Arte, cultura e storia… Il turismo a Córdoba trova un immenso patrimonio storico che mantiene l’eredità araba, ebraica e cristiana. Ed è proprio per questo che in un tour in Andalusia è impossibile non includere questa splendida cittadina fatta da piccole strade, cortili decorati con fiori e piazze meravigliose.
Dichiarata patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Córdoba racchiude tre importantissimi siti: la Moschea di Córdoba, il centro storico della città e la Medina Azahara. La città racconta il suo passato romano e la convivenza delle culture cristiana, islamica ed ebraica che l’hanno caratterizzata nel corso dei secoli.
Posta sulla riva del Guadalquivir e ai piedi della Sierra Morena, rappresenta, assieme a Granada e Siviglia, il cuore dell’Andalusia. Il nome Córdoba che significa "città del fiume" o "città dei turdetani", deriva dal popolo pre-romano che abitò in questi territori. Dopo la conquista moresca nel VIII secolo, Córdoba divenne una città talmente prestigiosa da rivaleggiare con Costantinopoli.
Con questi presupposti capisci bene perché il turismo a Córdoba rappresenta una tappa obbligatoria nella scoperta dell’Andalusia.
Ti porto a conoscere Córdoba, splendida città andalusa…
Innanzitutto, sappi che si tratta della terza città più popolata dell’Andalusia, dopo Malaga e Siviglia. La città di Córdoba si trova si trova a 100 metri di altitudine e ai piedi della Sierra Morena, la catena montuosa situata all'estremità meridionale del principale altopiano della Penisola Iberica. Il nome “Sierra Morena”, che significa "catena oscura", deriva dal colore scuro di alcune rocce e dalla vegetazione delle catene montuose.
Il lungo fiume Guadalquivir (657 km), l’unico navigabile di Spagna, attraversa la città. Oggi questo fiume è navigabile solo fino a Siviglia, ma in epoca romana era possibile raggiungere anche Córdoba.
Córdoba dista circa 141 chilometri da Siviglia, 165 da Granada e 163 da Malaga.
Oltre ad essere una splendida città posta nella Sierra, è anche la città più calda della regione e di tutta l'Europa quindi, il mio consiglio è quello di evitare di visitarla nella stagione estiva. Ho visitato Córdoba nel mese di agosto e ti assicuro che a causa del caldo rovente, fu una vera fatica aggirarmi per i suoi bellissimi vicoli tanto che ad un certo punto mi arresi. Non riuscii a visitare tutti i punti storici che questa città offre.
Dammi retta! Visita Córdoba nei mesi di aprile, maggio e ottobre.
Il primo insediamento di Córdoba avvenne nel 169 a.C. a seguito dell’accampamento di un generale romano. Nel giro di qualche secolo il piccolo agglomerato si estese fino a divenire una città romana con il nome di “Corduba”.
Nel 27 a.C. l’imperatore Augusto la nominò capitale della provincia romana in Spagna e questo porto Córdoba a trasformarsi in una delle città più importanti di tutto l’impero. Vennero quindi creati grandi monumenti quali: il Tempio Romano e una grande muraglia che inglobava il Ponte Romano, passaggio obbligatorio per la via Augusta che conduceva a Roma. Durante la metà del VI secolo, la città romana perse il suo titolo di capitale e subì numerose invasioni e conquiste. Prima i visigoti nel 572 e successivamente giunsero i mussulmani.
Sai che il grande filosofo Seneca nacque a Córdoba?
Nel 711, le truppe berbere del Nordafrica dettero inizio all'invasione della penisola iberica. A seguito l’Andalusia divenne una provincia indipendente del Califfato Omayyade. Negli anni a seguire molte furono le battaglie tra berberi e arabi per la conquista dei territori andalusi. Abd al-Rahman I, l’unico sopravvissuto nel massacro della dinastia omayyade in Siria, fuggì da Damasco e fondò il primo emirato omayyade di Córdoba, nel 756. Córdoba divenne così la capitale del califfato di al-Andalus.
Sette furono gli emiri che si susseguirono negli anni a seguire e proprio a quell’epoca dobbiamo la suggestiva urbanistica della parte antica della città: il labirinto di stradine, i cortili ricchi di fontane, fiori e piante aromatiche, i bagni arabi e la Grande Moschea di Córdoba.
Quando giunse l’ottavo emiro Abd-Al-Rahman III le cose a Córdoba cambiarono.
Siamo nel 929 e l'emiro Abd al-Rahman III, decise di rompere i vincoli religiosi con il califfato abbaside e si autoproclamò califfo di Cordova. Durante il periodo del Califfato di Córdoba, la città raggiunse il suo massimo splendore, al punto che divenne il principale centro culturale dell’occidente, dove la convivenza tra ebrei, mussulmani e cristiani era possibile. Celebri scienziati, poeti, filosofi e matematici qui si incontravano.
