La Capitale della Thailandia è immensa e tante sono le cose da vedere a Bangkok. Nonostante non abbia amato questa capitale devo ammettere che molti sono i luoghi curiosi e le sfaccettature che puoi incontrare girovagando per Bangkok. Nei giorni passati nella capitale della Thailandia, ho avuto modo di visitare tante attrazioni ma sicuramente non tutte quelle che Bangkok offre. Antichi templi e centri commerciali condividono strade enormi che incrociano stretti vicoli. Il grande fiume Chao Phraya, che la attraversa, dà vita ad una moltitudine di canali sui quali affacciano baracche, capanne di legno e piccoli templi dorati. Auto, moto e tuk-tuk affollano le vie creando un caotico ronzio.
Il richiamo principale della città è sicuramente dato dai maestosi e decoratissimi templi, dove i vari Buddha (dorati e non) si contendono i fedeli in preghiera. Ma oltre a questo, Bangkok possiede anche aree (a mio parere non propriamente affascinanti) diverse tra loro, con un centro storico e la classica Chinatown che si mischiano ad alti grattacieli e tradizionali capanne in legno.
Ti porto a scoprire le cose da vedere a Bangkok…
Cosa leggerai in questo post:
Molte delle attrazioni più rinomate e conosciute di Bangkok sono legate alla religione buddhista, praticata dalla grande maggioranza della popolazione. Maestosi, sfarzosi e decoratissimi, i templi di Bangkok ospitano Buddha in varie posizioni. A questi bellissimi templi si aggiungono i palazzi, come ad esempio il Grande Palazzo Reale la residenza ufficiale dei re di Thailandia fin dal 1785, e i siti storici di Ayutthaya, l’antica capitale del Siam.
Quali sono i templi da vedere a Bangkok?
Per conoscere nel dettaglio tutti questi templi e palazzi ti invito ad andare a questo link ⇒ Templi di Bangkok più importanti da visitare
Scoprire i vari quartieri di Bangkok non solo ti porta ad immergerti in una cultura diversa, ma ti permette di scoprire numerosissimi mercati allestiti sia di giorno che di notte. Rimango dell’idea che la città andrebbe visitata quasi essenzialmente per i suoi templi ma, se sei alla ricerca di altre cose da vedere a Bangkok quali centri commerciali e una miriade di bancarelle allestite in vari spazi cittadini, troverai pane per i tuoi denti.
Numerosi sono i grattacieli ma non hanno un’architettura particolarmente originale (niente a che vedere con i grattacieli di Dubai) e forse l’unico incentivo per visitarli e quello di godersi il panorama sulla città, specialmente la sera quando le luci illuminano Bangkok rendendola più affascinante.
Queste potrebbero essere le principali cose da vedere a Bangkok durante la tua permanenza.
Chinatown è uno dei quartieri più popolari e sicuramente una delle cose da vedere a Bangkok. Gli immigrati cinesi si stabilirono in questa area durante il regno di Rama I quindi, si tratta di uno dei quartieri piu’ antichi della città. Per raggiungerlo puoi usare la metro della linea blu e scendere alla stazione Wat Mangkon, oppure utilizzando un taxi o un tuk tuk.
Frenetico e rumoroso è abitato da una delle più grandi comunità cinesi del mondo. La via principale (Yaowarat Road) è affiancata da una fitta rete di vicoli molto stretti dove si possono trovare piccoli negozi e bancarelle che vendono praticamente di tutto, dall’oggettistica allo street food. E con ogni probabilità è proprio lo street food ad aver reso così famoso questo quartiere. Qui puoi mangiare prelibatezze cinesi come la zuppa di pinne di squalo e l’anatra alla pechinese, ma non mancano, per chi ha il coraggio di assaggiarli, gli insetti fritti di ogni specie.
Oltre a questo, trovi il Wat Mangkon Kamalawat, un tempio buddista cinese, risalente 1871, famoso per il festival di Capodanno e il Wat Traimit, il tempio con la statua d’oro del Buddha. Il momento migliore per visitare Chinatown è sicuramente la sera, quando le luci delle numerose insegne luminose creano un’atmosfera affascinante.
Se ti avanzasse tempo, potresti anche raggiungere Phahurat Road e visitare il Mercato dei Fiori, posto sul lungofiume e poco distante da Chinatown (circa 2 km). Si tratta di un mercato coloratissimo, dove vengono realizzate ghirlande e corone di fiori sulle migliaia di bancarelle che sprigionano profumi ammalianti. Se non vuoi camminare puoi risalire sulla linea blu della metro e scendere alla stazione Sanam Chai.
