Elegante, sofisticata, giovane, frizzante, variopinta, eccoti gli aggettivi che contraddistinguono Nizza, la capitale della Costa Azzurra.
Quanto mi è piaciuta questa cittadina dal clima soleggiato e mite, con lo charme autentico di una città mediterranea ricca di storia, arte, natura, divertimento e sapori, con i caffè ed i ristoranti sempre pieni di gente, l’elegante architettura stile belle époque e le meravigliose passeggiate lungo il mare.
Ci sei mai stato?
A Nizza i colori sono esaltati dalla luce che splende sulla città unita al blu del mare, al giallo ocra delle case ed al verde brillante dei giardini, tanto che numerosi artisti e pittori si innamorarono della città, tra questi il pittore Henri Matisse, che qui decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita.
Nizza è tutt’altro che piccola ed è divisa in ben 40 distretti, alcuni dei quali contengono importanti monumenti storici, ed altri che invece sono prettamente territori abitativi e spesso da evitare per sicurezza.
Cosa leggerai in questo post:
La cittadina di Nizza apparteneva alla famiglia italiana, ma nel 1860 venne ceduta alla Francia…
Perché?
Venne fondata attorno al 350 a.C. dai coloni greci con il nome di “Nikaia”, trasformandosi in un importante porto commerciale della costa ligure. Nel VII secolo, Nizza si unì alla lega di Genova formata dalle città della Liguria, lottando contro i saraceni che mantenevano il controllo sull'entroterra nel X secolo. Durante il Medioevo, Nizza partecipò alle numerose guerre italiane mantenendo tuttavia le sue libertà comunali.
Tra il 1209 ed il 1245, la città cadde più volte sotto il dominio dei conti di Provenza, ma nel 1388 il comune di Nizza si mise sotto la protezione della Contea di Savoia, guidata da Amedeo VII.
Nel 1538 l’imperatore Carlo V e Francesco I di Francia (che si contendevano il Ducato di Savoia) firmarono la tregua che durò fino al 1542.
Circa dieci anni dopo la città respinse l'assedio franco-ottomano del 1543 ma fu costretta ad arrendersi al pirata turco Khayr al-Din Barbarossa, che la saccheggiò.
Saccheggiata dai Turchi e minacciata da Spagnoli e Francesi, fu occupata nel 1691 dal maresciallo De Catinat, da Luigi XIV nel 1706 e dagli alleati franco-ispani nel 1744.
Venne conquistata nel 1792 dalle truppe della prima repubblica francese e rimase sotto questa dominazione fino al 1814, anno in cui venne restituita al Regno di Sardegna come stabilito dal Congresso di Vienna.
Nel luglio del 1858, Napoleone III e Cavour si incontrano segretamente, incontro nel quale l’imperatore francese confermò l’appoggio di Parigi a Torino nella lotta contro l’Austria in vista della indipendenza italiana, in cambio della cessione della regione della Savoia e di Nizza; quindi a seguito del trattato di Torino, stipulato tra Vittorio Emanuele II e Napoleone nel 1860, Nizza e la sua provincia vennero cedute alla Francia.
Giuseppe Garibaldi nato a Nizza, si oppose tenacemente alla cessione della sua città natale alla Francia, cercando di restituire la sua città natale allo Stato Italiano, ma gli fu impedito di parlare.
Venne di conseguenza favorita nel 1861, una progressiva diffusione della lingua francese a danno di quella italiana
Solo sulla costa, a Mentone e sulle montagne intorno a Tenda, è possibile trovare ancora abitanti di madrelingua italiana, alcuni dei quali ancora parlano il dialetto intemelio, un dialetto estremamente simile al Genovese.
Il tempo per annoiarsi a Nizza non esiste!
La cittadina offre di tutto: monumenti storici, giardini, sentieri, mare, musei, artisti, tradizioni ed artigianato locale; è una città a forte vocazione turistica, infatti possiede la seconda capacità alberghiera di Francia.
Fu la Belle Époque che fece di Nizza una delle mete del turismo di alto bordo in Europa, accogliendo nobili tedeschi, austriaci e russi per godere del mite inverno della riviera.
La città è affollata in ogni periodo dell’anno: sarà il fascino retrò della città vecchia, l’elegante architettura stile belle époque, la languida vita che si svolge intorno al porto, il panorama artistico ed il multiculturalismo o le passeggiate lungo il mare, ma quel che è certo è che dovrai sempre scontrarti con un numero infinito di persone che la raggiungono da ogni dove.
Le facciate delle case gialle e rosse ed il labirinto di vicoli stretti, ricchi di negozi di artigianato, piccoli negozi di alimentari, di pasta fresca, di biscotti tradizionali, di innumerevoli ristoranti, di caffè, di enoteche, di gelaterie, di negozi di souvenir, di boutique di artisti, scultori e stilisti, compongono la Vieux Nice (Vecchia Nizza).
