Bucarest, una delle capitali dell’est Europa, il maggiore centro industriale e commerciale della Romania, dove la signorilità del suo passato riesce ancora a trasparire mentre ti inoltri tra i vivaci viali. 32 anni dopo la caduta del regime comunista, Bucarest risplende e ti accoglie con edifici e chiese di rara bellezza.
L’abbattimento di parti storiche di questa città dell’est Europa voluto dal regime comunista, non ha intaccato il fascino di questa città e ovunque cada il tuo sguardo continui a cogliere quel sapore di “Belle Epoque” che appartiene al suo passato.
Posta a metà strada tra la foce del Danubio ed i monti Carpazi, Bucarest offre non solo uno spaccato storico ma anche una natura rigogliosa ed una movida interessante; non a caso è una città piena di giovani.
Bucarest è attraversata dal fiume Dâmbovița e viene soprannominata “la piccola Parigi” grazie ai numerosi edifici neoclassici ed ai lunghissimi ed alberati viali.
Durante il suo periodo comunista, sotto la guida di Nicolae Ceausescu, la città divenne come oggi la puoi vedere, monumentale ma anche moderna.
Dire che Bucarest mi ha sorpreso è riduttivo; non solo ho amato il fascino dettato dall’architettura dei palazzi, delle altissime piante dei parchi sparsi ovunque, ma ho inoltre scoperto che la città ha un ottimo trasporto pubblico che ti permette di spostarti facilmente.
Di sera Bucarest si accende; piazze e fontane illuminate come in una favola, accolgono, soprattutto nella parte più vecchia, numerosissimi giovani per una cena, per una bevuta o per entrare in qualche night-club.
Ora ti racconto nel dettaglio Bucarest…
Di vicissitudini la Romania ne ha vissute parecchie; venne invasa dai Turchi e dai Tartari, le provincie della Valacchia e della Moldavia dovettero lottare contro gli attacchi dell’Impero Ottomano e la Transilvania divenne parte dell’Impero Astro Ungarico.
Le prime tracce di vita risalgono al periodo neolitico, successivamente le tribù Traciche si stabilirono in Romania arrivando dall’Asia. Nel 2000 a.C. giunsero i Daci che vennero spodestati dall’Impero Romano nel 106 d.C. ma che vennero poi cacciati dai barbari.
Nel XII° secolo i tedeschi della Sassonia, conquistarono la Transilvania con l’aiuto dell’Ungheria e da qui nacquero i vari principati romeni: Valacchia, Moldavia e Transilvania. Successivamente i turchi, che nel XVI° secolo conquistarono l’Ungheria, cominciarono un controllo sui principati romeni obbligandoli a pagare dei tributi all’impero Ottomano.
Fu nel 1600 che la Romania assaporò il suo sogno di libertà, un sogno che tuttavia durò solo 1 anno; la loro lotta per l’indipendenza terminò dopo una dura battaglia nella quale i Romeni vennero sconfitti dai Turchi e dagli Asburgo.
Fu così che la Transilvania passò sotto il potere asburgico, mentre l’Impero Ottomano continuò il suo controllo sulla Moldavia e la Valacchia.
Nel 1848, la rivoluzione accesasi in Europa per la libertà e l’indipendenza, prese il sopravvento anche nell’est Europa e nei principati Romeni; la Transilvania iniziò un processo tramite il quale la principale lingua divenne l’ungherese, e nel 1859, la Moldavia e la Valacchia si unirono e formarono uno stato indipendente con il nome di Romania.
Fu solo nel 1918 che la Transilvania si uni allo stato indipendente della Valacchia e Moldavia e nel 1930 Carlo II divenne re della Romania.
Nel 1940 la Russia conquistò la Bassarabia e il Nord della Bucovina e la Germania la costrinse a cedere all’Ungheria il nord della Transilvania ed alla Bulgaria una parte sud del territorio. In quegli anni il dittatore Ion Antonescu contrinse il re Carlo II ad abdicare e nel 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, si uni alla Germania contro l’unione Sovietica per riprendere il territorio della Bassarabia.
