitano numerosi locali commerciali, rimane uno dei migliori luoghi torinesi per lo shopping.

Piazza San Carlo

Secondo me è la più bella piazza di Torino… infatti viene soprannominata dai torinesi “il salotto di Torino”. Il suo aspetto di forma rettangolare e dalle enormi dimensioni, risale al XVII secolo e conserva ancora l’aspetto del 600. Molti sono i nomi che la piazza cambiò nei secoli; fu prima Piazza Reale, poi Piazza d’Armi e Place Napoléon nel periodo napoleonico.

Cosa vedere a Torino in Piazza San Carlo?

    • Al centro della piazza si erge il monumento equestre di Emanuela Filiberto (1838),
    • Le chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo Borromeo,
    • Il Palazzo Solaro del Borgo,
    • La dimora dove dal 1773 il poeta Vittorio Alfieri visse,
    • I caffè storici (luoghi frequentati da nobili, reali ed intellettuali) come il Caffè San Carlo ed il Caffè Torino.
Piazza Statuto

Ed ora veniamo alla terza piazza di Torino, tra le più importanti della città. Con la sua forma allungata si trova nel centro della città ed è circondata anch’essa dai classici portici torinesi che ospitano bar e negozi.

Cosa vedere a Torino in Piazza Statuto?

Passeggiando nell’immensa piazza non puoi non notare un grande monumento che corrisponde alla fontana del Traforo del Frejus. La fontana è composta da una piramide costruita con pietre (di provenienza dal Traforo del Frejus) sulla quale cima è stato posto un Genio Alato.

Non è l’unica statua presente, in quanto su alcune delle grandi pietre che compongono la fontana, sono state poste altre statue che rappresentano i Titani abbattuti dal Genio Alato. Ti sembra una rappresentazione un po' strana? Anche a me… ma c’è un perché! La storia della piazza si mescola con alcune leggende torinesi; data la sua posizione ad occidente (dove il sole scompare ed iniziano le tenebre) questo era il luogo dove venivano giustiziati e sepolti i condannati.

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Residenze sabaude in Torino

Ti ho descritto le maggiori piazze di Torino (quelle che dovresti assolutamente visitare), non solo per la loro maestosità, ma anche perché su queste piazze affacciano numerosi palazzi storici.

Quali sono questi palazzi storici e cosa vedere a Torino al loro interno?

Il Palazzo Reale

Per ben tre secoli, il Palazzo Reale, rimase il centro del potere della famiglia sabauda. Originariamente era una dimora vescovile, oggi è patrimonio dell’UNESCO dal 1997. Il palazzo affaccia su Piazza Castello ed è collegato ad altre strutture che formano la reggia. Il suo interno è semplicemente meraviglioso!

Tanti sono stati i grandi artisti che nel corso dei secoli hanno contribuito a rendere le sale del Palazzo Reale semplicemente sfarzose e composte da raffinati intagli, stucchi e dorature; meravigliosi sono gli affreschi che ornano la Sala da Ballo, il Salone degli Svizzeri e la Sala del Trono. Sono sicura che rimarrai a bocca aperta!

Il Palazzo Reale di Torino fa parte dei Musei Reali che comprendono anche l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo Archeologico.

Indirizzo: Piazzetta Reale, 1

Orari: Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00) Chiuso il lunedì

Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja

Questo complesso architettonico e storico si trova nel cuore di Torino, affacciato su Piazza Castello; è un rappresentativo edificio, oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La storia del palazzo è lunghissima e molto interessante. Fu costruito esattamente dove al tempo dei Romani sorgeva la Porta Decumana, l’accesso dal lato del Po alla città.

Nel 1637 divenne la residenza della reggente di Savoia (Maria Cristina di Borbone di Francia) che con tanti abbellimenti, gli regalò il massimo splendore facendolo diventare una lussuosa dimora. Divenne poi nel 1822 un osservatorio astronomico e successivamente Carlo Alberto ne fece la sede della Pinacoteca Regia e del Senato Subalpino.

Cosa vedere a Torino all’interno di Palazzo Madama?

Oggi il palazzo ospita il Museo Civico di Arte Antica; al suo interno ci sono una vastissima collezione di opered’arte e sculture ed un’importante collezione di porcellane.

