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Dolomiti: camminando tra le vette d'Italia

06.01.18 by TRIPINWORLD

dolomiti camminando tra le vette italiane tripinworld

Dolomiti: le vette d’Italia

Wow! Le fantastiche Dolomiti!

Tra le mie avventure nel mondo non potevo dimenticare lo Stato dove sono nata, la mia Italia, un paese ricco di paesaggi di vario genere. In questo meraviglioso stato Europeo, puoi trovare mari, laghi, pianure, colline, catene montuose, città ricche di storia e architettura. Ho visitato in passato gran parte del mio Paese, ma non ogni angolo di questa fantastica penisola.

La stagione invernale è forse la migliore per andarmene in un luogo che conoscevo poco nelle province del Nord Italia. Tra le catene montuose, nella valle del Piave, che sono forse le più famose tra tutte quelle italiane.

Dolomiti: dove si trovano

Eccomi verso la meta delle Dolomiti. Le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, uno dei posti più belli da visitare in Italia, sono un insieme di gruppi montuosi delle Italiane Alpi orientali. Sono comprese nelle regioni del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Le province che ospitano queste vette sono Belluno, Bolzano, Trento, Udine e Pordenone.

Conosco abbastanza bene la zona intorno a Bolzano e Trento, ma nelle Dolomiti bellunesi non c’ero mai stata. Ed è in provincia di Belluno, che si trova forse la più famosa località montana italiana, Cortina d’Ampezzo. E' la meta di un numero molto numeroso di turisti ogni anno, ma soprattutto la meta delle vacanze di tanti personaggi famosi.

cartina delle dolomiti

Come sono composte le Dolomiti?

Le Dolomiti sono composte da una particolare roccia, costituita dal minerale “dolomite”, che altro non è che carbonato doppio di calcio e magnesio. Ed è grazie a questo minerale che si deve il fenomeno dell’enrosadira, ossia la colorazione rosata che le Dolomiti raggiungono al tramonto. L’origine di questa roccia, inizia attraverso cumuli di conchiglie, coralli e alghe calcaree, tipiche di un ambiente marino e tropicale simile alla barriera corallina delle Bahamas e dall’Australia orientale.




dolomiti monte Antelao

dolomiti paesaggio

Come si sono formate le Dolomiti?

Il processo di formazione, ebbe luogo circa 250 milioni di anni fa, dove esistevano mari caldi e poco profondi. Sul fondo di questi mari si accumularono centinaia di metri di smaltimento che si trasformarono in roccia. Grazie allo scontro tra la placca europea e la placca africana, emersero queste rocce, innalzandole oltre i 3000 metri. Quindi è stato dimostrato che circa 250 milioni di anni fa, il paesaggio che ora corrisponde alle Dolomiti era molto diverso, comprendendo non montagne ma una unica e grande barriera corallina.

Durante i secoli, le rocce si accumularono in terra e mare, si formarono atolli e barriere coralline, spesso sconvolti da eruzioni vulcaniche. Calcare e dolomie si accumularono sul fondo di lagune piatte e costiere. Quando la placca africana si scontrò con quella euroasiatica, emersero le Dolomiti.

Il paesaggio attuale delle Dolomiti è spigoloso e ricco di dislivelli, determinati da piegamenti e rotture delle rocce lungo piani di scorrimento, dovute a terremoti ed esplosioni vulcaniche. Inoltre le Dolomiti, mostrano il biancore dei carbonati di scogliera corallina, le incisioni di potenti agenti come ghiacciai, (che sono presenti al suo interno anche se non sono di grandi dimensioni), vento, pioggia, freddo e caldo.


Dolomiti: come sono divise?

Le Dolomiti vengono divise in due zone dal corso del torrente Cordevole, che scorre nella provincia di Belluno ed è il principale affluente del fiume Piave.

Quindi sono divise in Dolomiti orientali, a est del torrente, e Dolomiti Occidentali, a ovest dello stesso.

Le Dolomiti stanno continuando il proprio innalzamento anche oggi, e nel futuro si prevede che continueranno a crescere, inglobando nuovi settori di rocce sospinte dalla scontro tra la placca africana e quella europea. Nel caso questa spinta terminasse, saranno gli agenti atmosferici a cambiare il paesaggio, appianandolo e addolcendolo.

dolomiti neve

dolomiti località san vito di cadore

Quali vette appartengono alle Dolomiti?

