Ammetto che non avevo mai sentito parlare della località di Lecheria Venezuela; è stato grazie ad alcuni amici venezuelani che ho deciso di andare a visitare questa cittadina del comune turistico di El Morro, che assieme a Barcelona, Puerto La Cruz e Guanta forma lo stato di Anzoátegui, uno dei maggiori agglomerati urbani del Venezuela continentale.
Considerata dai venezuelani “la lussuosa città del Venezuela”, Lecheria si trova nella parte orientale dello Stato che affaccia sul Mar del Caribe. 316 sono i chilometri che la separano da Caracas, la capitale del Paese. Interessante è sapere che Lecheria è il comune più piccolo del Venezuela ma uno dei più ricchi; il "Complesso Turistico El Morro” di Lechería propone un’urbanizzazione perpetrata su terreni che un tempo erano saline e laguna. Si susseguono eleganti edifici costruiti come palafitte e raggiungibili solo tramite i canali che li contornano. Hai presente Venezia? Ecco, qualcosa di simile senza ovviamente l’architettura storica e meravigliosa che contraddistingue la nostra città d’arte per eccellenza.
Lussuosi motoscafi dondolano sulle acque di questi canali e davanti alle abitazioni, il tutto attorniato da campi da golf, centri commerciali, discoteche, ristoranti e campi da baseball. Perché nel titolo l’ho paragonata alla nostra Rimini? Perché la parte di Lecheria Venezuela che non si estende sulla laguna ma la affianca, è urbanisticamente una pallida copia della famosa e turistica città emiliana.
Ti porto a Lecheria, la moderna e turistica città del Venezuela…
Cosa leggerai in questo post:
La cittadina venne fondata nel 1535 con il nome di “San Miguel de Neverí”, per essere utilizzata come rotta di comunicazione dall’allora colonia spagnola, ma gli indigeni si prodigarono per far in modo che gli spagnoli la abbandonassero un anno dopo la sua fondazione.
Nel XVIII secolo divenne una cittadina importante sempre sotto il controllo della corona spagnola; fu allora che sul Cerro del Morro, venne costruito il Fortín de la Magdalena, successivamente completato nel 1799. La posizione del fortino era strategica: la vista sulla baia de Pozuelos metteva al riparo la città dagli attacchi dei pirati francesi, inglesi e olandesi.
Durante le guerre dell’indipendenza venezuelana nel 1817, Simón Bolívar utilizzò il fortino per combattere contro i monarchi fino a quando, a guerra terminata, la zona non venne trasformata in un allevamento di capre che producevano un buonissimo latte. Proprio a causa di questo la cittadina da quel momento incominciò a venire chiamata Lecheria (che tradotto dallo spagnolo significa “Latticini”).
All’inizio del 1900 venne fondata anche la fattoria dei pescatori e la pesca rimase l’attività predominante del territorio per tutto il secolo.
Fu nel 1967 che venne creato un complesso turistico; si decise di costruire più di 20 km di canali artificiali sulle vecchie miniere di sale di El Magüey e El Paraíso. Grazie alla posizione strategica, nel mezzo tra Barcelona e Puerto La Cruz, Lecheria si sviluppò con centri commerciali, aree pubbliche, abitazioni e grandi società economiche.
Lecheria si trova nello stato di Anzoátegui, uno dei 23 Stati del Venezuela. Posto nella parte nord-orientale affaccia a nord sul Mar dei Caraibi e confina a est con gli Stati di Sucre e di Monagas, a sud con lo Stato di Bolívar e a ovest con gli Stati di Guárico e Miranda.
Questa parte del Venezuela comprende oltre a Lecheria:
Il complesso consiste in un'urbanizzazione di lusso costruita nel 1967, che a quel tempo era la più grande dell'America Latina. Le antiche saline vennero trasformate in canali navigabili su cui oggi affacciano complessi residenziali, hotel, campi da golf, porti turistici e centri commerciali; questo ha donato a Lecheria Venezuela un importante punto di riferimento per il turismo.
Chi progettò questo centro? Il complesso turistico di El Morro lo si deve a Daniel Camejo Ottavio un venezuelano innovativo che credeva nel potenziale di questo territorio pensando che il turismo poteva essere un’ottima opportunità. La residenza più famosa? È Isla Paraíso Residencias Yacht & Club, una struttura tra le più moderne dell’America Latina di 90 appartamenti, che si erge su un’imponente isola artificiale.
