Wow! Le fantastiche Dolomiti!
Tra le mie avventure nel mondo non potevo dimenticare lo Stato dove sono nata, la mia Italia, un paese ricco di paesaggi di vario genere. In questo meraviglioso stato Europeo, puoi trovare mari, laghi, pianure, colline, catene montuose, città ricche di storia e architettura. Ho visitato in passato gran parte del mio Paese, ma non ogni angolo di questa fantastica penisola.
La stagione invernale è forse la migliore per andarmene in un luogo che conoscevo poco nelle province del Nord Italia. Tra le catene montuose, nella valle del Piave, che sono forse le più famose tra tutte quelle italiane.
Eccomi verso la meta delle Dolomiti. Le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, uno dei posti più belli da visitare in Italia, sono un insieme di gruppi montuosi delle Italiane Alpi orientali. Sono comprese nelle regioni del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Le province che ospitano queste vette sono Belluno, Bolzano, Trento, Udine e Pordenone.
Conosco abbastanza bene la zona intorno a Bolzano e Trento, ma nelle Dolomiti bellunesi non c’ero mai stata. Ed è in provincia di Belluno, che si trova forse la più famosa località montana italiana, Cortina d’Ampezzo. E' la meta di un numero molto numeroso di turisti ogni anno, ma soprattutto la meta delle vacanze di tanti personaggi famosi.
Le Dolomiti sono composte da una particolare roccia, costituita dal minerale “dolomite”, che altro non è che carbonato doppio di calcio e magnesio. Ed è grazie a questo minerale che si deve il fenomeno dell’enrosadira, ossia la colorazione rosata che le Dolomiti raggiungono al tramonto. L’origine di questa roccia, inizia attraverso cumuli di conchiglie, coralli e alghe calcaree, tipiche di un ambiente marino e tropicale simile alla barriera corallina delle Bahamas e dall’Australia orientale.
Il processo di formazione, ebbe luogo circa 250 milioni di anni fa, dove esistevano mari caldi e poco profondi. Sul fondo di questi mari si accumularono centinaia di metri di smaltimento che si trasformarono in roccia. Grazie allo scontro tra la placca europea e la placca africana, emersero queste rocce, innalzandole oltre i 3000 metri. Quindi è stato dimostrato che circa 250 milioni di anni fa, il paesaggio che ora corrisponde alle Dolomiti era molto diverso, comprendendo non montagne ma una unica e grande barriera corallina.
Durante i secoli, le rocce si accumularono in terra e mare, si formarono atolli e barriere coralline, spesso sconvolti da eruzioni vulcaniche. Calcare e dolomie si accumularono sul fondo di lagune piatte e costiere. Quando la placca africana si scontrò con quella euroasiatica, emersero le Dolomiti.
Il paesaggio attuale delle Dolomiti è spigoloso e ricco di dislivelli, determinati da piegamenti e rotture delle rocce lungo piani di scorrimento, dovute a terremoti ed esplosioni vulcaniche. Inoltre le Dolomiti, mostrano il biancore dei carbonati di scogliera corallina, le incisioni di potenti agenti come ghiacciai, (che sono presenti al suo interno anche se non sono di grandi dimensioni), vento, pioggia, freddo e caldo.
Le Dolomiti vengono divise in due zone dal corso del torrente Cordevole, che scorre nella provincia di Belluno ed è il principale affluente del fiume Piave.
Quindi sono divise in Dolomiti orientali, a est del torrente, e Dolomiti Occidentali, a ovest dello stesso.
Le Dolomiti stanno continuando il proprio innalzamento anche oggi, e nel futuro si prevede che continueranno a crescere, inglobando nuovi settori di rocce sospinte dalla scontro tra la placca africana e quella europea. Nel caso questa spinta terminasse, saranno gli agenti atmosferici a cambiare il paesaggio, appianandolo e addolcendolo.
MARMOLADA
Si trovano nella provincia di Belluno e Trento. E’ il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti. La Marmolada è la montagna dei contrasti. Caratterizzata alla base da forme dolci e ondulate, mentre il massiccio superiore, si innalza vertiginoso con i suoi chiarissimi calcari e i dirupi mozzafiato.