MARMOLADA

Si trovano nella provincia di Belluno e Trento. E’ il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti. La Marmolada è la montagna dei contrasti. Caratterizzata alla base da forme dolci e ondulate, mentre il massiccio superiore, si innalza vertiginoso con i suoi chiarissimi calcari e i dirupi mozzafiato.

Il versante nord, dove si trova il più esteso ghiacciaio, è un pendio dolce che termina sulle rive del laghetto di Fedaia. Il versante sud è una delle vie più impegnative e apprezzate dagli alpinisti di tutto il mondo, una parete di quasi 1.000 metri su picchi vertiginosi.

LATEMAR

Si trovano nella provincia di Bolzano e Trento. Il gruppo è principalmente di forma circolare. Formato da picchi e cime di colore chiaro con poche aree boschive.

GRUPPO DEL CATINACCIO

Sono poste nella provincia di Bolzano e Trento. Caratteristica del gruppo è la colorazione rosata che assume al tramonto.

GRUPPO DELLA SELLA

Si trovano nella provincia di Bolzano, Trento e Belluno. Importante meta turistica sia in estate per gli escursionisti, che in inverno per gli sciatori, possibile sia in senso orario che antiorario. È indicato come uno dei punti più panoramici delle Dolomiti.

GRUPPO DEL SASSOLUNGO

Anche questo gruppo si trova nella provincia di Bolzano e Trento. Il massiccio ha una forma quasi circolare che si apre solo verso nordovest. Alle sue pendici si disputano ogni anno le gare sciistiche di discesa libera e SuperG.

PALE DI SAN MARTINO

Nella provincia di Belluno e Trento trovi questo gruppo che è il più esteso gruppo delle Dolomiti. Un vasto altopiano di circa cinquanta chilometri quadrati.

e ancora...

GRUPPO ODLE-PUEZ

Nella provincia di Bolzano si trovano anche tutti i tipi di roccia, strati di sedimento e forme di disgregazione caratteristici per le montagne dolomitiche.

GRUPPO PLOSE-PUTIA

Sempre posto nella provincia di Bolzano. Costituiscono il confine occidentale delle Dolomiti, ed è caratterizzato da rocce scistose e sfaldate, non ha rilievi consistenti ed è ricoperto di vegetazione sino ai punti più elevati.

MASSICCIO DELLO SCILIAR

Ancora nella provincia di Bolzano trovi quest'altro gruppo. Cime aguzze, guglie vertiginose e ripide pareti rocciose caratterizzano queste imponenti montagne. Lo Sciliar è noto per la sua caratteristica forma di un gigantesco monolito con un tetto pianeggiante.

GRUPPO DELLE CONTURINES o FANES

Provincia di Bolzano. In questi gruppi è significativa la presenza di laghi alpini a quote elevate quali il Lago Secco, il Lago Paron, il Lago di Foppa, il Lago di Limo e il Lago Verde nelle Dolomiti di Fanes, il Lago Cunturines, il Lago di Lagazuoi.

Non sono mica finte...

GRUPPO DI FANIS

Si trova nella provincia di Belluno e Bolzano. È un vasto gruppo dolomitico, forse meno noto e meno imponente delle vicine Tofane.

GRUPPO DELLA CRODA ROSSA D’AMPEZZO

Il gruppo di queste cime è molto vasto e si trova sempre nella provincia di Belluno e Bolzano. Il gruppo ha una cima che sovrasta nettamente tutte le altre ed è la Croda Rossa, una cima dai molteplici colori, tra i quali padroneggia il rosso.

e ancora...

Le TRE CIME DI LAVAREDO

Sono tre delle cime più famose delle Dolomiti poste nella provincia di Belluno e Bolzano. Sono considerate tra le meraviglie naturali più note nel mondo dell'alpinismo.

