Un racconto di viaggio anche di Fuerteventura non poteva mancare.
Fuerteventura, è un’isola subtropicale delle Canarie, nell'Oceano Atlantico ed al largo delle coste africane.
È anche la più vicina alle coste dell’Africa.
L’isola, è la seconda per grandezza dell’arcipelago, e la sua superficie è di 1660 km².
Fuerteventura, assieme a Lanzarote, costituisce la più arida delle isole Canarie, e viene anche ritenuta la più vecchia; la sua forma è la conseguenza di una serie di eruzioni vulcaniche avvenute migliaia di anni fa.
Di fronte all’isola, nel suo nord, è possibile raggiungere un isolotto dal nome Isla de Lobos, che appartiene sempre a Fuerteventura, e non si può non visitare.
A Fuerteventura, ci sono più di 152 spiagge lungo la costa; 50 chilometri di sabbia fine e bianca e 25 di ghiaia vulcanica.
La maggior parte dell’isola è disabitata. Formata da ampie pianure e rilievi vulcanici, con una quasi totale assenza di vegetazione (tranne alcune palme nei centri abitati e cespugli sulle montagne). La sua posizione, ha permesso alle sabbie del vicino Sahara, di depositarsi sulle coste formando delle spiagge bianche ed un mare limpidissimo con bei fondali.
Su Fuerteventura, puoi trovare un’acqua dai colori caldi e chiari, come solitamente ci si aspetta visitando un’isola tropicale, ma anche purtroppo un vento sempre molto sostenuto. Devi sapere che ci sono zone un pò meno prese di mira dagli alisei, ma in linea di massima Fuerteventura è un ottimo ritrovo per i vari surfisti e kitesurfisti.
Al mio arrivo in aereo, mi appare subito come un'isola prettamente desertica. Fuerteventura, è composta da rilievi vulcanici con assenza di vegetazione ed a tratti mi ricorda l'Egitto.
Vedo dall'aereo, all'altezza della Capitale, Puerto del Rosario, una bellissima spiaggia bianca ed i colori azzurri nel mare. Questa cosa mi incoraggia! Dopo un mese passato sulle coste nere di Tenerife e colori del mare tutt'altro che azzurri, è entusiasmante rivedere i toni accesi delle acque.
Le spiagge più popolari sono:
El Cotillo, di sabbia chiara, è una spiaggia lunghissima dedicata ai surfisti ed ai romantici per i tramonti indimenticabili.
Le dune di Corralejo, sono spettacolari dune di sabbia del Sahara, dove delle caratteristiche costruzioni in pietra nera a forma di nido, permettono di ripararsi dal vento.
Sotavento, è caratterizzata dall'alternarsi delle maree che coprono e scoprono ettari di spiaggia, formando lagune dove si può passeggiare in 40 cm di acqua.
Cofete, è raggiungibile su strada sterrata, attorniata da un paesaggio naturale.
Barlovento, è separata dalla civiltà da 15 km di strada sterrata.
Garcey, è una spiaggia circondata da imponenti scogliere, caratterizzata da sabbia scura, nella cui baia ondeggia il relitto di una nave.
Morro Jable, è area naturale protetta, caratterizzata dalla presenza di vegetazione resistente alle varie maree.
Jandia, è anticamente un isolotto separato ed in seguito unito all'isola dai depositi di sabbia.
Las Playtas, è caratterizzata dalla sabbia nera di origine vulcanica.
Playa de Costa Calma, si trova a circa metà dell’isola ed è costituita da sabbia fine e bianca. La spiaggia è lunga più di 2 km.
La capitale di Fuerteventura si trova a Nord, ed è sviluppata attorno al porto. Nel centro della città, puoi visitare il Parque Escultorio, un museo all’aperto con statue molto caratteristiche. Merita un giretto anche la parte del Porto vecchio, dove troverai l’architettura tradizionale delle Canarie. Anche in questa capitale, uno degli eventi più importanti, è il Carnevale.
E' la vecchia capitale di Fuerteventura, e si trova nella zona centro-ovest. È stata capitale fino al 1835, ed è un posto tranquillo e non compromesso dal turismo di massa. Nel suo centro puoi vedere la Chiesa di Santa Maria de Betancuria, La sua base ed il suo campanile sono ancora originali del 1400, l’altra parte venne distrutta nel 1593 e ristrutturata nel 1620. Salendo a circa 600 metri di altezza troverai il Mirador Morro Velosa, da cui puoi godere di un bellissimo panorama.
