L'isola di Maurizio o Mauritius, è un’isola dell'Oceano Indiano sud occidentale, ed è a circa 550 km dalle coste del Madagascar.
Insieme a Saint Brandon, Rodrigues, le isole Agalega, (che compongono assieme a Mauritius la repubblica di Mauritius) e all’isola francese di Rèunion, fa parte delle isole Mascarene.
E’ un arcipelago di origine vulcanica che probabilmente apparteneva ad una catena sommersa; Mauritius insieme a Rodrigues si formarono circa 10 milioni di anni fà. E’ lunga da nord a sud 58 km e da est a ovest 47 km, ed è caratterizzata da un altopiano centrale con il punto più alto che si trova a sud ovest, denominato il Piton de la Petite Rivière Noire e che raggiunge gli 828 metri di altezza.
L’altopiano degrada dolcemente verso il nord e verso sud, con una discesa ripida.
L’attività vulcanica ora è ferma, ma ci sono tracce delle passate eruzioni, come il Cratere Curepipe ed il lago vulcanico Grand Bassin.
I vari ciotoli lavici che trovarono i coloni al loro arrivo, vennero ammucchiati formando delle specie di piramidi, ancora oggi visibili lungo alcuni percorsi stradali.
Cosa leggerai in questo post:
La capitale di Maurizio è Port Luis, situata nel Nord–Ovest.
Mauritius è naturalisticamente meravigliosa, tantè che Mark Twain citò: “Si ha l’impressione che sia stata creata prima Mauritius e poi il paradiso, e che il paradiso sia stato copiato da Mauritius”. L’isola è circondata da una bellissima barriera corallina.
Prima dell’indipendenza nel 1968, l’isola fù colonia olandese, portoghese, francese e britannica.
L'isola è da sempre una democrazia stabile, con elezioni libere e regolari, nel rispetto dei diritti umani, ed attrae ingenti investimenti dall'estero, possedendo uno dei più alti PIL pro-capite di tutta L’Africa.
Le lingue ufficiali sono il francese e l’inglese, ma spesso gli abitanti usano anche una lingua creola, basata sul francese, ma con influssi derivanti dall’inglese, dal portoghese e dall’indi. La popolazione è per il 70% composta da persone provenienti dall’India; per il resto sono francesi, africani misti, e una percentuale di cinesi.
L’economia è basata in prevalenza sulla coltivazione della canna da zucchero; sterminati sono i campi che si possono vedere, di tè e vaniglia. Ma anche il settore tessile, turistico e finanziario, sono un sostegno notevole per un isola che sicuramente ha una distribuzione della ricchezza molto più equilibrata di moltissimi altri stati africani.
Il clima dell’isola è tropicale, con un inverno caldo e secco che và da maggio a novembre, ed un estate calda e umida.
Sull’isola ci sono diverse specie endemiche di palme, che formavano in passato le foreste, che con la loro barriera corallina sono ricche di vita.
Le coste di Mauritius sono diverse tra di loro. Le spiagge, si alternano tra piccole baie formatesi tra rocce, e lunghe spiagge di sabbia bianca. In alcune di queste spiagge il mare è tranquillo, adatto per nuotare, altre sono un po' più selvagge e perfette per gli sport acquatici. La vegetazione di Mauritius è ricca e varia; l’isola ospita diverse specie endemiche di palme, causarina, eucalipti e il banano gigante indiano, oltre ad essere l'habitat di numerosissimi uccelli. Ci si sveglia e si cammina sempre accompagnati dal loro civettio, ma molte specie sono in pericolo. A difesa il Mauritius Kestrel Conservation, sta cercando di salvare una di queste specie in via di estinzione.
La più grande area naturale protetta è il parco nazionale Black River Georges.
Raggiungere l’isola non è difficile.
Numerose sono le compagnie in tutto il mondo che hanno un piano di volo verso questa destinazione. Dall’Italia con un volo diretto sono circa 10 ore.
Molti sono i luoghi da vedere a Maurizio, considerando che l’isola offre, non solo spiagge meravigliose ed un mare limpido, ma anche una parte centrale montuosa e vulcanica.
Tra le località più famose da visitare:
L’isola sembra più un paradiso di carattere europeo, che un territorio del continente nero.
I servizi di ogni tipo sono presenti, c'è pulizia lungo le strade e nei vari centri, c'è un servizio di autobus per girare l’intera isola spendendo il minimo. Ci son centri commerciali e negozi di ogni genere, supermercati super attrezzati, uffici di informazione turistica e governativa accessibili. Numerosissime sono le aree residenziali, caratterizzate da enormi ville a mare, che si susseguono una dopo l’altra, con una forte presenza di popolazione europea.
Certo acquistare casa nell'isola di Maurizio per chi non è residente, è una bella impresa.
