Verona è la città degli innamorati per antonomasia.
La conosco bene, dato che si trova vicino alla zona del nord Italia dove sono nata. E’ una città ricca di storia, uno dei luoghi italiani più visitati.
Il suo centro è un continuo via vai di turisti che giungono da tutto il mondo per godere delle sue bellezze storiche. Camminare tra le sue vie, è un continuo incrociare gruppi di turisti cinesi, giapponesi, tedeschi, olandesi, francesi, spagnoli e americani.
I numerosi edifici storici che le hanno regalato tanta fama richiamano circa 16 milioni di persone ogni anno e tantissimi sono gli innamorati che si riversano tra le sue strade alla scoperta della storia di Romeo e Giulietta, la famosa commedia di Shakespeare ambientata appunto a Verona. Insieme alla cara Giulietta, icona principale della città, è l’arena di Verona l’altro punto famoso cittadino, dove ogni anno si svolge una stagione lirica di grande importanza.
Ma Verona non è solo arte, storia e cultura.
Il suo centro storico è una delle movide più frequentate d’Italia. Nelle sere estive come in quelle invernali, il centro storico è sempre un susseguirsi di persone che ammirano i negozi, dopo un rigoroso aperitivo e una cena nelle numerose taverne.
Due giorni sono davvero pochi per vistare tutte le meraviglie di questa città del nord Italia.
Palazzi, chiese, musei, ponti, piazze, riempiono ogni angolo del centro cittadino, quindi in questo articolo mi occuperò di descriverti le principali icone di Verona e le sue più importanti piazze che in un paio di giorni puoi riuscire a visitare.
Per conoscere i vari musei e ponti e le chiese di Verona, ti rimando a questo articolo.
Per gli alloggi, le taverne, i ristoranti e la movida di Verona, puoi conoscere di più a questo link.
L’Arena di Verona è un anfiteatro romano, che si trova nel centro storico della città. E’ il primo grande monumento che vedi prima di incamminarti per le vie pedonali del centro storico. Si staglia a lato della grande Piazza Bra, dove spesso io mi siedo per bermi un caffe in una delle tante caffetterie che affacciano sulla piazza e sull’Arena.
E’ l’anfiteatro romano antico con il miglior grado di conservazione, grazie anche ai vari restauri che sono stati realizzati già a partire dal ‘600.
Venne costruito alla fine del I secolo d.C e ospitava i combattimenti dei gladiatori dell’antica Roma. La sua capienza di circa 20.000 persone, lo porta ad essere il terzo anfiteatro per grandezza, dopo il Colosseo e l’Arena di Capua. Sembrerebbe che l’anfiteatro venisse utilizzato nel primi anni del ‘300 per il martirio dei cristiani fino l’affermazione del cristianesimo.
All’inizio del 1800 l’Arena venne utilizzata per la caccia dei tori a cui partecipò come spettatore anche Napoleone Bonaparte e successivamente come campo di concentramento per i prigionieri austriaci. Dal 1822 l’Arena di Verona cominciò saltuariamente ad essere utilizzata come teatro per opere liriche.
Ma la prima vera stagione lirica avvenne nel 1856 quando misero in scena varie commedie di Gaetano Donizetti.
Nonostante la sua struttura ancora ben conservata, alcune parti degli anelli esterni crollarono nel corso dei secoli a seguito di eventi sismici, in particolare il terremoto che avvenne nel 1117 distrusse le arcate dell’anello esterno, lasciando integre solo le quattro arcate della parte che oggi viene chiamata “Ala”.
“Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente”
Come non riconoscere una delle più famose frasi di Romeo e Giulietta!
Ecco perché Verona è la città degli innamorati. La tragica vicenda di Romeo e Giulietta scritta da Shakespeare, è una mescolanza di fantasia e realtà, dato che ha trovato in Verona non solo un ambientazione ma anche molti riscontri.
Esistevano in Verona le due famiglie, i Montecchi (la famiglia di Romeo) e i Cappelletti (la famiglia di Giulietta). I Montecchi erano importanti mercanti ghibellini veronesi, coinvolti in cruente e sanguinose lotte per il controllo del potere a Verona. I Cappelletti (Capuleti nella commedia) abitarono a Verona fino alla permanenza di Dante nella città. Tantè che nella casa di Giulietta c’è lo stemma del “cappello” sulla chiave di volta dell’arco del cortile, a testimonianza della effettiva presenza di questa famiglia.