Una delle zone più famose e frequentate di Bangkok è Khao San Road, che fa parte dello storico quartiere di Phra Nakhon. Si tratta di una via pedonale non particolarmente lunga ma zeppa di negozi, coffee shop e ristorantini che la sera propongono anche intrattenimento con musica dal vivo. A questo si aggiungono un’infinità di ambulanti che offrono piatti tipici thailandesi.
Se non soggiorni in questa parte della città il modo migliore per raggiungerla è utilizzando il servizio di traghetti (scendendo alla fermata Phra Arthit) o un tuk tuk, in quanto quest’area non è servita dalla metropolitana.
Oltre a passare divertenti ore serali, quali cose vedere a Bangkok in Khao San? Lungofiume trovi il forte Phra Sumen (costruito nel 1783 durante il regno del Re Rama I) una delle due torri di guardia e di protezione rimaste delle 14 che completavano le mura storiche della città che una volta circondavano completamente l’area antica di Rattanakosin. Cos’altro? Il Wat Ratchanatdaram Worawihan, il tempio costruito nel 1846 dal sovrano Rama III per onorare la nipote e Principessa Sommanat Watthanawadi e il Wat Bowon Niwet Wihan Ratchaworawihan, che ospita le spoglie di due ex re della dinastia Chakri: Rama VI e Rama IX.
Ci sarebbe da scrivere un libro per raccontare tutti i mercati che si svolgono a Bangkok. Notturni e diurni, coperti e scoperti, di cibo, di souvenir e di fiori, ce n’è per ogni gusto. Sono talmente tanti che è impossibile visitarli tutti, quindi diventa necessaria una selezione.
Ti piacciono i mercati, soprattutto quelli notturni? Sulle rive del fiume Chao Phraya trovi l’Asiatique The Riverfront, un mercato che offre più di 1.500 chioschi e negozi, infiniti ristoranti e bancarelle, il famoso Calypso Cabaret, lo spettacolo Muay Thai Live che racconta la storia dell’arte di combattimento thailandese e la ruota panoramica più alta (60 metri) della Thailandia, la Asiatique Sky. Sai da dove prende il nome questo mercato? La zona era, all’inizio del 1900, un porto con “docks”, magazzini e proprietà che appartenevano alla East Asiatic Company.
Si trova nella parte sud di Bangkok, sotto il quartiere di Silom, e dista parecchio dal centro storico (circa 8 km). Il modo migliore per raggiungerlo è tramite traghetto preso da Saphan Taksin fino alla fermata Asiatique. Per raggiungere Saphan Taksin puoi utilizzare lo Skytrain, la metropolitana sopraelevata (linea verde che parte dalla stazione Siam). Non usare i taxi perché il traffico intenso ti porterebbe via troppo tempo per raggiungere la destinazione.
Il più grande mercato di Bangkok e uno dei mercati più grandi al Mondo è il mercato di Chatuchak, considerato il mercato dei fine settimana e dei giorni festivi, nonostante alcuni spazi espositivi siano aperti ogni giorno. È un mercato coperto immenso, infatti sono 15.000 le bancarelle che espongono vestiti, souvenir, articoli per la casa e soprattutto sofferenti animali, anche esotici, ospitati in gabbiette. Non mancano i banchi alimentari di alta qualità che espongono ogni genere di cibo e bevande.
Considerando che il posto è gigantesco, non riuscirai a vederlo tutto ma chiaramente ti sarà facile perderti! Come fare allora? Ad uno degli ingressi principali vengono distribuite delle mappe del mercato che ti consiglio di prendere.
Raggiungerlo con i mezzi pubblici è semplice: prendi la linea Skyline (linea verde) e scendi a Mo Chit (N8) che si trova sulla Sukhumvit Line. Oppure, prendi la metropolitana (linea blu) e scendi alla fermata Chatuchak Park.
Tra le cose da vedere a Bangkok ti verrà proposto, da annunci e vari siti web, anche il mercato galleggiante e quello ferroviario. Questi due mercati in realtà non si svolgono a Bangkok ma in località limitrofe e sono senza ombra di dubbio due attrazioni che meritano il tuo tempo. In città invece, nei pressi dei vari imbarcadero del fiume Chao Phraya, potresti imbatterti in qualcuno che ti proporrà una gita nei canali, su caratteristiche barche longtail, nel quale viene incluso (così dicono) la visita di un mercato galleggiante. Non fidarti perché non troverai alcun mercato.
