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Le cascate di Bali: quante e quali sono le più belle?

24.11.25 by TRIPINWORLD

le cascate di bali quante e quali sono le più belle tripinworld

Tutte le cascate di Bali sono meravigliose

Credo sia molto difficile stilare una classifica su quale siano le cascate di Bali più belle, in primis perché sono tantissime ed è impossibile durante una vacanza visitarle tutte, ma anche perché a suo modo ogni cascata ha il suo fascino. Disseminate nella parte nord dell’isola e nell’area attorno ad Ubud ne trovi di ogni genere: alcune racchiuse in grotte, altre immerse nella foresta pluviale. Le più semplici da raggiungere richiedono un breve percorso, mentre alcune sono destinate solo a chi vuole avventurarsi in un ripido trekking tra la folta vegetazione tropicale.

L’isola di Bali ha un legame con la natura molto profondo, che respiri inoltrandoti tra la sua fitta giungla. E mentre ti avventuri su percorsi fatti di salite ripide, discese scivolose e scalinate senza fine, ecco che riecheggia un suono profondo che sembra più vicino ad ogni passo. Fino a quando una cascata si apre all’improvviso di fronte a te nel verde lussureggiante, creando limpide ed invitanti piscine naturali.

Splendide cascaste sparse ovunque

Durante i miei spostamenti sull’isola, non facevo altro che notare le indicazioni che portavano a ognuna di queste cascate. Ne ho contate circa 26, ma penso siano molte di più. Ti sembrano tante? Si, anche a me e forse si potrebbe riuscire a visitarle tutte con un intero anno di vita a Bali. Ma sicuramente durante una vacanza di qualche settimana devi per forza sceglierne solo alcune perché il resto del tempo va dedicato anche alle altre attrazioni che Bali possiede, tra templi, spiagge e risaie. Ma quali scegliere? Io ne ho visitate alcune che ti racconto ora nel dettaglio.

Ecco le cascate di Bali che ho raggiungo…

strada tra i palmeti cascate di bali

Le peculiarità territoriali di Bali

L’isola di Bali si trova nella “cintura di fuoco”, una zona geologicamente attiva e caratterizzata da frequenti eventi vulcanici. Vulcani, monti, colline, aree pianeggianti e coste sono ciò che caratterizza il territorio. L’ecosistema rigoglioso e diversificato è un mix di vegetazione tropicale variegata e fauna selvatica. Le foreste pluviali si caratterizzano per l'elevata piovosità e coprono le zone più elevate di Bali e diversi sono i tipi di foresta, ma tutte con alberi secolari e una vegetazione fittissima. Le specie vegetali e floreali sono infinite e addentrandoti nella zona vulcanica trovi alberi da frutta, fragole e caffè, mentre i fiori quali ibiscus, bouganville, frangipani, gelsomini, gigli d’acqua e orchidee sono diffusi in tutta l’isola. L'isola è attraversata da numerosi fiumi a pendenza ripida ma soprattutto torrenti, e le cascate si formano principalmente da processi geologici in cui l'acqua scorre su terreni rocciosi che presentano dei dislivelli.

In questo paradiso di natura e di dislivelli non potevano certo mancare le cascate, quei salti d'acqua che per una differente altezza precipitano in un boato, rendendo il paesaggio estremamente affascinante. Le cascate di Bali sono la testimonianza della potenza e della bellezza della natura balinese. Caratterizzate da percorsi che variano, gli imponenti getti d'acqua a volte si infrangono in piscine naturali, a volte scendono solamente lungo le pareti rocciose ricoperte di vegetazione. È facile trovare anche cascate multiple dove il corso d’acqua si divide in due ruscelli paralleli che cadono lungo il costone roccioso.

vegetazione di bali

cascate di bali i torrenti

Dove sono dislocate le splendide cascate di Bali?

Se la tua vacanza o viaggio ti conduce ad Ubud, ti sarà semplice organizzare una giornata e visitarne alcune. Noleggia uno scooter o, come ho fatto io, prenota un’auto privata per un giorno e costruisci il tuo itinerario. Ecco le cascate di Bali dislocate nelle vicinanze della cittadina di Ubud.

