Avevo pochi giorni a disposizione e tralasciando città troppo grandi che avrebbero richiesto molto più tempo per essere visitate, ho optato per la capitale della Romania. Ti stai chiedendo anche tu cosa vedere a Bucarest in un week-end? Pensi sia un tempo sufficiente per visitare e vivere la città?
La città di Bucarest, la più popolata della Romania, è suddivisa in 6 settori; la suddivisione è una specie di torta tagliata a fette ed ogni fetta convoglia nella città vecchia.
Un’enorme strada a 4 corsie di circa 6 km, la attraversa da nord a sud, intersecando maestose ed immense piazze. Sui lati di questo grande boulevard trovi molti dei grandi e storici edifici che compongono la storia di Bucarest.
Un percorso che puoi fare tramite bus (ti spiegherò poi l’ottimo servizio pubblico), ma che ti consiglio di intraprendere a piedi (come ho fatto io). Nonostante la fatica, solo in questo modo non perderai nemmeno un angolo di questa romantica città.
Se non ami troppo camminare o hai il tempo limitato, ti posso consigliare di prenotare un'ottimo tour con competenti guide che parlano italiano e quindi, potranno condurti senza perdere tempo verso le principali ed importanti attrazioni della città.
Ora, ti porto a scoprire cosa vedere a Bucarest.
Cosa leggerai in questo post:
Lipscani è il nome della via che attraversa orizzontalmente il quartiere di Bucarest Old City. Nel corso dei secoli nella vecchia città sono passati greci, romeni, serbi, austriaci, bulgari che portavano le mercanzie dalla famosa Lipsia; da qui il nome della via e la grande varietà di stili degli edifici storici risalenti già al 15° secolo, che si stagliano a fianco di bar, locali notturni e negozi di artigianato.
Si tratta di una zona pedonale che ti regala innanzitutto tutto quello che è sopravvissuto alle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale ed alla dittatura comunista.
Cosa vedere a Bucarest all’interno della città vecchia?
È in questo quartiere che trovi i più antichi manufatti medievali di Bucarest, che oggi costituiscono il complesso della Corte Vecchia. La Corte Vecchia (Curtea Veche) venne costruita dal 1459 ed ampliata nel corso dei decenni; era la residenza cittadina dei reali romeni al tempo di Vlad III (Il Conte Dracula di cui ti racconto a questo link (CONTE DRACULA: sulle tracce di Vlad III di Valacchia) dopo averne seguito le tracce).
Furono gli scavi archeologici effettuati tra il 1967 ed il 1972 a riportare alla luce parte le rovine della Corte.
Str. Franceză, 25
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 104 – 123 – 385
Venne fondata nel 1554 dal principe Mircea Ciobanul (principe di Valacchia). Era la Chiesa Reale della Corte Vecchia, ed è uno dei gioielli architettonici della Capitale e oltretutto la chiesa più antica di Bucarest. Devastata più volte dagli incendi si presenta oggi con un’alternanza di pietra e mattoni, in classico stile bizantino ed è stata la location delle incoronazioni di molti principi rumeni.
Str. Franceză, 33
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 104 – 123 – 385
Questo è uno degli edifici che più mi è piaciuto. Il monastero ortodosso venne costruito nel 1724 e si evidenzia per lo stile architettonico diverso da quello dei palazzi che lo affiancano.
L’edificio costituito da una fusione di elementi dell’architettura bizantina, ottomana, tardo rinascimentale e barocca, è un vero gioiellino ornato di ghirlande e pizzo scolpito nella pietra, con motivi floreali sulla facciata, alle finestre e nel portico, e le arcate sono sorrette da colonne con splendidi capitelli.
Nel corso dei secoli, il monastero subì diversi danni e nel 1800 gli edifici annessi alla chiesa vennero demoliti; infatti oggi, la chiesa è l’unico pezzo originale rimasto di questo complesso.
Cosa vedere a Bucarest entrando nel piccolo monastero?