Nell’intro ho paragonato questi canali a Venezia; no, non aspettarti il susseguirsi di palazzi storici che contraddistinguono la famosissima città italiana. La distesa di canali è adornata da edifici recenti, ville e moderni caseggiati che sicuramente non hanno alcuna traccia di storia. In ogni caso, è una zona molto affascinante. La piazza principale di questa laguna abitativa è Plaza Mayor con il suo grande centro commerciale la cui architettura è un miscuglio di stili: italiano e spagnolo.
Dove andare per qualche ora di sano relax tra sole e mare nella località di Lecheria?
Posta prima della collina di El Morro la spiaggia di Cangrejo è frequentatissima dai turisti ma anche dai residenti. Per raggiungerla puoi utilizzare un servizio di autobus che passa nelle vicinanze.
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Dove fare kitesurf a Lecheria Venezuela? Devi andare a Playa Lido che grazie alla sua brezza costante è uno spot perfetto per questo sport. La spiaggia è orlata da scarsa vegetazione; poche sono le palme di cocco.
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Playa Los Canales è il proseguimento di Playa Lido ed è ideale per passeggiare considerando che si estende per molti chilometri. Il litorale che ospita le 2 spiagge è accompagnato da un grande viale che immediatamente mi ha ricordato il lungomare di Rimini. Ma questa non è stata l’unica particolarità che mi ha riportato alla cittadina turistica italiana; quello di Licheria è un litorale caraibico ma non aspettarti acque turchesi; troverai un mare simile a quello Adriatico che bagna la costa romagnola.
Si tratta di un coloratissimo edificio residenziale che presenta una particolare estetica architettonica. Venne progettato dall’architetto venezuelano Fruto Vivas, per la classe medio-alta. Potrebbe sembrare uno squadrato albero in cemento pensato in volumi orizzontali. È composto da 3 piani che si intersecano e si sovrappongono e al centro ha una torre verticale che collega i diversi blocchi. Da esso nascono le circolazioni orizzontali, i ponti e i corridoi che consentono l'accesso a ciascun appartamento e alle aree sociali del complesso.
L’idea dell’architetto nacque dal pensiero di matrice comunista di ottimizzare gli spazi e di risparmiare sull’uso dei materiali nella costruzione. Infatti, questo edifico di forma cubica modulare è composto da una struttura metallica e sfida la gravità. La sua costruzione iniziò nel 1990 e terminò 4 anni dopo.
Strano? Senza dubbio!
Ingenioso? Sicuramente! Ha una ventilazione incrociata che fa sì che l'aria proveniente dal mare mantenga confortevoli tutti gli spazi di ogni appartamento ed è progettato in modo che il sole non colpisca direttamente la struttura e ne surriscaldi ogni spazio.
Armonioso? Questo progetto è valso all’architetto riconoscimenti nazionali e internazionali e nonostante venga descritto come un fabbricato che si integra armoniosamente con la natura io onestamente l’ho trovato piuttosto freddo e poco gradevole.
Lechería 6016, Anzoátegui
Il noto architetto, morto nel 2022, ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 1987 il Premio Nazionale di Architettura del Venezuela, nel 2009 il titolo di “Doctor Honoris Causa” dalla Facoltà di Architettura dell'Università Centrale del Venezuela e nel 2011 dall'Università Nazionale Sperimentale di Táchira.
Sua è anche la monumentale opera “La Flor de Venezuela” del padiglione venezuelano all'Esposizione Universale di Hannover nel 2000 che incarna il suo pensiero: “Dico sempre che ho un solo progetto: l’unione dell’architettura con la natura.”
Camminando per le vie di Lecheria noti immediatamente il museo per la sua particolare architettura; uno stabile realizzato in calcestruzzo e sovrastato da una cupola che contiene nella parte anteriore una grande vetrata istoriata raffigurante un grande occhio.
La Casa Museo espone le opere di Dimitrios Demu, un artista e scultore nato in Venezuela ma emigrato per alcuni decenni in Romania. La collezione comprende pezzi che sono stati realizzati in acciaio inossidabile (con alcune eccezioni in bronzo) un materiale immune da qualsiasi deterioramento tipico del passare del tempo. Si tratta di opere moderniste. L’artista ha giocato con l’immaginazione, ispirandosi a tutte le storie e leggende che girano attorni agli UFO e la vita extraterrestre.
