Stai pensando di raggiungere questa isola ma non sai cosa fare a Mauritius? Devi organizzare in questa isola paradisiaca la tua vacanza? Bene, ora ti svelo i punti di interesse da non tralasciare e tutto ciò che puoi fare a Mauritius.
Mauritius si trova nell’Oceano Indiano ed è caratterizzata da 330 km di costa. E’ un’isola che offre molto, hai l’imbarazzo della scelta, tra spiagge, snorkeling, montagne, cascate, vulcani e giardini tropicali.
Il periodo migliore per la tua vacanza a Mauritius và da Ottobre/Novembre ad Aprile, durante la stagione secca. Le piogge sono costanti durante il periodo che và da Maggio a Ottobre. Da considerare che l’isola è spesso interessata da forti cicloni.
Parlando con un amico che vive a Mauritius, sembra che negli ultimi anni il clima di Mauritius subisca differenze notevoli rispetto alle comuni previsioni annuali. Vale la pena per non rischiare, attenersi ai periodi comunque indicati. Al massimo ti troverai ad affrontare giornate non sempre soleggiate, ma che potrai sfruttare per le escursioni che ti porteranno a visitare il suo entroterra.
L’isola è stata colonizzata dai francesi, olandesi e inglesi e nel 1968 ha raggiunto la sua indipendenza, e oggi è un mix di etnie, culture e religioni. La maggioranza della popolazione è di origine indiana, che si amalgama molto bene con quella di origine creola, araba, cinese ed europea.
Ma veniamo alla descrizione delle escursioni.
Cosa leggerai in questo post:
Questa spettacolare isola offre molti punti di interesse, quindi in base al tempo che hai a disposizione per la tua vacanza, puoi scegliere a quale di questi non puoi assolutamente rinunciare. Anche se secondo me, queste escursioni sarebbero tutte cose da fare a Mauritius, senza tralasciarne alcuna.
Considera che io mi sono fermata a Mauritius per più di un mese, quindi ho avuto modo di approfondire molti luoghi dell'isola. Se non hai tutto questo tempo a disposizione, cerca di visitare comunque il più possibile perchè ne vale la pena. Certo! Lo so che sei in vacanza per rilassarti, ma quando tornerai a Mauritius? Forse mai e quindi approfitta ora.
L’Aspravasi Ghat è il nome Hindi del vecchio centro di raccolta per gli immigrati. Si trova a Port Luis, la Capitale di Mauritius.
Il complesso, utilizzato dalla prima colonia britannica per impiegare gli immigrati provenienti dall’India, è un insieme di edifici fondato nel 1849. Ma oggi rimangono solo dei resti di questo complesso, tra cui l’ingresso, i muri di un edificio per l’alloggio, l’infermeria e i 14 gradini della banchina che venivano percorsi dagli immigrati.
E’ una cosa da fare a Mauritius per capirne la sua storia. E dato che per visitare l’Aapravasi Ghat devi andare a Port Luis, prendi il tempo per visitare la Capitale e tutto ciò che può offrire.
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Istituito nel 1993, il Blue Bay Marine Park, è stato il primo parco marino di Mauritius.
Si trova nel distretto di Grand Port vicino alla cittadina Mahebourg, nel sud est di Mauritius. Fa parte del Blue Bay Marine Park, la laguna di Blue Bay che si estende per circa 1 km al largo della barriera corallina che protegge la costa dalle grandi onde.
Il Blue Bay Marine Park è dichiarato un’area marina protetta per conservare la biodiversità e gli ecosistemi marini. La laguna interna è ricca di mangrovie, di microalghe e barriere coralline che ospitano circa 50 specie di coralli, moltissimi e coloratissimi pesci tropicali e diverse specie di tartarughe marine.
E’ una zona perfetta per snorkeling e gite su barche con fondo di vetro, considerando che le sue acque sono limpidissime e hanno un’ottima visibilità fino ad una profondità di 5/6 metri.
Ti trovi a Port Luis e non sai cosa fare a Mauritius?