Il chiostro interno è delizioso, trovi anche una collezione di lastre funerarie del diciottesimo secolo; a questo si aggiunge una biblioteca e una collezione di oggetti ecclesiastici.
Strada Stavropoleos, 4
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 104 – 123 – 385 - 361
Ti stai chiedendo dove vedere un palazzo da favola? Nel centro vecchio di Bucarest trovi anche il Palazzo CEC, la sede della Banca Nazionale.
La facciata neoclassica che lo contraddistingue è tra le più belle della città, eclettica, con influenze architettoniche francesi, con la cupola in vetro e metallo ed il grande arco sopra l’entrata principale sorretto da possenti colonne corinzie.
Costruito tra il 1897 e il 1900 e realizzato dell'architetto svizzero Paul Gottereau, è sicuramente un edificio che si fa notare da qualsiasi angolazione o prospettiva.
Calea Victoriei, 13
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 104 – 123 – 385 - 361
È’ una delle chiese più antiche della capitale romena e venne costruita nel XVIII secolo in legno; nei secoli successivi subì molte ristrutturazioni a causa dei terremoti e l’attuale aspetto è abbastanza semplice, ornato da cornici, cinture ed archi alle finestre.
Non ha un grande piazzale di fronte ed è inserita tra i tanti altri palazzi della via, quindi può risultare leggermente difficile vederla al primo colpo.
Cosa vedere a Bucarest all’interno della chiesa?
Il dipinto interno realizzato tra il 1853 e il 1856, dal pittore Gheorghe Tattarascu ed il feretro con le reliquie del santo martire Cipriano.
Calea Victoriei, 12D
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 104 – 123 – 385 - 361
Questo museo ti racconta la storia della valuta rumena; la collezione numismatica, tra le più preziose del paese, percorre la storia di oltre due millenni, comprendendo anche la moneta più antica e molte medaglie d’oro.
Strada Lipscani, 25
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 361
Questa chiesa russa venne edificata tra il 1905 e il 1909 ed è un monumento d’arte che rappresenta un punto di riferimento per le chiese russe del XX secolo. La facciata è riccamente decorata con motivi floreali e le 7 cupole a forma di bulbo hanno richiamato immediatamente la mia attenzione.
Cosa vedere a Bucarest all’interno della chiesa?
Internamente la chiesa è tutta dipinta ad olio in stile bizantino dal pittore russo Vasiliev.
Strada Ion Ghica, 7
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 361 – 381 – 783
Venne costruita nel 1699 sulla demolizione di un edificio religioso del XV secolo durante il regno di Constantin Brâncoveanu in Valacchia. Ha un portico con 7 arcate frontali e 3 laterali, sorrette da colonne con capitelli floreali ed all’interno vi è sepolto il principe.
Strada Lipscani (settore 3)
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 381
Tram 16 - 21
Il museo, posto nel “Suţu Palace” (una delle più antiche residenze aristocratiche di Bucarest risalente al 1833) è stato allestito in questo splendido palazzo dal 1956.
Cosa vedere a Bucarest nel palazzo?
Una vasta collezione di oggetti della storia della città, come alcune testimonianze del periodo comunista, o il primo documento che menziona Bucarest firmato da Vlad l'Impalatore.
Oltre a questo:
Bulevardul Ion C. Brătianu, 2
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 361 – 381 – 783 - 784
Inaugurato nel 1972, è ospitato da un imponente palazzo neoclassico, un tempo utilizzato per le Poste, che ha una facciata fiancheggiata da un maestoso colonnato e grandi cupole. Riconoscerai subito il palazzo grazie anche alla statua bronzea installata sui gradini che raffigura Traiano con in braccio la lupa.
Dispone di 60 sale espositive che raccolgono documenti riguardanti la vita economica, politica e sociale della Romania e nella parte interrata vengono costuditi i gioielli della corona rumena, tra cui la corona del re ed i gioielli appartenenti alla regina Maria.
