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Visitare Venezia in soli 2 giorni? Cosa vedere

22.08.18 by TRIPINWORLD

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Visitare Venezia in 2 giorni

Quanto tempo occorre per visitare questa bellissima città, capitale della Serenissima nel passato che tutto il mondo ci invidia? Certamente non basterebbe una vita… Proviamo oggi a visitare Venezia in 2 giorni! Accetti la sfida?

Sarà  sufficiente? Assolutamente no!

Purtroppo però, spesso questo è il tempo che molte persone hanno a disposizione e dobbiamo accontentarci! Venezia non è una città grandissima, è lunga più o meno 5 Km da Piazzale Roma a Sant'Elena (i due estremi) larga da nord a sud circa 3 km e la sua laguna ospita 124 isole.

In ogni angolo di questa spettacolare città c’è qualcosa che andrebbe visitato in modo più approfondito tanto che Visitare Venezia in 2 giorni (tutta!) è impossibile.

Venezia è composta da ben:

  • 178 canali;
  • 438 ponti;
  • 2000 pozzi;
  • 3 Sestieri (divisioni della città) per ogni sponda del Canal Grande: Cannaregio, San Marco e Castello da una parte e Santa Croce, San Polo e Dorsoduro (e la Giudecca) dall'altra;
  • 3000 calli (sono le vie, le strade che si intersecano per la città formando quel complicato dedalo nel quale è facile perdersi. Il termine Calle deriva dal latino callis, cha significa viottolo, sentiero, mulattiera). Piccola Curiosità - le calli più strette sono Calle Varisco che misura 53 cm nel sestiere di Canareggio, Calle de l’Ocio Grosso che misura 58 cm e si trova nel sestiere di Castello e Calle de la Raffineria che misura 59 cm e si trova a San Casciano;
  • 148 chiese;
  • 170 campanili tra cui il famoso Campanile di San Marco che misura 100,06 metri compreso l'angelo dorato, con 5 campane la Marangona, La Trottier, la Nona, la Mezza Terza ( o dei Pregadi) , la Ringhiera ( o Maleficio )

Il tutto edificato tra palazzi d’epoca davvero notevoli e affascinanti.



Visitare Venezia

Orientarsi nel labirinto di calle che compongono Venezia è tutt’altro che semplice, solitamente ci si affida ai NIZIOETI, indicazioni dipinte a mano in nero su fondo bianco in riquadro nero che riportano il nome di una calle, di un campo, di un rio, di una fondamenta (marciapiede che costeggia un rio).

Spesso queste scritte raccontano di situazioni avvenute in quel luogo: la Calle dei Miracoli, il Ponte delle Tette, il Sotoportego dei Bombardieri, Fondamenta di Donna Onesta, Rio Terrà (interrato) degli Assassini.

Oltre ai nizioeti trovi le indicazioni per raggiungere le principali attrattive della città, quali Piazza San Marco, il Ponte Rialto, la Stazione, l’Accademia, ecc. Tramite questi suggerimenti percorri itinerari turistici che attraversano le vie più turistiche di Venezia, quelle ricche di negozi, bar, taverne e hotel.

Per visitare Venezia nella parte più popolana e meno turistica, ti devi affidare alle cartine che ti vengono date negli hotel o nei punti di informazioni.

Queste mappe spesso non sono aggiornate o non corrispondono esattamente ai nomi delle calle, quindi perdersi nei vicoletti poco noti di Venezia sarà semplicissimo (ed è la cosa migliore che potrebbe succederti tra un po' capirai perché).

Perdersi è un rischio che devi correre per visitare Venezia nella parte più vera, quella poco nota, quella che è composta da innumerevoli viuzze che costeggiano secondari canali attraversati da piccoli ponti che si aprono su piazze poco conosciute e molto belle.

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In questo primo post, ti spiegherò come visitare davvero Venezia in 2 giorni...

Per gli itinerari meno turistici e tutte le altre cose che puoi visitare a Venezia ti segnalo questo link.

Le informazioni su dove soggiornare e dove mangiare a Venezia, a questo altro articolo.

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Un accenno di storia

Gli anni che videro Venezia nel suo massimo splendore risalgono al tempo della Repubblica di Venezia chiamata anche Serenissima, nel IX secolo. La Serenissima era famosa anche per aver instaurato una forma di governo precursionista, che ancora non esisteva nelle altre città-stato italiane.