Passeggiando per le sue strette vie hai la sensazione di ritrovarti nel 700, dove piazze, palazzi antichi e chiese barocche creano numerosi angoli da visitare e fotografare.
Cosa puoi vedere nella Vecchia Nizza?
Famosissimo mercato che si svolge ogni mattina, apparecchiato di banchetti di fiori che si amalgamano ai banchi tradizionali di un mercato di prodotti locali; solo il lunedì mattina, il mercato Cours Saleya, abbandona il suo regolare aspetto per diventare un grande mercato delle pulci.
La chiesa venne costruita tra gli anni 1650 e 1699 ed è stata dichiarata monumento storico il 9 agosto 1906.
Dedicata all'Assunzione della Vergine Maria ed avente il nome dalle reliquie di Santa Reparata giunte a Nizza nel 1090, è un bellissimo edificio con vetrate colorate, bellissimi dipinti, archi e colonne.
Questa è la chiesa antica di Nizza, con splendide decorazioni barocche e molti tesori, dove venne battezzato Giuseppe Garibaldi: entrando, sulla sinistra c'è la riproduzione dell'attestato di battesimo conservato negli archivi parrocchiali, inoltre in questa chiesa Martin Lutero celebrò messa nel 1514.
Tra i più prestigiosi palazzi di Nizza, è un meraviglioso esempio di architettura civile barocca, restaurato negli anni ’70 e sede del Museo dell’Arte e della Musica del XVII e XVIII secolo. Il museo non offre molto ma il palazzo è stato inserito nel prestigioso elenco dei monumenti storici di Francia, grazie anche alle sue stanze sontuose della vecchia Nizza nobiliare.
Lo storico teatro dell’Opera di Nizza venne distrutto da un’incendio e ricostruito nel 1883 dall’architetto nizzano François Aune. Sulla facciata principale in rue St-François-de-Paule sono collocate quattro statue alte 2 metri dello scultore Monetta che rappresentano la Tragedia, la Commedia, la Musica e la Danza, mentre sulla sommità della rotonda si trovano due donne alate, che celebrano rispettivamente la gloria della Francia e quella di Nizza. All’interno del teatro la decorazione è lussuosa, ricca di capitelli compositi, con palchi ornati d’oro su fondo color crema e tappezzati di rosso, mentre l’affresco del soffitto, realizzato dal pittore Emmanuel Costa di Mentone, rappresenta un immenso cielo mitologico.
Il castello, situato sulla collina che domina la vecchia Nizza, deve il suo nome alla fortezza militare che dominava la baia di Nizza dall'XI al XVIII secolo; del castello rimangono solo le rovine, ma salendo i gradini fino alla cima della collina si ha una meravigliosa vista sul porto di Nizza e sulla Baie des Anges. Sulla collina sono dislocate alcune cose che devi vedere:
L’antica cattedrale era posta sulla collina del castello (dove purtroppo ora puoi vedere solo le sue rovine) e fu la prima cattedrale costruita a Nizza. La costruzione della cattedrale iniziò alla fine del X secolo e terminò intorno al 1164. Nel XV secolo la cattedrale fu particolarmente fatiscente: venne poi demolita e ricostruita sulle sue rovine con lavori che furono completati nel 1486. Fu nuovamente danneggiata durante l'assedio del 1691, poi rasa al suolo con l'intero castello nel 1706 per ordine di Luigi XIV.
La cascata venne costruita nel 1885 ed alimentata dalle acque del fiume Vesubia, non solo come funzione ornamentale, ma anche per svolgere il ruolo di approvvigionamento idrico.
In questo storico cimitero, che ha oltre 2800 tombe su terrazze che vantano una vista meravigliosa su Nizza e sul mare, troverai impressionanti pietre tombali con sculture monumentali e figure di spicco della Francia; le tombe più antiche, del XIX secolo, sono in stile neoclassico ma ci sono anche cappelle neogotiche. Venne creato nel 1783 a causa di una nuova legge che vietava le sepolture all'interno delle chiese. Tra le tante tombe, trovi quella dello scrittore e filosofo russo Alexander Herzen, quella della figlia di Matisse, quella della madre di Garibaldi e quella di Jacques Monond, premio Nobel nel 1965.
Venne costruito nel 1890/1892 sul sito dell’antico convento dei Domenicani, ed ha una morfologia molto tradizionale a colonnato con scalone di stile neoclassico. La piazza su cui affaccia, che prende il nome dal palazzo sede del tribunale della città, è un perfetto punto di ritrovo dato che nei dintorni ci sono molte caffetterie e ristoranti.