Calea Victoriei, 12
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 361
È una chiesa ortodossa rumena che fu costruita originariamente nel XV secolo ma che andò distrutta a causa di un incendio; l'attuale chiesa in stile neo-classico con ornamenti e sei colonne sulla facciata occidentale, è stata invece eretta nel 1819.
Strada Sfântul Dumitru, 1
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 104 – 123 – 385- 361
Alla fine di via Lipscani, trovi anche un monumento che raffigura la lupa romana, donato dal Comune di Roma a Bucarest nel 1906 per la celebrazione dei 1800 anni dall’invasione romana in Dacia.
Bulevardul Ion C. Brătianu, 36
Metro: linea blu M2 fermata piazza Unirii
Bus: linee 381
Tram 16 - 21
Le piazze più importanti di Bucarest sono poste sull’asse (Bulevardul Nicolae Bălcescu) che la attraversa da nord a sud, quindi nonostante la distanza è semplicissimo raggiungerle anche a piedi.
Immensa e scenografica, sono gli aggettivi che contraddistinguono Piazza Unirii. Attraversata da enormi viali che costeggiano lunghissime e numerosissime fontane, è il centro nevralgico della città e dei mezzi pubblici. Qui tutti i servizi di trasporto convogliano.
Non ci sono particolari palazzi d’epoca ma 44 sono le fontane che contraddistinguono la piazza e si susseguono per circa 1,4 km; uno spettacolo d’acqua costruito alla fine degli anni ’80 e voluto da Ceausescu.
Piata Unirii
Metro: linea blu M2, linea gialla M1 e linea rossa M3 fermata piazza Unirii
Bus: linee 104 - 116 - 117 – 123 – 312 – 313 - 361 – 783 - 784
Tram 7 - 27 - 32 - 47
Venne costruita più di 150 anni fa, sul luogo dove sorgeva un monastero. Sulla sua forma circolare si affacciano numerosi palazzi tra cui l’Università della città.
Questa piazza fu testimone di eventi drammatici; innanzitutto la rivoluzione rumena nel 1989 che portò Nicolae Ceausescu a fuggire, ma fu anche il palcoscenico della rivolta della gioventù contro i nuovi leader, ritenuti neocomunisti nel 1990.
Quattro statue sorgono su questa piazza, di fronte all'università, che rappresentano Ion Heliade Rădulescu, Michele il Coraggioso, Gheorghe Lazăr e Spiru Haret.
Piata Universitate
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 122 -137 – 138 – 268 – 336 – 381 - 601 – 738
Filobus 61 – 66 - 69 – 70 – 85 – 90 - 91
Un poco più spostata rispetto al Bulevardul Nicolae Bălcescu, è una piazza ricca di storia; infatti qui il popolo rumeno ascoltava gli infervorati discorsi del dittatore Ceausescu e fu l'epicentro della rivoluzione del 1989 che portò alla crollo del potere comunista in Romania.
Cosa vedere a Bucarest al centro della piazza?
È circondata da palazzi storici di notevole importanza (Chiesa Crețulescu, Palazzo Reale, Palazzo del Senato, Museo Nazionale dell'Arte di Romania e la Biblioteca dell'Università Centrale) ed al centro campeggia un monumento alto 25 metri (Memoriale della Rinascita), eretto in ricordo delle vittime mortali della Rivoluzione rumena, mentre nell'estremità nord della piazza spicca una statua equestre di Carlo I posta di fronte alla Biblioteca Universitaria Centrale.
Strada Valter Mărăcineanu
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 361 - 784
Sulla piazza, posta sempre sull’asse che attraversa la città e all’incrocio di 2 importanti bulevard (Bulevardul Lascar Catargiu e Bulevardul Magheru) del centro di Bucarest, affaccia il palazzo dell’Accademia degli studi economici.
Nel centro della piazza trovi una statua di Romolo e Remo con la lupa capitolina posta per rivendicare l’eredità latina linguistica e romana.