Nel 1944, il re Michele (figlio del re Carlo II), fece arrestare Antonescu grazie ad un colpo di stato e unì la Romania alla Russia nella lotta contro la Germania Nazista.
Fu così che alla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, la Romania divenne territorio sovietico subendo le influenze comuniste che portarono il re Michele ad abdicare e la Romania venne proclamata una Repubblica Popolare.
Solo dopo la morte di Stalin, la Romania si distanzio dalla Russia, grazie al leader Nicolae Ceausescu che rimase al potere fino al 1989, quando i rumeni si ribellarono allontanando il regime dittatoriale.
Dal 1991 la Romania è una Repubblica basata sulla libertà sia della persona che della parola e religione, e dal 2007 è entrata nella Comunità Europea.
La nascita di Bucarest è legata ad una leggenda; si dice che “Bucur”, un pastore rumeno, si stabili con le pecore nel territorio e poco per volta vennero create le abitazioni che dettero luce alla città.
Storicamente Bucarest nacque nel 1459 con il valacco Vlad III (il famoso conte Dracula), che stabilì nella città la propria residenza e fece costruire una fortezza per difendersi dai turchi; nel 1659 Bucarest divenne la capitale della Valacchia.
Negli anni a seguire, questa città dell’est Europa, venne devastata più volte dagli incendi, dalla peste e dalle guerre, fino a risorgere come città moderna dopo l’incendio del 1847.
Solo nel 1862 Bucarest venne scelta come capitale della Romania, al tempo formata da Valacchia e Moldavia. Venne governata da Alexandru Ion Cuza fino al 1866, anno che vide la sua abdicazione in favore del principe Carlo di Hohenzollern (Carlo I di Romania) che dichiarò l’indipendenza della Romania.
Durante il regno di Carlo I, la Romania visse un splendido periodo dove rifiorì l’economia e Bucarest venne edificata a modello parigino del Barone Haussmann, riempiendosi di viali alberati e palazzi neoclassici.
Forse non sai che Bucarest è sempre stata una citta all’avanguardia: già nel 1861 utilizzava lampade a gas, nel 1871 venne installata l’illuminazione stradale e nel 1904 le macchine elettriche caratterizzavano i trasporti pubblici.
Purtroppo la Seconda Guerra Mondiale causò notevoli danni alla città; dei meravigliosi palazzi rimase ben poco. Questo duro colpo venne amplificato con l’incendio del 1977.
Nel 1980 la città venne rinnovata da Ceausescu che sostituì molti edifici del centro con palazzoni di foggia sovietica, perdendo così molto del suo patrimonio culturale.
Ti chiederai: dopo queste immense distruzioni che hanno segnato la città, cosa sarà rimasto degli antichi splendori?
Ti rassicuro subito; nonostante le gravi e storiche perdite Bucarest ti stupirà, perché ha davvero tanto da offrirti!
La città di Bucarest, la più popolata della Romania, è suddivisa in 6 settori; la suddivisione è una specie di torta tagliata a fette ed ogni fetta convoglia nella città vecchia.
Un’enorme strada a 4 corsie di circa 6 km, la attraversa da nord a sud, intersecando maestose ed immense piazze. Sui lati di questo grande boulevard trovi molti dei grandi e storici edifici che compongono la storia di Bucarest.
Un percorso che puoi fare tramite bus (ti spiegherò poi l’ottimo servizio pubblico), ma che ti consiglio di intraprendere a piedi (come ho fatto io). Nonostante la fatica, solo in questo modo non perderai nemmeno un angolo di questa romantica città
Quindi, indossa scarpe comode che ti porto a scoprire questa meravigliosa capitale dell’est Europa.
COSA VEDERE A BUCAREST, la capitale della Romania
Ti ricordo che per visitare Bucarest, puoi affidarti ad agenzie che organizzano ottimi tour della città.