Forse la zona più turistica di Fuerteventura. Qui è presente la Casa de los Coroneles, che ha un’architettura tipica canaria, e la Chiesa di Nuestra Senora, con uno stile misto cristiano/arabo. Da non perdere è una grotta il cui nome corrisponde a Cueva del Llano, che si trova nel villaggio di Villaverde.
Sempre situata nel nord dell’isola. Si trova ai piedi della montagna Tindaya, che è alta 400 metri e costituita da una pietra molto dura; in passato era un luogo sacro dedicato alla riflessione.
Un paese di pescatori posto nel nord-ovest dell’isola. In questo paese, sembra che il tempo si sia fermato, considerando la tranquillità e le attività che vengono svolte. Gli uomini a pescare e le donne a cucinare. Le onde del mare della sua costa, sono a volte pericolose, in quanto sono molto grosse, soprattutto in inverno. Ed infine, puoi trovare la Fortaleza del Tostòn, costruita per difendere nel 1790 la città dalle invasioni dei pirati.
Era un piccolo villaggio di pescatori, prima che lo sviluppo del turismo lo portò a diventare una delle mete più frequentate dai turisti. La cosa interessante è, che da questo villaggio partono i traghetti che vi portano all'Isla de Lobos. Questa località vanta anche le famose Dune di Corralejo, che formano una riserva naturale.
Un piccolo centro che si trova nella zona centrale di Fuerteventura. Sono molte le vecchie case in stile canario e tanti mulini a vento, utilizzati nella produzione dei cereali, come avveniva nel passato in una terra perfetta, grazie ai suoi Alisei. In questa località, puoi anche vedere la Chiesa di Nuestra Senora de Antigua, costruita con la pietra rossa ed avente un campanile in stile arabo.
Nella zona centrale di Fuerteventura sul lato est, è una baia protetta dal vento, dove troverai solo costruzioni recenti, in quanto è stata edificata solo a scopo turistico.
La località dove troverai le spiagge più belle. È una zona molto frequentata e molto turistica. In questo territorio c’è la penisola di Jandia, cha arriva fino al sud dell’isola, dove c'è un paesino molto carino dal nome Morro Jable.
Sempre nella parte sud-ovest, è una penisola che al suo interno ha le più famose località turistiche quali Costa Calma, e Morro Jable. Nel territorio, prevalentemente montuoso, trovi il Pico de la Zara, che raggiunge circa 800 metri. Nel passato, Jandia, era un territorio separato, ma poi la natura lo ha collegato con delle spiagge a Fuerteventura. Questa è un’altra zona perfetta per fare windsurf e kite, dato che gli alisei sono presenti e sostenuti quasi ogni giorno.
Si trova a sud ovest. Qui la natura è incontaminata, e raggiungerai le spiagge solo attraverso sentieri. Di conseguenza le spiagge rimangono nascoste e poco frequentate ma indubbiamente molto più tranquille.
Si trova nel sud, ed è un villaggio di pescatori, dove nella piazza centrale si organizzano grandi feste in stile spagnolo. Qui la spiaggia è nera e di origine vulcanica.
Una località che si affaccia su spiagge nere, ma non è presente il forte vento perché è protetta alle sue spalle da una valle.
Un’area non solo per un rifugio della fauna, ma anche un posto per fare escursioni.
L’isoletta che si trova di fronte alla costa nord di Fuerteventura. Non dimenticare di vistarla, dato che è facilmente raggiungibile con 15 minuti di traghetto. È un’isola desertica con spettacolari panorami. Zolle di lava solidificata che formano piccole collinette. Il punto più alto dell’isola è la caldera che raggiunge i 270 metri. È un parco protetto dal 1982, per decine di specie vegetali ed animali. Il mare intorno è cristallino, abitato da numerosi pesci, delfini ed a volte squali.
L’isola è praticamente disabitata, e vi giungono solo alcuni pescatori e le pochissime persone che gestiscono un piccolo bar.
A me questa isola è piaciuta molto.
Ho ritrovato i colori chiari che amo del mare, immense spiagge bianche ed una discreta tranquillità.
Fuerteventura, che va vissuta per le sue tinte ed il suo costante vento, (non offre molto a chi vive la notte) che trovate in tutte le sue zone. Ma spesso, la sensazione che si prova dall'essere contornati da un bianco desertico, è forte come quella del ritrovarsi tra vallate di neve.. ma senza il freddo!
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