Piaţa Romană
Metro: linea blu M2 fermata Piața Romană
Bus: linee 133 - 300 - 361
Filobus: 79 - 86
Quando, dopo una lunga camminata sono arrivata in questa piazza, mi sono ritrovata di fronte ad una distesa di cemento che inizialmente mi ha molto scoraggiato. Ma poi, guardando bene ho notato che su questa immensa distesa di strade e traffico, affacciano alcuni palazzi importanti: il Museo del Contadino, il Museo di Storia Naturale, il Museo di Geologia ed il Palazzo Victoriei, la sede del governo rumeno.
Inoltre da questa piazza, partono i meravigliosi viali alberati, che costeggiano il Parco Kiseleff, che ti conducono all’Arco di Trionfo.
Piata Victoriei
Metro: linea blu M2 e linea gialla M1 fermata Piața Victorei
Bus: linee 205 – 300 - 361 – 381 – 783 - 784
Tram: 24 - 45 - 46
Raggiungere questa piazza nella parte settentrionale della capitale con la metropolitana è impossibile, dato che qui non c’è fermata. Il modo migliore per arrivarci è prendere la metro linea blu per Aviatorilor e farsi un pezzetto a piedi.
Cosa vedere a Bucarest in questa piazza?
Già il nome ti può aiutare; posto al centro della piazza trovi l’Arco di Trionfo. Il monumento fu costruito in legno nel 1878, quando la Romania ottenne l’indipendenza, ma nel 1922 dopo la Prima Guerra Mondiale, venne abbattuto per far posto all’arco attuale, costruito in granito ed alto 27 metri.
Piața Arcul de Triumf
Metro: linea blu M2 fermata Aviatorilor
Bus: linee 131 – 205 - 282 - 330 – 331 – 335 – 361
Considerando che Bucarest viene associata ad una piccola Parigi, puoi già capire che di palazzi e monumenti da visitare ce ne sono davvero tanti. Non credo di essere riuscita a visitarli tutti, nonostante il mio impegno, ma molti sono assolutamente da non perdere.
Se avevi un sospetto che Ceausescu fosse un megalomane, di fronte al Palazzo del Parlamento da lui voluto e costruito tra il 1984 ed il 1989, ne avrai la conferma. Si tratta di un edificio di 12 piani, lungo 270 metri ed ampio 245 metri; 48 metri visibili sopra al suolo e 15 metri sotto la superficie. Ci sono circa 1.000 stanze, imponenti scale e non meno di 40 ascensori, il tutto su una superficie totale di 340.000 m2.
Non ti stupirà quindi sapere che è il secondo edificio amministrativo più grande al mondo!
Cosa vedere a Bucarest nel palazzo?
Costruito su una collina conosciuta come "Collina degli Spiriti", poco distante da Piața Unirii, il colossale edificio noto per i suoi interni decorati, ospita il Senato e la Camera dei Deputati, tre musei ed un centro congressi internazionale. Il Museo Nazionale di Arte Contemporanea, il Museo del Totalitarismo Comunista (istituito nel 2015) ed il Museo del Palazzo.
Sono rimasta impressionata di fronte a tale magnificenza e non sono l’unica: devi sapere che Shakira da uno dei balconi vi cantò a squarciagola ed i conduttori di “Top Gear” hanno mostrato l’immensità del palazzo attraversando i tunnel sotterranei.
Strada Izvor, 2-4
Metro: linea blu M2, linea gialla M1 e linea rossa M3 fermata piazza Unirii
Bus: linee 136 – 385
Costruito tra il 1901 ed il 1903 da Grigore Cantacuzino, uno dei più ricchi aristocratici di quel tempo, è tra i palazzi di Bucarest che più ti sorprenderà per il lusso e la raffinatezza. Contraddistinto da un mix di stili (il barocco, il rococò e l’Art Nouveau), lo riconosci da una recinzione di ferro battuto (in stile Luigi XIV), un maestoso ingresso con due leoni ai lati dell'entrata ed una facciata riccamente decorata.