La casa di Giulietta è un palazzo medioevale di Verona, situato proprio in via Cappello 23 e risalente al XIII secolo.
E’ un edificio con una facciata di mattoni rossi a vista, con un portale di stile gotico e il famoso balcone da dove Giulietta si affacciava per vedere il suo innamorato Romeo, come cita la commedia. All’interno del piccolo cortile vi è posta la statua in bronzo della cara Giulietta, realizzata dallo scultore Nereo Costantini.
La casa di Giulietta viene raggiunta da circa 2 milioni di turisti ogni anno.
Ma ancor di più sono le persone che annualmente entrano nel piccolo cortile della casa, sempre affollato, per esprimere il desiderio d’amore o di ricongiunzione al perduto amore, tramite milioni graffiti e di bigliettini che vengono attaccati alle pareti del cortile. Chissà, forse se guardi bene trovi anche la mia iscrizione murale.
L’interno della casa di Giulietta è un vero e proprio museo dove ammirare dipinti dell’ottocento e affreschi che raffigurano gli innamorati della leggenda. La casa è costruita su due piani e arredata con mobili d’epoca, tra cui lo scrittoio da dove scrivere messaggi d’amore prima di introdurli nella cassetta delle lettere. In una sala trovi anche il letto originale utilizzato nel film Giulietta e Romeo del regista Franco Zeffirelli e i costumi di scena utilizzati durante le riprese.
aperto il lunedì dalle 13.30 alle 19.30
da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30
(ultimo ingresso alle 18.45)
tel. +39 045 8034303
Dove è sepolta Giulietta? La tomba di Giulietta si trova in un luogo isolato ma non lontano dal centro pedonale cittadino. E’ il chiostro di San Francesco in via Pontiere 35 a Verona che ospita il sarcofago di marmo rosso che ha ospitato le spoglie di Giulietta, luogo di attrazione dal 1937. Il chiostro è più antico del sarcofago e risale al XIII secolo ma venne restaurato quasi completamente nel XVII secolo.
All’esterno del chiostro trovi un’insegna in pietra vicino ad una scultura di Shakespeare. Altre opere le incontri percorrendo il cortile interno fino ad arrivare alla tomba. Tramite una scala in pietra raggiungi infine il sarcofago scoperchiato e pieno di graffiti.
All’interno del chiostro di San Francesco, oltre alla tomba di Giulietta, trovi anche il museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle. Il museo venne inaugurato nel 1937 e contiene tele dipinte tra il XVI e il XVIII secolo, oltre ad affreschi provenienti da palazzi storici veronesi.
Raggiungere la tomba di Giulietta in auto non è fattibile dato che difficilmente trovi un parcheggio. Consigliabile parcheggiare la tua auto nei numerosi parcheggi vicini, quali il parcheggio Arena in via Bentegodi o il parcheggio Arsenale in piazza Arsenale. Distano dalla tomba solo pochi minuti a piedi e in questo modo avrai anche l’occasione di camminare tra le vie del centro di Verona.
Per quanto riguarda le famose sepolture di Verona, sempre si parla di quella di Giulietta. Ma il suo Romeo dove è sepolto? Non vi è certezza ma sembra che il giovane innamorato sia sepolto fuori dalle mura di Verona, in via Luigi da Porto 6.
Per quanto riguarda la casa che fu dei Montecchi e dove Romeo visse, puoi trovarla in un vicolo appartato nel centro storico di Verona, non lontana dalle Arche Scaligere. Non è un palazzo nobiliare, bensì un rustico castello merlato a causa degli scontri dell’epoca tra guelfi e ghibellini.
Oggi la casa di Romeo ospita al pian terreno una tipica osteria veronese.
La grandissima Piazza Bra è la piazza su cui affaccia l’Arena di Verona. Tanto immensa che spesso ospita mercati e fiere. La sua lastricazione con marmo rosa della Valpollicella, venne ultimata nel 1782 e divenne la piazza più frequentata per le lunghe passeggiate dei Veronesi.
Sono vari i palazzi che delimitano la piazza. Sul alto orientale della piazza si affaccia il Municipio, struttura neoclassica eretta nell’800, che si ampliò dopo un incendio avvenuto nel 1945 aggiungendo la parte posteriore che oggi ospita il Palazzo della Gran Guardia, un imponente edificio, che oggi ospita importanti eventi culturali, accessibile da grandi scale di pietra che giungono ad un porticato profondo e sorretto da 12 pilastri con archi. Su un altro angolo della piazza si affacciano il Palazzo Ottolini, il Palazzo Guglienzi-Brognoligo, il Palazzo Fracasso-Gianfilippi e il Palazzo Guastaverza o degli Honorii.