Questo vivace quartiere è caratterizzato da negozi tradizionali, chic boutique francesi e ristoranti che servono piatti di cucina internazionale e locale. L’animata vita notturna si svolge nei lounge bar dei prestigiosi hotel, nelle enoteche accoglienti, nella splendida Place Massena e sulla Promenade du Paillon.
Sai cosa puoi vedere in questo quartiere?
Venne costruito nel 1946 dall'architetto François Aragon ed è un teatro all’aperto con una capacità di 1.850 posti a sedere.
Situato nel centro della città, venne istituito nel 1914 e la sua apertura fu seguita da Alberto I, re del Belgio a cui deve il nome; è caratterizzato dal monumentale Arc de Venet (opera di Bernard Venet), che misura 19 metri di lunghezza ed ospita una serie di fontane e bacini oltre ad essere costellato di palme ed altre specie di alberi che lo rendono uno dei posti migliori per trascorrere il tempo libero.
Costruita negli anni 1840 la Place Masséna è un gioiello di Nizza, uno dei punti nevralgici della città, una grande ed affascinante piazza con la pavimentazione a scacchi e le statue bianche su piedistalli di Jaume Plensa intitolate "Conversazione a Nizza" che rappresentano i sette continenti e si illuminano con colori diversi la sera. Al centro della piazza, circondata da splendidi palazzi, sorge la Statua di Apollo nella Fontana del Sole.
Da Piazza Massena parte la Promenade du Paillon, un corridoio verde di 12 ettari che inizia dal Museo d’Arte Moderna e d’Arte contemporanea ed arriva alla Promenade des Anglais. Il giardino posto nel cuore della città, è il luogo di ritrovo per i cittadini di Nizza grazie alla presenza di giochi, spazi dedicati alla cultura ed all’arte, oltre a essere il teatro per molte manifestazioni.
Anche se non ancora ultimata, la chiesa venne inaugurata e benedetta il 3 maggio 1868, ma solo nel 1879 la chiesa venne infine dichiarata “finita” e completata in ogni sua parte. Dedicata a Nostra Signora dell’Assunzione, come l’antica cattedrale che si erigeva sulla collina del Castello, il suo stile neogotico è contraddistinto dalla facciata che si ispira alla basilica di Notre Dame di Parigi, con tre portali, un rosone, delle aperture gemelle in un arco ogivale ed un ambulacro con quattro guglie.
Una statua della Vergine è posta sulla cima, un’altra in facciata davanti al rosone e due torri di 31 metri s’innalzano nel cielo di Nizza. Meravigliose sono le vetrate della basilica, costruite e collocate in vari secoli da maestri vetrai abili e famosi.
Situato ad est della collina del castello, il porto ed il suo quartiere sono stati creati subito dopo la distruzione della cittadella del castello, una distruzione ordinata da Luigi XIV.
Passeggiando per questo quartiere puoi vedere:
Nel quartiere del porto, trovi questa basilica romanica che venne edificata tra il 1840 e il 1853, ma l'edificio quasi completato crollò nel 1845. Dopo la ricostruzione a metà del XIX secolo, divenne nota come la "parrocchia del porto" e la straordinaria facciata con colonne fu aggiunta solo successivamente dall'architetto Jules Fèbvre nel 1896. La basilica viene spesso utilizzata per concerti di musica classica.
È una delle più belle piazze di Nizza, posta al confine tra città vecchia ed i quartieri moderni, con le sue eleganti facciate porticate giallo ocra, le graziose acacie di Costantinopoli ed il mercatino dell’antiquariato. La piazza circonda la statua del celebre Giuseppe Garibaldi, mentre sul lato sud trovi la cappella del Santo Sepolcro contraddistinta da una decorazione barocca.
La cappella del Santo Sepolcro di Nizza fu costruita tra il 1782 ed il 1797, assieme a tutta la piazza di Garibaldi. Si distingue dalle case vicine solo per la monumentalità della sua facciata in stile barocco caratterizzata da un frontone triangolare e da colonne antiche. La cappella è raramente aperta e contiene un dipinto di Van Loo, famoso artista olandese nato a Nizza.
E’ stato il primo museo municipale di Nizza ed ha aperto le sue porte al pubblico nel 1846, prima nella città vecchia, poi nel 1863 nella sua posizione attuale. Con un ricco patrimonio di oltre un milione di esemplari, il museo ha arricchito le sue collezioni con importanti serie di uccelli, molluschi, minerali e fossili principalmente dalla regione, ma possiede anche una collezione completamente originale incentrata su pesci, piante fiorite ed in particolare sui funghi del paese di Nizza.
Il quartiere si trova nel centro est della città, una zona prevalentemente residenziale, caratterizzata da parchi, piazze e sfarzosi esempi di architettura della Belle Époque.
