Sai qual’è attualmente il grattacielo più alto del mondo? Avrai sicuramente sentito questo nome… Il Burj Khalifa Dubai è la più spettacolare ed incredibile architettura che trovi in questa città.
Centinaia sono le persone che toccano il cielo ogni giorno, dalla massima altezza raggiungibile (148 piano) di questa opera architettonica che ha reso la città di Dubai e gli Emirati Arabi Uniti, ancora più famosi di prima.
La spettacolare vista, la sensazione di essere realmente parte del cielo e tutte le attrazioni che sono state progettate e costruite attorno a questa moderna torre di Babele, fanno del Burj Khalifa Dubai uno dei principali motivi di un viaggio alla scoperta della città. Io stessa non nego, di aver organizzato il mio viaggio in questa città degli EAU, principalmente per osannare tale costruzione.
Ma come è nato il progetto del Burj Khalifa?
Cosa leggerai in questo post:
La costruzione del Burj Khalifa Dubai (il cui ome iniziale era Burj Dubai) ha rappresentato una sfida, per la sua altezza di 300 metri superiore ad ogni altro grattacielo, nella ricerca di soluzioni innovative.
L’edificio venne commissionato nel 2002 dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Markum (primo ministro degli Emirati Arabi Uniti), per promuovere il rilancio economico e turistico di Dubai.
Lo studio Skidmore, Owings and Merrill di Chicago, presieduto da Adrian Smith, si occupò della realizzazione del progetto che inizialmente ipotizzava un’altezza del Burj Khalifa di 818 metri (ampiamente superata in seguito per motivi di competizione, raggiungendo gli 828 metri).
L’edificio fa parte di un’area di 2 km² (490 acri) in corso di edificazione chiamata Downtown Burj Khalifa, posta lungo la via Shaykh Zayed vicino al distretto finanziario principale di Dubai.
I lavori del Burj Khalifa Dubai iniziarono nel settembre del 2004 e terminarono nell’ottobre del 2009, subendo un’interruzione nel corso del 2008 a causa della crisi economica che investì Dubai.
Grazie all'intervento economico dell'emiro di Abu Dhabi Khalifa bin Zayed Al Nahayan (presidente degli Emirati Arabi Uniti), la costruzione venne ultimata subendo un cambio di nome a pochi mesi dal suo completamento, diventando Burj Khalifa in suo onore.
Una delle sfide più difficili per i progettisti è stata rendere la struttura resistente alle azioni orizzontali, in particolar modo all’azione del vento.
L’azione del vento che soffia a quelle velocità produce un particolare fenomeno chiamato “distacco dei vortici”, producendo una forza che sollecita la struttura in direzione ortogonale alla direzione del vento facendola oscillare.
Per limitare al massimo l’azione dovuta al distacco dei vortici, la superficie esposta del Burj Khalifa è stata studiata nella galleria del vento.
Sono stati eseguiti più di quaranta test per ottimizzare e mettere a punto la forma di questo edificio.
Il Burj Khalifa Dubai si sviluppa con un profilo affusolato dalla base alla sommità posto su una pianta a forma di Y, che consente di opporre la massima resistenza strutturale al vento da qualunque direzione esso provenga; grazie al suo profilo discontinuo all’azione del vento è in grado di ridurre l’effetto di oscillazione generata dai vortici d’aria.
Inoltre la sua sommità (gli ultimi 140 metri) non è realizzata con cemento armato ma con una struttura leggera in acciaio.
La progettazione delle fondazioni ha richiesto un'attenta ed approfondita analisi geologica del terreno che ha rilevato condizioni del suolo molto favorevoli per trivellazioni così profonde. Le fondazioni, sono di tipo palificate e sono costituite da ben 192 pali trivellati del diametro fino a 1.500 millimetri che penetrano il terreno fino a 50 metri di profondità, per un totale di 45.000 metri cubi di calcestruzzo. La torre si innalza al di sopra di tale struttura ed i tre elementi che caratterizzano la sua planimetria hanno un nucleo centrale che conferisce un'alta resilienza torsionale.
La Turner Construction Company fu scelta come responsabile per la supervisione della realizzazione di ogni fase della costruzione.
Come sono utilizzati i 160 piani del Burj Khalifa Dubai?
I piani interrati: ospitano svariati locali tecnici e di rimessaggio, nonché un ampio parcheggio che può ospitare fino a 3.000 veicoli e che è dotato anche di un collegamento pedonale alla vicina fermata di metropolitana.
Piani dal 1 al 8: uffici
Dal piano 9 al piano 16: appartamenti di lusso Armani Residence
Piano 38 e 39: Armani Hotel Dubai
Dal piano 45 al piano 108: residenze private di lusso
Piano 76: una grande palestra su due livelli, una piscina ed anche una moschea
Dal piano 112 al piano 154: “Corporate Suites”, le unità immobiliari più prestigiose destinate a uso commerciale o residenziale.
