Da dove provenga il nome Mar Rosso, il meraviglioso mare dell'Egitto, è un mistero complesso sul quale esistono tantissime teorie, ma nessuna di queste è certa. Questo mare è stato conosciuto con svariati nomi, quali Golfo Arabico, Mare d'Eritrea, o dagli antichi Egiziani come Grana Verde e Mar Verde.
La spiegazione più comune è, che il Mar Rosso deve il suo nome a particolari condizioni climatiche che gli permette di riprodurre una particolare alga; nel momento della sua massima proliferazione, dà vita a macchie rosso-brune molto estese sulla sua superficie.
Naturalmente, il nome non indica un colore rosso permanente dell’acqua,che invece spazia tra le tonalità dei blu e dei verdi.
Altri, più romantici, sostengono che il nome deriva dagli intensi colori assunti dal mare durante le albe e gli infuocati tramonti, riflettendo le montagne che circondano la Penisola del Sinai.
In Ebraico queste montagne sono appunto chiamate “Le Montagne Rubino”.
Ma esiste anche un'altra teoria, che si basa sulla storia nell'antico testamento, dove si racconta che in questo mare, Dio apri le sue acque per consentire la fuga degli ebrei, al seguito di Mosè.
In quella circostanza, la massa d'acqua è chiamata "yam surph" che in inglese si traduce "sea of reeds" ovvero "mare di canne". Quindi, il suo nome non è altro che un errore di traduzione in cui "reed"(canne) è diventato semplicemente "red "(Rosso).
Il Mar Rosso, è sempre stato uno dei luoghi che dovevo assolutamente vedere.
La sua forma è allungata lungo la direttrice sud-est/ nord-ovest, e si biforca a nord in corrispondenza della penisola del Sinai, dando luogo al golfo di Aqaba ad oriente, ed al golfo di Suez ad occidente. Su di esso, si affacciano numerosi Stati, ossia: Egitto, Arabia Saudita, Israele, Giordania, Yemen, Gibuti, Eritrea e Sudan.
È di enorme importanza strategica e commerciale, in quanto, consente il transito attraverso il canale di Suez.
Il Mar Rosso, è sinonimo di immersioni subacquee emozionanti, coloratissime, ricche di vita e di sorprese; è il simbolo incontrastato del reef per eccellenza, con barriere coralline e giardini di corallo popolati da una fauna marina di straordinaria bellezza, acque trasparenti e calde, coralli meravigliosi e un sole tropicale tutto l’anno. Proprio per la sua ricchezza faunistica e la bellezza dei suoi fondali, è stato definito dagli arabi “Il giardino di Allah”.
Qui non ci sono vegetazioni lussureggianti, foreste vergini, piantagioni di frutti o paesaggi rigogliosi; per apprezzare veramente il Mar Rosso bisogna amare il mare, i suoi colori, i fondali, la fauna; inoltre bisogna saper apprezzare anche il deserto: il deserto è forte, sopporta, vive in silenzio, sopravvive con poco, e quel poco gli basta.
I reef caratteristici del Mar Rosso, sono i classici tipi a frangente: le barriere a frangente costeggiano la riva e si sviluppano verso il largo; può essere presente una laguna interna, che può estendersi anche per un centinaio di metri, ed essere fronteggiata da torrioni madreporici che si erigono dal fondo fino alla superficie del mare.
Le favorevoli condizioni climatiche, che permettono la crescita dei polpi corallini, si trovano tutte riunite qui, nel Mar Rosso, che ha acque limpide e calde e non riceve alcun apporto di acqua di origine fluviale, né scarichi industriali, essendo circondato in massima parte da zone desertiche, ed è sottoposto ad un notevole irraggiamento solare.
Il clima del Mar Rosso, è un clima sostanzialmente desertico, caldo e secco, con una bassissima percentuale di umidità.
La presenza di pioggia è scarsa e, si concentra in determinati periodi dell'anno, durante i quali la temperatura è molto bassa, soprattutto di notte. Le temperature estive per il clima del Mar Rosso, variano dai 30 gradi ai 45 gradi, con una marcata escursione termica notturna, soprattutto nelle zone desertiche.
Il vento è sempre presente, e rende sopportabile il calore anche nei mesi più estivi. Diventa solo fastidioso nelle ore serali, dato che nei mesi più caldi anche il vento è tutt'altro che freddo.
Le temperature, considerate invernali, variano da un massimo di 25 gradi ad un minimo di 10.
La temperatura dell'acqua, sia in superficie che in profondità, non scendendo mai sotto i 16°, ti permette di fare il bagno anche nei mesi invernali, con l'utilizzo però di una muta.