Il versante nord, dove si trova il più esteso ghiacciaio, è un pendio dolce che termina sulle rive del laghetto di Fedaia. Il versante sud è una delle vie più impegnative e apprezzate dagli alpinisti di tutto il mondo, una parete di quasi 1.000 metri su picchi vertiginosi.
LATEMAR
Si trovano nella provincia di Bolzano e Trento. Il gruppo è principalmente di forma circolare. Formato da picchi e cime di colore chiaro con poche aree boschive.
GRUPPO DEL CATINACCIO
Sono poste nella provincia di Bolzano e Trento. Caratteristica del gruppo è la colorazione rosata che assume al tramonto.
GRUPPO DELLA SELLA
Si trovano nella provincia di Bolzano, Trento e Belluno. Importante meta turistica sia in estate per gli escursionisti, che in inverno per gli sciatori, possibile sia in senso orario che antiorario. È indicato come uno dei punti più panoramici delle Dolomiti.
GRUPPO DEL SASSOLUNGO
Anche questo gruppo si trova nella provincia di Bolzano e Trento. Il massiccio ha una forma quasi circolare che si apre solo verso nordovest. Alle sue pendici si disputano ogni anno le gare sciistiche di discesa libera e SuperG.
PALE DI SAN MARTINO
Nella provincia di Belluno e Trento trovi questo gruppo che è il più esteso gruppo delle Dolomiti. Un vasto altopiano di circa cinquanta chilometri quadrati.
GRUPPO ODLE-PUEZ
Nella provincia di Bolzano si trovano anche tutti i tipi di roccia, strati di sedimento e forme di disgregazione caratteristici per le montagne dolomitiche.
GRUPPO PLOSE-PUTIA
Sempre posto nella provincia di Bolzano. Costituiscono il confine occidentale delle Dolomiti, ed è caratterizzato da rocce scistose e sfaldate, non ha rilievi consistenti ed è ricoperto di vegetazione sino ai punti più elevati.
MASSICCIO DELLO SCILIAR
Ancora nella provincia di Bolzano trovi quest'altro gruppo. Cime aguzze, guglie vertiginose e ripide pareti rocciose caratterizzano queste imponenti montagne. Lo Sciliar è noto per la sua caratteristica forma di un gigantesco monolito con un tetto pianeggiante.
GRUPPO DELLE CONTURINES o FANES
Provincia di Bolzano. In questi gruppi è significativa la presenza di laghi alpini a quote elevate quali il Lago Secco, il Lago Paron, il Lago di Foppa, il Lago di Limo e il Lago Verde nelle Dolomiti di Fanes, il Lago Cunturines, il Lago di Lagazuoi.
GRUPPO DI FANIS
Si trova nella provincia di Belluno e Bolzano. È un vasto gruppo dolomitico, forse meno noto e meno imponente delle vicine Tofane.
GRUPPO DELLA CRODA ROSSA D’AMPEZZO
Il gruppo di queste cime è molto vasto e si trova sempre nella provincia di Belluno e Bolzano. Il gruppo ha una cima che sovrasta nettamente tutte le altre ed è la Croda Rossa, una cima dai molteplici colori, tra i quali padroneggia il rosso.
Le TRE CIME DI LAVAREDO
Sono tre delle cime più famose delle Dolomiti poste nella provincia di Belluno e Bolzano. Sono considerate tra le meraviglie naturali più note nel mondo dell'alpinismo.
GRUPPO DEL MONTE PIANA
Nella provincia di Belluno e Bolzano trovi questo gruppo. Fu teatro durante la prima guerra mondiale ed oggi è un vero e proprio "Museo all'aperto" dove è possibile visitare il campo di battaglia situato in tutta la sua sommità.
GRUPPO DEL POPERA
Le cime del gruppo del Popera, sono state tutte visitate da nomi illustri dell'alpinismo.Si trovano nella provincia di Belluno e Bolzano.