Cosa vedere a Bucarest all’interno del palazzo?
L’interno è un altro tripudio al lusso: marmi bianchi e verdi, onice, statue in bronzo, ceramiche dipinte, muri rivestiti in stucco e marmo, ornamenti scolpiti in gesso e bronzo e varie opere murali di importanti pittori quali Costin Petrescu, Nicolae Vermont, Arthur Verona.
Il palazzo inoltre ospita il Museo Nazionale George Enescu (compositore e direttore d'orchestra rumeno).
Calea Victoriei, 141
Metro: linea blu M2 e linea gialla M1 fermata Piața Victorei
Bus: linee 361 – 784
Filobus 79 - 86
Oggi è la residenza ufficiale del Presidente della Romania, ma venne edificato tra il 1893 e il 1895 sulle rovine di un monastero, per divenire la residenza del re Ferdinando e della regina Maria di Edimburgo.
Sai cosa vedere a Bucarest nel palazzo?
Posto in mezzo ad un parco, il palazzo in stile neoclassico fu opera dell’architetto francese Paul Gottereau ed ospita al suo interno il Museo Nazionale Controceni, con collezioni d'arte e vecchie decorazioni, vetrate istoriate e saloni per le feste, sontuosi scaloni e stanze che parlano dei tanti personaggi della sua storia.
Șoseaua Cotroceni, 36
Metro: linea rossa M1 fermata Politehnica
Bus: linee 136 - 139 – 236 – 336
Tram: 10 – 11 – 35
Filobus: 61 - 62 - 69 - 90 - 91 - 93 - 96
Edificato in stile rinascimentale francese con influenze barocche nel 1902 dall'architetto Petre Antonescu, su un terreno di proprietà della famiglia Kretzulescu dal 1718, venne venduto dai proprietari al municipio di Bucarest nel 1927.
Una delle facciate apre verso il parco Cişmigiu, ed è dotata di una torre e di una scala esterna monumentale; ma il palazzo si distingue soprattutto per la ricchezza delle decorazioni che arrivano fino agli attici coperti di ardesia, sovrastati da piccole torrette.
All’interno il palazzo offre soffitti ornamentati con stucco ed incisi nel legno
L'edificio è stato la sede di molte istituzioni, tra cui il Museo di Arte Religiosa, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei sindacati di Romania e dal 1972 è sede dell'UNESCO - CEPES - Centro Europeo per l'Istruzione Superiore dell'UNESCO.
Strada Știrbei Vodă
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 122 – 126 - 137 - 138 – 168 – 226 - 268 - 368
Posto in Piazza della Rivoluzione, il Palazzo Reale era il fulcro del potere monarchico del Paese; edificato nel 1812 in stile neoclassico, è composto da un corpo centrale e due ali laterali che racchiudono un cortile d’onore.
Il palazzo fu l’abitazione di numerosi ospiti d’importanza storica: Alexander Ghica Voda, Alexandru Ioan Cuza (colui che unificò la Moldavia con Valacchia), Carlo I (il primo re della Romania).
Oggi il palazzo ospita il Museo Nazionale d'Arte Rumena dove sono conservante importanti collezioni d’arte medievale e moderna, sia di artisti rumeni (Theodor Aman, Nicolae Grigorescu, Theodor Pallady, Gheorghe Petrașcu) che internazionali (El Greco, Tintoretto, Pieter Paul Rubens, Rembrandt, Delacroix, Claude Monet e Alfred Sisley).
Calea Victoriei, 49-53
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 361 - 374
Inaugurata nel 1888, è oggi la sala concerti più prestigiosa e suggestiva della Romania e sede della famosa Filarmonica George Enescu.
La sua struttura circolare ricorda un tempio greco, con il maestoso porticato e le colonne doriche, mentre l'edificio è sovrastato da una cupola barocca.
I posti a sedere nell’auditorium riportano agli antichi anfiteatri greci e romani, dando vita ad un’ottima acustica. Inoltre l'auditorium è contornato da pareti che raffigurano alcuni eventi della storia romana.