Sotto l’egida di San Marco, patrono della città, il vessillo con il Leone Alato nei secoli ha rappresentato lo stra-potere di questa Repubblica Marinara nel Mediterraneo (fino a Costantinopoli oggi Istanbul) come anche nell'entroterra italico (con i confini della Repubblica che giungevano quasi fino a Milano). Lo stato includeva sino alla sua caduta, gran parte dell'Italia nord orientale, l’Istria e la Dalmazia e numerose isole del Mare Adriatico (il Golfo di Venezia) e dello Ionio orientale.

Al massimo della sua espansione, tra il XIII e il XVI secolo, comprendeva il Peloponneso (Morea), Creta (Candia) e Cipro, gran parte delle isole greche, oltre a diverse città e porti del Mediterraneo orientale.

Nel XV secolo Venezia era il centro del commercio mondiale e la maggior città portuale del mondo, con più di 200.000 abitanti. I suoi palazzi divennero ogni giorno più lussuosi, decorati da artisti come Veronese e Giorgione. Grazie a questi suoi anni di splendore, oggi visitare Venezia significa ammirare i gioielli ereditati dal suo glorioso passato.

Alcune curiosità su Venezia

Per facilitarti la permanenza in questa stupenda città è bene conoscere il significato di alcuni termini in dialetto veneziano:

campo significa piazza

calle  significa via/strada

salizada  significa viale (solo poche strade erano pavimentate e avevano l’onore di essere chiamate “salizade”)

ramo significa un piccolo passaggio laterale rispetto alla calle principale.

Lo sapevi poi che...

Il leone con le ali è l’emblema di Venezia, simbolo di San Marco Evangelista. Quando il leone era rappresentato con il Vangelo aperto ai suoi piedi, a Venezia regnava la pace mentre il Vangelo chiuso indicava che la Serenissima era in guerra!

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Visitare Venezia in 2 giorni: cosa vedere

Ribadendo che 2 giorni non sono sufficienti per visitare Venezia, puoi comunque ammirare le meraviglie di questa splendida città, in particolar modo quelle che incontri percorrendo le calle e seguendo le indicazioni che troverai.

Quasi tutti raggiungiamo Venezia con l’utilizzo del treno o con un’automobile, quindi entrerai in città è data dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia o dal Piazzale Roma (ultima zona accessibile con automobile) prima di inoltrarti a piedi tra le viuzze di una delle località più belle d’Italia. Partendo dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia o da Piazzale Roma e spostandoti verso sud, questi sono i monumenti, i ponti, gli edifici storici e le piazze che potrai vedere:

Sestiere Cannaregio

Il sestiere di Cannaregio è quello più esteso di Venezia ed il più popolato. È attraversato dal Canale di Cannaregio, l’unico del centro storico che insieme al Canal Grande viene percorso dai vaporetti. Il nome del sestiere deriva dalla presenza in passato di vasti canneti e dal nome che aveva il canale che lo attraversava, ossia Canal Regio, che unisce la laguna al Canal Grande.

In questo sestiere si trova la calle più stretta di tutta Venezia, Calletta Varisco, la cui larghezza è di solo 53 centimetri, un passaggio effettuabile solo da persone piuttosto magre e che non soffrono di claustrofobia!

Molte sono le cose da vedere in questo sestiere vicinissimo alla stazione dei treni Santa Lucia, ma in 2 giorni non si può vedere tutta Venezia e quindi in questo articolo ti segnalo solo i luoghi più famosi.

Il Ghetto Ebraico veneziano

La parola ghetto ha origine proprio da Venezia, dalla parola veneziana “geto”. Nella città di Venezia, gli ebrei giunsero verso gli inizi del XI secolo. A poco a poco, nonostante l’alternarsi di permessi e divieti di soggiorno in città, gli ebrei divennero a Venezia un nucleo considerevole.

Nel 1516 la Repubblica di Venezia stabilì che tutti gli ebri presenti nel territorio cittadino dovessero abitare in una sola zona di Venezia. L’area dove erano situate le fonderie (fonderia in veneziano si chiama geto) che gli venne destinata, li costringeva a portare un segno di identificazione ed a gestire banchi di pegno oltre che a sottostare a onerose e gravose regole per la loro libertà di culto.