Bisogna disporre di tanti soldi, quindi le proprietà residenziali sono quasi esclusivamente di proprietà di persone che hanno un’ottima situazione finanziaria. Ed il costo della vita di Mauritius non è relativamente basso.
Sono presenti moltissime strutture alberghiere, soprattutto di carattere lussuoso, ma ci sono anche appartamenti con prezzi molto più abbordabili per soggiorni lunghi. Quindi puoi prenotare la tua vacanza non solo tramite agenzie, ma anche con un semplicissimo “fai da te”. Le sistemazioni sono molto ben elencate in molti siti web.
Non paghi nessun visto di ingresso, e l'isola Maurizio non richiede un particolare visto per molti stati.
In questa isola non esiste il rischio di malaria o altri rischi epidemici, contrariamente a molti altri stati Africani. Non sono necessarie vaccinazioni o profilassi, ma bisogna proteggersi dalle zanzare con usuali prodotti. Inoltre le strutture sanitarie, pubbliche e private, sono di buon livello europeo.
La Capitale di Mauritius, è la mia prima tappa.
E’ una città cosmopolita, capitale amministrativa e commerciale, fondata nel 1735 da un governatore francese, situata nella costa Nord-Ovest dell’isola, ed è protetta dalla catena montuosa dei monti Moka.
Affollata per tutto il giorno, con strade spesso congestionate dal traffico, è visitabile in una giornata, data la piccola estensione e raggiungibile con taxi o bus di linea. È una città semplicemente meravigliosa.
La prima cosa che si nota, è il profilo dei grattacieli (cosa che contrasta molto con il classico panorama di isola tropicale), ma sono presenti anche molti edifici storici coloniali. Il più alto grattacielo è quello della sede centrale della Bank of Mauritius.
Il lungomare di Caudan, Caudan Waterfront, semplicemente meraviglioso, è una tappa obbligata per la ricerca dei più famosi brand internazionali. La passeggiata è ricca di negozi e ristoranti, vivace ed animata e assolutamente piacevole.
Champ de Mars, il luogo ideale da marzo a dicembre, per assistere alle corse dei cavalli durante i fine settimana.
Museo della storia Naturale, che conserva 35000 pezzi esposti.
Il Museo Postale di Mauritius, è un vecchio edificio in pietra situato vicino al lungomare. Al suo interno pezzi di grande interesse e varie collezioni di francobolli.
Museo Blue Penny, dove sono conservate varie collezioni di grande valore dell’eredità storica e culturale di Mauritius.
Marie Reine de la Paix, è la chiesa cattolica situata ed arroccata sulle pendici di Port Luis; saliti gli 82 gradini, potrai avere una panoramica vista sulla città e sul mare.
Il Museo della Fotografia, dove al suo interno potrai viaggiare nel tempo guardando la varie foto raccolte.
La Place D’Armes, centro storico che collega il lungomare al Palazzo del Governo, è una piazza circondata da palme.
Al centro della piazza si trova la statua che ritrae uno dei fondatori francesi di Mauritius.
Il Palazzo del Governo, è un meraviglioso edificio tra i più antichi di Port Luis.
Teatro di Port Luis, è uno dei più antichi dell’Oceano Indiano, decorato in classico stile londinese.
Fort Adelaide, è una fortificazione costruita negli anni centrali del 1800, oggi sede di concerti e spettacoli. Domina la città e venne costruita per controllare i disordini dovuti all’abolizione della schiavitù.
Aapravasi Ghat, patrimonio mondiale dell’Unesco era il punto dove sbarcavano gli immigrati che giungevano dall’India.
Il Beekrumsing Ramlallah Interpretation Centre (BRIC) è un centro dedicato all’esposizione di oggetti provenienti dagli scavi archeologici, e nel centro è possibile vedere anche una nave simile a quelle che si usavano per imbarcare i servi indiani verso l'isola di Maurizio.
China Town, è la classica zona di popolazione cinese, costituita negli anni 20 da migranti cinesi. Anche in questa città la comunità cinese è numerosa.
Plaine Verte, è la piazza principale del quartiere islamico.
La cattedrale di San Luigi, è stata costruita più volte nel tempo, causa la caduta dovuta ai cicloni.
Numerose son anche le case coloniali che vedrai passeggiando per la città.
Il porto della città, ospita non solo navi da cargo, ma anche yacth e vi giungono spesso navi da crociera.
Il mercato principale si estende vicino alla stazione dei bus.
Perchè non soggiornare almeno un giorno nella capitale?
La città non è grandissima ma offre molto al turista; inoltre la moltitudine di locali serali, ristoranti, bar e negozi, la rende appetibile anche per piacevoli serate.
Vuoi sapere quali escursioni puoi effettuare per visitare tutta l'isola di Mauritius? Ti invito ad andare a questo link
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