Accettare di effettuare questa “escursione” (che tra l’altro non è a buon mercato in quanto chiedono 1200/1400 bath per una sola ora) ti ritroverai a navigare in alcuni sporchi canali interni che affiancano il grande fiume e che ti permetteranno di vedere: acque piene di rifiuti, molte baracche di legno tipo palafitte, qualche piccolo tempio affacciato sul canale e un paio di barche di venditori che offrono bibite, snack e qualche souvenir. Nulla altro.
Ti consiglio di evitare e spendere soldi per cose da vedere a Bangkok più interessanti.
Posto a sud di Chinatown eccoti Silom, la più cosmopolita area di Bangkok ben servita dallo skytrain (linea verde) e dalla metropolitana (linea blu), quindi facilmente raggiungibile dai molti altri distretti della città. Silom cambia il suo aspetto mostrando le sue due facce: quella diurna e quella notturna. Di giorno quest’area, con i suoi uffici ospitati in alti grattacieli, rappresenta il centro degli affari di Bangkok dove manager e impiegati si alternano sulle vie, ma la notte tutto si trasforma grazie ai suoi locali, i club, i mercati notturni e gli sky bar.
La frenetica vita notturna si svolge soprattutto a Patpong 1 e Patpong 2, due strade che costituiscono e racchiudono il mercato notturno ed il famoso distretto a luci rosse, ovvero la parte più antica e famosa della vita notturna. Qui i piccoli go-go bar (che io definirei bordelli da asporto) si susseguono creando il centro del mercato sessuale di Bangkok.
Ci sono altre cose da vedere a Bangkok in Silom? A poca distanza da Patpong si erge il King Power Mahanakhon, interamente realizzato in vetro e acciaio, che con 314 metri e la sua bizzarra architettura fatta da rientranze irregolari a forma di cubo, è attualmente il più alto grattacielo della città. La torre ospita numerosi appartamenti, un hotel, diversi negozi di lusso, bar, ristoranti e un incredibile passerella panoramica all’ultimo piano chiamata SkyWalk, che rappresenta il punto di osservazione più alto della Thailandia. La passerella ha una pavimentazione interamente realizzata in vetro trasparente sulla quale sulla quale puoi camminare avendo la sensazione di essere sospeso nel vuoto.
Oltre al Sky Beach che si trova al 74° piano del King Power Mahanakhon, molte sono le affascinanti location che ti regalano un panorama su tutta Bangkok mentre sorseggi un drink o gusti una cena.
Tra tanti templi buddisti sparsi ovunque nella città, a Silom trovi anche un tempio costruito nel 1860 in omaggio a tutte le divinità della religione indù. Percorrendo la Silom Road non puoi non notarlo nonostante la sua piccola dimensione. Come ogni tempio indu tamil, ha una struttura che illumina la zona con i suoi mille colori vivaci in un groviglio di divinità sparpagliate sulla facciata e sui portali e un’imponente gopuram, finemente decorata.
Considerando la posizione geografica e il clima di Bangkok, mi sarei aspettata una città immersa nel verde. La immaginavo simile a Kuala Lumpur e la delusione è stata forte quando ho capito che a Bangkok di aree verdi non ce ne sono poi molte.
Il Lumphini Park è il polmone verde di Bangkok e si trova in Silom, circondato da grattacieli. Nonostante non sia particolarmente esteso è molto curato e perfetto per staccare dal caos della città. La proprietà apparteneva al re Rama VII, che fortunatamente lo convertì nel primo spazio verde pubblico della città. Hai bisogno di silenzio e pace staccando dai continui rumori di Bangkok? Tanti prati e spazi verdi, un lago artificiale, un grande bosco e due giardini di palme e bambù possono accoglierti al Lumphini, che è anche la casa di numerose specie faunistiche locali e l’habitat perfetto per numerosi insetti, uccelli, tartarughe e varani.
Personalmente non sono attratta dai centri commerciali e in un viaggio solitamente non li visito a meno che non abbiano architetture particolari e singolari. Di conseguenza non sono in grado di fornirti informazioni sui centri commerciali di Bangkok se non che elencarti dove si trovano e quali sono i più famosi.