Di notte la zona veniva controllata da custodi cristiani, che navigavano nei canali circostanti per impedire eventuali spostamenti ebrei notturni, dando vita al primo GHETTO d’Europa.

Nel 1797, dopo la caduta della Serenissima, Napoleone decretò la fine della segregazione e l’equiparazione degli ebrei agli altri cittadini, disposizione che divenne definitiva con l’annessione di Venezia al Regno d’Italia.

Con la promulgazione delle leggi fasciste, gli ebrei di Venezia vennero nuovamente privati dei diritti civili e furono 246 le persone ebre che vennero deportate e solo 8 fecero ritorno a casa dai campi di sterminio.

L’area del ghetto ebraico è distinta in 3 parti: il gheto vechio, il gheto novo, paradossalmente la zona ebraica più antica di Venezia e il gheto novissimo.

All’ interno del ghetto nuovo “Gheto Novo” si possono vedere tre delle cinque sinagoghe del ghetto. La più antica è la sinagoga Tedesca, quella degli ebrei ashkenaziti, che si trova nello stesso edificio del museo ebraico ed all’angolo della piazza si trova invece la sinagoga Canton e lì vicina la sinagoga Italiana.

Spostandosi nel ghetto vecchio “Gheto Vechio” ci sono le due sinagoghe più recenti: quella spagnola e la sinagoga o Schola levantina. Visitare Venezia è anche conoscere le ingiustizie della storia umana.

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Sestiere Santa Croce

Santa Croce è uno dei Sestieri di Venezia, attualmente la porta d’ingresso per chi arriva dalla terraferma e comprende edifici antichissimi, moderni e contemporanei.

La prima chiesa del sestiere di Santa Croce che vedi è la chiesa di San Simeon Piccolo, una delle chiese più note della città poiché si staglia praticamente di fronte a chi esce dalla stazione dei treni, al di là del Canal Grande. Rappresenta uno dei primi edifici pienamente neoclassici in Italia.

Ponte degli Scalzi

Il Ponte degli Scalzi è assieme al Ponte di Rialto, al Ponte dell'Accademia e al Ponte della Costituzione, uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande a Venezia. Prende il nome dalla vicina chiesa di Santa Maria di Nazareth, meglio nota come chiesa degli Scalzi, ma viene anche chiamato il ponte della stazione, dato che è vicinissimo alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia.

La sua ultima edificazione lo vede realizzato in conci di pietra d'Istria senza impiego di armature, cemento armato o parti in ferro. Il parapetto, internamente cavo e apribile, contiene le tubazioni.

Per visitare Venezia devi attraversare questo ponte.

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Sestiere San Polo

E' il sestiere più piccolo, contraddistinto da una folta presenza di case e luoghi produttivi.

A San Polo sono numerosi i baccari e le osterie dove fermarsi per gustare i piatti tipici veneziani e assaporare i rinomati “cicheti” che sono stuzzichini infilzati con uno stecchino. Numerosissimi sono anche i palazzi storici e le chiese che trovi in questo sestiere di Venezia, ma con solo 2 giorni di tempo, insufficienti per visitare Venezia in ogni suo angolo, ti consiglio di vedere:

Campo San Polo

Il Campo San Polo è la più grande piazza di Venezia dopo quella di San Marco, il cui nome deriva dalla Chiesa di San Polo che sorge nell'angolo sudoccidentale. E’ considerata una piazza del popolo perché qui avevano luogo feste pubbliche ma è circondata da palazzi signorili.

Sul campo si affacciano edifici molto prestigiosi:

  • Palazzo Tiepolo
  • Il Palazzo Soranzo
  • Palazzo Donà
  • Il Palazzo Corner Mocenigo

Nel 1548 in questa piazza venne assassinato Lorenzino de' Medici, pugnalato da due assassini.


Chiesa di S.Polo

La Chiesa di San Polo (contrazione di S.Paolo) risale al IX secolo ma ha subito radicali rifacimenti, uno nel 1400 e uno nel 1800. Il portale laterale e il grande fiorone della facciata riportano all’architettura gotica mentre il campanile è di tipica architettura veneziana del 1300.

All’interno della chiesa sono conservati dipinti di Tiepolo, Veronese e Tintoretto.

