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Castello di Peles: fiabesca residenza della Romania

21.11.21 by TRIPINWORLD

castello di peles romania tripinworld

Castello di Peles: luoghi da sogno

Se pensi alla Romania ed alla Transilvania come un luogo dove scoprire edifici angusti, lupi mannari e vampiri, rimarrai certamente deluso; ma se pensi a un castello come quello nelle favole, il Castello di Peles ti riempirà di soddisfazione. Questa raffinata e lussuosa residenza reale, immersa in un parco da sogno, non ha nulla di tenebroso; è semplicemente spettacolare!

Posto ai piedi dei Monti Bucegi e vicinissimo alla pittoresca cittadina di Sinaia, il castello di Peles si trova su un’altura dei monti Carpazi, lungo un percorso che collega la Transilvania alla Valacchia.

Il Castello di Peles fa parte di un possedimento chiamato “Tenuta reale di Sinaia” che comprende anche una riserva di caccia, la Sala delle Guardie, il castello di Foisor, il Castello di Pelișor e le scuderie reali.

Costruito su un’area di 3200 m2, possiede 160 camere e 30 bagni; sono tutti ambienti sontuosamente arredati ed impreziositi da bellissimi lampadari in vetro di Murano, affreschi, ricami in seta, sculture in legno, bassorilievi ed un’oggettistica che corrisponde ad un vero e proprio museo.

Il Castello di Peles è uno spettacolo senza eguali!

Tutto l’insieme mi ha lasciato senza fiato; lo scenario montano nel quale è immerso, la fiabesca architettura neorinascimentale tedesca, gli stupefacenti interni ed i suggestivi, anche se non immensi, giardini colmi di statue.

La maggior parte dei turisti raggiunge la località di Sinaia, quasi esclusivamente per visitare il Castello di Peles; dopo averlo visitato non posso che essere d’accordo nel ritenere questo sito qualcosa di fiabesco.



castello di peles indicazioni tenuta

Sinaia, la perla dei Carpazi

Sinaia è considerata “la Perla dei Carpazi”, un borgo montano, immerso in un panorama mozzafiato (non per questo è sempre stato scelto dai reali per le vacanze estive) ed è una delle più famose località sciistiche della Romania con bellissimi percorsi escursionistici. I primi abitanti della zona sono stati i monaci del monastero Sinaia costruito nel 1690-1695 (prende il nome dal monte Sinai). La città ha preso a sua volta il nome dal monastero.

Ci sono molte altre attrattive a Sinaia, tante che ti consiglio una sosta di almeno 1 giorno per vedere:

    • Il Monastero di Sinaia (1690–1695), un grande complesso monastico maschile con 2 chiese ortodosse, caratterizzato da tre guglie sormontate da tetti molto elaborati. Il monastero è abitato da una ventina di monaci.
    • Il Casinò (1912–1913), un edificio pittoresco costruito su iniziativa di Re Carlo I di Romania.
    • La villa Alina Stirbei (1875), la più antica residenza civile di Sinaia. Dal 2015 ospita il Museo della città di Sinaia.
    • Il complesso della stazione di Sinaia, costituito dalla stazione reale (1886 costruita da Carol I) e dalla stazione passeggeri (1938 / 1940 costruita da Carol II).
    • La dimora di Nicolae Lorga (1918), il grande storico romeno assassinato nel 1940 dai legionari.
    • La Villa del compositore George Enescu (1923–1926).
    • Sulla salita che porta al Parco Peles trovi il cimitero degli eroi della prima guerra mondiale.
    • Villa Carola, abitata nel 1927 dal violinista Yehudi Menuhin, allievo di George Enescu.
    • La residenza di Anastasie Simu, un rinomato collezionista d’arte che visse qui dal 1854 al 1935.
    • E naturalmente il complesso di Peles, costituito dai castelli Peles, Pelișor, Foisor e villa Economat.

castello di peles monastero sinaia

castello di peles boschi

Storia del Castello di Peles

La storia del castello inizia nel 1866, quando il Re Carlo I di Romania, visitò il sito che oggi ospita l’edificio, e si innamorò del quel magnifico paesaggio di montagna.

Nel 1872 la Corona acquistò il terreno e si dette inizio alla costruzione di questa residenza reale estiva e dei fabbricati ausiliari; l’inaugurazione della tenuta avvenne nel 1883.