Piano 122: ristorante “At Mosphere”
Al piano 124: osservatorio pubblico “At the Top”
Piano 148: terrazza panoramica, ovvero “At the Top Sky” collegato tramite ascensore dall’osservatorio “At the Top”
Al piano 154: locali destinati ad emittenti radiotelevisive
Ultimo piano 160: ascensore di servizio che consente di raggiungere la sommità della guglia per le periodiche operazioni di manutenzione delle apparecchiature in essa presenti.
I numeri dei materiali usati per la costruzione sono a dir poco incredibili:
Oltre 45.000 m3 di calcestruzzo, del peso di oltre 110.000 tonnellate, sono state utilizzate per costruire le fondamenta di cemento ed acciaio.
Per l’intera costruzione sono stati utilizzati 330.000 m3 di cemento e 39.000 tonnellate di barre di acciaio, coprendo 22 milioni di ore di lavoro e 380 ingegneri specializzati e tecnici.
Il rivestimento esterno è composto da 26.000 pannelli in vetro riflettente, con pannelli in alluminio e texture in acciaio inox.
Per pulizia esterna e la manutenzione delle superfici vetrate sono installati 18 equipaggiamenti meccanizzati tra fissi e telescopici con carrelli, ponti e passerelle, che sono stivati all’interno di nicchie non visibili dall’esterno quando non sono in servizio.
Il Burj Khalifa Dubai è circondato da un parco di circa 11 ettari, con giardini ricchi di varietà di piante e alberi, ponti e fontane ornamentali, alimentate automaticamente da un sistema idrico.
Il sistema idrico sfrutta circa 3,3 milioni di litri d'acqua che ogni anno derivano dal condizionamento dell'intera struttura che necessita di un fabbisogno medio giornaliero di oltre 9.000 litri.
L’illuminazione prevede 6.600 luci e 50 proiettori colorati.
Le parti meccaniche, elettriche e dei servizi sanitari, sono state sviluppate in coordinamento con la collaborazione di architetti, ingegneri strutturali e consulenti vari.
Considera che il sistema di acqua fornisce una media di 250.000 litri al giorno ed il raffreddamento del Burj Khalifa Dubai richiede un numero pari a circa 10.000 tonnellate di ghiacci sciolti.
L’acqua viene raccolta e scolata in un sistema separato di tubazioni che porta ad un serbatoio nel parcheggio sotterraneo; il serbatoio prevede circa 15 milioni di galloni di acqua di supplemento all’anno. La domanda elettrica invece, è di 36 milioni di Watt, pari a circa 360.000 lampade da 100 watt che operano contemporaneamente.
Nella progettazione del Burj Khalifa la sicurezza antincendio e la velocità di evacuazione sono stati fattori importantissimi; l’ascensore dei vigili del fuoco non solo è l’ascensore più alto al mondo, ma ha una capacità di 5.500 kg.
Inoltre, in caso di pericolo, all’interno del Burj Khalifa ci sono aree rifugio pressurizzate e con aria condizionata situate a 25 piani di distanza una dall’altra.
Sai chi ha decorato gli interni del Burj Khalifa Dubai?
L’ufficio di Chicago Skidmore, Owings & Merrill LLP, guidato dal pluripremiato designer Nada Andric, si è occupato di questa parte importante del grattacielo utilizzando materiali come il vetro, l’acciaio inossidabile, le pietre scure, l’argento, lo stucco veneziano; il risultato è un design lussuosissimo ispirato dalla cultura locale.
Molte sono le aziende italiane che hanno contribuito a realizzare questo lavoro:
Listone Giordano:
Il famoso marchio italiano ha provveduto alla realizzazione di 10.000 mq di parquet per le prestigiose stanze dell’Armani Hotel ed oltre 40.000 mq degli oltre 450 appartamenti dislocati nella torre.
Manital:
L’azienda bresciana (esattamente come me!) ha rifornito con circa 10.000 delle sue maniglie (Atena e Dalì) i 1.000 lussuosi appartamenti.
Duravit Italia:
Le basi dei sottolavabi (serie Starck 1 che Philippe Starck ha creato per Duravit nel 1994) sono state fornite dalla Duravit Italia, oltre a circa 7.000 vasi e bidet e 1.600 vasche.
At the Top è l’osservatorio posto al 124° piano del Burj Khalifa.
Una moltitudine di persone raggiunge questa “vetta” per un panorama a 360 gradi su Dubai, considerando anche il costo non proibitivo che devi versare per l’accesso, da 141 AED (circa 34 euro).
Ingresso At the Top: tutti i giorni dalle 8.00 alle 23.30.
Questo osservatorio è collegato con un veloce ascensore all’altro osservatorio, il At the Top Sky, posto invece al 148° piano della torre.