Visitare Venezia significa anche appassionarsi ai maestri d’arte pittorica.


Basilica dei Frari (Santa Maria Gloriosa dei Frari)

La Basilica dei Frari venne eretta tra 1250 e il 1338 dai Frati Francescani Minori e ricostruita e ampliata nel XIV secolo in stile gotico. Questa basilica è dopo la Basilica di San Marco, il più straordinario complesso religioso di Venezia.

Molti sono i capolavori conservati all’interno, quali:

  • Assunta di Tiziano (1516-1518)
  • Trittico di San Marco di Bartolomeo Vivarini (1474)
  • Madonna di Cà Pesaro di Tiziano (1526)
  • Trittico della Vergine e Santi di Giovanni Bellini (1488)

Chiesa di S.Giacometto

La Chiesa di San Giacomo di Rialto, comunemente chiamata S.Giacometto, è forse la più antica chiesa di Venezia, risale al XII secolo e si affaccia sulla piazza del Mercato di Rialto che era il centro commerciale della città, dove si radunavano i mercanti e dove si trovava il Banco Giro, la banca istituita fin dal XII secolo che permetteva la circolazione dei crediti.

Lo stile del porticato della chiesa è gotico trecentesco, forse uno dei pochi esempi di Venezia, la facciata incorpora un quadrante in pietra con un orologio ed è sormontata da una campanile a vela.


Ponte di Rialto

Il Ponte di Rialto è il più antico ponte che collega le due rive del canal Grande ed esisteva già nel 1172 ma costruito in legno. Nel 1557 la Serenissima bandì un concorso per il suo rifacimento in pietra che oggi puoi ammirare, la cui costruzione termino nel 1591.

Quello che contraddistingue questo ponte non è solo la sua architettura ma anche i numerosissimi negozi posti ai lati del ponte che creano giornalmente un passaggio sostenuto di persone e turisti.

Per visitare Venezia nella sua parte più famosa devi attraversare questo ponte.


Palazzo dei Camerlenghi

Il Palazzo dei Camerlenghi a Venezia, adiacente al Ponte di Rialto nella parte interna della Volta di Canal, è costruito su 3 piani a pianta ottagonale ed era riservato alla raccolta dei fondi per le finanze della Repubblica. Al piano terra c’erano le celle per gli evasori fiscali, quindi chi passava per le Fondamenta de la Preson poteva vedere i detenuti attraverso le sbarre.

Oggi il Palazzo è sede della Corte dei Conti.


Le Fabbriche Nuove

Sempre nel sestiere di San Polo a Venezia e vicino al Palazzo dei Camerlenghi, trovi le Fabbriche Vecchie e le Fabbriche Nuove.

1) Le Fabbriche Vecchie sono un edificio rinascimentale costruito tra il 1520 e il 1522, che corrisponde ad un caseggiato a 2 piani con un porticato dove sorgevano magazzini e botteghe. Oggi sono la sede del Tribunale di Venezia.

2) Le Fabbriche Nuove vennero costruite tra il 1553 e il 1555 da Jacopo Sansovino e sono il proseguimento delle Fabbriche Vecchie. Al piano terra sotto il porticato ospitavano negozi e magazzini, mentre i piani superiori ospitavano gli uffici per l’amministrazione mercantile. Oggi in questo caseggiato si trova la Corte d’Appello.

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Sestiere San Marco

San Marco è il Sestiere più famoso e antico di Venezia e ospita le più conosciute edificazioni storiche della città. È delimitato a nord dal Canal Grande, a sud dal bacino di San Marco con la piazza che affaccia sulla laguna. Il sestiere di San Marco a Venezia è collegato al sestiere di San Polo dal Ponte di Rialto e al sestiere di Dorsoduro con il Ponte dell’Accademia.

Dal punto di vista amministrativo il sestiere di San Marco comprende anche l'isola di San Giorgio Maggiore.

Il sestiere di San Marco è il più ricco e sfarzoso della città con i suoi innumerevoli monumenti e con la ricchezza d’arte che racchiude al suo interno. Forse il sestiere più importante del visitare Venezia in 2 giorni:

Fondaco dei Tedeschi

Oggi è un lussuosissimo emporio commerciale a più piani e raggiungendo la sua terrazza puoi godere di un panorama di Venezia davvero emozionante. Si trova vicinissimo al Ponte di Rialto e in passato subì nel 1505 un incendio e una ricostruzione che lo portò ad essere utilizzato come centro telegrafonico militare e postale.