Anche urbanisticamente le cose cambiarono; le strade vennero pavimentate, venne costruita una rete fognaria, e venne edificata la Medina Azahara a circa 8 km da Córdoba, che divenne la residenza reale del califfo.
Il Califfato di Córdoba venne sconfitto dalle forze berbere che suddivisero la comunità in tanti piccoli regni taifa. Fu nel 1236 che le truppe di Ferdinando III conquistando tutto il territorio ed espulsero i mussulmani. La medina divenne quindi cittadella medievale e vennero edificate numerose chiese.
Fu da Córdoba che i Re Cattolici progettarono e diressero la riconquista di Granada. Nel 1492 tutti i mussulmani e gli ebrei vennero allontanati dall’intera Penisola Iberica e nel 1523 l’allora re Carlo I dette il via alla costruzione di una cattedrale all’interno della Grande Moschea di Córdoba.
Oggi, la città è un importante centro che ammalia un turismo a Córdoba proveniente da tutto il mondo. L'Unesco ha dichiarato la città Patrimonio dell'Umanità nel 1984 e il complesso archeologico della Medina Azahara è stato dichiarato Patrimonio Mondiale.
Córdoba è una delle città più importanti dell’Andalusia, talmente importante che fu la capitale dell’impero arabo. Un giorno non è sufficiente per visitarla perché, conserva intatti numerosi punti storici oggi patrimonio dell’Unesco e il fascino incantato della città più araba di tutta la regione.
Ma Córdoba racconta molto di più. Splendidi palazzi nobiliari di epoca rinascimentale si mescolano ai siti di epoca moresca e romana creando un insieme difficilmente paragonabile a quello di altre città andaluse. In essa c’è una miscela di culture che si riflette nei suoi monumenti e nella sua architettura.
Il quartiere arabo La Juderia racchiude i gioielli di Córdoba. Dalla splendida Mezquita, la moschea più grande d’Europa, all’Alcázar de los Reyes Cristianos, la residenza reale. Dal Ponte Romano che unisce le due sponde del Guadalquivir, alle mura antiche che aprono alla città dalla Porta Almodovar. Dalle incredibili piazze, alle case imbiancate con cancelli in ferro battuto che racchiudono patios fioriti. Dai bagni arabi agli affascinanti palazzi storici. A tutto questo si aggiungono le numerose chiese e la Medina Azahara, il complesso che fu la dimora del Califfato.
Pensi non ci sia altro? Ti assicuro che molti altri sono i luoghi nella lista di cosa vedere a Córdoba e te li racconto tutti a questo link ⇒ COSA VEDERE A CORDOBA: mix di cultura araba, cristiana e romana
Se hai letto il post che descrive tutto quello che Córdoba offre, capisci bene l’immenso patrimonio storico della città e quindi ti consiglio di utilizzare almeno 3 giorni della tua vacanza per visitarla. Il turismo a Córdoba è solitamente giornaliero dettato da tour organizzati da Siviglia o Malaga, ma credimi, nonostante non sia una città estesa, in un giorno potrai solo avere un assaggio della sua infinita eredità culturale.
Evita quindi i tour di un solo giorno, prenota un hotel per almeno 2 notti e goditi appieno tutto quello che Córdoba ti può regalare.
Considera anche che quando tramonta il sole, la città propone una movida di tutto rispetto, tra antiche taverne dove si tengono affascinanti spettacoli di flamenco a bar di tapas che si susseguono nelle strette stradine. Córdoba ha sempre avuto la reputazione di avere un'ottima movida notturna e nel quartiere vecchio troverai molti locali.
Oltre al quartiere antico, Plaza de la Corredera è una delle aree più affollate nelle notti di Córdoba. Se vuoi ballare fino al mattino puoi spostarti nei locali della città nuova dove pub e discoteche non mancano.
Ti stai chiedendo come arrivare a Córdoba? La città di Cordova è raggiungibile tramite la rete stradale e quella ferroviaria.
Sai che il turismo a Córdoba non può contare sul suo aeroporto? L'aeroporto di Córdoba si trova a 15 chilometri dal centro ma al momento viene utilizzato solo per piccoli voli privati. Gli aeroporti su cui puoi fare affidamento sono quelli di Malaga e Siviglia.
Da Malaga e Siviglia, puoi raggiungere Córdoba con il treno, il bus o con il noleggio auto.
Il mezzo di trasporto più veloce per raggiungere la città di Córdoba è il treno. La stazione ferroviaria di Córdoba è una fermata d’obbligo sulla tratta Madrid - Siviglia dei treni ad alta velocità dell’AVE. Da Madrid si arriva a Córdoba in meno di due ore, mentre da Siviglia occorrono circa 45 minuti. Esiste anche un collegamento ad alta velocità tra Córdoba e Malaga che impiega circa un’ora.