Indirizzo Piazza Castello

Orari: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00) Chiuso il martedì

Il Palazzo Carignano

Eccoti un altro palazzo storico di grande importanza; il Palazzo Carignano fu la residenza del Principe di Carignano verso la fine del 600. La costruzione barocca è davvero originale; la facciata in cotto è curvilinea con un corpo centrale elittico. Un vero spettacolo di architettura! Fu sede del Parlamento subalpino e successivamente del Parlamento italiano fino al 1865, anno in cui la capitale italiana fu trasferita a Firenze. Ma non solo!

In questo splendido palazzo nacquero Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II.

Cosa vedere a Torino all’interno del Palazzo Carignano?

Oggi ospita il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, l’Istituto di Studi di Storia del Risorgimento e il Polo museale del Piemonte.

Indirizzo: via Accademia delle Scienze, 5

Orari: martedì – domenica: dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.00) lunedì chiuso

Palazzo del Senato Sabaudo

Il palazzo fu costruito sulla demolizione di edifici medioevali e si affaccia sulla direttrice che dai Quartieri Militari permette di raggiungere il Palazzo di Città. In passato ospitava la Magistratura del Senato Sabaudo e la Camera dei Conti.

Indirizzo: via Corte d'Appello 16

Villa della Regina

Ѐ una splendida, imponente e sfarzosa residenza di molte sovrane sabaude. Infatti fu abitata da Ludovica di Savoia e Anna Maria di Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II. La villa si trova sulla collina di Torino e risale al 1615; qui, i nobili dell’epoca erano soliti organizzare riunioni dove gli intellettuali discutevano di filosofia, matematica, arte e scienza.

Nel 1868 venne donata da Vittorio Emanuele II all’Istituto per le Figlie dei Militari e successivamente nel 1994 la villa divenne proprietà dei beni artistici dello Stato, che la ristrutturò a seguito del danneggiamento subito dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Cosa vedere a Torino all’interno della villa?

All’interno di questo meraviglioso edificio seicentesco ci sono tantissime tele di artisti oltre a particolari e splendidi gabinetti cinesi in legno laccato e dorato.

Indirizzo: Strada S. Margherita, 79 – 10131 Torino

Orari: lunedì chiuso - da martedì a domenica: dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.00)

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Le Gallerie di Torino

Come non amare questi passaggi coperti da vetri tra i palazzi del centro cittadino? A Milano è famosissima la Galleria Vittorio Emanuele II, ma anche a Torino non mancano. Le gallerie torinesi esistono sin dal XVIII, ed essendo coperte (proprio come i portici) consentivano ai nobili del tempo di passeggiare tranquillamente anche nelle giornate di pioggia. Oggi al loro interno sono collocate boutique per lo shopping, caffè, ristoranti, ecc.

Tre sono le gallerie importanti di Torino:

La Galleria Subalpina

Il nome ufficiale di questo passaggio è “Galleria dell’industria Subalpina”. Lo stile ottocentesco dell’edificio è uno dei simboli più caratteristici della città ed al suo interno si trova uno dei caffè più antichi di Torino. La galleria è stata inoltre utilizzata per girare alcune scene del film “Quattro Mosche di Velluto Grigio” di Dario Argento.

Indirizzo: Piazza Castello – via Cesare Battisti, 11

La Galleria Umberto I

In passato, nel 1575, l’area su cui oggi sorge la galleria ospitava il più grande ospedale di Torino dell’epoca (Ospedale Mauriziano) tantè che ancora oggi, all’interno della galleria, si trova la Farmacia Mauriziana inaugurata nello stesso anno dell’ospedale. Anche questa galleria è stata utilizzata per girare alcune scene di importanti film, tra cui:

Trevico-Torino: Viaggio nel Fiat-Nam”, film di Ettore Scola girato nel 1973

Così ridevano”, film del 1998 di Gianni Amelio.

Indirizzo: Via della Basilica – Piazza della Repubblica

La Galleria San Federico

La terza galleria di Torino ha una struttura a T poggiata su ampie colonne in marmo ed è dotata di ampie vetrate. Deve la sua importanza non solo alla sua architettura ma anche perché fu la prima sede storica del quotidiano La Stampa ed ospita una delle più antiche sale cinematografica della città.

Sembra che il regista Dario Argento abbia una vera passione per le gallerie di Torino; infatti qui sono state girate alcune scene del film “Profondo Rosso”.

