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Viaggiare sicuri durante il Covid-19: dove andare?

24.11.20 by TRIPINWORLD

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Viaggiare sicuri nel mondo

Durante questa pandemia molti di noi possono solo immaginare di viaggiare sicuri, sbirciando virtualmente paesi e paesaggi meravigliosi e sperando che questa situazione si risolva al più presto per tornare a muoversi come prima.

Ci sono tuttavia, nonostante le restrizioni in atto, alcuni Paesi che hanno aperto le loro frontiere al turismo e sono in attesa di accogliervi.

Saranno sicuri? Saranno veramente in grado di accogliere i turisti in tutta sicurezza?

In Italia ad esempio è possibile spostarsi da qualche regione ma impossibile accedere ad altre, negli States alcuni territori hanno l’obbligo della quarantena, altri invece richiedono un tampone e altri non hanno restrizioni, i russi ed i polacchi, escono tranquillamente dal loro Paese e raggiungono senza problemi in questo momento vari territori africani.

Hai la possibilità di spostarti e raggiungere una qualche località del mondo?

Dove vedere gli aggiornamenti e le regole per viaggiare sicuri?

La mappa interattiva che ti permette di monitorare la situazione globale la trovi su UNITED, ma anche IATA pubblica ed aggiorna costantemente una mappa interattiva, inoltre consultando i siti web degli enti del turismo e delle agenzie governative trovi tutte le informazioni che ti permettono, anche se con qualche difficoltà rispetto ad i tempi passati, di organizzare il tuo viaggio.

Quali sono i Paesi che in questo momento al di fuori dell’Europa, durante la pandemia da Covid 19, accettano i turisti?

Viaggiare sicuri in quali Stati nel mondo?

Fatta eccezione per i vari territori europei, che consentono le entrate da tutti i viaggiatori appartenenti ai Paesi UE e dell’area Schengen, con diverse restrizioni o comportamenti, vediamo insieme dove possiamo andare nel resto del mondo in questo momento?

Ciò che ora andrò a visualizzarti sono gli avvisi presi nello stesso istante in cui scrivo questo articolo; ti ricordo che le informazioni possono cambiare a seconda dell’evoluzione della pandemia e quindi, se sei in procinto di organizzare un viaggio, consulta sempre le mappe interattive che ti ho segnalato.



viaggiare sicuri mappa covid 19

AFRICA, dove si può viaggiare sicuri ed entrare per turismo?

In quasi tutti i Paesi africani le frontiere sono aperte, ed è possibile entrare muniti di certificazione negativa al Covid 19, effettuato entro 72 ore prime dell'imbarco. Da quello che risulta dai grafici, la maggior parte dei Paesi africani hanno avuto un riscontro della pandemia con numeri piuttosto bassi rispetto alle altre destinazioni del mondo.

Vediamo insieme dove si può viaggiare sicuri o dove richiedono oltre al test una quarantena o una registrazione online prima della partenza?

ANGOLA

Sia per l’ingresso nel Paese che per l’uscita è necessaria la presentazione di un test molecolare RT-PCR, SARS-CoV-2, con risultato negativo, effettuato entro 72 ore prime dell'imbarco. All’arrivo in Angola, i viaggiatori dovranno osservare un periodo di quarantena, che si considererà concluso a seguito di un ulteriore test Sars-Cov-2 negativo.

CIAD

Per entrare è necessario presentare i risultati negativi di un test COVID-19. Inoltre le Autorità impongono una quarantena obbligatoria di 7 giorni all’ingresso nel Paese e vige l’obbligo di effettuare un secondo test COVID-19 al termine del periodo di isolamento.

COSTA D’AVORIO

I passeggeri in arrivo e in partenza dal Paese, prima di effettuare il viaggio, sono tenuti a registrarsi sul sito deplacement-aerien.gouv.ci e di munirsi di certificato di negatività a test PCR da effettuarsi meno di 7 giorni prima del viaggio.

EGITTO

Le frontiere sono aperte ed è necessario presentare il risultato negativo del test Covid 19 PCR effettuato entro le 72 ore precedenti all’arrivo.