Il Blue Penny Museum ospita eccezionali collezioni di francobolli antichi. Sono collezioni importanti, a cui si aggiungono stampe, mappe, quadri e fotografie che ti faranno ripercorrere la storia di Mauritius. Sai qual'è il francobollo più famoso? Il noto Post Office del 1847.
Il Blue Safari Submarines è un’escursione sottomarina che puoi effettuare nella parte nord ovest di Mauritius, vicino alla località di Trou aux Biches.
Un’escursione fantastica anche per chi non pratica immersioni, dato che ti puoi immergere a bordo di un sottomarino fino a 35 metri di profondità. La splendida e variegata vita marina di questo luogo, ospita tartarughe marine, banchi di pesci colorati e maestose barriere coralline. Oltre al relitto dello Star Hope Ship Wreck che si trova in questo fondale dal 17° secolo.
Cosa fare a Mauritius se non vedere le cascate?
Le cascate di Chamarel, sono formate dal fiume St. Denis, e prendono il nome dall’omonima località. Con un’altezza di 85 metri, sono le più alte cascate di Mauritius. Le cascate sono circondate dalla vegetazione del Parco Nazionale Black River Gorges, ma sono visibili anche dal ponte superiore della riserva che ospita la terra dei 7 colori di Chamarel.
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Le cascate di Tamarin sono circondate da una vegetazione lussureggiante. Si trovano in direzione del vulcano Troux aux Cerfs partendo da Curepipe. L’escursione per vedere le cascate impiega qualche ora, ma è un cammino che ti ripaga con un sentiero naturalistico notevole. Le cascate hanno uno sbalzo di 300 metri e terminano in una piscina naturale.
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Se pensi a cosa fare a Mauritius, includi anche la visita a questo castello.
Lo Château de Labourdonnais è una splendida casa coloniale che risale al 19° secolo. E’ stata restaurata per mostrare lo stile di vita delle famiglie che vi abitarono. L’accesso è dato da un enorme viale ed il castello è circondato da un enorme giardino, ricco di alberi secolari.
Le stanze sono accessibili per vedere i mobili, le decorazioni in stile vittoriano e i vari oggetti in uso in quel secolo. In una sala potrai assistere alla proiezione di un filmato che racconta il restauro del castello.
L’Ebony Forest è un’abbondante foresta di ebano che si trova vicino al villaggio di Chamarel, nel sud ovest di Mauritius.
Delle foreste endemiche a Mauritius, purtroppo rimane solo il 2%, e l’Ebony Forest è la sede di una delle più belle. Si tratta di un progetto che cerca di ripristinare 50 ettari di foresta per proteggere la flora e la fauna che sono a rischio di estinzione e che mira ad educare sull’importanza della conservazione della biodiversità.
Questo progetto è stato istituito nel 2017, dopo 10 anni di lavoro per ripristinare la foresta piantando 110.000 alberi e piantumando 130.000 specie endemiche. Puoi visitare la riserva attraverso passaggi pedonali e puoi anche organizzare visite guidate o safari.
L’originale nome di questa località costiera nel sud ovest di Mauritius, nel distretto della Rivière Noire, giunge da una correzione del vecchio nome olandese Fried Landt Flaak (terra libera e piatta).
Nel 18° secolo quando gli esploratori arrivarono, trovarono un’infinita estensione della costa, che oggi stà esplodendo con complessi turistici di ogni tipo, infatti sono in continua costruzione, alberghi, appartamenti, ville a mare, negozi, ristoranti ecc.
La spiaggia di Flic en Flac è una delle più lunghe di Mauritius e cosparsa di pezzi di corallo provenienti dalla vicinissima barriera corallina che protegge la laguna. L’erosione della spiaggia e dei coralli, sono stati oggetto di numerosi studi sul cambiamento climatico globale. L’innalzamento del livello del mare sta causando un’arretramento del litorale vicino a Flic en Flac.
Cosa fare a Mauritius nella località di Flic en Flac?
Goditi il mare e la lunga spiaggia, effettua snorkeling nel vicino reef e goditi una località che offre molto per il divertimento sia diurno che serale e approfitta della sua posizione a ovest per goderti i fantastici tramonti.
