L'ovest di Mauritius lo conosci?
Eh no! Se sei convinto che Mauritius sia solo meraviglioso mare, sappi che in questa isola c’è molto altro da scoprire. Essendo un’isola di origine vulcanica, è ricca di monti, foreste, cascate, laghetti e parchi naturali. Scopri ogni angolo di Mauritius con il mio racconto di viaggio.
All’interno di questa isola e nella parte a Sud-Ovest di Mauritius ci sono circa 6500 ettari di natura incontaminata.
Il Parco Nazionale Gorges Black River di Mauritius, è stato istituito nel 1994, comprende circa il 3,5% del territorio isolano, e deve il suo nome al fiume che lo attraversa, il Black River. Il Parco è composto da diversi tipi di vegetazione, foreste tropicali collinari, vegetazione secca nelle parti piane e la brughiera palustre, ed è parte della riserva della biosfera, riconosciuta dall’UNESCO.
Si trova a nord del bacino fluviale del Black River ed include la gola orientale del medesimo fiume, le creste del monti Bricefer, Mgenta Eskarpent e la gola del Tamarin.
L’altopiano, che raggiunge un’altezza di 500/600 metri, è ricco di scarpate a valle che arrivano al livello del mare e nel parco c’è anche la vetta più alta dell’isola, la vetta del Piton de la Pètite Rivière Noire, che raggiunge i 826 metri.
Questo parco protegge la maggior parte dell’ultima foresta pluviale che rimane a Mauritius, dato che la restante terra dell’isola è occupata da coltivazioni di canna da zucchero.
Le entrate al parco sono quattro:
Il Gorges Black River, nella parte Sud Ovest di Mauritius è un parco che, per via dei molti sentieri, viene apprezzato per escursioni a piedi.
Molte sono le aree pic-nic all’interno, quindi dopo qualche sosta vale la pena arrivare sul monte Piton de la Petite Rivière Noire, per ammirare il fiume che attraversa il parco e una parte del panorama costiero mozzafiato che questa zona offre. All’interno del parco ci sono anche (tra le cascate di Mauritius) le Cascate di Alexandra, che sono alte una decina di metri e finiscono in una natura rigogliosa, oltre a numerose gole profonde.
Questo parco è soprattutto ricco di animali rarissimi che si trovano solo su questa isola, come:
Il parco è aperto dalle 7 del mattino alle 17 di sera, durante la settimana, e dalle 9 alle 17 nei weekend.
Essendo Mauritius, un’isola di origine vulcanica, non poteva mancare un vulcano. Trou aux Cerfs, questo è il suo nome, è il più famoso vulcano dormiente di Mauritius. Essendo dormiente da moltissimi anni, il suo cratere ora è ricoperto da una fitta vegetazione, ed un piccolo laghetto ha occupato la parte più centrale.
Vicino al parco, si trova forse la più visitata attrazione del Sud-Ovest di Mauritius. Le cascate di Chamarel e la terra dai 7 colori, vengono visitate da un numero incredibile di persone ogni anno. Si tratta di un’area di circa 7500 metri quadrati, dove sono presenti dune di sabbia dai colori straordinari, che variano dal rosso al marrone, al viola, al verde, al blu, al porpora e al giallo.
Le dune, si sono disposte in modo naturale, e formate dalla decomposizione di roccia vulcanica trasformata in argilla, successivamente ritrasformatasi in suolo ferrallitico. I due principali elementi sono il ferro e l’alluminio.
Si pensa che la particolarità dei 7 colori, sia dovuta al raffreddamento delle rocce vulcaniche sotto l’influenza delle diverse temperature esterne, ma le dune non sembrano essere sottoposte a corrosione, nonostante le numerose piogge di un clima tropicale. Piogge che non hanno corroso le dune, ma che le hanno modellate nella loro attuale conformazione. Questa cosa ti permette di vedere un susseguirsi di piccole colline, con colori e sfumature diverse, che danno vita a uno spettacolo davvero emozionante.
In Chamarel si trovano anche le omonime cascate, che si gettano in un salto di 100 metri. Hanno il loro migliore aspetto nei mesi tra dicembre ed aprile (i mesi più piovosi), quando i fiumi che le alimentano (il St. Denis e il Viande), hanno una portata significativa.
A Chamarel potrai trovare anche una famosa distilleria, del resto in una terra quasi ricoperta da canna da zucchero, una distilleria di rum, non poteva mancare. La Rhumerie de Chamarel, produce il rum proveniente dalle coltivazioni di canna da zucchero dell’isola.
E’ possibile visitare la distilleria, dove vedrai le enormi caldaie di distillazione in rame, che producono i classici rum e vari liquori che derivano dal rum. La distilleria è veramente bella, ordinata e ben organizzata, e potrai anche acquistare in loco alcuni di questi prodotti.
La strada che dal nord giunge nella zona sud ovest di Mauritius, è composta dall'altopiano più alto di Mauritius.
Il Plaine Champagne è ricco di foreste e laghi e raggiunge i 600 metri di altezza. Lungo questa strada potrai fermarti e vedere il Grand Bassin, il lago sacro agli induisti. Lo stesso nome appartiene al tempio sacro indu, che ti accoglie dalla strada con due statue enormi alte 33 metri (il “Mangal Mahadev”), la statua di Shiva e la statua dedicata a Lord Durga.
La leggenda narra che Shiva e la sua consorte Parvati, mentre sorvolavano tranquilli la terra, videro una bellissima isola circondata dal mare, l’isola di Mauritius. Shiva fece cadere alcune gocce del Gange sulla testa e sul cratere dell’isola, quello che oggi è il lago sacro Grand Bassin. Promise al Gange che l’isola si sarebbe popolata e tutte le genti che vivevano sulle sue rive, si sarebbero trasferite sull’isola compiendo ogni anno un pellegrinaggio per rendere omaggio.
