La Thailandia è un paese del sud-est asiatico conosciuto per le spiagge tropicali dalle quali si notano faraglioni e pinnacoli verdissimi che si innalzano dal mare, ma anche per gli opulenti palazzi e i templi buddisti riccamente decorati. Sopratutto nella capitale Bangkok, i palazzi ultramoderni si mischiano a famosi templi come il Wat Arun, il Wat Pho e il Tempio del Buddha di smeraldo. Sulle coste invece la vivace vita notturna è arricchita dalla scenografica paesaggista che contraddistingue questo splendido Paese.

È una delle destinazioni esotiche tra le più ricche di cultura e di paesaggi mozzafiato. La vasta gamma di paesaggi, la cultura antica, la natura incontaminata, le spiagge da sogno e la vivace vita notturna offrono tantissimi stimoli a chi giunge in Thailandia.
L'accoglienza da parte della popolazione è un altro forte incentivo per decidere di fare un viaggio in Thailandia. La filosofia buddhista del rispetto verso il prossimo è alla base della cultura thailandese. Quello che trovi è tanta gentilezza, sorrisi e disponibilità.

La Thailandia, nota fino al 1939 come Siam, è l’unico Paese del Sud-Est Asiatico a non aver subito una colonizzazione da parte di una potenza occidentale. Le poche influenze esterne hanno permesso a questo Paese di rimanere autentico e ancorato alle proprie tradizioni. Dinastie cinesi quali Funan, Chenla, Dvaravati, Khmer si sono susseguite fino a giungere alle migrazioni dei popoli tai della Cina meridionale e del nord dell'Indocina.
La sua posizione privilegiata e la flessibilità diplomatica, le permisero di essere un cuscino tra le potenze inglesi e francesi e tra l'Indocina e la Birmania. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Thailandia si alleò con il Giappone ma alla fine della guerra, grazie ad una politica di favoreggiamento appoggiata dagli Stati Uniti, riuscì ad evitare il penoso trattamento che venne invece riservato ad altri Stati asiatici.