GHANA

I passeggeri in arrivo dovranno mostrare un test COVID-19 (PCR) negativo, effettuato non piu' di 72 ore prima della partenza dal paese di origine. Inoltre presso l'aeroporto stesso, tutti i passeggeri saranno sottoposti ad un nuovo test COVID-19 obbligatorio a loro spese, i cui risultati saranno disponibili in 30 minuti e compilare un modulo online sullo stato di salute. Il costo del test è di 150 USD e deve essere pagato on-line prima dell’imbarco.

KENYA

I viaggiatori che facciano ingresso in Kenya sono tenuti a compilare previamente il modulo online di monitoraggio sanitario, e devono essere muniti di un certificato negativo per test COVID-19 PCR svolto non prima di 96 ore dall’arrivo in Kenya.

MALAWI

I viaggiatori in ingresso devono essere in possesso di referto negativo al test Covid-19 (test con tampone) in data non anteriore a 10 giorni precedenti l’arrivo, dovrà osservare un periodo di 14 giorni di auto monitoraggio.

MAURITIUS

I confini di Mauritius sono stati riaperti per cittadini e residenti e per turisti che prevedano di visitare Mauritius per lunghi periodi. I passeggeri in arrivo dovranno presentare un test PCR negativo al COVID-19 effettuati non oltre 7 giorni prima della partenza e una volta giunti sull’isola, devono obbligatoriamente sottoporsi ad un periodo di quarantena in strutture ricettive approvate dal governo prenotate a questo link. Durante il periodo di quarantena, i viaggiatori dovranno sottoporsi a un test PCR a 7 ed a 14 giorni dall’arrivo.

MAYOTTE

Tutti i passeggeri devono munirsi di un test PCR negativo rilasciato almeno 72 ore prima della partenza e compilare online un certificato di viaggio da presentare all’imbarco e all’arrivo. Inoltre i viaggiatori saranno sottoposti alla quarantena di 7 giorni.

NIGERIA

Le frontiere sono aperte ed è possibile entrare solo con un certificato di negatività al Covid-19 rilasciato non oltre 72 ore prima dell’arrivo, un test rapido e un tampone rinofaringeo per PCR da eseguire appena sceso dall'aereo.

REPUBBLICA CENTRAFRICANA

Le autorità locali si riservano la facoltà di imporre ai viaggiatori in arrivo un periodo di quarantena domiciliare fino a 21 giorni. L’ingresso è comunque subordinato alla presentazione di un test negativo COVID-19.

RUANDA

Per l’ingresso nel Paese, ai viaggiatori è richiesto di registrarsi su apposito sito, di allegare un test PCR che ne attesti la negatività al COVID-19 eseguito 120 ore prima della partenza, di sottoporsi ad un nuovo test PCR e di soggiornare, a proprie spese, in strutture appositamente individuate dalle autorità locali in attesa di ricevere i risultati.

SEYCHELLES

L’ingresso è permesso solamente a visitatori provenienti da Paesi a basso o medio rischio. Chiunque voglia fare ingresso nel Paese dovrà effettuare un test COVID-19 PCR non oltre le 72 ore dalla partenza e compilare la “richiesta di autorizzazione medica di viaggio”, sul sito SEYCHELLES.GOVTAS. Il pernottamento è ammesso solo in strutture certificate dalle Autorità sanitarie delle Seychelles.

SIERRA LEONE

I passeggeri in arrivo nel Paese e in partenza devono essere muniti di certificato di negatività a test PCR effettuato non più di 72 ore prima del viaggio e della dichiarazione di viaggio da compilare on line sul sito TRAVEL.GOV.SL .

TANZANIA

Tutte le restrizioni sono state rimosse, serve munirsi di un certificato negativo al COVID-19 solo se viene richiesto in uscita dal paese di residenza o dalla compagnia aerea alla partenza.


Dato che in questo preciso momento mi trovo a Zanzibar, posso darti tutti gli aggiornamenti sul Covid-19 nell'isola in diretta; li trovi a questo link

COVID-19 A ZANZIBAR: in diretta dalla Tanzania


TUNISIA

L’ingresso è condizionato dalla presentazione di un certificato negativo COVID-19 (tampone nasofaringeo) effettuato nelle 72 ore precedenti all’imbarco, oltre alla quarantena per 14 giorni in hotel o a domicilio (al 7mo giorno è possibile effettuare un test RT-PCR di controllo per terminare la quarantena). Inoltre è necessario scaricare l’applicazione per cellulari “E7mi” e compilare i dati richiesti prima del viaggio per la sorveglianza sanitaria.