Della cucina rumena non ne sapevo nulla; quello che ho scoperto visitando questa bellissima città dell’est Europa, è che le pietanze sono molto sostanziose, quello che del resto serve per affrontare rigidi inverni.
La cucina rumena è stata influenzata da varie etnie: quella turca è una delle influenze più antiche, quella greca l'ha influenzata anche nell’introduzione delle olive e delle insalate con formaggi, dalla Francia e dall’Italia sono state introdotte la maionese, le insalate mediterranee ed i frutti di mare.
Quello che caratterizza la gastronomia rumena sono i piatti a base di carne, pesce, formaggi, polenta e verdure, che risultano con sapori forti e decisi. La carne (maiale, manzo e agnello) è molto apprezzata dal popolo rumeno, dando vita a numerose ricette.
Mititei o Mici: polpette preparate con carne di manzo aromatizzate con pepe, aglio e altre spezie tradizionali.
Tochitura cu mamaliguta: spezzatino di manzo o di maiale, accompagnato da polenta.
Muschi: grigliata di carne di maiale accompagnata e servita con un contorno di verdure solitamente grigliate.
Sarmale: involtini di verza farciti con carne di maiale, uovo e riso.
Ciorba: minestra acida a base di crusca fermentate al quale puoi aggiungere carne di gallina, trippa o verdure.
Frigarui: spiedini composti da carne marinata cotti allo spiedo.
Cozonac: dolce tipico rumeno, consumato soprattutto durante le feste. Composto da farina e uova e farcito con noci, zucchero, latte e cacao.
Saraille: dolce tradizionale della cucina rumena composto di pasta di mandorle ed inzuppato nel rum.
Dopo aver assaggiato i piatti della cucina rumena è quasi obbligatorio bere la Palinka, un distillato ottenuto da diversi tipi di frutta. Attento a non berne troppo, perché è molto alcolico.
Di ristoranti in questa capitale dell’est Europa ce ne sono molti; nella città vecchia si susseguono infiniti, ma sono ristoranti turistici che non ti consiglio di provare. Per assaggiare un’ottima cucina rumena la scelta migliore è quella di spostarsi dai vicoli della movida.
In molti ristoranti tradizionali oltre al cibo viene servito uno spettacolo di balli tradizionali con costume tipico. Ecco dove ti consiglio di consumare le rue cene:
Ovunque chiedi, ti verrà consigliato questo ristorante della capitale dell’est Europa, perché?
Caru' cu bere è una vera istituzione della città, dato che ha origini molto antiche con una storia di oltre 130 anni e si trova in un palazzo storico in stile neogotico che un tempo fungeva da birrificio. Specializzato nella preparazioni di carni, propone anche molti tipi di zuppa.
Strada Stavropoleos, 5
È un piccolo bijou, disposto su due piani, con un minuscolo ma gradevolissimo patio esterno che mi ha spinto ad entrare. Elegantemente arredato propone un menu vario e moderno. I piatti sono composti da materie prime ottime, perfettamente cucinati ed elegantemente presentati.
Calea Victoriei 26
Se cerchi un ristorante non tradizionale di consiglio il Kane, posto in un bellissimo palazzo originariamente costruito nel 1914 e ristrutturato. Immerso tra pareti ricoperte da dipinti gusterai una cucina gourmet, ricercata e raffinata, creata utilizzando quanti più ingredienti possibili comuni alle tradizioni culinarie locali che danno vita a piatti fantasiosi. La selezione dei vini è stata attentamente valutata, per lo più rumeni e provenienti da piccole cantine.
Strada Dianei, 9
Un consiglio: spesso la colazione nei vari hotel prevede un menu più salato che dolce. Se ami una colazione italiana, entra in alcune delle pasticcerie della città, perché preparano ottimi dolci.