  • Secret
  • Kanto Lampo
  • Tukad Cepung
  • Tegenungan
  • Taman Beji Griya
  • Goa Rang Reng
  • Temesi
  • Tibumana
  • Bandung
  • Sumampan
  • Manuaba
  • Taman Sari
  • Suwat

Nella parte settentrionale di Bali e a nord dei 2 laghi Buyan e Tamblingan, nuovamente si susseguono infinite cascate. L’area è quella della Reggenza di Buleleng, la provincia più vasta di Bali. Qui ci sono le cascate più difficili da raggiungere, con ripide discese (ma soprattutto risalite), sentieri nella giungla e guadi del fiume.

  • Nungnung
  • Blahmantung
  • Melanting
  • Golden Valley
  • Lemukih
  • Banyumala
  • Banyu Wana Amertha
  • GitGit
  • Munduk
  • Sekumpul
  • Leke Leke
  • Kroya
  • Aling-Aling

scooter per le cascate

lago buyan bali

Ubud e le cascate nei suoi dintorni

Durante la mia permanenza a Ubud, potevo forse non andare a vedere alcune delle cascate di Bali? Se ti organizzi con un’auto puoi riuscire a raggiungerne almeno 4 in una sola giornata. Tornerai a casa la sera distrutto, considerando il lungo trekking o le lunghissime scalinate che devi affrontare, ma la fatica ti assicuro viene ricompensata.

  1. Kanto Lampo
  2. Tukad Cepung
  3. Tibumana
  4. Taman Beji Griya

Se soggiorni nell’area di Ubud, per raggiungere le cascate puoi noleggiare uno scooter e arrivarci in totale autonomia. Non sono distanti, tra i 15 e i 30 km, e le strade non sono particolarmente disastrate o tortuose. Diversamente puoi prenotare per una giornata un’auto con autista che ti conduce nei luoghi scelti per il tuo itinerario, proprio come ho fatto io. Oppure puoi affidarti alle tante escursioni proposte e vendute ovunque ma in questo caso dovrai rispettare l’itinerario deciso da altri.

Kanto Lampo

Tra le cascate di Bali, quella di Kanto Lampo è una delle più semplici da raggiugere e si trova a poco più di 10 km da Ubud. È posta nel villaggio di Beng, nella reggenza di Gianyar, e ti basta camminare per un breve sentiero ben segnalato in mezzo alla vegetazione lussureggiante per raggiungerla. La camminata che ti separa dal parcheggio alla cascata è breve e poco impegnativa. Pochi passi prima di arrivare alla base del torrente, è posto un piccolo santuario. Del resto, per la religione induista l’acqua è profondamente venerata, quindi, è abbastanza comune trovare piccoli santuari lungo il percorso per raggiungere queste meraviglie naturali.

Com’è la cascata di Kanto Lampo?

Più che una cascata creatasi in modo naturale, si può dire che Kanto Lampo è sorta grazie all’attività umana. In quest’area il sistema di irrigazione delle risaie venne modificato causando la fuoriuscita dell’acqua sulle scogliere adiacenti al villaggio. Non aspettarti un enorme e fragoroso salto verticale dell’acqua, perché qui scende abbastanza dolcemente sui diversi livelli della roccia. Ed è forse la sua non eccessiva potenza che invita tutti a sostare sotto questi getti per rinfrescarsi o per mettersi in posa per una foto.