Indirizzo: Accessi da San Federico da Via Roma, da Via Bertola e Via Santa Teresa


Icone di Torino

Se dico "Torino", sono sicura che immediatamente mi rispondi: "la Mole Antonelliana!" Tutti conoscono questo famoso nome!

La Mole Antonelliana

Eccoti il simbolo della città di Torino, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1862. Con i suoi 168 metri di altezza, è uno degli edifici di Torino più alti e conosciuti d’Italia. L’affascinante edificio prende il nome dal suo progettista, l’architetto Alessandro Antonelli, ed era inizialmente concepito come tempio della comunità israelita di Torino. La Mole viene spesso giudicata come un bizzarro tentativo di mediazione tra forme neoclassiche e neogotiche, miste alle innovazioni tecnologiche del tempo.

Spettacolare è l’ascensore, realizzato negli anni 60, che ti permette di arrivare fino a 85 metri d’altezza e che ti regala un meraviglioso panorama sull’intera città.

Indirizzo: Via Montebello, 20

Orari Ascensore Panoramico:
Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Domenica: 9.00 – 20.00
Sabato: 9.00 – 23.00
Chiuso il Martedì

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Le Chiese di Torino

Abbiamo visto i palazzi e le gallerie di Torino… Pensi che sia finita? Assolutamente no! Tra le cose da vedere a Torino non si possono dimenticare le maestose chiese:

Basilica di Superga

L’opera architettonica appartiene a Filippo Juvarra e si erge maestosa sulla cima del colle di Superga, da cui prende il nome. Dal centro cittadino è impossibile non vedere lo stile barocco della sua splendida cupola ed i due campanili perfettamente simmetrici situati ai lati del corpo centrale. Vale sicuramente la pena salire sulla collina ed andare a visitare questo edificio religioso riccamente decorato.

L’interno della cupola è decoratissimo mentre nella sua pianta centrale sono conservate alcune importanti opere d’arte oltre al feretro del re Vittorio Amedeo II ed altri importanti membri della famiglia reale.

Dietro la Basilica di Superga, sorge il convento dei padri dell’Ordine dei Servi di Maria.

Indirizzo: Strada Della Basilica di Superga

Orario: Per la cupola di Juvarra:
Periodo Estivo (dal 1° marzo al 31 ottobre)
Dal Lunedì alla Domenica: dalle 9.30 alle 19:00 – Chiuso il martedì
Periodo Invernale (dal 1° novembre al 28 febbraio)
Il Sabato, la Domenica e i Festivi: dalle 10.00 alle 18.00
Per la Chiesa
Periodo Estivo (dal 1° marzo al 31 ottobre)
Dal Lunedì alla Domenica: dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Periodo Invernale (dal 1° novembre al 28 febbraio)
Dal Lunedì alla Domenica: dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00

La Gran Madre

Questa chiesa in stile neoclassico si trova ai piedi di una collina torinese; la raggiungi arrivando in Piazza Vittorio Veneto ed attraversando il ponte Vittorio Emanuele I. Fu costruita nel 1814 per celebrare la sconfitta di Napoleone Bonaparte ed rendere omaggio al ritorno di Vittorio Emanuele I, tantè che sul timpano della chiesa trovi l’epigrafe “ORDO POPULUSQUE TAURINUS OB ADVENTUM REGIS” che significa “la nobiltà e il popolo di Torino per il ritorno del re”.

Cosa vedere a Torino all’interno della chiesa?

Nella chiesa, architettonicamente ispirata al Pantheon di Roma, si trovano le statue ed opere importanti:

    • La Vergine col Bambino di Andrea Galassi,
    • Il Crocifisso ed il Sacro Cuore di Gesù di Edoardo Rubino,
    • Le statue di San Giovanni Battista, San Maurizio, del Beato Amedeo di Savoia e della Beata Margherita di Savoia,
    • I quattro bassorilievi che rappresentano “La Vita della Vergine”.

Ma non solo! Sembra che tra le due statue che rappresentano la Fede e la Religione, sia sepolto il Sacro Graal.

Indirizzo: Piazza Gran Madre di Dio, 4

Orari: Tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.00 (orario continuato)

Il Duomo di Torino

Questo edificio religioso dedicato a San Giovanni Battista e collocato nell’omonima piazza, si trova a pochi passi da Piazza Castello. La chiesa in stile rinascimentale, è stata ampliata nel 600 per conservare nella Cappella del Duomo di Torino (opera del Guarini) la Sacra Sindone, posta in una teca di vetro dove sorge un altare in stile barocco opera di Antonio Bertola. Il Campanile del Duomo invece, risale al 1468.