Se tra le cose da vedere a Bangkok ritieni che i centri commerciali siano indispensabili, sappi che li trovi specialmente nel quartiere Siam che si sviluppa attorno a Siam Square. Più che una piazza Siam Square è il raccordo delle linee del treno sopraelevato. Infatti, lo sky train e gli altri mezzi di trasporto collegano questa piazza con tutti i distretti della città.
Forse è proprio grazie a questi collegamenti che Siam è l’area di Bangkok piena di complessi commerciali di enormi e medie dimensioni.
Gli shopping mall di Siam Square ospitano, oltre ai negozi delle principali firme internazionali, anche attrazioni quali il Siam Ocean World (l’acquario di Bangkok) o il Museo delle Cere Madame Tussauds. Forse il solo motivo per cui valga la pena visitarli.
Se ti stanchi di negozi e immensi centri commerciali puoi optare per una visita al Regina Savang Vadhana Museum, uno spazio espositivo che racconta la vita della Regina Savang Vadhana e consorte del re Rama V e di questa residenza che, dal 1916 al 1955, la ospitò.
Nel grande quartiere Dusit, posto a nord del centro storico, sorge un enorme complesso di edifici reali e governativi edificati in un grande parco pubblico. Sto parlando del "Dusit Palace", ovvero un complesso di residenze reali, composto da 14 edifici residenziali. Venne costruito dal re Rama V tra il 1899 e il 1902 e si estende su 64 ettari.
Dei 14 edifici, ce ne sono 3 che spiccano architettonicamente e sono grandi esempi di come la Thailandia abbia preso dalle tendenze architettoniche europee. Questi 3 grandi edifici sono: la Vimanmek Royal Teak Mansion (1901), l'Abhisek Dusit Throne Hall (1904) e l'Ananta Samakhom Throne Hall (1906).
Ecco la prima residenza permanente del palazzo, considerata la più grande villa teak del mondo è semplicemente un edificio che riesce a sbalordirti. La sua costruzione risale al 1901 e la sua architettura è un combinato di stile neoclassico europeo e di stile tradizionale thailandese. 31 sono gli appartamenti che si trovano sui suoi 3 piani quindi puoi immaginare la sua grandezza. Tra le sue particolarità più originali spiccano grandi scalinate e alcune pareti a traliccio.
Dal 1982 è un museo, voluto dalla regina Sirikit, che con le sue esposizioni permette di capire come vivevano i reali thailandesi all'inizio del XX secolo.
Costruita nel 1904, la sala del trono di Abhisek Dusit, venne utilizzata per ricevere importanti visitatori stranieri e per allestire banchetti. L’architettura dell’edificio è un mix di stili: quello moresco e quello thailandese. Quello che più incanta sono gli intricati motivi floreali che decorano pannelli e frontoni e bellissime vetrate colorate.
Negli anni '90 l'edificio è stato trasformato in un museo che espone opere di arte e artigianato tradizionali thailandesi.
Alla fine di un grande viale alberato ecco il fulcro del Dusit Palace, l’Ananta Samakhom Throne Hall, che venne edificato tra il 1906 e il 1915 ed è un grande palazzo in marmo bianco italiano a due piani. La sala del trono è sormontata da una grande cupola sotto la quale è posto il trono reale vero e proprio. Colpiscono del palazzo i meravigliosi affreschi posti lungo le pareti che raffigurano i re della dinastia Chakri.
Nonostante l’edificio sia aperto al pubblico presentando un’esposizione di arti e mestieri realizzati con tecniche thailandesi, viene utilizzato per riunioni di stato e ospitare eventi reali.
Quale è, oltre agli sky bar, il modo migliore per godere del luccicante panorama notturno di Bangkok? È quello di fare una crociera serale sul fiume.
Bangkok è divisa in due parti dal Chao Phraya, il secondo fiume più lungo della Thailandia, che viene utilizzato sia per il trasporto merci che passeggeri che per attività di intrattenimento quali le crociere. Eccoti un modo divertente per passare la serata lontano dalla confusione dei tuk-tuk e delle strade trafficate, osservando lo skyline illuminato di Bangkok da un’altra prospettiva. Questa navigazione, che solitamente dura un paio di ore, viene effettuata tramite grandi motonavi, spesso ben allestite e lussuose, che includono una cena a buffet thai ed internazionale e intrattenimento con danze e musica live.