GRUPPO DEL MONTE PIANA

Nella provincia di Belluno e Bolzano trovi questo gruppo. Fu teatro durante la prima guerra mondiale ed oggi è un vero e proprio "Museo all'aperto" dove è possibile visitare il campo di battaglia situato in tutta la sua sommità.

GRUPPO DEL POPERA

Le cime del gruppo del Popera, sono state tutte visitate da nomi illustri dell'alpinismo.Si trovano nella provincia di Belluno e Bolzano.

GRUPPO DELLA CRODA DEI TONI

Sempre nella provincia di Belluno e Bolzano trovi questa montagna molto complessa e costituita da diverse elevazioni.

GRUPPO DEI TRE SCARPERI

È la più settentrionale tra le cime delle Dolomiti che superano i 3.000 metri d'altezza. Si trova nella provincia di Bolzano.

e ancora...

GRUPPO RONDOI-BARANCI

Nella provincia di Bolzano si estende e si apre un magnifico promontorio alpino. I sentieri hanno difficoltà medie solitamente e anche qui vi si praticano vari sport montani sia in estate che in inverno. In certi punti montuosi si presta un paesaggio lunare molto particolare.

GRUPPO DEL PICCO DI VALLANDRO

La cima è particolarmente famosa per il suo panorama a 360° sulle cime dolomitiche circostanti. Si trova nella provincia di Bolzano.

GRUPPO DEL CRISTALLO

Nella provincia di Belluno e Bolzano trovi questo gruppo con la sua bella forma a conchiglia posto tra Cortina d'Ampezzo e il Lago di Misurina. Il magnifico Gruppo dolomitico del Cristallo è una delle perle della conca di Ampezzo.

GRUPPO DEL POMAGAGNON

Dalla forma molto allungata da est a ovest e situate a meridione tra il massiccio del Cristallo vero e proprio e la piana d'Ampezzo. Si trova nella provincia di Belluno.

GRUPPO DEI CADINI DI MISURINA

La particolare geomorfologia che lo distingue e caratterizza, permette di attraversare il gruppo da svariate direttrici. Salendo e scendendo dalle loro forcelle, diventa possibile godere del paradiso dolomitico che li circonda. Si trova nella provincia di Belluno.

e ancora...

GRUPPO DELLE TOFANE

Nella provincia di Belluno è uno fra i più importanti gruppi montuosi dell'area delle Dolomiti Orientali ed è caratterizzato da tre vette dominanti, tutte con un altitudine superiore ai 3.000 metri.

GRUPPO DEI COL DI LANA

Località di confine tra l’impero astrungarico e il Regno d’Italia, è stato teatro di aspri combattimenti nel corso della prima guerra mondiale. Si trova nella provincia di Belluno.

GRUPPO DEL SORAPISS

Il nucleo centrale di questo possente gruppo dolomitico ha una inquietante forma a tenaglia con delle pareti altissime che si stagliano verso la sottostante conca del Cadore. Verso settentrione tre piccoli ghiacciai alimentano un laghetto e la Cascata detta "Piss" che dà il nome a tutto il Gruppo. So trova nella provincia di Belluno.

GRUPPO DEL MARMAROLE

Nella provincia di Belluno trovi questa formazione di vette poco conosciuta e poco frequentata, i rifugi sono relativamente scarsi.

GRUPPO DELL’ANTELAO

Questo massiccio montuoso, il Re delle Dolomiti, ed è la seconda cima delle dolomiti nella provincia di Belluno.

e ancora...

GRUPPO DELLA CRODA DA LAGO

Imponente barriera rocciosa che comprende diverse cime. Si trova nella provincia di Belluno

GRUPPO DEL NUVOLAU

È tra i meno estesi dei gruppi delle Dolomiti nella provincia di Belluno., ma è caratterizzato da formazioni rocciose ardite e ricche di punte.

MONTE CIVETTA

È chiamata nell'ambiente alpinistico "la parete delle pareti".Nel lato a nord-ovest è caratterizzata da un'impressionante parete verticale con un dislivello di più di 1000 metri ed una lunghezza di circa 4 km. Si trova nella provincia di Belluno.

PELMO

Il sistema, è uno dei più belli e celebrati delle Dolomiti. Il Pelmo, per la sua particolare forma che ricorda un gigantesco sedile, è definito il trono di Dio. E’ ricordato anche per essere stata la prima conquista dell’alpinismo dolomitico. Si trova nella provincia di Belluno.