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Secondo me la cosa da fare a Mauritius che non puoi proprio dimenticare!
Il Ganga Talao, ma conosciuto con il nome di Grand Bassin, è un lago vulcanico situato in una zona montuosa nel distretto di Savanne. Le acque del lago occupano un cratere vulcanico inattivo a 550 metri sul livello del mare.
Questa zona dell’isola di Mauritius è ritenuta sacra dalla religione induista che narra che il lago nacque da alcune gocce d’acqua provenienti dal fiume Gange e trasportate da Shiva. Nel 1998 il lago venne dichiarato sacro e oggi è meta di pellegrinaggio per i suoi fedeli.
Sulla strada che ti conduce verso il lago puoi vedere il Mangal Mahadev, la monumentale statua di Shiva, alta 33 metri. Ma oltre a questo trovi anche uno dei templi più visitati della religione induista. Il tempio del Grand Bassin è un grande e meraviglioso complesso da visitare e da scoprire, assaporando dell’atmosfera di pace che questa religione trasmette.
Cosa fare a Mauritius se non che visitare questa meravigliosa e piccola isola? L'Île Plate meglio conosciuta come Flat Island, è una piccola isola che si trova a circa 12 km a nord della costa settentrionale di Mauritius.
Flat Island è la più grande delle isole che si trovano a nord e dal 1972 è classificata come Riserva Naturale che solitamente raggiungi con escursioni tramite un catamarano, che ti permette di vedere anche le isole vicine di Gabriel Island e Coin de Mire.
E’ un isola disabitata che ospita solo un faro e i resti di una stazione di quarantena che era attiva tra la seconda metà del 19° secolo e la prima metà del 20° secolo. Sull’isola sono presenti le specie di uccelli minacciati o in pericolo e appartiene al progetto della tutela di riabilitazione dei mammiferi esotici. E’ un’isola piatta (da qui il suo nome) e l’unico rilievo è la collina su cui è posto il faro, raggiungibile con un percorso di circa 40 minuti. Ma da questo rilievo hai una bella panoramica delle isolette vicine.
Rilassarsi sulle sue bianche spiagge ed effettuare snorkeling nelle sue acque è un must!
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Ecco un’altra isola attorno a Mauritius che non puoi perderti.
L’isola dei Cervi è una piccola isola che si trova nella parte di mare ad est di Mauritius. E’ situata all’interno della barriera corallina che racchiude Mauritius. Il nome isola dei Cervi è dovuto ai cervi che vennero portati dagli olandesi e che venivano usati per le battute di caccia.
Sull’isola dei Cervi trovi sabbia bianca, acqua cristallina e mangrovie. Raggiungibile con una escursione in catamarano che ti porterà anche a visitare le vicine cascate di de Grand Rivière Sud-Est.
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La Moschea Jummah conosciuta anche con il nome di Moschea degli Arabi, si trova nella Capitale di Mauritius, Port Luis. L’edificio risale al 1850 la sua architettura è una miscela di influenze moresche e moghul e ospita i resti di Jamal Shah.
Cosa fare a Mauritius per capire l'utilizzo del suo territorio?
La Route du Thè (la via del Tè) è l’escursione gastronomica, storica e culturale che ti porta nelle piantagioni di tè dell’isola. Le prime piantagioni di tè a Mauritius, risalgono al 1892. La strada del tè inizia al Domaine des Aubineaux, nella zona vicino a Curepipe. Il Domaine des Aubineaux è una villa coloniale costruita nel 1872 e oggi adibita a museo per scoprire antichi mobili della Compagnia delle Indie, documenti e ritratti.
Il secondo step di questa escursione ti porta al Domaine Bois Chèri, situato sugli altopiani. Qui troverai un museo dove avere tutte le informazioni sulle coltivazioni del tè e del procedimento per ottenerlo. Visita le piantagioni di tè e non dimenticare di fare una passeggiata nel meraviglioso giardino che si trova dietro la fabbrica e che ti conduce ad un meraviglioso laghetto. Sulle sponde di questo laghetto trovi un ristorante dove poter fare qualche degustazione.