Numerosissimi sono i bar che costeggiano la parte occidentale della piazza, sempre pieni di persone che si ritrovano per un caffe o un aperitivo e per godersi dello spettacolo che la piazza e la sua Arena offre.
Meravigliosa, senza dubbio la mia preferita, Piazza delle Erbe la raggiungi proseguendo da Piazza Bra lungo il viale pedonale principale del centro cittadino, via Giuseppe Mazzini. Piazza delle Erbe occupa una buona parte del Foro di Verona romana ed è stata il centro della vita politica ed economica veronese.
La splendida piazza è circondata da edifici che hanno segnato la storia di Verona, come la casa dei Mazzanti che risale al XIV secolo (tra i palazzi più antichi di Verona) o il Palazzo Maffei con il prospetto adornato di statue delle divinità greche, o la Torre del Gardello che si eleva ad un’altezza di 44 metri e nota perché sulla sua sommità si trova un orologio meccanico a campana tra i più antichi d’Europa. Alcuni edifici su un lato della piazza sorgono sulle fondazioni del Campidoglio romano e conservano ancora oggi alcuni affreschi rinascimentali.
Nel alto orientale della piazza si erge il Palazzo della Ragione (o del Comune) che dopo essere stato devastato da numerosi incendi, venne ristrutturato con uno stile neoclassico e fù per secoli il centro del potere politico cittadino.
La Torre dei Lamberti, eretta nel 1172, che dopo numerosi innalzamenti con materiali e stili diversi ma ben incastonati tra di loro, è arrivata ad un’altezza di 84 metri con l’aggiunta della campana ottagonale, ed è la torre più alta di Verona.
La Torre dei Lamberti merita un piccolo approfondimento dato che la salita fino alla sua terrazza, regala un panorama a 360 gradi sul centro storico di Verona. Puoi visitare la torre tutti i giorni con l’acquisto di un biglietto che ti permette anche di vedere l’adiacente Galleria d’Arte Moderna. Puoi raggiungere le sue terrazze panoramiche tramite una scalinata di 368 gradini oppure usufruendo di un comodo ascensore. La Torre dei Lamberti offre di giorno panorami mozzafiato e di notte nella sua terrazza ospita eventi esclusivi trasformandosi in una location emozionante.
L’aperitivo sulla Torre dei Lamberti è un’occasione unica per brindare a 84 metri di altezza con una splendida vista sulla città, appuntamenti solitamente previsti dall’inizio della bella stagione.
Ma la torre e la sua terrazza possono anche essere affittati per eventi particolari che puoi visualizzare e prenotare su eventi@torredeilamberti.it o privati. Non ti piacerebbe brindare al un tuo compleanno in questa meravigliosa location?
ORARI DI APERTURA
Dal Lunedì al Venerdì 10.00 – 18.00
Sabato, Domenica e Festività 11.00 – 19.00
(Ultimo ingresso 45′ prima della chiusura)
Piazza dei Signori o Piazza Dante che si trova attraversando da Piazza delle Erbe l’Arco della Costa, è armoniosa e aristocratica e nel medioevo ospitava la corte della Signoria degli Scaligeri. La piazza nacque nel medioevo ed è inquadrata da alcuni edifici monumentali collegati tra di loro da arcate e logge.
Nel centro della piazza si erge il monumento a Dante Alighieri, il poeta lungamente ospitato da Verona. Venne realizzato nel 1865 ed è una splendida statua in marmo alta 3 metri.
Sul fondo della piazza trovi il Palazzo Cangrande, formato da un complesso di edifici che si sviluppano attorno ad una corte interna rettangolare, la cui facciata su piazza dei Signori è ornata con un portale rinascimentale e sovrastato da un leone alato simbolo veneziano della Serenissima.
Alla sinistra del Palazzo Cangrande trovi la Loggia di Fra Giocondo costruita nel XV secolo con marmi nel piano inferiore e uno splendido loggiato che poggia su un basamento a gradoni in pietra.
Affiancato e separato da scavi archeologici dal vicino Palazzo della Ragione, trovi il Palazzo di Cansignorio una dimora medioevale che inizialmente era una casa con possenti difese e ampie cinte di mura. Accanto al Palazzo di Cansignorio trovi la Chiesa di Santa Maria Antica, un luogo di culto che ospita il sarcofago in pietra di Cangrande I della Scala, importante figura della dinastia.