Cosa vedere a Torino oltre alla Cappella della Sacra Sindone?

Commissionato nel 1865, eccoti la copia dell’Ultima Cena del grande Leonardo da Vinci; un dipinto imponente e realizzato in olio su legno dal pittore vercellese Luigi Cagna. Il Museo Diocesano inoltre, ospita molti cimeli storici di tre chiese paleocristiane.

Indirizzo: Via XX Settembre 87

Orari: Dal lunedì al sabato: dalle 7.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Domenica: dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00

La Chiesa di San Carlo Borromeo e la Chiesa di Santa Cristina

Camminando in una delle più importanti piazze di Torino, Piazza San Carlo, noterai sicuramente due importanti chiese in stile barocco. La Chiesa di Santa Cristina, costruita nel 1639, ha una bellissima facciata che risale al 1715 ed è opera di Filippo Juvarra; è arricchita dalle statue dei santi e delle virtù e da uno splendido altare maggiore. Nell’800 la chiesa era conosciuta con il nome “chiesa delle Serve”, perché la messa domenicale era frequentata dalle donne al servizio delle nobili famiglie torinesi.

La Chiesa di San Carlo Borromeo, costruita nel 1619, venne dedicata all’omonimo santo a seguito del suo pellegrinaggio a piedi fino alla città per vedere la Sacra Sindone; nell’interno composto da una navata unica e quattro cappelle, troverai (tra i vari dipinti presenti) la pala d'altare che raffigura proprio il santo quando nel 1578 si recò a Torino per vedere il Sudario del Cristo.

Chiesa di Santa Cristina

Orario visita: dalle 8.00 alle 12.45 e dalle 15.00 alle 19.00

Chiesa di San Carlo Borromeo

Orario visita: Dal lunedì al venerdì dalle 7.10 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30
Il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 13.00

La Consolata

Questo santuario conosciuto anche con il nome di Chiesa di Santa Maria della Consolazione, è una struttura che risale all’epoca paleocristiana. L’originale stile romanico venne spesso modificato durante il 1700 da interventi che la portarono allo stile barocco dell’epoca; l’unica testimonianza della precedente chiesa romanica sulla quale è stato edificato l'attuale santuario è la torre campanaria che appare discostata dal corpo barocco della basilica.

Cosa vedere a Torino all’interno della chiesa?

Non perderti lo splendido Altare Maggiore di Filippo Juvarra, sui cui si trovano due angeli in adorazione scolpiti in marmo bianco.

Indirizzo: Piazza della Consolata

Orario: Festivi: dalle 6.30 alle 20.00
Feriali: dalle 6.30 alle 19.00

La Crocetta

Dedicata alla Beata Vergine delle Grazie, la chiesa si trova nell’omonimo quartiere, la Crocetta. La chiesa è un’insieme di stili diversi: bizantina nell’impianto a croce greca, romanica nel campanile e paleocristiano nel catino absidale.

Tre sono gli altari al suo interno: l’Altare Maggiore con un’icona del “Cristo deposto dalla croce e Maria Addolorata” (opera attribuita a Palma il Vecchio) ed altri due altari dedicati alla Madonna del Buon Rimedio. Molto bello è l’altare del 1600 in legno scolpito e la statua della Vergine che risale al XV secolo.

La chiesa di san Domenico

Eccoti l’unico edificio gotico della città di Torino, costruito nella prima metà del XIV secolo e ricostruito nel 1776. La chiesa era l'edificio religioso della comunità torinese dei Domenicani; rimase però per molto tempo senza facciata (venne aggiunta soltanto nel 1334) e senza campanile (aggiunto nel 1451).

Due sono le cappelle da visitare al suo interno:

La Cappella delle Grazie, dove sono conservati affreschi trecenteschi (esempi unici a Torino) e la Cappella del Rosario (con la pala d'altare del Guercino) che raffigura la Madonna del Rosario con i santi Domenico e Caterina da Siena ed attorno alla quale vi sono i Quindici misteri del Rosario.