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ASIA, dove si può viaggiare sicuri ed entrare per turismo?

Scordati ancora per un po' di tempo, di organizzare un viaggio verso qualche paese asiatico; la maggior parte degli Stati dell’Asia, non consentono l’ingresso ai turisti.

Le uniche eccezioni al momento sono:

CAMBOGIA

E’ obbligatorio richiedere il visto di ingresso presso le Ambasciate del Regno di Cambogia, essere in possesso di un certificato medico che attesti la negatività al COVID-19, rilasciato non più di 72 ore prima del viaggio ed avere una polizza sanitaria, valida per tutto il periodo di permanenza prevista e con un massimale non inferiore ai 50.000 USD.

GIORDANIA

L’aeroporto internazionale ed i valichi di frontiera sono stati riaperti. Tutti i viaggiatori in ingresso devono registrarsi prima del viaggio sul portale VISITJORDAN.GOV.JO, scaricare sul proprio dispositivo mobile l’App di tracciamento “Aman”, essere rimasto per i 14 giorni precedenti il viaggio nel Paese di provenienza, essere munito di esito negativo di un test PCR effettuato massimo 5 giorni prima della partenza e sottoporsi a un nuovo test PCR in arrivo a proprie spese. All’arrivo viene richiesto di sottoporsi a un periodo di isolamento domestico la cui durata varia secondo il Paese di provenienza.

KIRGHIZISTAN

Possono entrare solo le persone che appartengono a 31 Stati (Italia compresa) e di soggiornarvi fino ad un massimo di 60 giorni senza necessità di visto di ingresso, presentando all’arrivo del certificato di negatività al test per Covid-19 (tampone) eseguito non oltre 72 ore prima del viaggio.

LIBANO

Tutti passeggeri devono sottoporsi al test PCR (tampone Covid-19) nelle 96 ore precedenti l'ingresso nel Paese ed una volta arrivati possono scegliere tra l’osservare un periodo di auto-isolamento di 10 giorni presso la propria residenza o domicilio o sottoporsi a un secondo test PCR, a proprie spese, entro 72 ore dall’arrivo. È inoltre obbligatorio compilare online un questionario.

MALDIVE

Le procedure per l’ingresso degli stranieri richiedono il visto e la presentazione di un PCR test (tampone COVID) dall’esito negativo di 96 ore prima della partenza.

YEMEN

È necessario presentare un certificato negativo del test PCR in inglese emesso al massimo 96 ore prima dell’arrivo.

GUAM

I passeggeri sono soggetti a screening medico e quarantena.

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OCEANIA, dove si può viaggiare sicuri ed entrare per turismo?

Sono sicuramente tra le isole più belle del mondo e sono anche l’unico luogo al momento accessibile:

POLINESIA FRANCESE

L’imbarco su un volo sarà consentito solo previa effettuazione nei 3 gg antecedenti il volo di un test Covid-19 con esito negativo, eseguito mediante tampone, e previa registrazione sulla piattaforma polinesiana “Electronic travel information system” «ETIS».

AMERICA, dove si può viaggiare sicuri ed entrare per turismo?

Molti dei paradisi tropicali dell’America sono ormai aperti al turismo, tuttavia molti di loro presentano restrizioni e orari particolari dove non è possibile la circolazione.

Certamente anche tu vorresti vivere un eden in tutta libertà, ma al momento questo non è ovunque possibile.

ANGUILLA

I passeggeri devono presentare un certificato negativo del test di Covid-19 PCR rilasciato al massimo 5 giorni prima dell’arrivo, oltre al compilare un modulo ed avere un’assicurazione sanitaria che copra ogni costo per Covid.

COLOMBIA

È iniziata la graduale ripresa dei voli internazionali e non è più obbligatorio esibire prova PCR Covid-19 con risultato negativo per entrare in Colombia, mentre continua ad essere necessaria (anche per potersi imbarcare sul volo) la compilazione del modello Check-Mig di Migracion Colombia.