In quanto al trasferirsi direi che la leggenda è veritiera. Ricordo che Mauritius è popolata per il 70% da persone provenienti dall’India.
La quantità di pesci presenti nel lago è incredibile. Se ne stanno li, aspettando di essere sfamati, nelle acque ricche anche di bracciali ed ornamenti gettati al suo interno, sotto lo sguardo di numerosissime scimmie e molti gatti.
Il tempio è semplicemente immenso e meraviglioso, un vero e proprio tripudio di colori. Attorno al lago si ergono varie strutture, per la preghiera e per le cerimonie, divise da sentieri e scale, nei quali sono posizionate varie statue rappresentanti personaggi sacri. Il lago venne scoperto da un monaco del Nepal nel 1897, che viveva nella costa nord dell’isola, e nel 1972 vennero versate nel lago alcune ampolle di acqua proveniente dal Gange, in modo da unire simbolicamente le due acque.
Ogni giorno è meta di pellegrinaggio da parte della popolazione indu, e visitate da un numero incredibile di turisti.
La costa a Sud Ovest di Mauritius è protetta dai venti ed è oggi una delle più turistiche dell’isola. In questa parte di costa è possibile trovare lunghe spiagge bianche con il mare limpidissimo delle isole Maurizio.
Forse la cittadina più presa d’assalto in questa parte di Mauritius, ben organizzata, quasi puramente turistica, ricca di appartamenti e bungalow in affitto, oltre a svariati resort, ricca di negozi, ristoranti e varie strutture turistiche, dove troverai anche un’animata vita notturna.
La spiaggia di Flic and Flac nella parte Sud Ovest di Mauritius, non è larga. Nessuna spiaggia di Mauritius ha questa caratteristica, ma è lunga e bianchissima, piena di pezzi di coralli, dato che la barriera corallina è tutt'altro che lontana.
L’oceano ha dei colori limpidissimi, sembra una piscina, unico forse avviso è munirsi di scarpette per entrare in acqua, dato che si cammina su un fondo si sabbioso, ma ricoperto di pezzi di coralli.
Sono le località che trovi spostandosi a sud di Flick and Flac e in passato erano solo villaggi abitati da gente del posto e pescatori. Oggi questo pezzo di costa è molto turistica, popolata da ville a mare, resort e strutture alberghiere.
Il clima secco di queste baie, rende il luogo perfetto per la produzione del sale; infatti in Tamarin ci sono le saline, un bellissimo posto da ammirare, e nell’entroterra di Tamarin ci sono altre cascate, che dopo un salto di 300 metri, sfumano in una accogliente piscina naturale.
Sono piccoli villaggi di pescatori dove è possibile trovare un alloggio a prezzi contenuti.
Le Morne, è la località più bella nella parte occidentale di Mauritius
E', a mio parere, il fiore all'occhiello nella parte Ovest di Mauritius; una località ai piedi del monte omonimo, che funge da cancello all'accesso della piccola penisola dove il villaggio è collocato. Il monte Le Morne, è patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, oltre che luogo commemorativo dedicato alla tratta degli schiavi, al tempo in cui era ancora ammessa. Gli schiavi fuggivano nascondendosi negli strapiombi o nelle grotte della montagna; questo ha reso il monte un simbolo della libertà degli schiavi.
Qui ci sono i più lussuosi hotel dell’isola, nonché campi da golf.
Questa zona è semplicemente un incanto, tantè che le immagini della zona di Le Morne in Mauritius, sono ovunque nel web. La vista da un elicottero, è un oceano che dato i suoi particolari colori, sembra aprirsi, come se si stesse formando una spaccatura. One Eye è il nome di questa particolare conformazione marina, dovuta alla galleria interna di un’onda che disegna la forma di un occhio, prima di infrangersi nella barriera corallina vicina alla superficie dell’acqua.
A Le Morne ci sono 3 spiagge, diverse tra di loro:
La spiaggia a nord della penisola, ha una pineta e sabbia bianchissima, la seconda, nel centro della penisola, è semplicemente da cartolina, sabbia come la neve ed un mare che incanta. Quella a sud della penisola, è caratterizzata da un forte vento, il luogo ideale per il ritrovo di kitserfisti e windsurfisti. Tutti vengono qui a praticare questi sport, è difficile anche trovare un parcheggio nella pineta che costeggia la spiaggia.
Ma vale la pena pazientare e scendere a vedere un luogo di un incanto incredibile.
E infine ci sono le isole!
Si trova di fronte a Le Morne, e la puoi raggiungere con catamarano o con una classica barca da pesca. L’isolotto misura circa 1 km quadrato e supporta una piantagione; è piccolo ma molto suggestivo, come del resto lo snorkeling in queste acque. La prima cosa che vedrai navigando verso all’isola, è un isolotto roccioso che fuoriesce dal mare, dal nome Bènitier.
La zona Sud Ovest di Mauritius, è anche la migliore per vedere e nuotare con i delfini, ed è abbastanza semplice vederli in quasi ogni periodo dell’anno, ma in settembre, potreste avere la fortuna di vedere anche le balene.
Insomma Mauritius, isola dell'Oceano Indiano, offre veramente una varietà di panorami, tutti mozzafiato.
Da considerare che tutte le zone sono davvero ben tenute e pulite, puoi organizzarti con giorni di mare e di montagna, usufruire di una serie infinita di servizi, di parchi e di divertimenti. In questa isola c’è né per tutti i gusti, circondati da un oceano bellissimo e da un giardino tropicale davvero suggestivo.
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