Indirizzo: Via San Domenico angolo via Milano

La chiesa di San Lorenzo

Questo edificio religioso appartiene al Palazzo Reale e venne intitolata al santo dai Savoia dopo la vittoria ottenuta sui francesi nel 1557 nel giorno di San Lorenzo. Si trova in un punto un po' nascosto di Piazza Castello ed è costruita su pianta ottagonale in stile barocco.

Cosa vedere a Torino all’interno della chiesa?

Al suo interno viene costudita la copia della Sacra Sindone (la vera Sacra Sindone si trova nel Duomo di Torino); davvero bella è la cupola di architettura islamica oltre all’Altare Maggiore costruito nel 1680.

Indirizzo: Via Palazzo di Città 4 

Orario: Giorni Festivi: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30
Giorni Feriali: dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

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I parchi di Torino

Sai che Torino viene anche definita “la città verde”? Tanti sono gli spazi dedicati ai parchi ed alla natura, dando importanza alla sostenibilità ambientale.

Quali sono queste zone verdi?

Il Parco del Valentino

Lo splendido parco situato lungo le rive del Po, ha una flora ricca e diversificata oltre ad una fauna aviaria numerosa con diverse specie di uccelli; non solo… questo è il luogo dove le persone possono usufruire di piste ciclabili e lunghe passeggiate all’aria fresca. Il parco nacque nel 1600 e si distingue per la presenza del Borgo Medioevale di Torino, numerose statue e fontane che rendono omaggio alle tradizioni piemontesi.

Oltre a splendide passeggiate nella natura cosa vedere a Torino nel parco?

    • La statua di Massimo D’Azeglio,
    • il busto dedicato a Cesare Battisti,
    • l’Arco del Valentino,
    • la fontana dei Dodici Mesi,
    • il Giardino Roccioso,
    • l’Orto Botanico.
Il castello del Valentino

Nel Parco del Valentino si trova anche il Castello del Valentino, una delle principali Residenze Reali del Piemonte, che oggi ospita la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.

La storia del castello risale al 1564 quando Emanuele Filiberto di Savoia, acquistò l’abitazione e la sottopose a lavori di ristrutturazione. Ma il massimo splendore dell’edificio avvenne nel 1630 con Maria Cristina di Borbone (che ricevette il castello in dono da Carlo Emanuele I) che trasformò il castello dandogli un’impronta francese, aggiungendo torri agli angoli della struttura, tetti mansardati ed esaltanti decorazioni.

Cosa vedere a Torino all’interno del castello?

Il Castello mantiene intatti numerosi affreschi del 1600, oltre a bellissime stanze: la stanza dello Zodiaco, la stanza del Valentino, la stanza dei Gigli, la stanza Verde, la stanza delle Rose, il Salone centrale ed il Gabinetto dei fiori.

Indirizzo: Viale Mattioli, 39

Orari: Sabato, dalle 9.30 alle 12.00

Orto Botanico di Torino

Nel Parco del Valentino si trova l’Orto Botanico, che fa parte del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino. L’Orto Botanico di Torino è stato aperto al pubblico nel 1997, ma la sua storia risale al XVIII secolo.

All’interno dell’Orto Botanico troverai varie zone:

    • il Giardino: uno spazio ricco di alberi monumentali e molte varietà di fiori,
    • l’Alpineto: una zona che grazie a rocce calcaree sembra un’ambiente montano,
    • il Boschetto: lo spazio dove sono ospitati antichi esemplari di piante,
    • la Serra Tropicale, la Serra delle Piante del Sud e la Serra delle Succulente: le serre che contengono numerosi esemplari di piante tropicali, oltre 500 specie provenienti dall’Africa ed esemplari che si adattano ad un clima arido.

Indirizzo: Viale Pier Andrea Mattioli, 25

Orario: Dal lunedì al venerdì: dalle 9.00 alle 12.00
Sabato: dalle 15.00 alle 19.00
Domenica e Festivi: dalle 10.00 alle 19.00

Parco della Pellerina

È il più grande parco della città di Torino ed ospita circhi e giostre; la Dora Riparia lo attraversa dando vita a laghetti con cigni e stagni. Il parco è un naturale impianto polifunzionale completo di numerose strutture; è usato dai torinesi per le passeggiate, per il jogging, per andare in bici, per giocare a tennis, per giocare a calcio, per nuotare e per il pattinaggio.