Incaricato del progetto fu l’architetto tedesco Johannes Schultz, che progettò una grande villa sontuosa in stile alpino, ma che univa alcune caratteristiche dello stile europeo: l’eleganza italiana e l’estetica bavarese.

Tra il 1893 ed il 1914, al castello vennero aggiunte le torri, i terrazzamenti del giardino e alcune delle sale più spettacolari del castello ad opera dell’architetto Karel Liman, che progettò e costruì anche il vicino castello di Pelișor, atto a divenire la futura residenza del re Ferdinando I di Romania e della regina Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha (che tuttavia durante la sua vita preferì passare la maggior parte del suo tempo nel Castello di Bran).

Fu nel Castello di Peles che nel 1893, nacque Carlo II di Romania e da allora l’edificio viene chiamato “la culla della nazione”.

Nel 1947, il regime comunista (a quei tempi al potere) confiscò tutti i beni reali ed il castello venne trasformato in attrazione turistica e successivamente nel 1953 in un museo.

Dopo la rivoluzione rumena del 1989, tutti gli edifici della Tenuta di Sinaia, vennero considerati patrimonio della nazione e di conseguenza aperti al pubblico ad eccezione del castello di Foisor (oggi residenza presidenziale) e della Sala delle Guardie (oggi ospita un hotel).

Dal 2007 il castello è tornato ad essere proprietà della famiglia reale che, in base agli accordi, affitta l’utilizzo di queste residenze allo stato Romeno da cui vengono amministrate.

Come poteva un simile castello da fiaba non aver ospitato personaggi illustri? Tra le numerose visite di reali, politici e artisti, quella più importante fu dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria nel 1896.

castello di peles boschi

castello di peles ingresso tenuta

La spettacolare architettura esterna del castello ed il parco

È uno splendido edificio bianco come la neve con finiture in legno scuro, torrette a punta, tanti motivi alle finestre, sui tetti e sulle balaustre.

Più che un castello, questo fantastico edificio ha tutte le caratteristiche di un lussuoso palazzo; l’architettura è un mix di stile neorinascimentale e neogotico, con influenze sassoni davvero rilevati sia nella facciata che nel cortile interno.

La bellissima facciata frontale è realizzata in pietra sormontata da pareti bianche, mentre i terrazzini hanno inserti e rivestimenti in legno scuro. Le pareti del cortile interno hanno murales e dipinti a mano, simili a quelli dell’architettura alpina del nord Europa. L'architettura si inserisce perfettamente nel paesaggio che lo circonda.

Il giardino

Il Castello di Peles è circondato dalla natura; dispone di 7 spettacolari terrazze in stile rinascimentale italiano, arricchite da diverse sculture, fontane e vasi in marmo di Carrara, che gli regalano un contorno elegante e fiabesco.

All'inizio del parco c'è una scultura di Carlo I, realizzata dallo scultore italiano R. Romanelli. Numerose sono le sculture in marmo di Carrara sparse in molti punti delle terrazze. Un monumento alla regina Elisabetta, alcune fontane, scale, leoni a guardia, percorsi di marmo e molte altre delizie decorative, arricchiscono questo luogo incantato.

Emozionante è anche la vista che ho goduto da queste terrazze; un panorama sui boschi ed i monti limitrofi. Considerando la stagione autunnale, è stato un arcobaleno di colori che mi ha conquistato e difficilmente potrò dimenticare.

castello di peles panorama

castello di peles cortile interno

castello di peles statue

castello di peles terrazze

Gli interni del castello

L’euforia che provi quando giungi di fronte alla bellezza esterna del castello e del suo parco, ti può far pensare che al suo interno non proverai altrettanto stupore. Niente di più sbagliato!

Poiché tutto nel Castello di Peles emana originalità, eleganza e bellezza, anche l’architettura interna ti lascerà a bocca aperta.

Soffitti in vetro colorato, bassorilievi e sculture, pannellature in legno scuro, particolari scale a chiocciola in legno intagliato; ogni stanza ha qualcosa di spettacolare ed unico che, nonostante gli stili diversi, regala un insieme armonico.

Le decorazioni delle camere hanno temi esclusivi provenienti da tutte le culture del pianeta: italiano, inglese, francese, spagnolo-moresco, turco, barocco, rococò. I tappeti orientali provengono da molte località diverse: Bukhara, Mosul, Isparta, Saruk e Smirna. La porcellana proviene da Sèvres e Meissen, mentre la pelle è di Córdoba. I lampadari sono di vetro di Murano.