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Ecco un’escursione che ti racconta la storia della produzione dello zucchero a Mauritius.
Il territorio di Mauritius è utilizzato per una grande parte dalle coltivazioni di canna da zucchero. L'Aventure du Surce, una fabbrica trasformata in museo che si trova a Pamplemousses.
Ti vengono spiegate le varie fasi della produzione dello zucchero e una gran parte dei macchinari originali usati per questa produzione, sono in mostra. Tra queste ci sono due vecchie locomotive e una chiatta di legno, che venivano utilizzate per trasportare lo zucchero fino al Madagascar.
Le Morne Brabant è il monte che si erge a custode della spettacolare e omonima penisola di Mauritius che si trova nell’estremità sud ovest dell’isola.
Il monte è composto da un blocco di roccia basaltica che raggiunge i 556 metri sul livello dl mare. Dalla sua sommità hai uno panorama meraviglioso sulle isolette circostanti. La penisola sottostante beneficia di un micro clima.
Ci trovi 3 spiagge con un mare limpidissimo. Una di queste è molto ventosa e viene utilizzata soprattutto per praticare surf e kitesurf.
Molte sono le piante rare che crescono e molte sono le grotte che puoi trovare dove gli schiavi si nascondevano per scappare alla loro schiavitù. La penisola di Le Morne assieme ad Aapravasi Ghat, formano una perfetta descrizione dello schiavismo che hanno rivoluzionato la moderna Mauritius.
È la terza montagna più alta di Mauritius (dopo il Piton de la Rivière Noire 828 m, e il Pieter Both 820 m.) che raggiunge gli 812 metri. Il nome Le Pouce è dovuto alla sua forma che assomiglia ad un pollice e si trova nella catena montuosa del Moka.
Ricordo che Mauritius è un’isola vulcanica e Le Pouce si formò 10 milioni di anni fa dalle eruzioni vulcaniche. Questo monte è ricoperto da guaiava e acacia ed è possibile tramite una facile escursione di trekking arrivare fino alla cima. Dalla sua cima puoi vedere la Capitale Port Louis e la località di Rose Hill.
La magnificienza dei templi induisti è rappresentata molto bene dal Maheswarnath Mandir, il tempio situato nella località di Tirolet, nella parte a nord di Mauritius. E’ il tempio più grande di Mauritius ed è dedicato a Lord Shiva. Venne fondato nel 1888 da Pandit Shri Sanjibunlall, originario di Calcutta, che arrivo a Mauritius nel 1866 e venne costruito sulle rovine di una fabbrica di zucchero.
Una leggenda narra che durante la costruzione del tempio, venne ritrovato un grande vaso di monete d’oro e d’argento sepolto nel punto in cui il tempio doveva essere eretto. Che venne utilizzato per la sua edificazione. L’architettura del tempio riflette lo stile del Bengala, ed è decorato con varie immagini di divinità indù e disegni floreali.
Cosa fare a Mauritius per scoprire la sue strepitosa natura? Non puoi andare in vacanza a Mauritius e perderti questo spettacolo!
Il giardino botanico di Pamplemuosses è tra i più belli del mondo. Si trova nel nord di Mauritius nell’omonima località. Lo spettacolo della creazione di Madre Natura è rappresentato da questo giardino botanico, ricco di percorsi tra alberi secolari, vegetazione tropicale e meravigliose vasche di ninfee.
Il Black River Gorges National Park è un’area naturale protetta lungo la vallata del fiume Black River. E’ estesa nel sud ovest dell’isola di Mauritius ed è parte della riserva della biosfera, riconosciuta dall’UNESCO dal 1977. Il parco si estende su una superficie di 68 km quadrati, comprendendo foreste pluviali, foreste secche e pianure paludose.
Nel parco c’è anche la vetta più alta di Mauritius, il Piton de la Rivier Noire che raggiunge gli 826 metri di altezza.
Il Black River Gorges National Park è anche a protezione dell’ultima foresta pluviale che rimane a Mauritius. Nel parco trovi molte specie endemiche oltre a numerosi mammiferi e uccelli.