Strada Benjamin Franklin, 1-3
Metro: linea blu M2 fermata Piața Romană
Bus: linee 381 – 361 - 784
La Romania è uno Stato laico senza religione ufficiale o di Stato. Tuttavia, il paese è prevalentemente cristiano con oltre 80% di cittadini che si identificano come cristiani ortodossi.
Molti sono i luoghi di culto sparsi per la città. Ti elenco i più importanti dato che in un week-end mi è stato impossibile riuscire a scoprire tutti gli edifici adibiti a preghiera di Bucarest:
Venne edificata nel XVII secolo e sorge in cima alla collina Dealul Mitropoliei; è un’eccellente esempio di architettura in stile Brâncoveanu.
Con la sua facciata neoclassica caratterizzata da splendide colonne con capitelli scolpiti e dorati, e da mosaici raffiguranti Gesù e alcuni Santi, la Cattedrale appartiene ad un importante complesso dove si trovano anche un campanile, il Palazzo Patriarcale e la Residenza Patriarcale.
Cosa vedere a Bucarest all’interno della cattedrale?
Ti piaceranno sicuramente gli affreschi bizantini posti lungo i passaggi della navata, inoltre nella chiesa sono poste le relique di San Dimitrie Nuovo.
Aleea Dealul Mitropoliei, 2
Metro: linea blu M2 fermata Piața Unirii
Bus: linee 117
Tram: 7 - 27 - 32 - 47
Edificata intorno al 1720 è una piccola chiesa ortodossa che ti colpisce per il rosso dei mattoni a vista che rivestono la facciata.
Sai che questo piccolo gioiello riuscì a sopravvivere alla furia demolitrice del Partito Comunista?
Caratterizzata da finestre alte ed anguste, dalla loggia adiacente e dai dipinti esterni, anche all’interno risulta essere un vero gioiello con decorazioni sfarzose, l'altare maggiore dai toni dorati ed i dipinti che coprono interamente le pareti interne.
Calea Victoriei, 45
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 361 - 784
Si tratta della sinagoga più grande della Romania; costruita tra il 1857 ed il 1867 con il suo stile arabeggiante e la facciata in mattoni gialli e rossicci, ha un interno di grande eleganza.
Tre navate con gallerie si aprono sulle navate laterali, un grande soffitto a botte con ricche decorazioni e un bellissimo gioco di luci e riflessi dorati la contraddistinguono.
Cosa vedere a Bucarest inoltre all’interno del tempio?
Il tempio ospita un piccolo museo sull’Olocausto dedicato al ricordo del rabbino capo Moses Rosen.
Strada Sfânta Vineri, 9-11
Metro: linea blu M2 fermata Piața Unirii
Bus: linee 605
Trovare questa chiesa ortodossa non è semplicissimo, perché è cintata e si nasconde alla vista, nonostante si trovi nel centro di Bucarest. Le mura, creano al suo interno fatto di meravigliosi giardini, un vero luogo di pace e preghiera.
Venne fondata nel 1834 da Mihai Darvari e sua moglie Elena, quindi originariamente era una chiesa privata utilizzata dalla famiglia. Dopo essere stata più volte ristrutturata vi abito per un certo periodo una comunità di monaci ma dal 1992 è monumento nazionale.
Strada Schitul Dârvari, 3
Bus: linee 605
Tram: 16
Affiancata al bellissimo edificio dell’Ospedale Coltea, questa piccola chiesa ha tuttavia ben 300 anni di storia. Devi sapere che la Biserica Coltei è l’unico edifico originale sopravvissuto del complesso monastico di Coltea, fondato tra il 1698 ed il 1714 da Mihail Cantacuzino.
La chiesa ha una pianta trilobata con campanile ed un portico sorretto da pilastri; il tutto nel classico stile Brâncovenesc, che combina lo stile bizantino con l'architettura e l'arte rumena.