Alcune delle stanze e dei corridoi sono decorati con splendide vetrate, acquistate ed installate tra il 1883 e il 1914 provenienti dalla Svizzera e dalla Germania.

Non tutto l’edificio è visitabile internamente; la visita del castello di Peles, include l’ingresso solo ad alcune stanze.

Le Sale che puoi vedere sono:

Salone d’onore

Venne realizzata dall’architetto Karel Liman e si ispira al rinascimento tedesco. Il salone ha una pianta quadrata ed alte pareti, rivestite con pannelli in legno, che aprono su scale che conducono alle altre stanze del castello. Le decorazioni del salone corrispondono a bassorilievi, sculture e arazzi. L’elemento più particolare è il soffitto in vetro che si apre elettricamente.

Armeria

L'armeria contiene quasi 4000 mila pezzi di armi ed armature, comprese quelle utilizzate dal re nella sua vittoria contro i turchi ottomani durante la Guerra d’Indipendenza. La sala è stata costruita dal 1903 al 1906, ed è decorata in stile neorinascimentale.

Biblioteca Reale

Contiene una raccolta di libri rari e di pregio, alcuni anche con copertine in pelle e lettere incise in oro. Nella biblioteca, in uno degli armadi, c'è una porta segreta attraverso la quale, il re poteva accedere a diverse stanze del castello.

Sala della musica

Risale al 1986 ed stata commissionata dalla Regina Elisabetta che vi ha conservato con cura pianoforte, violino ed arpa. È arredata con mobili in legno indiano, dono del Maharaja Kapurthala.

La Sala da Pranzo

Ti sorprenderà vedere la tavola apparecchiata come se si fosse pronti a sedersi a cena in questa stanza, arredata in uno stile rustico britannico del XVIII secolo.

Salone moresco

Ha preso questo nome perché è decorato in uno stile spagnolo, moresco e nordafricano. L'interno del soggiorno ricorda il palazzo dell'Alhambra a Granada ed ospita una collezione di armi orientali.

Il Salone Fiorentino

È bellissimo il soffitto in tiglio intagliato, con due lampadari in cristallo di Murano e decorazioni neorinascimentali italiane. Le porte in legno di ebano, gli specchi veneziani ed i tappeti di seta, rendono questo ambiente davvero affascinante.

Lo Studio del Re

In stile rinascimentale tedesco, ha il soffitto in noce e pareti rivestite di cuoio. C’è anche un passaggio segreto nascosto che conduce alla camera da letto del re.

La Sala del Teatro

Decorata in stile Luigi XIV, ha 60 posti a sedere. Il soffitto e gli affreschi decorativi sono stati dipinti da famosi artisti austriaci: Gustav Klimt e Franz Match. Il salone contiene anche mobili donati da un principe indiano.

Il Salone Turco

Questo era un luogo per riposare e fumare la pipa. Le pareti sono completamente ricoperte di seta naturale, ci sono narghilè e vasi per l'incenso, ed un tappeto orientale.

Il castello di Peles ospita anche il Museo Nazionale che espone varie collezioni di pittura, di ceramica e altro, tra le più importanti d’Europa.

castello di peles salone di onore

castello di peles salone fiorentino

castello di peles sala della musica

castello di peles sala da pranzo

castello di peles decorazioni

I primati del Castello di Peles

Devi anche sapere che il castello detiene alcuni primati che lo inseriscono tra le residenze più innovative dell’epoca:

 È stato il primo castello al mondo dove si utilizzava la corrente elettrica, grazie ad una centrale costruita nella tenuta.

  Veniva riscaldato fornendo aria calda dai vari condotti presenti in ogni stanza; l’aria calda giungeva da una centrale termica a legna posta sottostante (hanno praticamente inventato il sistema centralizzato).

  Nel castello vennero installati ascensori.

  Fu uno dei primi castelli ad avere il telefono.

  La pulizia delle stanze veniva effettuata con un sistema di aspirazione; infatti viene custodito il primo aspiratore centrale, risalente ad oltre 100 anni fa (difficilissimo da trovare a quei tempi).

  Nella sala del teatro, è stata presentata per la prima volta in Romania una pellicola cinematografica.