GRUPPO DI BOSCONERO

Nella provincia di Belluno trovi questo imponente gruppo, che anche se non raggiunge quote molto elevate, è un esteso massiccio selvaggio e non eccessivamente frequentato.

GRUPPO TAMER-SAN-SEBASTIANO

È una montagna dal chiaro aspetto dolomitico dove si possono ammirare, magnifici tramonti dalle sfumature rosa e arancioni. Si trova nella provincia di Belluno.

GRUPPO DEI FERUC

In questo gruppo troviamo resti di paesi antichi risalenti persino all'età medievale, fra cui anche chiesette pedemontane. Vi sono anche parti di resti della Grande Guerra. Si trova nella provincia di Belluno.

COPPOLO-VETTE FELTRINE-GRUPPO DEL CIMONEGA

Sono il gruppo più meridionale delle Dolomiti. Si trova nella provincia di Belluno e di Trento.

GRUPPO DELLA SCHIARA

E’ il più meridionale e nel versante sud si diramano le piccole elevazioni delle prealpi bellunesi.

E infine gli ultimi gruppi:

DOLOMITI DEL BRENTA

Si tratta dell'unico gruppo dolomitico ad ergersi ad ovest del fiume Adige. Le Dolomiti di Brenta si connotano per i suggestivi torrioni di roccia, che all'alba e al tramonto si tingono del caratteristico colore rosa, e per l'imponenza degli scenari naturali. Si trova nella provincia di Trento.

PICCOLE DOLOMITI

Nella provincia di Trento, di Vicenza e Verona trovi questo gruppo formato da un arco di montagne dal carattere prettamente dolomitico, caratterizzato dalla presenza di guglie, pareti scoscese e gole ripide.

dolomiti monte Pelmo

dolomiti baite montane

Dolomiti: misurazione delle vette

La Marmolada è la cima più alta delle Dolomiti, nelle montagne italiane, che arriva a 3348 metri, e sempre alla Marmolada appartiene il più esteso ghiacciaio di queste montagne.

Le cime principali sono: 

  • PUNTA PENIA alta 3348 metri (nella Marmolada)
  • ANTELAO alta 3264 metri
  • TOFANA DI MEZZO alta 3244 metri (nel gruppo delle Tofane)
  • MONTE CRISTALLO alta 3221 metri (nel Cristallo)
  • MONTE CIVETTA alta 3220 metri (nel gruppo della Civetta)
  • SORAPISS alta 3205 metri
  • CIMA VEZZANA alta 3192 metri (nelle Pale di San Martino)
  • SASSOLUNGO alta 3184 metri
  • CIMA TOSA alta 3178 metri (nelle Dolomiti del Brenta)
  • PELMO alta 3168 metri
  • PIZ BOE’ alta 3151 metri (nel gruppo della Sella)
  • PUNTA DEI TRE SCARPERI alta 3145 metri (nelle Dolomiti di Sesto)
  • CIMA CONTURINES alta 3064 metri (nel gruppo delle Conturines)
  • FURCHETTA E SASS RIGAIS alte 3025 metri (nel gruppo Odle-Puez)
  • CATINACCIO D’ANTERMOIA alta 3004 metri (nel gruppo del Catinaccio)
  • CIMON DEL FROPPA alta 2932 metri (nel gruppo delle Marmarole)
  • SASS DE PUTIA alta 2875 metri (nel gruppo Odle-Puez)
  • MONTE AGNER alta 2872 metri (nelle Pale di San Martino)
  • CIMA CADIN DI SAN LUCANO alta 2839 metri (nel gruppo Cadini di Misurina)
  • TORRI DEL VAJOLET alta 2821 metri (nel gruppo del Catinaccio)
  • LATEMAR alta 2814 metri (nel Torri di Latemar)
  • GROSSE SANDSPITZE alta 2770 metri (nelle Dolomiti di Lienz/Austria)
  • CIMA AMBRIZZOLA alta 2715 metri (nel gruppo della Croda da Lago)
  • CIMA DEI PRETI alta 2703 metri (nelle Dolomiti Friulane)
  • MONTE CAVALLINO alta 2689 metri
  • SASSONGHER alta 2665 metri (nel gruppo Odle-Puez)
  • MONTE PETZ alta 2662 metri (nel gruppo del Massiccio dello Sciliar)
  • AVERAU alta 2647 metri (nel gruppo del Nuvolau)
  • SETT SASS alta 2571 metri (nel gruppo Col di Lana)
  • MONTE SCHIARA alta 2563 metri (nel gruppo della Schiara)
  • SASS DE MURA alta 2550 metri (nel gruppo Vette Feltrine)
  • SASS DE STRIA alta 2477 metri (nel gruppo Col di Lana)
  • SASSO DI BOSCONERO alta 2468 metri (nel gruppo del Bosconero)
  • MONTE PAVIONE alta 2334 metri (nel gruppo Vette Feltrine)