Per la prenotazione dell’hotel di questa capitale dell’est Europa, ti consiglio di tener conto della posizione, che a mio parere deve essere il più centrale possibile, sia per la facilità di utilizzare ogni mezzo pubblico, sia per una facile uscita serale. Essere a 2 passi dal centro storico ha indubbiamente il suo perché.
Per quanto Bucarest non sia una città pericolosa, è sempre meglio a mio parere (considera che io viaggio quasi sempre sola) avere una facilità di spostamento e distanze limitate durante le ore notturne.
Il mio consiglio ricade su questi hotel:
Vuoi immergerti in un'oasi di serenità nel cuore di Bucarest? Eccoti l’hotel perfetto per un soggiorno di lusso e confort. Possiede una SPA e strutture ricettive di sole suite con ampie zone soggiorno e camera da letto dal design scelto con cura e ispirato allo stile architettonico neo-rumeno.
Intrarea Aurora, 17C
In questa capitale dell’est Europa, ho scelto per il mio soggiorno il Moxy Bucharest Old Town. Mi ha convinto la posizione (al limitare nord del quartiere di Lipscani e vicinissimo alla Piazza Universității), ed il prezzo concorrenziale.
Vuoi sapere di più circa questo hotel? Come mi sono trovata?
Ti invito a leggere la mia recensione a questo link
HOTEL A BUCAREST: Moxy Bucharest Old Town
Ospitato in un eccezionale edificio d'epoca, ti riporta indietro nel tempo fino alla fine della Bucarest del 19° secolo, mischiando il lusso decadente di quell'epoca classica con il comfort moderno. Le camere sono accoglienti e dal design affascinante.
Strada Negustori, 1B
Ospitato in un edificio caratterizzato da un mix di stili architettonici europei moderni e classici nel centro della vivace città vecchia propone camere in stile contemporaneo, ristorante, bar, palestra e sala da ballo.
Strada Doamnei, 12
Posto in un edificio del patrimonio statale, è un hotel di lusso con molto carattere, dove la storia e i mobili vintage creano un luogo speciale. Dispone di 59 camere completamente restaurate, arredate con mobili che creano un'atmosfera bohémien.
Calea Victoriei, 56
Bulevardul Nicolae Bălcescu, 26
Con quale moneta paghi in Romania? Si possono usare bancomat o carte di credito?
La moneta adottata in Romania è il Leu romeno (RON o con il nome vecchio di LEI) in vigore dal 1867; nonostante questo stato dell’est Europa sia oramai entrato nella Comunità Europea, ancora non ha cambiato la sua valuta e adottato l’Euro.
Ci sono tagli da 1 – 5 – 10 – 50 - 100 e 200 LEI e monete da 10 e 50 bani (100 bani = 1 LEU).
Innanzitutto ti rassicuro che nella maggior parte dei casi puoi pagare con la carta di credito dei circuiti Visa o Mastercard, ma puoi anche prelevare contanti da bancomat sparsi ovunque.
Tuttavia qualche piccolo taglio ti servirà per pagare i trasporti. Dove cambiare gli Euro?
Trovi molti uffici di cambio sia in aeroporto che nella capitale. Presta però attenzione! Dopo essere sbarcato dal volo all’aeroporto internazionale Henri Coandă, sulla via dell’uscita incontrerai un primo piccolo ufficio di cambio… non fermarti a quello sportello, perché il cambio proposto è svantaggioso rispetto a quello che poi troverai in città.
Il cambio corrente lo puoi visualizzare a questo link CursBNR
Come pensi sia la rete di trasporto pubblico di Bucarest? Pensi di trovare difficoltà nel raggiungere i punti importanti di questa capitale dell’est Europa?
Il miglior modo di muoversi per visitare Bucarest, specialmente nel suo centro, è quella di camminare, tuttavia Bucarest ha una rete di trasporto pubblico servita da metro, tram, bus, filobus e taxi che copre tutta la città e le zone limitrofi. Con una serie di servizi di trasporto pubblico così vasta, è molto facile spostarsi per la città ma soprattutto ti assicuro che è economico. Ti spiego nel dettaglio l’efficiente ed economica rete di trasporto pubblico della capitale rumena.