GRUPPO DELLA CRODA DEI TONI
Sempre nella provincia di Belluno e Bolzano trovi questa montagna molto complessa e costituita da diverse elevazioni.
GRUPPO DEI TRE SCARPERI
È la più settentrionale tra le cime delle Dolomiti che superano i 3.000 metri d'altezza. Si trova nella provincia di Bolzano.
GRUPPO RONDOI-BARANCI
Nella provincia di Bolzano si estende e si apre un magnifico promontorio alpino. I sentieri hanno difficoltà medie solitamente e anche qui vi si praticano vari sport montani sia in estate che in inverno. In certi punti montuosi si presta un paesaggio lunare molto particolare.
GRUPPO DEL PICCO DI VALLANDRO
La cima è particolarmente famosa per il suo panorama a 360° sulle cime dolomitiche circostanti. Si trova nella provincia di Bolzano.
GRUPPO DEL CRISTALLO
Nella provincia di Belluno e Bolzano trovi questo gruppo con la sua bella forma a conchiglia posto tra Cortina d'Ampezzo e il Lago di Misurina. Il magnifico Gruppo dolomitico del Cristallo è una delle perle della conca di Ampezzo.
GRUPPO DEL POMAGAGNON
Dalla forma molto allungata da est a ovest e situate a meridione tra il massiccio del Cristallo vero e proprio e la piana d'Ampezzo. Si trova nella provincia di Belluno.
GRUPPO DEI CADINI DI MISURINA
La particolare geomorfologia che lo distingue e caratterizza, permette di attraversare il gruppo da svariate direttrici. Salendo e scendendo dalle loro forcelle, diventa possibile godere del paradiso dolomitico che li circonda. Si trova nella provincia di Belluno.
GRUPPO DELLE TOFANE
Nella provincia di Belluno è uno fra i più importanti gruppi montuosi dell'area delle Dolomiti Orientali ed è caratterizzato da tre vette dominanti, tutte con un altitudine superiore ai 3.000 metri.
GRUPPO DEI COL DI LANA
Località di confine tra l’impero astrungarico e il Regno d’Italia, è stato teatro di aspri combattimenti nel corso della prima guerra mondiale. Si trova nella provincia di Belluno.
GRUPPO DEL SORAPISS
Il nucleo centrale di questo possente gruppo dolomitico ha una inquietante forma a tenaglia con delle pareti altissime che si stagliano verso la sottostante conca del Cadore. Verso settentrione tre piccoli ghiacciai alimentano un laghetto e la Cascata detta "Piss" che dà il nome a tutto il Gruppo. So trova nella provincia di Belluno.
GRUPPO DEL MARMAROLE
Nella provincia di Belluno trovi questa formazione di vette poco conosciuta e poco frequentata, i rifugi sono relativamente scarsi.
GRUPPO DELL’ANTELAO
Questo massiccio montuoso, il Re delle Dolomiti, ed è la seconda cima delle dolomiti nella provincia di Belluno.
GRUPPO DELLA CRODA DA LAGO
Imponente barriera rocciosa che comprende diverse cime. Si trova nella provincia di Belluno
GRUPPO DEL NUVOLAU
È tra i meno estesi dei gruppi delle Dolomiti nella provincia di Belluno., ma è caratterizzato da formazioni rocciose ardite e ricche di punte.
MONTE CIVETTA
È chiamata nell'ambiente alpinistico "la parete delle pareti".Nel lato a nord-ovest è caratterizzata da un'impressionante parete verticale con un dislivello di più di 1000 metri ed una lunghezza di circa 4 km. Si trova nella provincia di Belluno.
PELMO
Il sistema, è uno dei più belli e celebrati delle Dolomiti. Il Pelmo, per la sua particolare forma che ricorda un gigantesco sedile, è definito il trono di Dio. E’ ricordato anche per essere stata la prima conquista dell’alpinismo dolomitico. Si trova nella provincia di Belluno.