COSTA RICA

Le frontiere aeree sono riaperte a tutti i viaggiatori e non è più richiesto il PCR negativo per Covid-19 all’arrivo. I requisiti richiesti per l’ingresso di turisti, costaricensi e residenti corrispondono alla compilazione di un modulo digitale epidemiologico PASE DE SALUD e un’assicurazione sanitaria di viaggio - internazionale acquistata in Costa Rica.

CUBA

È stato riaperto l’aeroporto internazionale anche alle operazioni aeree commerciali, sia di linea sia charter. I viaggiatori devono fornire 2 test PCR di cui un primo tampone all’arrivo in aeroporto ed un secondo tampone al quinto giorno della quarantena richiesta di 10 giorni o comunque fino al risultato negativo del secondo PCR, presso l’indirizzo di residenza sull’isola.

DOMINICA

Le frontiere e l’aeroporto internazionale Douglas Charles sono state riaperti. L’elenco dei Paesi e le relative differenti modalità di ingresso le trovi a questo link. Inoltre l’ingresso necessita della compilazione online di un’autorizzazione di viaggio ed il risultato negativo del test PCR (tampone Covid-19) nelle 72 ore precedenti l'ingresso nel Paese.

EQUADOR

I voli intercontinentali sono ripresi e per l’entrata via aerea e’ richiesto un testo PCR (tampone) negativo effettuato da non piu’ di 10 giorni.

EL SALVADOR

I passeggeri in entrata al Paese, devono essere muniti di certificato (PRC) COVID-19 negativo fatto non più di 72 ore prima dell’arrivo, in forma cartacea.

GIAMAICA

Prima del viaggio è necessario compilare il modulo ‘Travel Authorization’ reperibile sul sito JAMCOVID19.MOH.GOV.JM e compilare online un’autorizzazione di viaggio.

GUADALUPA

I passeggeri non provenienti dal Brasile, Israele, India, Federazione Russa e USA, possono entrare ma è richiesta la presentazione di un test PCR negativo effettuato non più di 72 ore precedenti l’ingresso nel Paese e di un’autodichiarazione che attesti l’assenza di sintomi riconducibili al COVID-19 e la mancanza di contatti con individui positivi al COVID-19 nei 14 giorni precedenti il volo.

GUATEMALA

Tutti i visitatori di età superiore ai 10 anni dovranno presentare all’arrivo in Guatemala un certificato con esito negativo al test COVID-19  PCR, effettuato non più di 72 ore antecedenti l’ingresso nel Paese. Tutti i viaggiatori in arrivo via aerea sono inoltre tenuti, prima dell’ingresso, a compilare un’autodichiarazione sanitaria.

GUYANA

Gli aeroporti sono stati riaperti ed i passeggeri devono fornire un certificato negativo al test COVID-19  PCR, effettuato non più di 72 ore antecedenti l’ingresso nel Paese. Inoltre 24 ore prima della partenza devono compilare un modulo scaricabile dal sito GUYANATRAVEL.GY.

HAITI

Le frontiere sono state aperte e chiunque giunga deve compilare una dichiarazione sanitaria e fornire i propri contatti nel Paese.

HONDURAS

Gli aeroporti sono stati riaperti ed i passeggeri devono fornire un certificato negativo al al test COVID-19  PCR, effettuato non più di 72 ore antecedenti l’ingresso nel Paese. Inoltre devono compilare un modulo online dal sito PERCHEQUEO,INM.GOB.HN.

TURKS AND CAICOS

Le frontiere sono state riaperte e chi vuole arrivare nelle isole deve presentare domanda d'ingresso attraverso il portale TCI ed ottenere la relativa autorizzazione prima dell'imbarco. Viene richiesto un risultato negative del test COVID-19 PCR effettuato non più di cinque giorni prima del viaggio alle isole.

ISOLE VERGINI AMERICANE

Entro 5 giorni prima della partenza tutti i viaggiatori di età superiore ai 5 anni devono compilare un modulo online e fornire un test antigene COVID-19 (molecolare/PCR/rapido) entro cinque giorni dall'inizio del viaggio.