Per visionarla meglio devi andare alla base della cascata ma l’acqua è talmente bassa da non comportare alcun rischio. Oppure, puoi recarti nella parte opposta delle cascate, seguendo il corso del torrente e attraversandolo tramite un pontile. Una scala tra la vegetazione ti conduce sull’altura che si pone di fronte alla caduta d’acqua e da qui la puoi ammirare senza bagnarti.

cascate di bali kanto lampo tempio

kanto lampo cascate di bali

fiume delle cascate di bali kanto lampo

Tukad Cepung

Nell’area della Reggenza di Bangli, a circa 25 km da Ubud, si trova una delle più belle cascate di Bali. La cascata di Tukad Cepung è contornata sempre dalla giungla rigogliosa ma si differenzia tuttavia dalle altre cascate perché l’acqua si getta all’interno di una gola di rocce molto stretta e finisce in una caverna a cielo aperto. Per vederla sei costretto ad entrare nella grotta stessa e il percorso per raggiungerla è abbastanza avventuroso. Prima devi affrontare un lungo percorso fatto a tratti anche di ripide scale che attraversa la giungla e ti conduce alla base della gola dove scorre il torrente. Poi ti ritroverai a guadare l’acqua fino alle caviglie per risalire una parte del canyon. Ad aiutarti trovi alcune corde che ti permettono di risalire la corrente evitando il rischio di cadere. Impegnativo? Un poco, ma il boato dell’acqua che cade incentiva la tua curiosità e lo spettacolo unico con giochi di luce e ombre che poi ti si presenta davanti, vale la fatica che hai fatto.

Armati di scarpe da roccia e fotocamere impermeabili

L’imponente caduta dell’acqua la puoi capire dal forte fragore e trovi una forte nebbia nel punto in cui colpisce le rocce sul fondo, quindi, metti in conto che ti bagnerai completamente. Proprio per questo porta con te fotocamere o cellulari che non si rovinino con l’acqua se vuoi scattare qualche foto. Inoltre, ti consiglio di portare con te scarpette da roccia, perché il fondale è scivoloso, la corrente può destabilizzarti e dovrai anche superare alcune rocce del canyon.

La seconda cascata

Alla base del torrente, trovi un’indicazione che ti segnala una seconda caduta dell’acqua, posta nella direzione contraria a quella della cascata di Tukad Cepung. Anche in questo caso devi guadare il torrente ma il percorso è breve e facile e nonostante sia una cascata di minor potenza cade tra la vegetazione della giungla donandoti una visione rilassante e soprattutto meno affollata rispetto alla cascata principale.

percorso in acqua cascate di bali tukad cepung

cascate di bali tukad cepung

cascate di bali tukad cepung cascata minore

Tibumana

La cascata Tibumana si trova a 15 km da Ubud, sempre nella Reggenza di Bangli. Un tempio e risaie all’infinito ti contornano una volta giunto all’area del parcheggio. Da qui parte un lungo percorso facilmente accessibile e ben strutturato che ti porta alla cascata, un salto d’acqua perfetto e costante. È la classica immagine di cascata da cartolina e grazie ad un laghetto naturale sottostante poco profondo, è il posto perfetto per un bagno rigenerante con la giungla tutt’intorno.

Innanzitutto, il percorso che ti conduce alla cascata è di per sè già uno spettacolo. Attraversa la giungla ed è affiancato dalla vegetazione esotica. Alberi imponenti e una flora rigogliosa ti accompagnano e assieme alle farfalle e ai cinguettii degli uccelli ti trasportano nel paradiso terrestre. La dolce sinfonia dell'acqua che scorre e del fruscio delle foglie infonde un senso di felicità. Prima di raggiungere la cascata Tibumana, attraversi un piccolo pontile in bambu affiancato da una un’altra piccola ma affascinante cascata.

Comportamenti da tenere alla cascata Tibumana

Ciò che rende questa una delle più belle cascate di Bali è la perfetta forma dritta dell'acqua che precipita e la presenza di una sorta di grotta dietro la cascata. A vederla viene immediatamente voglia di tuffarsi e porsi sotto il getto d’acqua ed andare ad esplorare la grotta nascosta. Cosa che non puoi assolutamente fare, in primis, perché il flusso è talmente potente da provocare la caduta di massi in qualunque momento e l’ingresso alla grotta è vietato. Goditi solo il bellissimo panorama e divertiti a sguazzare nel laghetto, tenendoti a debita distanza dalla caduta d’acqua.