Ingresso At the Top – SKY dalle 9.30 alle 22.00
Raggiungere l'osservatorio At the Top Sky è indubbiamente più oneroso (da 370 AED circa 89 euro); ma come si fa a non salire sulla torre più alta del mondo?
Inoltre (per compensare il costo) il servizio comprende:
Indubbiamente da qui hai una vista strabiliante sulla città, sui suoi grattacieli e sulle isole.
Ci ho passato una mezza giornata seduta davanti al panorama di Dubai, quindi nonostante il costo, lo consiglio.
Come ci si sente sul grattacielo più alto del mondo? Semplicemente bene!
La terrazza esterna dell’osservatorio AT the Top Sky consente di sentirti parte del cielo di Dubai, di godere di una vista spettacolare e di fare foto senza un drone. Per me è stato il massimo! Inoltre la terrazza, nonostante sia a cielo aperto, è strutturata in modo da evitare che raffiche forti di vento ti disturbino l’effetto della vista.
Io avrei volentieri dormito su quella terrazza… ma haimè! L’ultimo ingresso è alle 22.00.
L’acquisto del biglietto puoi farlo direttamente all’ingresso interno del Burj Khalifa o puoi acquistarlo nelle rivendite interne al Dubai Mall. Oppure puoi prenotarlo online (scegliendo anche l’ora che preferisci) tramite il sito ufficiale del Burj Khalifa.
Burj Khalifa prenotareLa prenotazione online te la consiglio con largo anticipo, specialmente se vuoi essere sulla torre più alta del mondo all’ora del tramonto.
La vista sulla città con la luce del sole che cala è il momento più richiesto; la folla di persone è numerosa a quell’ora. Il mio consiglio?
Se proprio non vuoi rinunciare a vedere Dubai dall’alto del Burj Khalifa Dubai all’ora del tramonto, prenota At the Top Sky che ospita un numero limitato a volta di persone; in questo modo riduci la possibilità di trovarti tra una moltitudine di gente che non ti permetterebbe di godere appieno del panorama cittadino.
Il lussuosissimo Armani Hotel Dubai occupa gran parte del Burj Khalifa. Vuoi soggiornarci? Preparati ad un conto piuttosto alto…
Situato ai piani 38 e 39, l’Armani Hotel Dubai, offre viste sulla città, sul deserto o sul Golfo Persico, offrendo un ingresso indipendente, un lussuoso centro benessere ed un accesso diretto al centro commerciale Dubai Mall.
Sono 160 le eleganti camere a disposizione, di un vero lusso italiano e confort sofisticato, dettate dal tocco personale di Giorgio Armani.
Se non puoi sostenere il costo dell’hotel puoi diversamente prenotare una cena in uno dei ristoranti dell’Armani Hotel Dubai. I ristoranti all’interno del Armani Hotel sono ben 6, con cucina differenziata per ogni palato:
La location di quest’ultimo è semplicemente spettacolare; è circondato da vetrate che ti permettono di vedere i grattacieli di Dubai di notte.
Parlare del Burj Khalifa Dubai senza menzionare le sue fontane, sarebbe davvero una notevole mancanza.
Nell’area esterna del Dubai Mall, occupando uno spazio di 12 ettari nel lago artificiale del Burj Khalifa, ci sono le prestigiose fontane danzanti di Dubai. Le fontane si muovono a ritmo di musica (per circa 5 minuti) danzando con spruzzi d’acqua che possono raggiungere anche i 140 metri di altezza, illuminate dai numerosissimi fari posti in tutta l’area della fontana.
Quando puoi vedere questo spettacolo?
Ogni pomeriggio ci sono 2 spettacoli; il primo alle 13,00 ed il secondo alle 13.30. Gli spettacoli sono più numerosi la sera; circa 10 spettacoli che iniziano alle ore 18.00 e si ripetono ogni 30 minuti.
Ma non solo…
Ho avuto la fortuna di assistere anche allo spettacolo serale del Burj Khalifa… un susseguirsi di luci diverse, nei colori e nella consistenza, che illuminavano e coloravano ad intermittenza tutta la torre. Fantastico!
Il record di altezza del Burj Khalifa ha le ore contate… Il suo scettro verrà presto donato all’Iconic Tower, una torre di osservazione che sorgerà nel porto di Dubai.
E’ un progetto che mette insieme una delle realtà più dinamiche del mondo con una delle firme più importanti dell’architettura contemporanea.
L’altezza ufficiale che raggiungerà la torre ancora non è conosciuta ma, si ipotizza un’incredibile altezza di 1.300 metri (considerando le parole dell’architetto Santiago Cavaltrava incaricato dei lavori, che citano “la torre si ergerà una spanna sopra il Burj Khalifa”).
Un’occasione in più, alla fine dei lavori, per tornare nella meravigliosa città di Dubai…
Cos’altro vedere a Dubai? Trovi tutte le informazioni a questo link 
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