Eccoti cosa vedere:
Dal 1990, il museo d'Arte moderna e Arte contemporanea di Nizza, stupefacente edificio in stile neoclassico affiancato da quattro torri quadrate alte 30 metri e ricoperte di marmo bianco di Carrara, si trova nel cuore della città. L’edificio, che ha l’aspetto di un’arena, è collocato quasi a ponte tra il centro storico e la parte moderna della città.
Sono circa 1300 le opere di più di 300 artisti esposte in questo museo; la collezione permanente è composta in prevalenza da opere del Nouveau Réalisme, mentre le esposizioni temporanee propongono aspetti nascosti di artisti famosi oppure opere di artisti esclusi dalla grande storia.
Bellissima chiesa che prende il nome dal voto di consacrazione che la città di Nizza fece a Notre Dame des Grâces per chiedere protezione durante l'epidemia di colera nel 1832. La costruzione della chiesa, ispirato allo stile Palladio, iniziò nel 1836 e fu completata nel 1852 in stile neoclassico dall’architetto Charles Mosca.
La facciata è coronata da una statua in marmo bianco di Giovanni Parini che rappresenta la religione, mentre la navata centrale è lunga quarantotto metri e larga dieci regalandole una buona dimensione; all'interno, un dipinto di Gaspard Hauser rappresenta Notre-Dame des Grâces.
Il quartiere posto sul mare, è noto per le sue boutique alla moda e per gli eleganti hotel, compreso l'iconico Negresco con la sua cupola rosa, che popolano parte della passeggiata degli Inglesi ed il lungomare costeggiato da palme.
La Promenade des Anglais è il luogo simbolo del periodo Belle Époque e questo tratto della passeggiata è un susseguirsi di alberghi di lusso, ville eleganti e boutique raffinate. Tra i palazzi Belle Époque di questo angolo di Nizza, trovi anche il Casino du Palais de la Méditerranée; se ami le serate davanti a tavoli di roulette o slot-machine, ora sai dove andare.
Cos’altro c’è in questo distretto?
La splendida villa ha avuto il suo periodo di massimo splendore nella Belle Époque, quando artisti, nobili ed intellettuali si rifugiavano in questo angolo di Costa Azzurra per fare salotto, creare, dipingere o semplicemente godersi i panorami di questa meravigliosa città. Villa Massena, costruita fra 1898 e il 1901 dall’architetto danese Hans Georg Tersling, rispecchia tutta l’opulenza della nobiltà legata a Napoleone; oggi è visitabile (dopo un lungo restauro) con i suoi magnifici giardini ed il Museo d’Arte e di Storia del Palazzo Massena che è contenuto al suo interno.
Se stai camminando sulla Promenade des Anglais, ti imbatterai sicuramente in questa bellissima chiesa. L'edificio religioso si trova vicino alla spiaggia e fu creato nel 1762, ma solo nel 1914 venne avviata un'estensione che portò all'attuale chiesa, per poi essere finalmente inaugurata nel 1938 anche se ancora incompiuta. La chiesa nella sua forma attuale ha sei cappelle (tre rivolte a est, tre rivolte a ovest dedicate ai santi) ed una centrale dedicata all’adorazione della Vergine Maria.
Il distretto è situato vicino al mare e deve il suo nome alle grotte che dovevano essere situate sotto la collina.
Cosa trovi in questo distretto di Nizza?
È impossibile parlare di Nizza senza menzionare la famosa Promenade des Anglais. Chi non conosce questo nome? Sono più che sicura che se dico Nizza, immediatamente tu rispondi “la famosa passeggiata lungomare”. Il nome del lungomare deriva dal fatto che storicamente Nizza era la località di villeggiatura preferita degli inglesi durante l'inverno.
Forse, dopo "La Croisette" di Cannes, è la passeggiata più famosa della Costa Azzurra; il "Prom" (così viene chiamato il lungo viale dai locali), è una grande passeggiata lungo la costa, lunga 7 km, che parte dal centro storico e si estende fino ad arrivare alla zona dell’aeroporto, costeggiata da una splendida cornice urbana, ricca di stupendi palazzi d’epoca, portici e piazzette che si affacciano sulla baia.
Su questo lungomare, giornalmente utilizzato dalla popolazione per attività sportive motorie e per godere del tramonto, si svolgono diverse manifestazioni di carattere internazionale: dal carnevale di Nizza, famoso in tutto il mondo per la sua battaglia dei fiori, alla maratona Nizza-Cannes fino alla Parigi Nizza del ciclismo.
Situato al di fuori dei soliti sentieri battuti dai turisti, il museo venne costruito nell'antica dimora privata costruita nel 1878 dalla principessa russa Elizaveta Vasilievna Kochubey, e venne aperto come "Palais des Arts Jules Chéret" nel 1928.