Piazza San Marco

La prima cosa che ti viene in mente se decidi di visitare Venezia, è Piazza San Marco. Di fama mondiale, è una piazza molto grande che affaccia sulla parte terminale del Canal Grande dove si incontra con il canale della Giudecca.

Immensa è il termine giusto per definire questo spazio su cui affacciano la Basilica di San Marco, il Campanile, il Palazzo Ducale e Le Procuratie Vecchie e Nuove con i numerosissimi ed eleganti bar dove sorseggiare un caffè (molto costoso) godendo di uno dei panorami più belli di Venezia.


Torre dell'orologio

La Torre dell’orologio che si trova in Piazza San Marco (inaugurata nel 1499) era inizialmente composta solo dall’edificio centrale, senza le ali laterali che vennero aggiunte in un secondo tempo. Il suo orologio era uno tra i 3 con movimenti meccanici esistenti al mondo.

L'arco sottostante collega la piazza con le Mercerie.

A ogni scoccare di ora, il pannello laterale delle ore si apre per lasciare passare un carosello di statue in legno rappresentanti i personaggi della Natività e i Re Magi. Le statue trascinate da un meccanismo a binario, rientrano poi nella Torre attraverso il pannello laterale dei minuti situato dal lato opposto dell'Orologio.

Posto sopra l’orologio e sotto la balaustra della terrazza, trovi la statua del Leone di San Marco rappresentante del potere della Serenissima.

La torre ospita una campana, fusa nel 1497, che viene battuta dai Mori (due grandi figure in bronzo) a mezzogiorno ed a mezzanotte, con due martelli, i martelli della meridiana non visibili dalla piazza.


Basilica di San Marco

La meravigliosa Basilica di San Marco è l’eredità della Repubblica di Venezia, simbolo della grandezza e della magnificenza degli anni di vita della Serenissima. Venne costruita per essere la cappella privata del Doge e subì numerose modifiche.

È un superbo esempio dello stile romantico bizantino ed ha una copertura a cinque cupole. La facciata composta da più di 400 elementi è decorata con marmi e mosaici e divisa da una terrazza su cui appoggiano Quattro Cavalli di bronzo, diventati uno degli emblemi di Venezia.

L’interno della Basilica di San Marco è imponente e a croce greca, ricco di dipinti, sculture e mosaici veneti-bizantini.

Di rivelante importanza la Pala d’oro che è conservata nel presbiterio della basilica. Si tratta di un grande paliotto (parte anteriore di un altare) in oro, argento e pietre preziose che risalgono alla metà del XII secolo. La Pala d’oro fa parte del Tesoro di San Marco che annovera ben 283 oggetti molti dei quali provenienti da Costantinopoli nel 1204. Si tratta di una ricca raccolta d’arte sacra composta da coppe, calici, ori e argenti smaltati e splendide opere di oreficeria occidentale e veneziana.

L'ingresso alla Basilica è gratuito, ma non è consentito entrare nella Basilica con zaini e bagagli ingombranti che devono essere depositati gratuitamente al deposito bagagli dell’Ateneo San Basso in Calle San Basso. Un luogo da non perdere, perché visitare Venezia significa anche entrare nelle sue chiese.


Campanile di San Marco

Oltre alla strepitosa basilica, in Piazza San Marco a Venezia, trovi il Campanile di San Marco, composto da una poderosa torre a pianta quadrata, alta circa 99 metri (compresa la cuspide di coronamento). È l’edificio più alto di Venezia e viene chiamato dai veneziani “el paròn de casa” (il padrone di casa).

Sulla cima del campanile è posta la statua dorata del’Arcangelo Gabriele che con i suoi 5 metri di altezza indica ai veneziani da che parte soffierà il vento, grazie al suo movimento su un perno.

Puoi raggiungere la loggia campanaria a piedi tramite una lunga ed estenuante salita o con un ascensore a pagamento. Da questa posizione godrai di una vista emozionante della città, come visitare Venezia dall’alto.