La rete metropolitana è gestita dalla società Metrorex. Le linee operative sono 5: M1 (linea gialla), M2 (linea blu), M3 (linea rossa) e M4 (linea verde), M5 (linea arancione) per un totale di 63 stazioni. Una nuova linea (M6 linea viola) che collegherà la stazione ferroviaria di Bucarest Nord all’aeroporto internazionale Henri Coandă verrà completata entro il 2025-2030.
Il servizio della metropolitana è attivo dalle 05:00 di mattina fino alle 23:00.
I biglietti possono essere acquistati dai rivenditori automatici o agli sportelli della metropolitana; un ticket da corsa singola costa 3 LEI (circa 0,60 euro) o in alternativa puoi acquistare un pass giornaliero al costo di 8 LEI.
Questa capitale dell’est Europa è servita da una fitta rete di linee di autobus e filobus e tram (oltre 110 linee) che passano a intervalli dalle prime ore del mattino (intorno alle 04:30) fino alle 24:00 circa. Dopo questo orario subentrano gli autobus notturni (che contengono una “N” prima del loro numero).
La rete dei mezzi pubblici di superficie è gestita dalla STB SA.
Puoi acquistare i biglietti nei chioschi che trovi nelle fermate, nelle piazze principali o nei distributori automatici.
I ticket che compri per il bus, possono essere usati anche per il filobus ed il tram. Ricordati che il ticket va acquistato prima di salire e va convalidato sempre sul mezzo di trasporto; non vale la pena rischiare di pagare una multa considerando il costo irrisorio che questo servizio pubblico chiede (1 corsa costa 1,3 LEI ovvero 0,26 euro).
Puoi anche acquistare una Carta Multipla, al prezzo di 3,7 LEI (0,75 euro), destinata ai viaggiatori occasionali, presso tutti i distributori automatici. Questo tipo di carta può essere addebitato con un minimo di 2 corse ad un massimo di 30 corse con un abbonamento di 24 ore, 72 ore o 7 giorni. La carta è cedibile e viene rilasciata gratuitamente, a condizione che venga caricata con un minimo di 2 viaggi. Il periodo di validità dei viaggi caricati sulla Carta Multipla è di 60 giorni dalla data di acquisto.
La mappa della rete di bus la puoi visualizzare a questo link
Ricorda che dall’aeroporto internazionale Henri Coandă puoi utilizzare il bus 783 che lo collega al centro città ed è un servizio attivo ad ogni ora.
L’alternativa all’utilizzo dei mezzi pubblici è rappresentata dai taxi, facilissimi da trovare considerando che questa capitale dell’est Europa ne è stracolma. Presta solo attenzione a scegliere quelli regolarmente autorizzati (sono quelli gialli) evitando tassisti abusivi onde evitare prezzi gonfiati e anche per una questione di sicurezza.
Cosa costa un taxi a Bucarest?
Taxi (tariffa base di inizio corsa) 1,7 LEI
Taxi (a km) 1,4 a 3,6 LEI
Un’ora di taxi in attesa 15,82 LEI
Sconsiglio assolutamente di noleggiare un’auto per visitare la città!
Il traffico è estremamente sostenuto, creando spesso ingorghi stradali, soprattutto nelle ore di punta, inoltre non solo molti hotel non hanno il parcheggio, ma è anche molto difficile trovare posti auto per parcheggiare.
Vuoi sapere cosa fare a Bucarest di notte? Questa bellissima città dell’est Europa offre non solo storia e cultura, ma anche una vivace e piccante vita notturna.
Con le luci della sera ti mostra il suo volto trasgressivo e festaiolo regalandoti un intrattenimento accattivante. Bar, pub, locali e discoteche in cui trascorrere la nottata si susseguono a Bucarest alternandosi a qualche club per adulti e strip club.