Ospita una collezione d'arte che attraversa gli ultimi quattro secoli, tra dipinti di Chéret ed altri artisti che hanno vissuto e lavorato sulla Costa Azzurra, sculture di Jean-Baptiste Carpeaux, François Rude e Auguste Rodin, oltre a pezzi in ceramica di Pablo Picasso.
Il distretto si trova sulla collina che ha lo stesso nome, a nord-est del centro della città. In passato era composto da pascoli, frutteti ed oliveti; devastato dai romani, tornò alle piantagioni dopo il V secolo ed in seguito venne riscoperto dalla borghesia della Belle Époque che ne fece una zona residenziale con ville padronali ed il palazzo della regina Vittoria.
Eccoti il fiore all’occhiello del panorama culturale di Nizza ed il primo museo che ho visitato in questa città. Contiene la più grande collezione di opere dedicate esclusivamente all’artista bielorusso Marc Chagall, per riunire in un unico luogo tutte le opere incentrate sulla Bibbia: 17 tele che compongono il Messaggio Biblico ed oltre 400 dipinti, disegni, bozzetti e lavori a pastello. Una collezione immensa ed esaustiva della vocazione artistica di Chagall e della sua vita rocambolesca divisa fra Stati Uniti, Europa e Palestina.
Che bello questo monastero, soprattutto per i dipinti che si trovano al proprio interno, che si trova adiacente alla chiesa ed è situato nel parco sempre molto curato; sono ospitate le tre opere maggiori dell'artista medievale Ludovico Brea: la Pietà, la Crocefissione e la Deposizione della croce. I pittori Henri Matisse e Raoul Dufy sono seppelliti nel cimitero del monastero, così come Roger Martin du Gard, premio Nobel per la letteratura 1937.
In questa culla romana della città di Nizza ed in prossimità del monastero trovi anche:
Sono composti principalmente da una distesa di rose senza fine e con tutti i colori, un paesaggio che ti sorprenderà e ti porterà ad una sorte di beatitudine, ammirando oltretutto la vista di Nizza dall’alto.
Con la sua forma ellittica di 56 metri per 67, oggi è purtroppo un monumento in rovina per più della metà della sua superfice d’origine, che aveva una capacità di 4000 spettatori ed era il “parco giochi” dei gladiatori romani. Per anni i grandi del Jazz si sono dati appuntamento all’ombra degli ulivi per il rinomato evento musicale Jazz Festival, oggi trasferitosi sulla più centrale Place Masséna.
Come potrebbe un’antica città romana non avere delle Terme? Gli antichi romani ne erano grandi appassionati ed infatti, passeggiando tra le vestigia del sito, potrai vedere i resti di questo storico edificio.
Il museo archeologico si trova nel quartiere di Cimiez e narra i fasti e lo sviluppo economico e culturale dell’antica Cemenelum, capitale romana delle Alpi Marittime fondata da Augusto nel 14 a. C. Al suo interno trovi una favolosa collezione di utensili, corredi funerari ed oggetti di uso quotidiano risalenti al periodo romano.
Altro spettacolare museo (sarà che amo i dipinti) sicuramente tra quelli più visitati nella città di Nizza, dedicato a Henry Matisse. Il museo è all’interno della Ville des Arènes (un magnifico palazzo della seconda metà del ‘600), dove potrai seguire l’evoluzione artistica dell’artista attraverso 236 disegni ed una settantina di sculture, oltre a fotografie ed oggetti significativi.
Il distretto è composto da una zona residenziale che si trova nel sud-est di Nizza, sul Mont Boron.
Cosa vedere?
Il Monte Boron è un bosco mediterraneo su una collina ad est della città, che offre numerose passeggiate con splendide viste sulla Baie des Anges e sul porto di Villefranche.
Si tratta di una fortificazione militare costruita tra il 1557 ed il 1560, situata sulla cresta rocciosa del monte ononimo; fu uno dei maggiori presidi militari della Contea di Nizza e teatro di numerosi e rovinosi scontri, fino a quando nel 1948, venne demolito dopo il danneggiamento dell’ultimo conflitto. Fu aperto per la prima volta al pubblico nel 2010 durante le Giornate del Patrimonio e nel 2013, ed ha accolto per la prima volta un diorama esclusivo che ha ricostruito l'equipaggiamento e la vita dei soldati che erano stati in grado di occuparlo in momenti diversi.
La splendida villa posta sul monte Boron (altra testimonianza della Belle Époque di Nizza), regala una vista mozzafiato ed è tutt’oggi proprietà privata. È costituita da un corpo principale con capitelli in stile corinzio ed una torre laterale posizionata a sud, contornata da magnifiche arcate, la quale, nel punto più alto, è merlata da una decorativa recinzione in ferro tipica del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Villa Beau è stata classificata come monumento storico dal 27 luglio 1987.