Cosa vedere a Bucarest all’interno della chiesa?
L’interno è notevolmente interessante: la cupola della navata è sostenuta dai due grandi archi doppi. La navata è separata dal nartece da 3 archi al centro sostenuti da colonne con capitelli neocorinzi e basi intagliate, Affreschi da mille colori e preziose iconostasi combinano le influenze orientali e l’arte occidentale del barocco.
Bulevardul Ion C. Brătianu, 1
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 361 – 381 – 783 - 784
La piacevolezza che ho provato vagabondando per Bucarest, l’ho avuta anche grazie ai boschi dei numerosi parchi, che si amalgamano con i palazzi storici.
Bucarest è una città molto verde, i luoghi per passare il tempo coccolati da mamma natura sono davvero numerosi. Sono molto contenta di aver visitato la città nel periodo autunnale, in primis perché le temperature sono ancora gradevoli, ma soprattutto perché le grandi distese di alberi si colorano di rosso, giallo e ocra regalandogli un aspetto da favola.
Quali sono questi parchi?
Risale al 1906 ed è composto da una pavimentazione centrale e tanti vicoli che scorrono tra piantagioni, cespugli di rose e grandi sequoie. Cosa vedere a Bucarest all’interno del parco?
Bulevardul Mărășești
Metro: linea blu M2 fermata Tineretului
Bus: linee 116 - 232 - 323
Tram: 23 - 27
È il più grande parco di Bucarest e si trova a nord della città (subito dietro l’Arco di Trionfo); venne costruito rimuovendo l'area paludosa intorno al lago ononimo ed è il luogo perfetto se ami gli sport all’aria aperta, le lunghe passeggiate e gli sport acquatici.
Contraddistinto da una flora impressionante composta da tigli, aceri, pioppi, salici, frassini, possiede anche aree originali quali il Giardino Giapponese, l'area ExpoFlora, dove ogni anno vengono realizzati addobbi floreali, vari ristoranti e bar.
Oltre a questo trovi:
Metro: linea blu M2 fermata Aviatorilor
Bus: linee 131 – 205 - 282 – 330 – 331 – 335 - 361
Tram: 41
Il parco, che viene chiamato anche “Parco della Gioventù”, si trova a sud della città, vicino al Parco Carol. È composto da vasti spazi verdi, perfetti per picnic e prendere il sole, numerosi campi sportivi (calcio, basket, tennis, pista di atletica), un palco per musica dal vivo, piste ciclabili, fontane, un lago esteso alimentato da naturali fonti sotterranee e colline dalle quali si possono ammirare alcuni dei paesaggi più belli.
Al suo interno trovi anche:
Sector 4, București
Metro: linea blu M2 fermata Tineretului
Bus: linee 116 - 313 – 323 – 381 – 335 - 361
Tram: 41
Filobus: 73 – 74 – 76
È il parco più antico e più vicino al centro storico di Bucarest. Ricco di alberi e percorsi, contiene (come tutti gli altri) un lago con barche e ponticelli che rendono la passeggiata ancora più piacevole.
All’interno trovi anche il Giardino Romano, allestito nello stile dell'antica Roma con i busti degli scrittori più famosi della Romania e il Memoriale francese di Ion Jalea in marmo di Carrara, che commemora le truppe francesi uccise in territorio rumeno durante la prima guerra mondiale.
Bulevardul Regina Elisabeta
Metro: linea blu M2 fermata Universitate
Bus: linee 122 – 126 – 137 – 138 – 168 – 226 – 268 – 336 – 368 - 601
Tram: 24 - 44
In una città così verde non poteva mancare un giardino botanico. Fondato nel 1860 su iniziativa della dott.ssa Carol Davila, appartiene all'Università di Bucarest. Al suo interno vi si trovano oltre 10.000 specie di piante e 17 ettari con piante rare esotiche.