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Palazzo Ducale

Il Palazzo Ducale di Venezia affaccia su Piazza San Marco ed è formato da tre grandi gruppi di fabbrica di stile gotico:

  • La Sala del Maggior Consiglio, corrisponde all’ala verso il Bacino di San Marco, ed è la più antica e ricostruita dal 1340.
  • Il Palazzo di Giustizia e la Sala dello Scrutinio, l’ala che affaccia sulla piazza, che venne costruita nelle forme attuali dal 1424.
  • La Residenza del Doge e gli uffici del Governo, rappresentano l’ala rinascimentale ricostruita tra il 1483 e il 1565.

Il Palazzo Ducale venne più volte ricostruito a causa di incendi.

L’ingresso al palazzo ai visitatori avviene tramite la Porta del Frumento che si trova sotto il porticato della facciata di fronte al Bacino San Marco. Al piano terra trovi il Museo dell’Opera oltre all’area delle antiche cucine del Doge, oggi utilizzata per mostre contemporanee. Attraversando il bellissimo cortile interno giungi alle sale superiori, che ospitano il Piano delle Logge, le stanze dell’appartamento Ducale, le Stanze Istituzionali, l’Armeria e le Prigioni.

Alcune sale del Palazzo Ducale ospitano una bella pinacoteca, ricca di opere straordinarie di famosi maestri veneziani quali:

Jacopo – Tintoretto – Tiziano – Paolo Veronese – Andrea Vicentino e Giambattista Zelotti.


Procuratie Vecchie e Nuove

Le Procuratie Vecchie costituiscono il lato di piazza San Marco dalla parte della torre dell'Orologio ed ospitavano gli uffici dei 9 Procuratori di San Marco, i più alti funzionari della Repubblica dopo il Doge, che si occupavano di sovrintendere alla Basilica, alla Piazza e ai sei Sestieri della città. La costruzione originariamente era veneto-bizantina ma venne ristrutturata in stile rinascimentale dal 1514.

Invece le Procuratie Nuove costituiscono il lato di Piazza San Marco dalla parte del campanile. L’attuale conformazione dell’edificio si concluse nel 1640 dopo la demolizione degli edifici preesistenti. Al suo interno sono ospitati il Museo Correr e il Museo Archeologico.

Le Procuratie Vecchie e Nuove inglobano inoltre i migliori caffè della città, tra cui il famoso ed elegante Caffè Florian, che venne aperto nel 1720 ed era frequentato da personaggi famosi quali Carlo Goldoni e Antonio Canova. Un caffè prestigioso che (come gli altri che si trovano in questi edifici) offre anche musica solitamente classica suonata dal vivo.

I prezzi di un caffè variano dai 6,50 ai 13,50, a seconda del locale.

Sono caffè eleganti e molto costosi!


Ponte dei Sospiri

La leggenda racconta che se due innamorati passano in gondola sotto il Ponte dei Sospiri al calar del sole, il loro amore durerà in eterno.

In verità il Ponte dei Sospiri viene così chiamato per il sospiro dei prigionieri che attraversavano il ponte prima di giungere al rigoroso carcere edificato su una delle sponde, sapendo perfettamente che non ne sarebbero più usciti e non avrebbero più visto le meraviglie di Venezia. Il Ponte dei Sospiri è tra gli edifici storici più famosi di Venezia ed indubbiamente è dotato di molto fascino.


Gran Teatro La Fenice

Collocato nel sestiere di San Marco, in campo San Fantin, il Gran Teatro la Fenice è il principale teatro lirico di Venezia. La sua storia è importante; nel ‘800 è stato sede di numerose prime assolute di Gioachino Rossimi, Giuseppe Verdi e Gaetano Donizetti.

Il nome del teatro è appropriato, la fenice risorge sempre dalle proprie ceneri, esattamente come il meraviglioso edificio che era stato completamente distrutto da un incendio nel 1836 e quasi completamente distrutto da un secondo incendio doloso nel 1966.

È uno dei maggiori teatri d’Italia ed una visita a questo meraviglioso stabile è d’obbligo a Venezia. Gli accessi al teatro sono 2: quello principale affaccia su campo San Fantin e quello secondario (a mio parere è il più suggestivo) usato da chi raggiunge il teatro con la barca. Visitare Venezia significa anche appassionarsi alla musica lirica.