Si tratta di una piccola grotta preistorica del Paleolitico medio situata ai piedi del Mont Boron, nota dal 1826 ed oggetto di scavi dal 1950. Sono stati trovati resti di fauna (elefanti, cervo stambecco, rinnoceronte), di carnivori (lince, volpe, orso), di uccelli (piccioni, gazza, merlo), di roditori (topo selvatico, coniglio) e vari resti umani risalenti a circa 170.000 anni fa.
Questo quartiere trendy e vivace, precedentemente noto come Saint-Lambert, venne ribattezzato "Liberation" dopo il 28 agosto 1944, in onore dei combattenti della resistenza caduti.
Il posto è perfetto per coloro che desiderano vivere nel centro della città godendosi una grande animazione fatta da molti negozi di qualità, ristoranti emblematici ed il magnifico mercato della Liberazione, grandi arterie boscose e strade piuttosto tranquille e carine, fiancheggiate da ville e vecchie dimore.
Cosa puoi visitare in questo distretto?
La costruzione della chiesa cominciò nel 1913, ma la morte dell’architetto che se ne occupava, portarono all'abbandono dei lavori che tuttavia vennero successivamente ripresi e condussero nel 1933 al completamento dell’opera.
Tre grandi cupole sono sostenute da quattro colonne ed il campanile, alto 64 metri con una guglia slanciata e traforata, contrasta notevolmente con la curva delle cupole. La chiesa è bellissima e bianchissima, tantè che dai locali viene soprannominata “la meringa”. Gli affreschi interni sono ispirati al cubismo, alle icone ortodosse ed al Quattrocento.
La piazza è uno dei cuori pulsanti della splendida Nizza con il suo enorme mercato che invade le bancarelle con tutti i profumi della Provenza.
Il quartiere è contraddistinto da una zona residenziale ma è poco trafficato.
Vale comunque la pena farci una passeggiata per vedere:
Elencata come monumento storico di Nizza, la cattedrale è l'edificio religioso più importante del culto ortodosso al di fuori della Russia. Ti posso assicurare che il contrasto che si crea tra questa architettura e la vegetazione mediterranea, merita una tua visita.
La chiesa è bellissima ed è un’esplosione di colori che riprende lo stile della Cattedrale di San Basilio di Mosca. Venne costruita ed inaugurata nel 1912 per i numerosi nobili russi che sfuggivano ai rigidi inverni russi per svernare alle temperature miti della Costa Azzurra. Con una pianta a forma di croce greca, la Cattedrale di San Nicola si distingue, per le sei imponenti cupole a bulbo, per la sua ricca decorazione di mattonelle rosa, marmo grigio e ceramiche policrome. Oggi è uno dei monumenti più visitati della città, grazie alla sua originalità.
Nel quartiere di Pasteur, trovi l' abbazia di Saint-Pons, uno dei monasteri più antichi della Costa Azzurra (sembra che sia stato Carlo Magno a fondarla) classificato come monumento storico con decreto nel 1913. Saint Pons fu il primo martire di Nizza, ed a suo memoria venne eretta l’antica Basilica di Saint Pons, sulle alture della città dove ora sorge il vecchio Ospedale Pasteur.
Nel 1543, il monastero fu completamente devastato dai turchi durante l'assedio di Nizza. Ricostruito a partire dal 1724 in stile barocco, da sempre ha legato la sua storia con quella dell’ospedale. Durante l'occupazione di Nizza da parte delle truppe rivoluzionarie francesi, il monastero fu convertito in un ospedale militare per ricevere i feriti dell'esercito italiano e le vaste proprietà furono vendute all'asta a un prezzo ridicolo, così come il patrimonio immobiliare.
Dopo secoli di vari passaggi di proprietà, il convento venne annesso all'ospedale di Saint-Roch con il nome di “ospedale dell'abbazia”, ma la chiesa rimase in amministrazione controllata fino alla sua trasformazione in parrocchia di Saint-Pons nel 1914.
Il suo restauro generale condotto tra il 2016 e il 2019 dal Comune di Nizza ha contribuito a restituire tutta la luminosità ad una delle più belle chiese barocche di Nizza.
Già ti immagino procedere speditamente per le strade di Nizza, per non perdere nemmeno un angolo di questa incredibile città; nel momento in cui passerai nel quartiere Vernier, fermati perché c’è una cosa che merita di essere guardata. La splendida stazione, venne costruita nel 1867 dall’architetto Louis Bouchot (lo stesso che costruì la prima stazione centrale di Milano) per conto della Compagnie du Chemin de fer du PLM, ed è la principale stazione passeggieri del Dipartimento delle Alpi Marittime.