Per citarne alcuni:
Underworld
La clientela di questo club è eclettica e dinamica. La musica proposta è un’abile insieme di generi pop e rock dell’Europa dell’Est oltre alla più conosciuta musica dance e house.
Strada Colței, 48
Expirat Club
È uno dei locali notturni più importanti di Bucarest. Propone musica dal vivo o serate con dj.
Strada Doctor Constantin Istrati, 1
Fire Club
Il pub-club storico della che da generazioni, offre un divertimento dove impera musica di nicchia e ricercata. Inoltre organizza serate a tema dedicate alle tendenze musicali.
Strada Covaci, 7
In alternativa puoi scegliere uno dei tanti Casinò; tra quelli più eleganti ti suggerisco Palace Casino Bucharest (Calea Victoriei, 133) ubicato in un elegante e signorile palazzo storico, ed il Grand Casino Bucharest, ospitato dal JW Marriott Bucharest Grand Hotel (Calea 13 Septembrie, 90), che offre un ambiente raffinato con numerosi tavoli da gioco e macchinette.
Dai grandi centri commerciali, ai negozi della via più lussuosa, ai vicoletti che celano i negozietti caratteristici, a Bucarest, è quasi indispensabile fare shopping.
Gallerie d’arte e negozi di antiquariato, negozi di abbigliamento griffati, bigiotteria assortita e stupendi manufatti come le ceramiche, rappresentano l’offerta di questa capitale dell’est Europa. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Dove andare a fare shopping nella Capitale della Romania?
Calea Victoriei è il boulevard più famoso della città e dove ci sono tutti i negozi di lusso.
In Bulevardul Magheru, che collega Piazza Romana e Piazza Unirii ci sono le griffe più conosciute come Armani, Versace e Dolce & Gabbana.
Nel quartiere di Lipscani trovi piccoli vialetti colmi di tradizionali gallerie d’arte e caratteristici negozi vintage e di antiquariato.
Il mercato di Obor, è il luogo dove si trova tutto, dal miele locale e famose salsicce a libri, vinili e souvenir.
Non amo particolarmente i centri commerciali, ho sempre preferito il piccolo negozietto artigianale ma anche a Bucarest trovi enormi edifici colmi di negozi di ogni genere.
Unirea Shopping Center, è un imponente centro commerciale di cinque piani che dispone di numerosi negozi al suo interno.
Plaza Romania, sviluppato su quattro piani contiene i grandi magazzini, l'Ipermercato ei negozi al dettaglio.
Bucuresti Mall, è il primo centro commerciale aperto nel 1999 a Bucarest e possiede 140 negozi di ogni tipo.
A menzionare Romania, la prima cosa che viene in mente è il Conte Dracula. Il romanzo epistolare, scritto dall'irlandese Bram Stoker nel 1897, ispirato alla figura di Vlad III principe di Valacchia, ha reso carismatico questo Stato con i suoi monti Carpazi e la Transilvania. Sicuramente la Romania, i Carpazi e la Transilvania hanno molto più da offrire di una leggenda di fantasia, ma resta il fatto che la storia fantasiosa del Conte attira numerosissimi turisti.
Conte Dracula a parte, la Transilvania è famosa per i confini montuosi, i castelli e le cittadine medievali che ovviamente sono andata a visitare e che ti racconto a questo link
BRASOV ROMANIA: cittadina medievale della Transilvania
Per quanto riguarda l’affascinante Conte Dracula, non ho saputo resistere (come tanti) all’idea di seguirne le tracce e sai cosa ho scoperto? Ti racconto tutto a questo link
CONTE DRACULA: sulle tracce di Vlad III di Valacchia
E i castelli? Il più famoso è quello di Peles. L’ho visitato? Trovi tutto il mio resoconto a questo link
CASTELLO DI PELES: fiabesca residenza della Romania
Hai mai visitato Bucarest? Se ti va, fammi sapere se ti è piaciuta lasciandomi un feedback...
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