NICARAGUA

E' permesso l’ingresso sia per via aerea che per via terrestre con presentazione di un certificato di test Covid-19 RT - PCR, realizzato per tampone nasofaringeo e faringeo dall'esito negativo, effettuato non oltre le 72 ore prima dell’ingresso.

PANAMA

È consentito l’ingresso nel Paese a tutti i viaggiatori. A ciascun passeggero è richiesta la presentazione  alle autorità sanitare del  referto negativo di un tampone PRC/Antigeno, realizzato 48 ore prima dell’imbarco.

PARAGUAY

E' permesso l’ingresso con presentazione di un certificato di un test PCR-RT (Covid-19) con risultato negativo, realizzato entro le 72 ore precedenti all’entrata nel paese e compilando il formulario on-line, oltre ad un’assicurazione medica internazionale con copertura Covid.

REPUBBLICA DOMINICANA

I turisti che arrivano nella Repubblica Dominicana non devono più presentare un test PCR che dimostri la negatività al Covid-19 effettuato prima dell'ingresso nel Paese.

SAINT KITTS E NEVIS

Le frontiere sono aperte e si può accedere alle isole presentando un certificato negativo del test di Covid-19 rilasciato al massimo 3 giorni prima della partenza oltre al dover compilare prima del viaggio un modulo ed installare l’app mobile SKN COVID-19.

SAINT LUCIA

Le frontiere sono aperte e si può accedere alle isole presentando un certificato negativo del test di Covid-19 rilasciato al massimo 7 giorni prima della partenza, oltre al dover compilare prima del viaggio un modulo e rispettare l’obbligo di permanenza nella struttura alberghiera indicata nel predetto modulo e con prenotazione confermata prima della partenza.

SAINT VINCENT E GRENADINES

I passeggeri devono presentare un certificato negativo del test di Covid-19 PCR rilasciato al massimo 5 giorni prima dell’arrivo, oltre al compilare un modulo che verrà consegnato all’arrivo e una quarantena di 5 giorni nel proprio albergo.

Conclusioni: è possibile viaggiare sicuri durante la pandemia?

Diciamocela… molti dei paradisi tropicali, perfetti per le nostre vacanze sono aperti; del resto sono tutti territori che economicamente si basano sulle entrate del turismo. Senza queste entrate, diventa difficile sopravvivere.

Indubbiamente in un periodo di volatilità come questo nostro fine 2020, viaggiare sicuri è alquanto difficile; le regole per ogni Stato possono cambiare velocemente, anche se onestamente io sono dell’idea che si dovrà arrivare almeno all’inizio dell’estate per poter sperare di viaggiare sicuri verso ognuna di queste destinazioni.

Ma soprattutto, dobbiamo risolvere i problemi che in questo momento attanagliano l’Europa e che ci consentono solo di sognare di tornare in questi splendidi territori.

Potersi spostare

Certamente, per chi ha la fortuna di potersi spostare e raggiungere questi angoli del mondo durante questo periodo, risulta indiscutibilmente gratificante, sia economicamente (grazie ai costi bassi delle varie strutture) sia alla pace che si può respirare, senza turismo di massa e senza code in ogni dove.

Di contro, anche per chi può permettersi un’uscita dall’Europa, deve fare i conti con i voli cancellati o spostati e con una quasi sicura quarantena al rientro nel proprio Paese di residenza; a meno che non si tratti di qualche pensionato che non ha alcun obbligo lavorativo.

Inoltre devi tenere presente il costo dei necessari certificati Covid-19 che quasi tutti i Paesi richiedono, alcuni solo in entrata ma molti anche in uscita per potersi imbarcare e ritornare a casa; costi che variano dagli 80 ai 120 euro!

Continua a sognare!

La natura, gli oceani, le spiagge, le città storiche, sono lì che impazienti ti aspettano, per regalarti nuovamente un sogno da realizzare, bellissimi ricordi che ti accompagneranno per tutta la vita e tanta felicità.

Fortunatamente ci siamo lasciati il periodo della pandemia alle spalle e ora è possibile viaggiare ovunque senza doversi preoccupare di text molecolari o green-pass. L'augurio è che non si ripeta più una situazione come quella che abbiamo vissuto e che ci ha portato a perdere il piacere di viaggiare.

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