No, non ti chiedo di comprare un biglietto e prendere un treno, ti chiedo solo di soffermarti a guardare la sua splendida facciata e la sua architettura.
Infine, nel quartiere La Californie, posto un poco lontano dal centro vecchio di Nizza e vicino all’aeroporto, trovi il Phoenix Park , chiamato anche "Nice Floral Park".
Si tratta di un giardino botanico e zoologico dove troverai una grande biodiversità, sia in termini di fauna che di flora, con voliere, marsupiali, istrici, lontre e uno stagno. Una delle maggiori attrazioni del luogo è la grande serra che ha diversi climi tropicali con varie piante tropicali e vari esemplari di uccelli tra cui i fenicotteri. Inoltre nel contesto del museo trovi un’area decicata alle arti asiatiche, infatti, installato sul lago artificiale del Parco Phoenix in un edificio di marmo bianco e di vetro progettato dall’architetto giapponese Kenzo Tange, trovi anche il Museo delle Arti Asiatiche. Un museo che evoca lo spirito delle principali civilizzazioni di Asia, India, Sud est asiatico, Cina e Giappone attraverso opere classiche ma anche contemporanee.
Penso che tu lo sappia… il carnevale di Nizza è uno dei più famosi al mondo ed il più grande di Francia.
Dal 1873, si svolge ogni anno a febbraio e dura ben 2 settimane con festeggiamenti che attirano centinaia di migliaia di spettatori per lo spettacolo offerto dai monumentali carri allegorici e dalla famosa "battaglia di fiori" sulla Promenade des Anglais, durante la quale vengono lanciati centinaia di boccioli freschi dall’alto dei carri, seguiti dal rogo simbolico del re del carnevale e dagli spettacolari fuochi pirotecnici che chiudono i festeggiamenti.
Da una città affacciata sul Mediterraneo, ci si aspetta di trovare lunghe spiagge dove crogiolarsi al sole e un mare dai colori invitanti.
Pensi che Nizza possa offrirti tutto questo?
Indubbiamente il mare che bagna Nizza è bellissimo, sempre limpido e cristallino, con colori che variano dall’azzurro al turchese, ma le spiagge, per quanto lunghe, non sono quelle che io amo (ma del resto io sono abituata all’Oceano Indiano e forse non faccio testo) e sono prettamente composte da piccoli ciottoli e per pochi tratti da sabbia.
Certo, la spiaggia di Nizza è lunghissima, esattamente come la sua Promenade des Anglais (7 km) ed è divisa in tratti di spiaggia attrezzata con stabilimenti balneari e tratti liberi. Se sei un amante del confort e non puoi rinunciare ad un lettino ed ombrellone, questi sono i tratti della spiaggia di Nizza ai quali devi accedere:
Plage Beau Rivage
La spiaggia più glamour di Nizza e frequentata da un pubblico selezionato; inoltre è molto attiva dalla mattina fino a notte fonda.
Castel Plage Privée
Altra spiaggia elegante di Nizza che offre ogni tipo di comfort o servizio ed è ideale anche per il relax del dopo cena.
Blue Beach
Forse la spiaggia più organizzata di Nizza che si trova in uno dei tratti dei litorali adatto a famiglie con bambini piccoli e per chi vuole trascorrere una giornata al mare tra relax e divertimento.
Plage du Voilier
Questa spiaggia dall’atmosfera vivace e dinamica è gestita da uno stabilimento balneare che le conferisce un’atmosfera di classe ed anche se non si tratta di una spiaggia sono presenti molti servizi come ombrelloni, sdrai e docce, oltre ad un ristorante con bar.
Plage de la Réserve
La spiaggia si trova un po' distante dal centro e di conseguenza è meno affollata delle altre, ma regala una splendida vista sul porto e su Mont Boron.
Cercare alloggi convenienti a Nizza è piuttosto difficile, la città non si può definire economica. Tuttavia esistono soluzioni, nel centro storico e zone limitrofe, che possono essere prese in considerazione, per servizi e location.
Quello che ti consiglio?
Prenota sempre e solo il pernottamento dato che i prezzi delle colazioni all’interno dei vari hotel hanno prezzi a mio parere improponibili, che partono dai 15 euro. In una città come quella di Nizza è decisamente facile trovare bistrot che servono ottime colazioni a prezzi decisamente inferiori.
Visitare Nizza significa anche scoprire la cucina tradizionale che è l'orgoglio dei suoi abitanti.
Quali sono le specialità che devi provare per immergerti completamente nel clima di questo angolo di Costa Azzurra?
La specialità più famosa di Nizza e la più rappresentativa della città; una deliziosa farinata di ceci che viene solitamente cotta nel forno a legna e servita a losanghe nei ristoranti o anche dagli ambulanti, per una consumazione da passeggio.