La richiesta di queste crociere fluviali e molto alta, al punto che in una sera puoi contare numerosi battelli, stracolmi di avventori, che solcano le acque del grande fiume, attraversando i principali 4 ponti che collegano le due sponde della città. Ricorda, quando scegli il tuo tavolo sulla nave, che Bangkok è soggetta a imprevisti temporali e forti acquazzoni specialmente in alcuni periodi dell’anno. A volte decidere di sedere sottocoperta risulta essere la scelta migliore.
Una delle attrazioni migliori di Bangkok si trova al di fuori dell’area cittadina. Devi raggiungere le località di Mae Klong e Damnoen Saduak, che si trovano a sud ovest di Bangkok. Qui trovi particolari mercati, anche se abbastanza turistici, che rappresentano una bella esperienza da vivere con la gente locale. Puoi raggiungere questi mercati con escursioni prenotabili praticamente ovunque ma anche in autonomia noleggiando una macchina con autista o utilizzando un autobus in partenza dal Southern Bus Terminal. Una volta giunto nella provincia, potrai raggiungere i mercati con i tuk-tuk.
Per andare a visitare il mercato sui binari di Mae Klong nella provincia di Samut Songkhram, devi percorrere circa 80 km. Già dal nome si evince che si tratta di un’estesa fila di bancarelle poste sui binari di un treno. Ti ritrovi a camminare nello stretto spazio dei binari, contornato da un tripudio di colori, odori e persone, in quanto è un mercato tradizionale estremamente affollato. Penserai che la rete ferroviaria sulla quale si svolge il mercato non sia attiva ma invece, il treno passa regolarmente più volte al giorno sfiorando letteralmente la merce esposta e costringendo i passanti a spostarsi ed ammassarsi ai lati per consentirne il passaggio. Bizzarro vero?
I locali lo chiamano “Talad Rom Hoop”, che significa “il mercato degli ombrelloni che vengono chiusi”. Infatti, mentre il treno si avvicina i venditori sono costretti a rimuovere la maggior parte della loro merce dal binario.
Questo mercato è molto antico e si svolge da tempi immemorabili, infatti, esisteva prima della costruzione della linea ferroviaria nel 1904, che collega la provincia di Samut Songkhram a Bangkok. Una linea ferroviaria voluta per rendere più facile le consegne delle merci nelle altre provincie thailandesi.
A mio parere è una delle cose più tradizionali da vedere a Bangkok nonostante sia ormai una destinazione piuttosto turistica. Il Mercato galleggiante di Damnoen Saduak si trova a poca distanza da quello ferroviario e mostra uno spaccato di vita locale resa emozionante dai venditori che espongono la merce su tradizionali barche long tail che navigano i canali e su palafitte che affiancano questi corsi d’acqua.
Comincio col dirti che i corsi d’acqua sono sempre stati molto importanti in Thailandia per il commercio e il trasporto. Il canale Damnoen Sadauk, lungo 32 chilometri, venne realizzato dal re Rama IV nel 1866, per collegare il fiume Ta Chin e il fiume Mae Klong facilitando il trasporto commerciale delle merci. Fu così che gli abitanti crearono altri piccoli canali lungo i quali si svolgevano i mercati.
Come visitare il mercato? Il modo migliore è quello di imbarcarsi su un long tail e navigare lungo questi corsi d’acqua attorniato dalle barche che trasportano quasi esclusivamente prodotti alimentari e i negozi, che invece propongono ogni tipo di prodotto, costruiti sulle palafitte poste lungo i corsi d'acqua. Vuoi acquistare qualcosa che ti ha particolarmente colpito? Semplice, basta chiedere al guidatore della barca di sostare davanti alla bancarella e contrattare il prodotto. Il fulcro del mercato galleggiante di Damnoen Saduak termina su alcune passerelle pedonali dove puoi acquistare di tutto ed addirittura fare foto con grandi pitoni, scimmiette e iguana.
Ovviamente, quello che ti ho elencato in questo post sono solo alcune delle attrazioni che la capitale della Thailandia offre al visitatore. Sparsi per la città ci sono molti altri mercati, monumenti, ponti, forti e un’infinità di templi. Per le informazioni generali su Bangkok invece, ti invito ad andare a questo link ⇒ Dove si trova Bangkok e quali sono i consigli per visitarla?
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