Durante gli anni passati in Romania l’artista si affermò come scultore a Bucarest; la Statua di Stalin che fu rovesciata dalla folla nel 1958 era stata creata da lui. Ma numerose sono anche le opere pubbliche, poste nell’area compresa tra Barcellona e Puerto La Cruz, che Dimitrios realizzò in Venezuela, dove visse la seconda parte della sua vita:
Lecheria 6016, Anzoategui
La noti subito arrivando a Lecheria; la Collina El Morro, piuttosto desertica, si staglia nella parte settentrionale della città e si estende per 15 km. Ospita grandi complessi residenziali e moderne strutture alberghiere, ed è famosa per una sana pedalata o una passeggiata contemplando gli scorci panoramici sulla Baia di Pozuelos, sul Complesso Turistico El Morro e su gran parte della costa. I turisti giungono soprattutto a godersi il panorama del tramonto.
Sulla collina, a 38 metri sul livello del mare, trova spazio anche il Fortín de la Magdalena, il piccolo edificio militare difensivo che venne costruito dagli spagnoli nel 1794 per controllare il porto fluviale di Barcelona che veniva preso di mira e saccheggiato dai pirati inglesi e olandesi.
È una piccola struttura semplice e sobria posta sulla collina che affaccia sul Mar dei Caraibi dando un campo di visibilità a 180°. Un muro in pietra la cinge; qui venivano collocati i cannoni. L'accesso principale ti immette in una serie di terrazze e un ampio porticato che tramite un corridoio ti conduce a 2 edifici di base rettangolare e tetti a capanna.
Una curiosità? Sembra che gli spagnoli seppellirono un grande tesoro nelle vicinanze di questo fortino, ma nonostante gli scavi effettuati nel corso del tempo non è stato ritrovato alcunché.
I trasporti pubblici in Venezuela sono un vero caos; non ci sono informazioni utili e spostarsi tramite i bus è problematico. Devo ammettere che un servizio così scadente non l’ho trovato in nessun altro luogo del mondo; persino Africa e Asia hanno trasporti pubblici molto più organizzati.
Il modo migliore per raggiungere Lecheria e le città appartenenti allo Stato di Anzoátegui da Caracas o Cumanà (o altre città continentali) è quello di noleggiare un’auto o utilizzare i voli interni. L’aeroporto più vicino a Lecheria è il "Generale José Antonio Anzoátegui" a Barcelona. Se invece giungi dalla Isla Margarita puoi utilizzare il ferry La Nueva Conferry che collega in 3 ore Punta de Piedras sull’isola fino al porto di Guanta.
Come spostarsi In Lecheria Venezuela? Un tempo esisteva un percorso di trasporto chiamato Servibus, che trasportava lavoratori, studenti e persino turisti fino alla fermata di Playa Lido. Purtroppo questo servizio ha chiuso i battenti a causa del rifiuto delle autorità di adeguare la tariffa. Attualmente, ci sono mezzi pubblici ma le unità sono molto vecchie e faticano a mantenere un servizio tra le limitazioni per il rifornimento e l'acquisto di pezzi di ricambio.
Quindi anche a Lecheria è utile avere un’auto a noleggio o l’utilizzo dei taxi. Quali sono i servizi taxi da chiamare?
| Taxi Super Rapido | +584148389286 |
| SafeTravel El Morrro C. A. | +584265844509 |
| Aero Drivers C.A. | +584248192948 |
In questo momento tutto il Venezuela propone prezzi di ristorazione al di sopra delle aspettative e soprattutto di molto superiori a qualche anno fa. Solitamente durante una vacanza per risparmiare qualche soldino ci si attrezza per cucinare a casa ma anche negli stessi supermercati il costo degli alimenti è più alto che nella nostra Italia, dato che tutto viene importato.
Tanto vale andare a sedersi comodamente e trovare il piatto pronto. Si, ma dove andare a mangiare a Lecheria?
El Moroco
Mi sono fermata in questo ristorante semplicemente perché era posizionato subito dopo casa e onestamente ho mangiato benissimo spendendo meno di quanto avessi previsto. Ampia è la varietà di cibi, l'atmosfera è piacevole e il servizio eccellente. Il ristorante propone molte portate di pesce ma se avete voglia di un filetto di carne non esitate perché è stato il migliore che ho mangiato in tutto il Venezuela che ho visitato.
Av. Bolívar, Lechería 6016, Anzoátegui
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Ristorante Porto di Palos
Il menu proposto non è particolarmente vario ma ben cucinato. L’atmosfera del ristorante è molto piacevole arricchita da una decorazione sofisticata. Eccellente è il servizio, grande varietà di vini ma occhio al portafoglio. Non è per tutte le tasche.
Carrera 7, Lechería 6016, Anzoátegui
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