GRUPPO DI BOSCONERO
Nella provincia di Belluno trovi questo imponente gruppo, che anche se non raggiunge quote molto elevate, è un esteso massiccio selvaggio e non eccessivamente frequentato.
GRUPPO TAMER-SAN-SEBASTIANO
È una montagna dal chiaro aspetto dolomitico dove si possono ammirare, magnifici tramonti dalle sfumature rosa e arancioni. Si trova nella provincia di Belluno.
GRUPPO DEI FERUC
In questo gruppo troviamo resti di paesi antichi risalenti persino all'età medievale, fra cui anche chiesette pedemontane. Vi sono anche parti di resti della Grande Guerra. Si trova nella provincia di Belluno.
COPPOLO-VETTE FELTRINE-GRUPPO DEL CIMONEGA
Sono il gruppo più meridionale delle Dolomiti. Si trova nella provincia di Belluno e di Trento.
GRUPPO DELLA SCHIARA
E’ il più meridionale e nel versante sud si diramano le piccole elevazioni delle prealpi bellunesi.
DOLOMITI DEL BRENTA
Si tratta dell'unico gruppo dolomitico ad ergersi ad ovest del fiume Adige. Le Dolomiti di Brenta si connotano per i suggestivi torrioni di roccia, che all'alba e al tramonto si tingono del caratteristico colore rosa, e per l'imponenza degli scenari naturali. Si trova nella provincia di Trento.
PICCOLE DOLOMITI
Nella provincia di Trento, di Vicenza e Verona trovi questo gruppo formato da un arco di montagne dal carattere prettamente dolomitico, caratterizzato dalla presenza di guglie, pareti scoscese e gole ripide.
La Marmolada è la cima più alta delle Dolomiti, nelle montagne italiane, che arriva a 3348 metri, e sempre alla Marmolada appartiene il più esteso ghiacciaio di queste montagne.
Le cime principali sono:
Il più grande comune della Ladinia nella provincia di Belluno e più famosa e rinomata località turistica è Cortina d’Ampezzo, soprannominata “la Regina delle Dolomiti”. Uno dei luoghi da visitare in Italia.
La cittadina ha ospitato le Olimpiadi invernali nel 1956 ed è sempre uno dei luoghi dove avvengono numerosi eventi di sport invernali, di rilevanza internazionale. Una tappa per ammirare il trampolino da sci è d’obbligo.
Cortina d'Ampezzo è collocata in una conca nella valle del Boite (antico bacino terminale di un ghiacciaio), tra il Cadore, la valle Pusteria, la val d’Ansei e l’Alto Agordino. Una posizione a dir poco perfetta, in quanto la conca dove sorge Cortina d’Ampezzo, è circondata da numerosi gruppi dei monti italiani: il Cristallo, le Tofane, le Cinque Torri, il Pomagagnon e altre vette comprese tra 2800 e 3200 metri di altitudine.
Queste vette comprendono piccoli ghiacciai, e che durante la stagione più calda, forniscono un livello minimo ai numerosi torrenti e corsi d’acqua della zona, anche in caso di scarse precipitazioni.
La cittadina, essendo molto conosciuta e turistica, ha un centro storico, con la piazzetta di San Francesco, da cui partono vie ricche di negozi dai brand famosissimi, ristoranti, bar, e locali notturni.
Da vedere la chiesetta dei SS Filippo e Giacomo, e il suo campanile che si può vedere da qualunque angolo della valle, costruita tra il 1769 e il 1775.
Per chi ama la cultura c’è il museo paleontologico R.Zardini, e il Museo Etnologico delle Regole d’Ampezzo, che propongono la più grande collezione di fossili e reperti che riguardano la storia della gente locale.
La località di Cortina d'Ampezzo è presa di mira dal jet-set e da una clientela quasi prettamente benestante, considerando i costi della vita piuttosto alti. In questa località sono stati girati anche numerosi film, che hanno accresciuto la sua fama di meta di tendenza e rinomata. La cosa più bella, considerando il periodo ancora natalizio, e passeggiarci di notte, tra le mille luci che addobbano i vari negozi e locali del centro. Decisamente difficile però, sempre in queste settimane, riuscire a trovare un parcheggio auto libero, a meno che non si voglia dover camminare parecchio, parcheggiando lontani dal centro.