Differentemente puoi utilizzare anche i treni regionali della Renfe che impiegano più tempo ma ti fanno risparmiare qualche soldino. Da est trovi la linea che collega Cádiz a Córdoba passando per Jerez De La Frontera e Siviglia. Trovi anche le linee che collegano la città a Malaga e Granada.
Il mezzo di trasporto più economico per raggiungere Córdoba è l’autobus. I collegamenti della ALSA tra le varie città spagnole sono buoni e partono giornalmente da Madrid, Siviglia, Malaga, Granada, così come anche da altre città dell’Andalusia. La stazione degli autobus a Córdoba è posta accanto alla stazione ferroviaria e si trova a circa 1 km da Plaza de las Tendillas.
Aggiungo inoltre che, nonostante il tempo impiegato dai bus per effettuare la tratta sia superiore a quello del treno, si tratta di spostamenti in tutta comodità e a prezzi davvero competitivi.
Per raggiungere Córdoba in auto devi immetterti sull’autostrada del Sud (A-4) che collega Madrid e Cádiz passando anche da Siviglia. Da Malaga invece trovi l’autostrada A-45, mentre da Granada la N-432.
Come nella maggior parte delle grandi città andaluse, trovare un parcheggio in centro a Córdoba è un’impresa ardua, a volte impossibile. A meno che tu non abbia prenotato un hotel con parcheggio annesso. Ricorda che il centro storico della città è zeppo di zone blu e in alcune aree è richiesta un'autorizzazione per l'accesso (la Autorizaciones de Ccceso al Casco Histórico). I soli luoghi dove puoi avere la fortuna di trovare uno spazio per la tua auto sono posti nell’area delle fiere di El Arenal o nella parte della città che si estende lungo la riva meridionale del fiume Guadalquivir.
La società che gestisce i trasporti urbani a Córdoba è la Aucorsa (Autobuses de Cordoba S.A). La rete di trasporto pubblico è efficiente, copre tutto il centro storico e anche i dintorni. Questo ti può tornare utile se hai prenotato un hotel in periferia. Le linee 3 e 4 ti portano in centro dalla stazione ferroviaria o degli autobus, la 12 ti conduce ovunque nel centro storico.
Per raggiungere Madinat Al-Zahra, ai piedi della Sierra Nevada, c’è un autobus che parte ogni giorno. Puoi prenotare il tuo biglietto online o presso il tuo hotel e nei punti di informazione turistica situati in: Plaza de las Tendillas e Centro di accoglienza visitatori (Pz del Triunfo).
Se invece hai optato per un hotel nel centro, il mio consiglio è quello di spostarti a piedi, perché la città è perfetta per passeggiare scoprendo ogni piccolo angolo.
Come in ogni città storica che si rispetti anche il turismo a Córdoba può contare sugli autobus Hop On Hop Off. Numerose sono le fermate per salire e scendere dall'autobus tutte le volte che si vuole e per tutta la durata del pass.
2 sono i percorsi: quello rosso, il più completo che passa dal centro storico alla zona più moderna e quello blu, che si svolge in minibus portandoti attraverso le strette vie della città.
E il turismo a Córdoba che cerca romanticismo cosa usa per spostarsi? Semplice, il calesse! Le carrozze trainate da cavalli sono ovunque in Spagna e non mancano certo in questa città andalusa. Puoi trovarle nei pressi della Mezquita e dell’Alcazar.
Infine, per spostarti all’interno di Córdoba puoi utilizzare i sempre disponibili taxi. Trovi vetture in attesa di clienti nei posti più affollati della città e nei pressi dei monumenti più famosi oppure chiamando il servizio Radio Taxi (tel. 957764444).
Se fai parte del turismo a Córdoba che cerca divertimento e comodità negli spostamenti a piedi, devi necessariamente cercare un hotel nel centro storico. In questo caso il quartiere ebraico La Judera e il quartiere San Andres-San Pablo sono perfetti, dato che sono quelli più vivaci e ricchi di locali.
Più tranquilli e perfetti per il turismo a Córdoba che cerca autenticità sono i quartieri di San Basilio, noto anche come Alcázar Viejo, o il quartiere Santa Marina, posto nella parte settentrionale del centro dove trovano collocazione numerosi palazzi d’epoca.
Hotel a Córdoba
Inglobato in un antico palazzo, questo splendido hotel è posto nel pieno centro storico a pochi passi dalla Grande Moschea.
È un hotel con hammam posto in un storico palazzo nel cuore dell'antica medina, a pochi metri dalla Grande Moschea.
Il meraviglioso aparthotel è posto nel quartiere San Andres-San Pablo, nelle vicinanze del Palacio de Viana e del Palacio de la Merced.
Ospitato in un palazzo del XVI secolo completamente ristrutturato, questo hotel si trova nella parte settentrionale del centro storico.
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