tempio delle cascate tibumana cascate di bali

percorso verso la cascata tibumana cascate di bali

tibumana cascate di bali

Taman Beji Griya

La cascata Taman Beji Griya si trova in un luogo dove spiritualità e natura si fondono insieme, perché qui avvengono le cerimonie di purificazione. Non si tratta quindi solo della visita ad una caduta d’acqua, ma bensì alla possibilità di ampliare il tempo che qui trascorri con alcuni servizi. Mi spiego meglio. All’ingresso vieni accolto da un membro dello staff che ti mostra alcuni percorsi che puoi prenotare, chiaramente ad un costo aggiuntivo, tra: la purificazione con ipnosi, la lettura della mano, la pulizia dei chakra e la purificazione di corpo e anima con l’acqua sacra. Questo sito era un tempo il santuario ancestrale della famiglia Griya e per generazioni la cascata e la sorgente sacra sono state parte integrante delle cerimonie religiose. Per raggiungerla devi recarti nelle vicinanze del villaggio di Beji e percorrere strade che attraversano villaggi tradizionali balinesi e paesaggi panoramici. Il sentiero è costituito da gradini in cemento e da una passerella pavimentata.

Com’è la cascata?

È incastonata nel paesaggio circondato da rigogliose risaie e da una fitta giungla e scende con grazia lungo una serie di gradini rocciosi, dando vita ad una serie di cascatelle che si riversano in una piscina sottostante. Le pareti di pietra che la delimitano sono scolpite con immagini di animali che hanno un importante significato simbolico culturale e spirituale nell'induismo balinese. Ti ritrovi circondato da Kala-Makara, che sono le figure guardiane che spesso vengono raffigurate con espressioni feroci. Da figure di serpenti che simboleggiano il loro ruolo di guardiani delle fonti d'acqua e delle sacre piscine ed elefanti che rappresentano forza, saggezza e prosperità. Infine, non poteva mancare Garuda, la mitologica creatura simile a un uccello che simboleggia forza, coraggio e protezione.

taman beji griya cascate

pietra a forma di serpente cascata taman beji griya

Le cascate di Bali poste a nord

Nella parte settentrionale dell’isola ci sono alcune delle cascate di Bali più belle. Il nord dell’sola nasconde delle vere e proprie perle poco esplorate (almeno fino ad ora) e ti può capitare di ritrovarti in compagnia solo della cascata, invece che di una miriade di persone.

  1. GitGit
  2. Munduk
  3. Sekumpull 
  4. Banyumala

Per raggiungere le cascate poste nella parte settentrionale di Bali ti sconsiglio di noleggiare uno scooter, a meno che tu non soggiorni nell’area dei laghi. Partendo dalle principali località turistiche quali Ubud, Canguu, ecc. la distanza è notevole e perderesti troppo tempo. Considera inoltre che le strade sono strette, tortuose e spesso mancano di totale manutenzione. Guidare in questo caso non è semplice e oltretutto faticoso. Io ho prenotato per un giorno un’auto con autista, evitandomi la fatica della guida e rilassandomi tra un trekking e l’altro. Oppure puoi affidarti alle tante escursioni proposte e vendute ovunque ma in questo caso dovrai rispettare l’itinerario deciso da altri.

GitGit

La cascata GitGit ha il primato di essere la più alta di Bali superando un'altezza di 40 metri. Si trova nel villaggio di Gitgit, nella Reggenza di Buleleng, in una zona montuosa circondata da una fitta giungla. Non è particolarmente impegnativa da raggiungere e la passeggiata avviene attraversando uno splendido paesaggio composto da piantagioni di caffè e chiodi di garofano, vegetazione lussureggiante, alberi imponenti e piccoli ruscelli. Che dire della fauna? Ci sono alcune piantagioni che proteggono la foresta pluviale intorno alla cascata e in questo luogo puoi incontrare delle scimmie selvatiche.