Viene così suddiviso:
Șoseaua Cotroceni, 32
Metro: linea rossa M3 fermata Politehnica
Bus: linee 236 –336 - 601
Filobus: 61 – 62 – 69 – 90 – 91 – 93 - 96
Io sono da sempre affascinata dai cimiteri, non perché sia macabra ma solamente perché alcuni di loro contengono delle vere e proprie opere d’arte e sepolture famose. Anche a Bucarest mi sono dilettata a visitare alcune di queste epocali tombe e quindi ti segnalo i cimiteri che secondo me meriterebbero un’occhiata.
È il cimitero più importante di Bucarest (costruito in 1850); un cimitero museale di alcune delle più importanti personalità rumene. Infatti vi sono sepolti scrittori, attori, cantanti, militari, accademici e leader politici. Nel cimitero trovi il vicolo degli artisti, dove hanno trovato pace la maggior parte dei poeti e romanzieri rumeni. Tra questi anche il poeta nazionale Mihai Eminescu e Luca Caragiale, il drammaturgo più importante della Romania.
Il cimitero si trova vicinissimo al Parco Tineretului ed oltre alle importanti tombe presenta alcuni monumenti davvero suggestivi, quali la Cappella che è stata costruita nel 1890.
Calea Șerban Vodă, nr. 249
Metro: linea blu M2 fermata Eroii Revoluției
Bus: linee 116 – 141 - 232
Tram: 7 - 11 - 19 - 25
Composto da 2 sezioni (il cimitero civile e quello militare) è il luogo di sepoltura di Nicolae Ceaușescu oltre a 1.700 militari italiani che, durante la prima Guerra mondiale, avevano fatto parte della divisione italiana arruolata nell'Esercito alleato del generale francese Louis Franchet d'Espèrey.
Bulevardul Ghencea, 8
Metro: linea arancione M5 fermata Favorit
Bus: linee 122 – 173 - 302
Tram: 47
È uno dei più antichi mercati ed il più grande della capitale, infatti esiste dal 1600.
Oggi non è più strutturato come nell'antichità, l'edificio che lo ospita è stato molto rimodernato. Quindi perchè andarci?
Sai cosa vedere a Bucarest nel mercato?
Suddiviso su 2 piani ospita al piano terra la vendita di frutta e verdura, al primo piano trovi prodotti di salumeria, formaggi, spezie, alimentari elaborati ed erboristerie, mentre il secondo piano ospita attività commerciali non agro-alimentari.
Eccoti un modo genuino per assaggiare i sapori tipici del posto!
Strada Ziduri Moși, 4
Metro: linea gialla M1 fermata Obor
Bus: linee 101 - 682
Tram: 36
Qualcuno organizza un viaggio a Bucarest solo per passare qualche giorno nelle sue terme. Devono essere davvero speciali per fare tanta strada! Purtroppo, dato che il mio viaggio prediligeva la scoperta storica della città, non ho avuto il tempo per visitare queste rinomate terme. Ti lascio comunque un appunto per ricordarti che se decidi di viaggiare alla volta di Bucarest, puoi includerle nel tuo percorso.
Poste dopo l’aeroporto a circa 30 minuti dal centro della città sono un complesso enorme che unisce benessere, moderne architetture e botanica.
La cosa più particolare delle terme è che oltre ad essere un centro per il benessere, ospita anche un giardino botanico con oltre 800.000 piante, tra cui 1.500 palme di 6 paesi diversi ed molte orchidee.
Considerando che stravedo per le palme, forse avrei dovuto trovare il tempo per andarci!
Se decidi di passare qualche ora nelle terme puoi trovare informazioni e prezzi al loro sito web https://therme.ro/
Ti chiedevi cosa vedere a Bucarest? Hai visto quante influenze culturali e storiche ci sono?
Questa capitale dell’est europeo, che ancora non è presa d’assalto come molte altre quali Praga e Budapest, in realtà ha tutto il necessario per farti trascorrere giornate indimenticabili!
Per sapere come muoversi, dove dormire e dove mangiare a Bucarest, ti invito ad andare a questo link
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