Indirizzo: C.so Appio Claudio - Via Pietro Cossa - Corso Regina Margherita - Corso Lecce

I giardini Reali

Questi strepitosi giardini sono collocati dietro il Palazzo Reale e risalgono al 1528, quando Emanuela Filiberto decise di arricchire la dimora reale. La conformazione che tutt’oggi ha, la si deve all’intervento di un architetto francese che verso l’inizio del 700 li modellò seguendo lo stile di Versailles, arricchendoli di statue e vasi in marmo. Grazie alla loro posizione centrale, vengono spesso utilizzati per manifestazioni e concerti.

Indirizzo: Piazzetta Reale 1

Apertura: dal martedì alla domenica. Chiuso il Lunedì (tranne eventuali giorni festivi, escluso Natale)

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Le residenze estive

La magnificenza delle residenze estive dei nobili sabaudi non ha eguali; queste dimore sparse nelle vicinanze di Torino, sono un vero e proprio inno alla nobiltà.

Quali sono queste residenze estive?

  • Il Castello di Rivoli,
  • La Reggia di Venaria Reale,
  • Il Castello di Stupinigi,
  • Castello Ducale di Aglié,
  • Il Castello di Moncalieri.  

Per non divulgarmi troppo in questo post, considerando le tantissime cose da vedere a Torino, ti invito ad andare a questo link per scoprire cosa vedere fuori Torino e le residenze estive

COSA VEDERE FUORI TORINO: le residenze estive


Musei e Teatri di Torino

Torino è inoltre conosciuta come la città del cinema ma offre anche un panorama teatrale notevole oltre a tantissimi musei. Visitare tutto sarebbe impossibile, quindi cosa vedere a Torino in ambito artistico?

Cominciamo dai musei?

Quali musei visitare e cosa vedere a Torino all’interno di queste importanti esposizioni?

    • Il Museo del Cinema
    • Museo Egizio di Torino
    • La Galleria d’Arte Moderna
    • Museo dell’Automobile
    • La Galleria Sabauda
    • Fondazione Sandretto
    • Museo della Montagna
    • L’Armeria Reale di Torino
    • Museo del Risorgimento

Ed i teatri?

Sai quanti teatri ci sono a Torino? Sono tantissimi:

    • Teatro Agnelli
    • il Teatro Alfieri
    • Teatro Araldo
    • il Teatro Cardinal Massaia
    • Teatro Colosseo
    • il Teatro Erba
    • Teatro Gioiello
    • il Teatro Juvarra
    • Teatro Matteotti
    • il Teatro Monterosa
    • Teatro Nuovo
    • il Teatro Regio
    • Teatro Stabile di Torino

Per non divulgarmi troppo in questo articolo, considerando le tantissime cose da vedere a Torino, ti invito ad andare a questo link per scoprire i musei di Torino ed i teatri

MUSEI DI TORINO e i teatri più importanti

cosa vedere a torino parco della villa

cosa vedere a torino monumento Emanuele Filiberto di Savoia

Come raggiungere Torino

Se ami viaggiare via terra, puoi raggiungere la città grazie al nodo ferroviario.

Le principali stazioni presenti in città sono quella di:

  • Torino Porta Nuova che collega da/per Roma, Milano, Genova, Firenze, Bologna, Venezia, Francia.
  • Il Lingotto, stazione intermedia da/per Roma, Genova, Firenze.
  • Torino Porta Susa che consente di viaggiare da/per Roma, Milano, Firenze, Bologna, Venezia, Spagna e TGV da/per la Francia.
  • La Stazione Dora che funge da collegamento con l'Aeroporto Internazionale di Torino "Sandro Pertini".

Come muoversi a Torino:

Non ami guidare nei centri cittadini o ti preoccupi di trovare un parcheggio per la tua auto? Nessun problema perché la città di Torino è coperta da una fitta rete di mezzi pubblici che include autobus, tram ed una linea di metropolitana, la M1, che collega Collegno con Piazza XVIII Dicembre e consente di raggiungere qualsiasi parte della città senza utilizzare l'auto.

Oltre a questo, Torino è dotata di un grande numero di piste ciclabili.

Non attendere per visitare questa meravigliosa città italiana, che serba ancora memorie del tipico lusso ottocentesco… il mio consiglio è quello di utilizzare più di una giornata per andare alla scoperta delle tantissime cose da vedere a Torino.

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