Percorso

Il percorso inizia costeggiato da alcuni negozietti locali e scende tra pendii e gradini fino ad arrivare ad un ponte e successivamente nei pressi di un santuario. Come molti siti naturali di Bali, questa zona è considerata sacra dai locali e le offerte costeggiano il sentiero. Poco più avanti, il sentiero termina e per raggiungere la cascata devi proseguire sulle rocce che precedono la tumultuosa caduta d'acqua, talmente impetuosa da creare una sottile nebbia. La potenza dell'acqua è incredibile ma ti sconsiglio di nuotare nella piscina che si forma alla base delle cascate, perché le pietre potrebbero cadere dalle scogliere vicine e metterti in ​​pericolo. Limitati ad ammirarla.

cascate di bali gitgit

cascate di bali gitgit

Munduk

Sugli altopiani della parte settentrionale di Bali trovi il villaggio di Munduk che è noto per le sue temperature fresche e le splendide viste sulle montagne. La cascata di Munduk è raggiungibile con una breve passeggiata su un sentiero segnalato dalla strada che attraversa una fitta foresta pluviale. La cascata cade da un’altezza di circa 15 metri, creando una pozza d’acqua limpida e fresca. Ma non è l’unica! Le cascate di Bali a Munduk sono composte da una serie di cadute d’acqua che si trovano in una ripida valle e per visitarle tutte devi intraprende un trekking abbastanza impegnativo che si snoda su dislivelli importanti.

Le cascate sono:
  • Golden Valley: è raggiungibile attraversando piantagioni di caffè, cacao e alberi di chiodi di garofano. La cascata è più piccola rispetto alle altre, ma il luogo è incantevole e poco frequentato.
  • Red Coral: è una delle cascate più accessibili della zona, immersa in un paesaggio di natura meraviglioso con piante tropicali che avvolgono l’area.
  • Cascata Belong: è una delle cascate più piccole, infatti, precipita da circa 6 metri attraverso una stretta fessura formando alla base una grande piscina.
  • Labuhan Kebo: è una cascata meno frequentata rispetto ad altre e quindi è perfetta se cerchi un angolo di tranquillità immerso nella natura. Il trekking per raggiungerla è breve e attraversa un’area selvaggia che permette di vedere numerose specie di piante e uccelli.
  • Cascata Melanting: alta circa 20 metri, è raggiungibile tramite un sentiero impegnativo che attraversa la giungla e alcune piantagioni di caffè.
Inizia il tuo trekking dalla cascata Golden Valley

Dopo aver parcheggiato l’auto o lo scooter lungo la strada, devi percorrere un sentiero segnalato che si sviluppa in discesa e che attraversa la giungla. Durante la passeggiata si ode sempre più distintamente il potente scroscio delle cascate. Se desideri vederle tutte ti consiglio di partire dalla Golden Valley perché dal parcheggio iniziano una serie di gradini che conducono a un sentiero che segue il corso d'acqua verso le cascate. Attenzione, perché le rocce esposte agli spruzzi delle cascate su cui ti arrampichi possono divenire piuttosto scivolose e quindi procedi con calma.

cascate di munduk bali

cascate di bali sentiero per belong

Sekumpull 

Per raggiungerle le cascate di Sekumpull, poste nel villaggio omonimo nella Reggenza di Buleleng, è necessaria un’ora abbondante di cammino ma quando giungi rimani estasiato. Non si tratta di una o due cadute, bensì di molte cascate in un'unica area. Sono le cascate di Bali più alte e potenti e raggiungono un'altezza di circa 80 metri. Non è possibile visitarle senza una guida, sia perché il tuo denaro serva a pagare la manutenzione dell'area, ma anche a garantire la tua sicurezza. Qualcuno sostiene che questa sia una truffa, ma resto della convinzione che una guida sia sempre utile e del resto ti accorgerai che a Bali tutte le attrazioni sono a pagamento (spiagge, templi, cascate), quindi, meglio pagare anche per una maggior sicurezza. Alle biglietterie trovi i vari trekking che puoi scegliere in base alla loro difficoltà.

Come sono le cascate?