Che dire! Non solo l’aspetto fiabesco, ma anche innovazione!

Sono così tante le informazioni circa il castello che non ti consiglio di intraprendere la visita in solitaria; una guida che ti spiega la storia, le molteplici sale e tutto ciò che contengono, è indispensabile!

castello di peles particolari

castello di peles statua donna

Castello di Pelisor

Nella Tenuta di Sinaia, poco prima di giungere al Castello di Peles, incontri quest’altra costruzione, dove vivevano Ferdinando I e sua moglie, la regina Maria.

Più confortevole e modesto del Castello di Peles, il Castello di Pelișor venne costruito tra il 1899 e il 1903 da un progetto dell’architetto K.Liman, in stile art nouveau; più che un castello si tratta di una grande e bellissima villa con le torri, rivestite da piastrelle di arenaria colorate e la facciata striata dalle assi lignee che si intrecciano a formarne la struttura.

Il castello di Pelișor dispone di 70 camere e le più famose sono:

1) La Cappella, rivestita in marmo blu di Ruschita.

2) La Camera d’Oro, completamente rivestita in oro e decorata con le foglie di cardo, simbolo della Scozia.

3) Lo Studio della Regina, dominato da colonne in stile Brancovan e numerose decorazioni celtiche.

La decorazione interna delle stanze venne progettata da B. Ludwig, ma l’arredamento venne realizzato da schizzi della Regina Maria che riportò nello stile i simboli bizantini e celtici del suo paese di provenienza; uno stile eclettico con materiali come il legno, il marmo di Ruschita, lo stucco dorato ed il caratteristico neo bizantino e brancoveanu. Inoltre nel castello, trovi una collezione unica di mobili viennesi e numerosi oggetti Tiffany e Lalique.

A guardarlo sembrerebbe una perfetta e lussuosa dimora in perfetto stile Walt Disney, perfetta per qualunque racconto; infatti questa location è stata spesso scelta da registi per le ambientazioni dei film.

Ad esempio? Puoi vedere il castello di Pelișor nel film del 2008 “The Brothers Bloom”, come pure nel 2011 nel film “A Princess for Christmas”, o nel 2007 nel film “Un’altra giovinezza” di Francis Ford Coppola.

castello di pelisor romania

castello di pelisor facciata

Come raggiungere la Tenuta reale a Sinaia

Auto: partendo da Bucarest (140 km), il tempo di percorrenza dovrebbe essere di poco inferiore alle due ore, salvo rallentamenti dovuti al traffico intenso. Ritengo il noleggio auto perfetto solo se si hanno a disposizione molti giorni di vacanza che possono essere dedicati a più attrazioni nella stessa zona.

Treno: nella stazione di Sinaia (una linea molto importante) fermano tutti i treni passeggeri con collegamenti abbastanza frequenti. Dalla stazione principale di Bucarest (Bucarest Gara de Nord) il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezza

Tour organizzati: è spesso il modo migliore per visitare alcuni borghi e in questo caso al solo Castello di Peles. In questo modo non hai la preoccupazione di tenere lo sguardo fisso sulla strada e puoi goderti i panorami. Inoltre questi meravigliosi luoghi necessitano di una guida che racconti la storia ed i suoi tanti particolari.


Sono riuscita a farti sognare raccontandoti di questo luogo incastonato tra le montagne e tra i boschi dei Carpazi?

Per il tempo della mia visita, ho desiderato poter tornare nel passato, immaginando di vivere in questo sfarzo degno di una casata reale e ripercorrendo mentalmente le favole che leggevo da bambina… chissà se avrai la stessa emozione che ho provato io!

Ricorda che di castelli da visitare in Transilvania, ce ne sono molti. Che ne dici di vedere anche il Castello di Bran, leggendaria dimora del Conte Dracula? Ti racconto di questo castello a questo link

CONTE DRACULA: sulle tracce di Vlad III di Valacchia

Degli antichi castelli mi incuriosisce la vita che hanno visto passare e che in parte trattengono ancora.
Chissà quanti sogni sono rimasti sulle torri.”

(Fabrizio Caramagna)

In mezzo a un fitto bosco, un castello dava rifugio a quanti la notte aveva sorpreso in viaggio: cavalieri e dame, cortei reali e semplici viandanti. Passai per un ponte levatoio sconnesso…

(Italo Calvino)

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