Una grande barriera madreporica caratterizza il Mar Rosso, che si estende su una superficie totale di circa 18 mila km quadrati.
La superficie delle barriere coralline, situate nella parte egiziana di questo mare, è di ben 3800 km quadrati, ed è protetta dal governo egiziano che, fin dal 1983, ha istituito parchi nazionali per conservare un ecosistema unico al mondo.
Il Mar Rosso, presenta una varietà infinita di coralli e di altri elementi viventi, quali: gorgonie, coralli duri e coralli molli, acropore, spugne, anemoni, ed alghe dai colori sfavillanti. Il modo migliore di approcciarsi inizialmente a questo mare, è lo snorkeling.
Però, prima di andare a vedere e toccare pesci e coralli, è bene informarsi sui loro comportamenti e sulle conseguenze che potrebbero avere sulla tua pelle.
Infatti, alcuni coralli possono provocare abrasioni ed alcuni pesci, se vengono spaventati, possono pungerti. Il consiglio migliore è quello di guardare e basta!
Le regole, per fare un corretto snorkeling senza rovinare il reef, sono:
Tantissime sono le località di questo incredibile mare, dove ammirare isole o baie, con reef davvero importanti e suggestivi. Lungo la costa Egiziana del Mar Rosso potrai tramite le escursioni, visitare questi paradisi marini:
Sull'estrema punta del Sinai, il parco di Ras Mohammed, dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Unesco, unisce terra e mare e, si estende su una superficie di 480 chilometri quadrati. Il parco marino è il regno dello snorkeling.
La parte terrena è invece un alternarsi di dune di sabbia, pianure di ghiaia, fossili.
Durante la traversata per raggiungere la barriera, ti imbatti spesso in piccoli lembi si sabbia che emergono durante la bassa marea. Solitamente ti fermi e sbarchi sull'isolotto, godendoti la sabbia bianca, ammirando le sfumature di colore del mare, e facendo un meraviglioso bagno nelle acque calde.
Se sei fortunato, è possibile durante il viaggio, venire affiancato dai numerosi delfini che vivono in queste acque… lo spettacolo è assicurato!
L'isola di Tiran, è ubicata tra Sharm El Sheikh e l'Arabia Saudita, nel punto del golfo di Aqaba in cui la distanza, tra la penisola del Sinai e la Penisola Araba, si riduce a qualche chilometro. È una delle zone più incontaminate del Mar Rosso. L'isola è completamente spoglia di qualsiasi forma di civilizzazione, ed il fondale marino circostante, e' caratterizzato dalla presenza di quattro reef corallini: il reef di Jackson, Woodhouse, Thomas e Gordon, che la rendono una meta ideale sia per gli appassionati dell' immersione e dello snorkeling.
Su alcuni questi reef, puoi anche vedere alcuni relitti bloccati dalla barriera, che sono lì ormai da diversi anni. Tutto è molto suggestivo.
L'Isola di Giftun, è raggiungibile da Hurghada con un'ora di barca.
Parte del Parco Nazionale delle Isole del Mar Rosso, ha alcune tra le più belle spiagge tropicali della zona. Non si può non visitarla se, si è in vacanza in questa zona. È un'esperienza indimenticabile passare la giornata tra spiagge bianche, acque cristalline e turchesi ed l'ammirare la meravigliosa barriera corallina.
L'isola di Mahmya, ha la più bella spiaggia bianca della zona. Sembra di essere su una spiaggia caraibica.
Omo Gamaar, è tra i migliori siti di immersioni ad Hurgada. Una barriera corrallina ricca di coralli e pesci.
È una località egiziana sul Mar Rosso, famosissima per le spiagge di sabbia e per la barriera corallina.
In questa località è possibile visitare alcuni posti magnifici come:
È una città dell'Egitto, che si trova sulla costa del Mar Rosso, a circa 400 km a sud di Hurghada, sul confine con il Sudan.
Da Berenice, è possibile raggiungere fantastiche località altrettanto stupende come:
In qualunque di queste località, potrai organizzare la tua escursione alla scoperta dei fondali.
Solitamente, puoi prenotare questi tour nel tuo hotel di soggiorno, ma se vuoi risparmiare qualche soldino, puoi acquistarli anche nei vari shop della cittadina in cui ti trovi.
Avendolo sperimentato, ti assicuro che il tour è lo stesso, ma con un costo inferiore.
Si dice che la barriera corallina del Mar Rosso sia seconda solo a quella Australiana..
In Australia non ci sono ancora stata, ma ti assicuro che quello che ho visto in questo mare, è qualcosa di meraviglioso, tanto che mi verrebbe ancora voglia di prendere un aereo per poter fare qualche ora di snorkeling in queste acque, circondata da un arcobaleno di pesci e coralli...
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