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Sestiere Dorsoduro

Il Sestiere di Dorsoduro si estende nella parte meridionale di Venezia, inizia dalla Punta della Dogana e termina con la torre quadrata che ospita alcune statue di bronzo che reggono una palla dorata, esattamente dove iniziano le Zattere, il lungo molo che costeggia il Canale della Giudecca. E’ collegato al sestiere San Marco dal Ponte dell’Accademia ed è ricchissimo di musei e monumenti.

Ponte dell'Accademia

Il primo Ponte dell’Accademia venne costruito nel 1854 in ferro e a quei tempi era il secondo ponte che attraversava il Canal Grande oltre al Ponte di Rialto. Ricostruito nel 1933 in legno, ancora oggi presenta grossi problemi per la sua manutenzione. Il Comune di Venezia già nel 1992 dovette aggiungere parti in ferro per irrobustire la struttura.

Durante la mia visita a Venezia il ponte era in fase di manutenzione e quindi coperto da impalcature che lasciavano libero solo l’accesso ai 53 gradini che dividono il Sestiere di San Marco da quello di Dorsoduro.


Gallerie dell’Accademia

Superato il ponte giungi alle Gallerie dell’Accademia che costituiscono la più importante galleria di dipinti veneziani tra il XIV e il XVIII secolo, con capolavori dei maestri Bellini, Carpaccio, Tintoretto, Tiziano, Giorgione, Veronese e Tiepolo.

Il complesso che era formato dalla Scuola Grande della Carità, la chiesa della Carità ed il convento dei Canonici Lateranensi, divenne pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti nel 1807 grazie ad un decreto Napoleonico.


Collezione Peggy Guggenheim

La Collezione Peggy Guggenheim si trova presso il Palazzo Venier dei Leoni in Dorsoduro ed è uno dei più importanti musei in Italia di arte europea ed americana del XX secolo.

Il museo ospita la collezione personale di Peggy Guggenheim, che comprende capolavori del Cubismo, Futurismo, Pittura Metafisica, Astrattismo, Surrealismo ed Espressionismo Astratto, da Picasso a de Chirico, da Pollock a Kandinsky, da Duchamp a Brancusi, ma anche i capolavori della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, il Giardino delle sculture Nasher e mostre temporanee.

La collezionista Peggy Guggenheim nacque a New York nel 1898 da una famiglia economicamente agiata. Nella sua vita Peggy svolse un ruolo determinante nella storia dell’arte, sostenendo che fosse suo dovere proteggere l’arte dei suoi tempi concentrandosi nella costruzione del suo museo. Dal 1979, anno in cui morì, la Fondazione Guggenheim ha trasformato la dimora di Peggy in uno dei maggiori musei d’arte moderna al mondo.

Visitare Venezia non è solo arte storica ma anche contemporanea.

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Come spostarsi a Venezia

Venezia sorge su una laguna, non esistono strade percorribili in automobile oltre al raccordo di Piazzale Roma con il suo parcheggio e il Lido di Venezia. Tutto il resto della città devi attraversarlo a piedi o servendoti dei battelli che ne collegano ogni angolo.

Puoi raggiungere Venezia con la tua auto fino a Piazzale Roma, con il treno che ferma alla stazione di Santa Lucia o con l’aereo nel vicino aeroporto di Marco Polo Tessera. Ognuno di questi punti sono forniti di info-point per i traghetti e i battelli che ti consiglio di utilizzare solo in caso tu abbia bagagli dato il costo piuttosto alto, o per una gita di un paio d’ore per godere di una vista della città navigando nel Canal Grande.


Muoversi a Venezia

Il modo migliore per visitare Venezia è quello di incamminarsi per raggiungere i vari Sestieri, inoltrandosi tra le sue calle e superando i suoi numerosissimi ponti. Ma una navigazione sul Canal Grande di un paio d’ore è d’obbligo. Vista dall’acqua ha un aspetto molto particolare e unico.

Tariffe traghetti:

  • Corsa singola - costo 7 euro
  • Biglietto 24 ore - costo 20 euro
  • il Biglietto 48 ore - costo 30 euro
  • Biglietto 72 ore - costo 40 euro
  • il Biglietto 7 giorni - costo 60 euro

La gondola, simbolo della città, ti permette di visitare Venezia con una gita romantica tra i suoi canali. Emozionante, romantica, storica, unica, questa gita ha un costo piuttosto notevole ma che almeno per una volta nella vita devi fare. Le trovi appostate in ogni angolo della laguna, davanti a ristoranti e alle chiese più importanti che affacciano su un canale.