dolomiti tra i monti

dolomiti comprensorio

Cosa vedere nelle Dolomiti: Cortina d'Ampezzo

Il più grande comune della Ladinia nella provincia di Belluno e più famosa e rinomata località turistica è Cortina d’Ampezzo, soprannominata “la Regina delle Dolomiti”. Uno dei luoghi da visitare in Italia.

La cittadina ha ospitato le Olimpiadi invernali nel 1956 ed è sempre uno dei luoghi dove avvengono numerosi eventi di sport invernali, di rilevanza internazionale. Una tappa per ammirare il trampolino da sci è d’obbligo.

Cortina d'Ampezzo è collocata in una conca nella valle del Boite (antico bacino terminale di un ghiacciaio), tra il Cadore, la valle Pusteria, la val d’Ansei e l’Alto Agordino. Una posizione a dir poco perfetta, in quanto la conca dove sorge Cortina d’Ampezzo, è circondata da numerosi gruppi dei monti italiani: il Cristallo, le Tofane, le Cinque Torri, il Pomagagnon e altre vette comprese tra 2800 e 3200 metri di altitudine.

Queste vette comprendono piccoli ghiacciai, e che durante la stagione più calda, forniscono un livello minimo ai numerosi torrenti e corsi d’acqua della zona, anche in caso di scarse precipitazioni.

Cortina d’Ampezzo

La cittadina, essendo molto conosciuta e turistica, ha un centro storico, con la piazzetta di San Francesco, da cui partono vie ricche di negozi dai brand famosissimi, ristoranti, bar, e locali notturni.

Da vedere la chiesetta dei SS Filippo e Giacomo, e il suo campanile che si può vedere da qualunque angolo della valle, costruita tra il 1769 e il 1775.

Per chi ama la cultura c’è il museo paleontologico R.Zardini, e il Museo Etnologico delle Regole d’Ampezzo, che propongono la più grande collezione di fossili e reperti che riguardano la storia della gente locale.

La località di Cortina d'Ampezzo è presa di mira dal jet-set e da una clientela quasi prettamente benestante, considerando i costi della vita piuttosto alti. In questa località sono stati girati anche numerosi film, che hanno accresciuto la sua fama di meta di tendenza e rinomata. La cosa più bella, considerando il periodo ancora natalizio, e passeggiarci di notte, tra le mille luci che addobbano i vari negozi e locali del centro. Decisamente difficile però, sempre in queste settimane, riuscire a trovare un parcheggio auto libero, a meno che non si voglia dover camminare parecchio, parcheggiando lontani dal centro.

dolomiti e tripinworld

dolomiti cortina d'ampezzo negozio

dolomiti campanile chiesetta

Cortina d’Ampezzo: come raggiungere le vette

La funivia Faloria che collega il centro con le vette delle montagne, è vicinissima al centro storico e ben funzionante. Con 12 minuti di viaggio si raggiunge il rifugio posto tra le numerosissime piste da sci, immerse tra le meravigliose vette dolomitiche. Moltissime sono le persone che raggiungono il rifugio senza aver la minima intenzione di occupare la giornata sciando. Ma solo per rimanere a bersi qualcosa di caldo, circondati da uno spettacolo di rocce indubbiamente entusiasmante, lo spettacolo delle montagne italiane!