La funivia Faloria che collega il centro con le vette delle montagne, è vicinissima al centro storico e ben funzionante. Con 12 minuti di viaggio si raggiunge il rifugio posto tra le numerosissime piste da sci, immerse tra le meravigliose vette dolomitiche. Moltissime sono le persone che raggiungono il rifugio senza aver la minima intenzione di occupare la giornata sciando. Ma solo per rimanere a bersi qualcosa di caldo, circondati da uno spettacolo di rocce indubbiamente entusiasmante, lo spettacolo delle montagne italiane!
Il costo per la salita e la discesa e di 20 euro.
La cosa migliore è di capitarci in giorni soleggiati, che permettono di evidenziare il colore che contraddistingue queste montagne, la sfumatura del rosa tra le sue rocce calcaree. Ma anche senza il sole non si può non rimanere incantanti dai monti che attorniano questa località: l’Antelao, le Tofane a ovest, il Pomagagnon a nord, il Cristallo a nord-est, il Sorapiss a est, la Croda da Lago e il gruppo del Nuvolau a sud.
Giungendo da Venezia, a circa 10 km prima di Cortina d’Ampezzo, si incontra un altro paese molto bello. Si tratta di San Vito di Cadore, che si trova a circa 1000 metri di quota. Non è ampiamente strutturato come la famosa località vicina, ma è perfetto per chi non ama il caos e per chi non si può permettere i costi alti di una vacanza nelle nevi delle belle Dolomiti.
Anch’esso circondato dalle famose vette italiane, quali Monte Antelao, il gruppo del Sorapiss e il Monte Pelmo, offre grandi panorami. Oltre a vari percorsi per gli amanti delle camminate tra boschi, (cosa che mi sono ritrovata a fare, alla ricerca dello scatto migliore) piste da sci, e servizi di ogni genere.
Il comprensorio è composto da 9 piste da sci non molto lunghe, e adatte a che vuole sciare senza troppo affollamento. Molte sono le zone per i bambini, tra campo scuola, pista per gommoni, bob e slittino e giochi gonfiabili. Per gli adulti ci sono anche percorsi per lo sci d’alpinismo e per le racchette da neve.
Arrivare agli impianti è semplice e senza utilizzo di funivia, dato che i parcheggi si trovano a ridosso delle piste.
Cortina d'Ampezzo dista:
162 km da Venezia
432 km da Milano
692 km da Roma
156 km da Innsbruck
44 km dal confine con l'Austria
72 km dall'uscita autostradale A27-Belluno
87 km dall'uscita autostradale A22-Bressanone
Cortina d'Ampezzo è attraversata dalla S.S.51 di Alemagna in direzione Nord-Sud e dalla S.S.48 bis delle Dolomiti in direzione est - ovest. Le uscite autostradali sono A27 – Belluno a sud (72 km) e A22 Bressanone a nord (87 km).
Un efficiente servizio di bus collega Cortina alle vicine stazioni ferroviarie di Calalzo di Cadore e Bobbiaco.
Il clima invernale in queste località montane italiane è, nonostante il freddo, sopportabile. Chiaramente il meteo invernale delle Dolomiti, prevede molti giorni con cielo coperto, altrimenti non avremmo la neve e temperature che scendono spesso sotto lo zero termico. Ma è un freddo molto più secco rispetto ad altri luoghi collinari o pianeggianti del nord Italia, e quindi meno fastidioso.
Nelle giornate soleggiate, nonostante i pochi gradi, il calore dell’astro diventa molto piacevole.
In ogni caso basta entrare in qualche rifugio di montagna, per riscaldarsi con qualche bevanda calda, oppure riscaldandosi vagabondando alla ricerca del migliore scatto fotografico. O impegnandosi su qualche pista da sci, dove l’emozione fa dimenticare anche la temperatura rigida delle vette più famose d’Italia.
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