Per raggiungerle devi scendere lungo una strada sterrata e moltissimi e ripidi gradini, sfociare nella lussureggiante giungla in fondo alla gola e attraversare un fiume poco profondo aiutato da delle corde. Ed ecco che, tra spruzzi molto intensi e un fragore rimbombante, ti trovi di fronte la visione di queste splendide cadute d’acqua talmente potenti da lasciarti senza fiato, incastonate in un canyon di alte pareti rocciose ricoperte di verde.

Prima di raggiungere le cascate di Sekumpull, tramite una deviazione lungo un ruscello puoi anche raggiungere la "Cascata Nascosta", alla cui base si è formata una piscina naturale perfetta per sguazzarci dentro. Niente di meglio di una rinfrescata dopo la lunga discesa e per prepararsi ad un’estenuante risalita.

A soli 7 minuti a piedi dalle cascate di Sekumpul si trovano le cascate Fiji, che presentano 3 corsi d'acqua e sono enormi. Io ero sfinita e non le ho raggiunte ma chissà, tu ce la puoi fare.

cascate di bali fondo della gola sekumpul

cascate di bali sekumpull

Banyumala

Ecco un’altra gemma nascosta tra le infinite cascate di Bali. In realtà, la cascata Banyumala è composta da due cascate gemelle a più livelli che si riversano delicatamente da un’altezza di 50 metri lungo una parete di rocce calcaree ricoperte di muschio, creando uno scenario maestoso. Alla base trovi una piscina naturale circondata dalla vegetazione nella quale ti puoi rinfrescare. La sua particolarità è la scogliera rocciosa da cui cade, contraddistinta da una posizione inclinata con una superficie irregolare che permette all'acqua di cadere lentamente e dispersa.

Il sentiero che porta alla cascata Banyumala è leggermente impegnativo anche se dura pochi minuti. Percorri per circa 400 metri uno stretto sentiero in cemento riservato agli scooter e giungi alla biglietteria. Da qui iniziano numerosi e ripidi gradini che costeggiano una scogliera ricca di vegetazione da cui sgorgano alcune sorgenti. L’ultimo tratto è un sentiero in discesa che ti conduce alla base delle cascate e vicino ad un paio di ponti che attraversavano il deflusso dell’acqua.

Dove si trova?

La cascata Banyumala si trova nella Reggenza di Buleleng, sugli altopiani settentrionali di Bali, vicino al villaggio di Wanagiri. Prende il nome dall'albero Banyumala, una specie di mogano venerato dai balinesi per le sue proprietà medicinali.

banyumala cascate di bali

bali cascate banyumala

Consigli per visitare le cascate

  • Lungo i percorsi intrapresi per visitare le cascate di Bali, ho notato che la maggior parte delle persone indossava comuni infradito. Una calzatura poco adatta a questi trekking perché i terreni possono essere spesso scivolosi a causa delle piogge che costantemente colpiscono l’isola. Inoltre, il dover guadare il letto dei torrenti senza adeguate calzature, ti può far cadere e per quanto non a rischio di vita, sei a rischi di lividi e tagli.
  • Nella maggior parte delle volte, anche se non intendi nuotare nelle piscine naturali che si formano alla base delle cascate, ti bagnerai per la potenza dell’acqua che cade e quindi abiti di cambio sono molto utili.
  • Anche i tuoi effetti personali vanno protetti dall’acqua quindi è utile una borsa impermeabile.
  • Munisciti di fotocamera o cellulare resistente alle intemperie o con protezione dall'acqua, a meno che tu non voglia evitare di scattare qualche bella foto.
  • Portati contanti e ricorda che ogni cascata ha il suo ingresso a pagamento, come tutte le altre attrazioni di Bali.
  • Rispetta la natura ed evita di lasciare rifiuti. Bali è già una discarica a cielo aperto, con la popolazione abituata a gettare la spazzatura ovunque. Fai di tutto per non incentivare questa usanza locale.

Chissà cosa c’è dietro il velo della cascata? Forse un cunicolo scavato nella roccia per sbucare alle spalle del tempo, quando la terra era ancora selvaggia e l’uomo non esisteva.
(Fabrizio Caramagna)

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