Tariffe gondole:

Gita privata 45 minuti - costo 100/155 euro (massimo 6 persone)

Tour privato 30 minuti - costo 80/105 euro (massimo 6 persone)

Gita 30 minuti in gondola - costo 32 euro a persona

Serenata in gondola 30 minuti - costo 40 euro a persona

Taxi

Infine non potevano mancare i taxi, battelli privati che ti permettono di raggiungere i vari luoghi più velocemente. Solitamente li trovi ormeggiati sul Canal Grande, davanti alla stazione dei treni, in Piazza San Marco e nei punti cittadini più presi d’assalto dal turismo di massa. Sono accessibili presso le stazioni comunali taxi, da qualsiasi pontile pubblico o privato oppure telefonando a radio taxi: 199 48 49 50

Tariffe taxi

Diritto fisso alla partenza - costo 15 euro

Percorsi urbani scatto al minuto - costo 2 euro

Supplemento servizio su chiamata, con prelevamento del cliente, fuori dagli stazi - costo 5 euro

Un supplemento Notturno dalle ore 22.00 alle ore 6.00 - costo 20 euro

Da stazi vari a ospedali o isola san Michele - costo 40 euro

Se il prelevamento e/o la destinazione del cliente avviene in località diverse dagli stazi si applica il diritto di chiamata equivalente - costo 5 euro

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Venezia card trasporti (City Pass e Rolling Venice)

Fortunatamente Venezia mette a disposizione dei visitatori un sistema per risparmiare sui trasporti e sugli ingressi delle varie proposte culturali, acquistabili anche online.

City Pass:

VENEZIA UNICA è il nuovo City Pass della Città di Venezia e ti permette di accedere con un unico strumento ai mezzi di trasporto pubblico, all’offerta culturale e turistica cittadina. Puoi ottenere in pochi click i tuoi biglietti per visitare Venezia con i transfer, con i vaporetti, dei musei, e delle chiese in modo più veloce e più conveniente.

Una volta completato il processo d’acquisto, visualizzerai e riceverai via email un voucher corredato da un codice di prenotazione (PNR) con cui ti sarà possibile ritirare i titoli di viaggio acquistati e accedere direttamente ai luoghi di interesse o ai servizi selezionati per visitare Venezia.

Per utilizzare i mezzi di trasporto pubblico puoi ritirare il regolare titolo di viaggio inserendo il codice personale di prenotazione PNR presso una delle emettitrici automatiche ACTV oppure presentando il tuo voucher (codice di prenotazione PNR) presso uno dei tanti Punti Vendita e Ritiro in città.

Ti sarà consegnata una card con cui usufruire dei servizi di mobilità cittadini. Per accedere ai Musei, alle Chiese o agli altri servizi, invece, non dovrai fare altro che presentare il tuo voucher all’entrata delle singole strutture. https://www.veneziaunica.it/it/content/venice-events-tours

Rolling Venice:

La carta sconti dedicata ai giovani d'età compresa tra i 6 e i 29 anni che desiderano visitare Venezia in piena libertà, usufruendo di agevolazioni sui trasporti pubblici. https://www.veneziaunica.it/it/content/rolling-venice


Trasporti a Venezia consigli

Considerando i costi notevoli che richiede lo spostarsi con battelli e traghetti, ti consiglio di utilizzare i mezzi via acqua il meno possibile per visitare Venezia.

Venezia non è grande, puoi tranquillamente girarla tutta a piedi e utilizzare questi trasporti solo per una panoramica del Canal Grande o per raggiungere le isole vicine, quali Murano, Burano, La Giudecca ecc. Se ti avanza qualche soldino, a mio parere, è meglio soggiornare un giorno in più per avere la possibilità di visitare Venezia anche in tutti gli altri luoghi che non ho menzionato in questo articolo ma che trovi a questo link

COSA VEDERE A VENEZIA oltre a Piazza San Marco

Ma dove soggiornare a Venezia? E dove mangiare a Venezia?

DOVE DORMIRE A VENEZIA: tra B&B e bacari

La risposta a queste domande le trovi a questo link.

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