Il costo per la salita e la discesa e di 20 euro.

La cosa migliore è di capitarci in giorni soleggiati, che permettono di evidenziare il colore che contraddistingue queste montagne, la sfumatura del rosa tra le sue rocce calcaree. Ma anche senza il sole non si può non rimanere incantanti dai monti che attorniano questa località: l’Antelao, le Tofane a ovest, il Pomagagnon a nord, il Cristallo a nord-est, il Sorapiss a est, la Croda da Lago e il gruppo del Nuvolau a sud.

dolomiti funivia

dolomiti rifugio Faloria

dolomiti cortina d'ampezzo

Cortina d’Ampezzo e dintorni

Giungendo da Venezia, a circa 10 km prima di Cortina d’Ampezzo, si incontra un altro paese molto bello. Si tratta di San Vito di Cadore, che si trova a circa 1000 metri di quota. Non è ampiamente strutturato come la famosa località vicina, ma è perfetto per chi non ama il caos e per chi non si può permettere i costi alti di una vacanza nelle nevi delle belle Dolomiti.

Anch’esso circondato dalle famose vette italiane, quali Monte Antelao, il gruppo del Sorapiss e il Monte Pelmo, offre grandi panorami. Oltre a vari percorsi per gli amanti delle camminate tra boschi, (cosa che mi sono ritrovata a fare, alla ricerca dello scatto migliore) piste da sci, e servizi di ogni genere.

Il comprensorio è composto da 9 piste da sci non molto lunghe, e adatte a che vuole sciare senza troppo affollamento. Molte sono le zone per i bambini, tra campo scuola, pista per gommoni, bob e slittino e giochi gonfiabili. Per gli adulti ci sono anche percorsi per lo sci d’alpinismo e per le racchette da neve.

Arrivare agli impianti è semplice e senza utilizzo di funivia, dato che i parcheggi si trovano a ridosso delle piste.

dolomiti panorama

dolomiti san vito di cadore

Come arrivare a Cortina d’Ampezzo

Cortina d'Ampezzo dista:

162 km da Venezia
432 km da Milano
692 km da Roma
156 km da Innsbruck
44 km dal confine con l'Austria
72 km dall'uscita autostradale A27-Belluno
87 km dall'uscita autostradale A22-Bressanone

Cortina d'Ampezzo è attraversata dalla S.S.51 di Alemagna in direzione Nord-Sud e dalla S.S.48 bis delle Dolomiti in direzione est - ovest. Le uscite autostradali sono A27 – Belluno a sud (72 km) e A22 Bressanone a nord (87 km).

Un efficiente servizio di bus collega Cortina alle vicine stazioni ferroviarie di Calalzo di Cadore e Bobbiaco.

Dolomiti: meteo inverno

Il clima invernale in queste località montane italiane è, nonostante il freddo, sopportabile. Chiaramente il meteo invernale delle Dolomiti, prevede molti giorni con cielo coperto, altrimenti non avremmo la neve e temperature che scendono spesso sotto lo zero termico. Ma è un freddo molto più secco rispetto ad altri luoghi collinari o pianeggianti del nord Italia, e quindi meno fastidioso.

Nelle giornate soleggiate, nonostante i pochi gradi, il calore dell’astro diventa molto piacevole.

In ogni caso basta entrare in qualche rifugio di montagna, per riscaldarsi con qualche bevanda calda, oppure riscaldandosi vagabondando alla ricerca del migliore scatto fotografico. O impegnandosi su qualche pista da sci, dove l’emozione fa dimenticare anche la temperatura rigida delle vette più famose d’Italia.

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AUTORE
Ciao sono Emanuela, sono nata e cresciuta in Italia, e sono l’Autrice di questo Travel Blog. Da sempre la mia passione è quella dei viaggi nel mondo. Rimango estasiata di fronte ad un tramonto, un’alba, una baia, ed a tutto ciò che la Natura ha creato. Dal mio Travel Blog potrai seguirmi ed avere varie informazioni sui meravigliosi luoghi da me visitati durante tutti miei spostamenti e sopratutto potrai avere informazioni sui tanto amati paradisi tropicali.
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