Eccoti un’altra famosa specialità Niçois, realizzata sempre con farina di ceci, acqua, olio d'oliva e tradizionalmente cotta in acqua, è modellata in piattini, che danno loro una forma molto particolare.
Altra specialità più antiche della zona di Nizza, è una focaccia fatta con pasta di pane, cipolle, acciughe, olive e olio d'oliva, tutti di provenienza locale.
Meglio conosciuta come insalata nizzarda (salade niçoise) è un piatto francese estivo originario della Provenza, fatto di verdure crude e tonno. Ha tante varianti internazionali che spesso, non hanno niente in comune con la ricetta originale che a Nizza è preparata secondo regole rigide.
L’elemento principe dello street-food di questa zona, il pan bagnat è costituito da una pagnotta fragrante farcita di tonno, uovo sodo, alici, pomodori, peperoni e olive.
Lo stufato (daube) nizzardo si trovano gli stessi ingredienti della ricetta originale delle Alpi Marittime: manzo da brasato, vino rosso, lardo, pomodori, carote, cipolle, aglio, sedano, prezzemolo, un mazzetto di erbe aromatiche, sale e pepe. Tuttavia a Nizza vengono aggiunti tre ingredienti: funghi, solitamente porcini, pepe di Cayenna, e la vinaccia locale, la "branda".
Posto in 14 avenue Saint Jean Baptiste Near Mamac Museum, è un piccolo ed assolutamente accogliente ristorantino familiare, dove il menù è composto da 2 soli piatti ma preparati divinamente con ingredienti freschi.
In 1 rue Jules Gilly, nel cuore della città vecchia, trovi questo locale con pochi posti; da fuori non ti invita ad entrare ma una volta all’interno l’atmosfera da tipica di osteria ti accoglie e ti coccola con le sue eccellenti portate.
Il ristorante posto in 4 rue du Pontin - Old Tow, propone un ottimo cibo, elaborato, curato e con materie prime freschissime, risultato di una grande esperienza culinaria.
La bella location di questo ristorante posto in 7 avenue Georges Clemenceau, è solo uno dei punti a favore al quale si aggiunge un’ottima carta dei vini e piatti interessanti, ben preparati ed anche ben presentati.
Ottimi piatti di carne e pesce freschi e consigliato se si vuol provare la cucina tipica senza le solite cadenze internazionali, è quello che propone questo piccolo ristorante in 34 rue Monseigneur Alfred Daumas.
Sito in 107 boulevard de Cessole, questo bistrot offre un menù ristretto ma di qualità dove le cotture e le preparazioni sono curate in maniera impeccabile ed i gusti delle materie prime risaltano ad ogni portata in modo gradevole e delicato.
In aereo
Aeroporto Internazionale Nizza-Costa Azzurra: collegamenti con 100 destinazioni di una trentina di paesi. Oltre 40 compagnie low cost servono Nizza.
Collegamento aeroporto-città con la navetta Lignes d’Azur
In treno
Stazione ferroviaria: treni da/per tutte le grandi città.
Il modo migliore per spostarsi nella città è dato dall’utilizzo di tram e bus, considerando l’ottimo servizio della Ligne d’Azur che vanta 130 linee di autobus che oltretutto raggiungono anche le zone limitrofi; questo ti permette di evitare di impazzire nell’estenuante ricerca di un parcheggio.
La rete "Ligne d'Azur" propone:
Titolo di viaggio: solo per una corsa con cambi è valido 74 min a 1,50 euro.
5 parcheggi di scambio vi consentono di parcheggiare gratuitamente e di raggiungere il centro città in tram.
Quindi se raggiungi Nizza con un tuo mezzo, prendi in considerazione di posteggiare l’automobile in uno dei parcheggi fuori città e raggiungere il centro con un bus.
La stessa rete fornisce anche il servizio Noctambus, 5 linee di pullman che circolano di notte dalle 21.10 all’1.10.
La rete di collegamenti Lignes d’Azur propone una tariffa unica per tutta l'area metropolitana Nizza Costa Azzurra.
Biglietto unico: 1,50 euro (servizio diurno e noctambus).
Pass da sette giorni: permette spostamenti illimitati per sette giorni consecutivi su tutte le normali linee della rete urbana a 15 euro.
Tessera multipla da dieci viaggi: venduta a 10 euro permette un utilizzo simultaneo da parte di svariati viaggiatori.
“Nizza, in quanto città francese, mi è insopportabile, e quasi una macchia in questo splendore mediterraneo; però resta anche pur sempre una città italiana. Ho preso casa nella parte più antica, e qui, quando si deve parlare, si parla italiano: è come essere in un sobborgo di Genova.”
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