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Ecco la seconda montagna più alta di Mauritius, che raggiunge gli 820 metri di altezza, e si trova nella catena della Moka.
Il Pieter Both deve il suo nome al primo governatore generale delle Indie orientali olandesi. La particolarità che distingue questa montagna è la grande formazione rocciosa che assomiglia ad una testa, posta in cima alla vetta. E’ una montagna possibile da scalare anche se non è un’impresa facilissima. Una scalata da effettuare solo se ben allenati.
La Rochester Fall è un’altra cascata che merita la tua attenzione. Un’altra cosa da fare a Mauritius.
Si trova sul fiume di Savanne e le sue acque cadono da un’altezza di 10 metri e durante la stagione autunnale, causa le grandi piogge, diventa la cascata più ampia dell’isola. I punti di accesso alla cascata sono 2: il primo è in cima alla cascata e l’altro è sul fondo. Sono accessi facilmente trovabili dato che i percorsi verso le cascate sono ben segnalati.
Cosa fare a Mauritius per vedere i leoni?
Devi andare al Safari Adventures dove hai l’opportunità di studiare il comportamento di leoni, ghepardi e tigri, al loro stato naturale. Il Safari Adventures viene svolto presso il Casela Nature & Leisure Park, nel sud di Mauritius. Puoi avere anche la possibilità di camminare accanto ai leoni. Una passeggiata entusiasmante!
La terra dei sette colori si trova nella località di Chamarel, nel sud ovest di Mauritius.
Si tratta di un’area di 7.500 m², che include delle particolari dune di sabbia che hanno 7 diversi colori. Vedi le dune che sfumano dal rosso al viola e al marrone, dal verde al blu e dal porpora al giallo. E’ uno spettacolo talmente surreale, da chiedersi se sono effettivamente naturali.
Sono assolutamente naturali e si sono formate dalla decomposizione di un calanco di roccia vulcanica in argilla e successivamente trasformata in suolo ferrallitico. Sono proprio il ferro e l’alluminio presenti nel suolo, i responsabili dei vari colori.
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In un’isola vulcanica non poteva mancare un vulcano. Trou aux Cerf è il vulcano dormiente di Mauritius, ed ha un cono e un cratere ben definiti. Si trova a Curepipe e si è formato meno di 2 milioni di anni fa. Oggi il cratere è invaso da acqua e ricoperto da una vegetazione fitta.
Puoi riuscire a vederlo da una postazione collinare, posta vicino al cratere, facilmente raggiungibile con l’automobile.
Nel distretto di Grand Port a nord di Mahébourg e nei monti Bambou, trovi la Vallèe de Ferney.
E’ una riserva forestale e faunistica che ha una superficie di 200 ettari che è stata inserita nel programma della conservazione e il restauro delle foreste indigene di Mauritius. La valle è composta da serie vulcaniche e da terreni acidi e argillosi. Molte le zone di foresta pluviale parzialmente riabilitate con un enorme numero di specie di piante in pericolo o vulnerabili.
Nella riserva anche le specie di animali minacciati, trovano protezione. Quali il Gheppio di Mauritius e la volpe volante mauriziana.
Cap Malheureux località posta nel nord di Mauritius, è il punto in cui sbarcarono le forze di invasione inglesi per attaccare i francesi. La sua costa molto pittoresca che ospita Notre Dame Auxiliatrice, la famosa chiesa dal tetto rosso di Cap Malheureux.
Da questo angolo di costa si vede il Coin the Mire, un piccolo pezzo di montagna che si erge nel mare.
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Ti bastano tutte queste escursioni?
Penso che un mese di vacanza a Mauritius non sia sufficiente per effettuarle tutte! E non ho menzionato le varie spiagge e molte località turistiche che meritano una visita! In ogni angolo di questa isola c’è qualcosa di meraviglioso da ammirare, e se ti avanza del tempo ti consiglio di farti un giro anche nelle località della popolazione dell’entroterra di Mauritius.
Dove potrai vedere come vive la maggior parte degli abitanti di un’isola che di Africa ha ben poco.
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