E infine, cintato da una cancellata in ferro battuto trovi le Arche Scaligere, il piccolo cimitero privato dei primi Signori di Verona e grandiosi monumenti funebri con grandi sculture equestri.
Da parecchi anni Piazza Dei Signori viene raggiunta la sera da centinaia di studenti universitari che l’hanno scelta come luogo di socialità, tra suoni di chitarre e balli.
Vicinissimo a Piazza dei Signori, trovi uno dei luoghi più scenografici di Verona. Le Arche Scaligere è un maestoso sepolcro monumentale che accoglie le spoglie degli antichi Signori di Verona.
La famiglia della Scala o Degli Scaligeri, era una potente dinastia che governò la città di Verona dal 1262 al 1387. La loro potenza e immensa ricchezza dette vita al meraviglioso luogo di sepoltura che oggi puoi ancora ammirare.
Protetto da una cancellata in ferro battuto, questo cimitero privato dei Principi della Scala, contiene grandiosi monumenti funebri e grandi sculture equestri.
La tomba più antica venne realizzata nel 1277 è priva di ornamenti e ospita le spoglie mortali di Mastino I della Scala, capostipite della dinastia. Poco più avanti trovi il sarcofago del fratello e il prezioso monumento funebre di Mastino II realizzato nel 1350, con un baldacchino ad archi, e decorato con immagini e statue di santi.
Ma il monumento più maestoso è quello di Cansignorio, datato 1375, composto da una pianta esagonale con guglie e statue di stile gotico, e cinto da una cancellata adornata da 6 statue di santi guerrieri e da 6 colonne che reggono il piano di marmo rosso su cui poggia il sarcofago.
In ordine le arche (tombe) che puoi vedere:
Le Arche Scaligere sono tra i più importanti monumenti del Veneto, ma già dal 1500 presentavano alcuni problemi di conservazione che vennero risolti con degli interventi di restauro realizzati nel 1786 e nel 1839. All’inizio, l’architettura delle tombe era di semplice ispirazione romana, realizzate in pietra locale e decorate semplicemente dallo stemma di famiglia, ma successivamente vennero realizzate sempre più elaborate e ricche di decorazioni.
II Mausoleo degli Scaligeri è un'opera rara, che segna il passaggio dal Medioevo al Rinascimento. La misura gotica comincia a civilizzarsi e il marmo tenta timidamente di ammorbidirsi.
Per concludere questo articolo che ti invita in due giorni a visitare i luoghi tra i più importanti di Verona, ti segnalo un ristorante che si trova nelle vicinanze delle Arche Scaligere. L’antica Locanda delle Arche è uno storico ristorante di Verona specializzato nella cucina ittica. E’ un ristorante elegante e di classe, ed è adiacente alla casa di Romeo, nato come trattoria nel lontano 1879.
Qui antiche ricette di pescatori vengono "riabilitate" alla luce di moderne intuizioni, ma al menu ittico si aggiunge quello della tradizionale cucina veneta.
La locanda delle Arche ha ottime recensioni, che purtroppo non posso sostenere. Nulla da dire sulla location, ma la cucina a mio parere lascia molto a desiderare. Troppo semplice, più turistica che veronese, ricordo ancora la mia tartare di scottona senza condimento ne contorni. Semplicemente un pezzo (pure piccolo) di carne cruda e qualche cappero intorno. Un piatto oltretutto per nulla bello da vedere, quindi onestamente io questo ristorante non lo consiglio!
Molte altre sono le taverne e i ristoranti che puoi trovare nel magnifico centro storico di Verona, e per visualizzarli ti rimando a questo link. Molti altri sono i luoghi importanti e storici che, con un po' di tempo in più puoi visitare a Verona, e per visualizzare tutto ciò che di Verona non devi perderti clicca a questo link.
"Deliziosa Verona! Con i suoi bei palazzi antichi e l’incantevole campagna vista in distanza da sentieri praticabili e da solide gallerie con balaustra. Con i suoi tranquilli ponti romani che tracciano la retta via illuminando, nell’odierna luce solare, con tonalità antiche di secoli. Con le chiese marmoree, le alte torri, la ricca architettura che si affaccia sulle antiche e quiete strade nelle quali riecheggiavano le grida dei Montecchi e dei Capuleti…"
(Charles Dickens)
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